ALLEGATI ALL’ORDINANZA MINISTERIALE

N. 26 DEL 2/2/2000

CONCERNENTE LA MOBILITÀ DEL PERSONALE

DELLA SCUOLA PER L’A.S.2000/2001

ALLEGATI ALL’ORDINANZA DEI TRASFERIMENTI DEI PASSAGGI DEL PERSONALE DIRIGENTE SCOLASTICO
 

L I S T A A L L E G A T I



ALLEGATO A MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO E1
 

 

ALLEGATO B MODULO DOMANDA PASSAGGIO E2
 

 

ALLEGATO C ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

DELL'ALLEGATO A (MODULO DOMANDA DI

TRASFERIMENTO)
 

 

ALLEGATO D ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

DELL'ALLEGATO B (MODULO DOMANDA DI

PASSAGGIO)
 

 

ALLEGATO E FASCIE PER IL PASSAGGIO
 

 





ALLEGATO A

MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO E1


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO B

MODULO DOMANDA PASSAGGIO

MODULO E2


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO C

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO A

(MODULO DOMANDA DI TRASFERIMENTO)



1. AVVERTENZE GENERALI
 

 
 
 

Il modulo deve essere compilato da parte dei dirigenti scolastici che intendano richiedere il trasferimento dall’istituzione scolastica di titolarità ad un'altra istituzione appartenente alla stessa fascia, come previsto dall’art. 14 del c.c.n.d. sulla mobilità del 27/1/2000.

Quindi, il preside di un qualsiasi istituto di scuola secondaria di secondo grado o istituto di istruzione secondaria superiore deve presentare una sola domanda per il trasferimento ad un qualsiasi altro istituto di scuola secondaria di secondo grado o istituto di istruzione secondaria superiore. Qualora invece, il dirigente scolastico intenda richiedere presidenze di istituti appartenenti ad una fascia diversa da quella di, come previsto dal citato art. 14 del c.c.n.d. sulla mobilità del 27/1/2000, deve presentare domanda di passaggio (allegato b).
 

 

Il modulo comprende sei sezioni:
 

 

SEZIONE A - UFFICIO DESTINATARIO DELLA DOMANDA

SEZIONE B - RICHIESTA DI TRASFERIMENTO

SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI

SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE

SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

SEZIONE F - PREFERENZE
 

 

Nella compilazione del modulo e' necessario rispettare le seguenti norme generali:
 

 

- il modulo deve essere compilato a penna, scrivendo in stampatello;
 

 

- le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (esempio: la data 7 marzo 1942 va indicata '7' '3' '42')
 

 

- nei casi in cui sia richiesta l'espressione della volontà dello scrivente, contrassegnare la casella 'sì per rispondere affermativamente ovvero contrassegnare la casella 'no' per rispondere negativamente; si ricorda che, qualora vengano contrassegnate entrambe le caselle ovvero nessuna delle due, le risposte verranno considerate come date in senso negativo;
 

 

- nei casi in cui sia richiesto di fornire una indicazione barrando una apposita casella, questa va contrassegnata con una croce ben visibile.
 

 

Nei paragrafi che seguono, per ognuna delle sezioni da compilare a cura dello scrivente, verranno fornite istruzioni dettagliate relativamente alla compilazione dei punti salienti.
 

 

2. SEZ.A - UFFICIO DESTINATARIO DELLA DOMANDA

Tale sezione va compilata nel seguente modo:
 

 

A) I direttori didattici e i presidi di scuole e istituti di istruzione secondaria di i e ii grado e artistica dovranno indicare il provveditorato di titolarità. A tale provveditorato va inoltrata la domanda.

B) Il personale dirigente appartenente ai ruoli della Valle D'Aosta devono inviare la domanda al provveditorato di Torino.

3. sezione c - dati anagrafici


Trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture. in particolare, nella compilazione delle seguenti caselle, e' necessario attenersi alle norme sotto riportate:
 

 

- anno della data di nascita,

si riportano, nelle due posizioni previste dalla casella le ultime cifre dell'anno di nascita.
 

 

- provincia di nascita,

riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della provincia di nascita. per chi e' nato a Roma utilizzare come sigla automobilistica 'rm', per chi e' nato fuori del territorio nazionale utilizzare come sigla automobilistica 'ee' e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura 'provincia per esteso') la dizione 'nato all'estero'.
 

 

- circolo, scuola o istituto di titolarità,

riportare codice e denominazione dell'istituzione scolastica di titolarità.
 

 

- circolo, scuola o istituto di servizio,

riportare codice e denominazione dell'istituzione scolastica di servizio se diversa da quella di titolarità.
 

 

- tipologia di presidenza di titolarità.

Riportare il codice della tipologia di presidenza di appartenenza (vedi allegato E). Il personale titolare, a seguito di trasferimento, su istituti comprensivi ovvero di istituti di istruzione secondaria superiore dovrà riportare la tipologia di presidenza di appartenenza prima di tale trasferimento; invece il personale titolare a seguito di passaggio su tali istituti dovrà indicare la tipologia di presidenza richiesta nella domanda di passaggio.
 

 

4. sezione d - tabella di valutazione



Trascrivere, nelle relative caselle, gli elementi posseduti dall'aspirante che concorrono alla valutazione della domanda, in particolare :
 

 

- Casella 1.
 

 

Riportare il numero complessivo di anni di servizio nel ruolo di attuale appartenenza nonché gli anni di servizio prestato come preside incaricato su posti corrispondenti a quello di appartenenza negli anni scolastici ricoperti da retrodatazione giuridica della nomina nell'attuale ruolo. Gli anni di servizio effettivamente prestato nelle piccole isole (escluso Sicilia e Sardegna) vanno riportati in misura doppia. Tale numero di anni deve coincidere con quello dichiarato dal direttore o preside nell'apposita dichiarazione di cui all'art. 3 della presente ordinanza.
 

 

- Casella 2.
 

 

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo prestati senza soluzione di continuità nella scuola di attuale titolarità. Tale numero di anni deve coincidere con quello dichiarato dal direttore o preside nell'apposita dichiarazione di cui all'art. 3 della presente ordinanza.
 

 

- Casella 3.
 

 

Riportare il numero di anni di servizio prestati nel ruolo di dirigente scolastico diverso da quello di attuale titolarità.
 

 

- Casella 4.
 

 

Riportare la denominazione del comune di residenza, ovvero del comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati, del coniuge ovvero dei figli o dei genitori dei direttori o presidi senza coniuge o separati, giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale.
 

 

- Casella 5.
 

 

Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti solo nel suddetto comune.
 

 

- Casella 6.
 

 

Riportare il numero dei figli che non abbiano compiuto i sei anni di età.
 

 

- Casella 7.
 

 

Riportare il numero complessivo dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età e dei figli di età superiore ai 18 anni affetto da infermità o difetto fisico o mentale che sia causa di inidoneità permanente ed assoluta a proficuo lavoro.
 

 

- Casella 8.
 

 

Riportare il numero di inclusioni in graduatorie di merito in pubblici concorsi per esami per l'accesso al ruolo della carriera direttiva (compresa l'inclusione nella graduatoria che ha dato luogo all'attuale nomina) e/o ispettiva della scuola.
 

 

- Casella 9.
 

 

Riportare il numero di qualifiche di ottimo conseguite nell'ultimo quinquennio nel ruolo di appartenenza ovvero il numero di anni trascorsi nello stesso periodo in posizioni giuridiche riconosciute come servizio d'istituto.
 

 

- Casella 10.
 

 

Riportare il numero di lauree conseguite oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo d'attuale appartenenza.
 

 

- Casella 11.
 

 

Riportare il numero di diplomi di specializzazione conseguiti in corsi post-universitari previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n. 162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4,6,8) attivati dalle università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell’ambito delle scienze dell’educazione e/o nell’ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).
 

 

- Casella 12.
 

 

Riportare il numero di diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l’accesso al ruolo d’appartenenza.
 

 

- Casella 13.
 

 

Riportare il numero di corsi di perfezionamento post-universitari di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n. 162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4,6,8) attivati dalle università statali o libere, ivi compresi gli statuti di educazione fisica statali o pareggiati, nell’ambito delle scienze dell’educazione.
 

 

- Casella 14.
 

 

Riportare il numero di partecipazioni ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione.
 

 

5. sezione e - altre indicazioni



- Casella 15.
 

 

Deve essere contrassegnata da parte del dirigente la cui istituzione scolastica é stata coinvolta nel piano di dimensionamento, ai sensi dell’art. 17 del contratto collettivo decentrato sulla mobilità della scuola del 27/1/2000.

Nella casella va riportato il punteggio della graduatoria formulata dal provveditore agli studi sulla base di tutti i titoli della tabella allegato b del citato contratto.
 

 

- casella 16.
 

 

Deve essere contrassegnata da parte del dirigente la cui istituzione scolastica e’ stata coinvolta nel piano di dimensionamento, ai sensi dell’art. 17 del contratto collettivo decentrato sulla mobilità della scuola del 27/1/2000.

Il dirigente che abbia interesse a permanere in una delle istituzioni scolastiche oggetto del provvedimento di dimensionamento in cui é coinvolta la propria scuola, prioritariamente rispetto alle altre preferenze espresse nel modulo domanda, deve rispondere negativamente alla domanda formulata.
 

 

- Casella 17.

Il personale direttivo la cui istituzione scolastica è stata coinvolta nel dimensionamento e rimane sede di personale direttivo dovrà riportare il codice e la denominazione, risultanti dal dimensionamento, di tale istituzione per poter usufruire della priorità nell’assegnazione di sede prevista dall’art. 17 comma 10 del contratto collettivo nazionale decentrato sulla mobilità del 27/1/2000.

Naturalmente va riportata l’istituzione anche nel caso il codice dell’istituzione risultante coincida con quello di titolarità.
 

 

- Casella 18.
 

 

Riportare la denominazione della scuola o del comune dai quali il direttore o preside é stato trasferito d'ufficio nel quinquennio precedente perché perdente posto. Qualora nel sopracitato comune non vi siano sedi richiedibili, il dirigente scolastico potrà riportare la denominazione del comune viciniore, secondo le apposite tabelle di viciniorità, a disposizione presso i provveditorati. Per usufruire della precedenza per il rientro nella scuola o nel comune indicati, il dirigente interessato dovrà indicare, nella successiva sezione F, come prima preferenza, la scuola, circolo o istituto nel quale risultava titolare, o preferenze sintetiche (comune e distretto) comprensive di tale istituzione scolastica. Il dirigente interessato a beneficiare della suddetta precedenza dovrà compilare la “dichiarazione di servizio continuativo” allegata alla presente O.M. La medesima casella va compilata da parte del personale dirigente scolastico titolare in una istituzione scolastica ubicata in un comune di nuova istituzione, che intenda usufruire della precedenza per il rientro nel comune di precedente titolarità. Tale precedenza viene attribuita per un quinquennio a partire dall'anno scolastico successivo a quello di entrata in vigore della legge regionale istitutiva del nuovo comune. Per il citato quinquennio è attribuito il punteggio previsto per la continuità di servizio e a tale scopo, dovrà essere attestato, con apposita dichiarazione personale, l’anno del trasferimento d’ufficio.
 

 

- Casella 19.
 

 

Il direttore o preside che si trovi nella condizione di non vedente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato B delle tabelle di valutazione del personale dirigente scolastico del suddetto contratto. in caso contrario, il direttore o preside dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
 

 

- Casella 20.
 

 

Il direttore o preside che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato B delle tabelle di valutazione del personale dirigente scolastico del suddetto contratto. in caso contrario, il direttore o preside dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
 

 

- Casella 21.
 

 

Il direttore o preside che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato B delle tabelle di valutazione del personale dirigente scolastico del suddetto contratto. In caso contrario, il direttore o preside dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
 

 

- Casella 22.
 

 

Il direttore o preside che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato B delle tabelle di valutazione del personale dirigente scolastico del suddetto contratto. In caso contrario, il direttore o preside dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

Il dirigente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il comune in cui esista un centro di cura specializzato.
 

 
 
 

- Casella 23.
 

 

Il direttore o preside che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà indicare la provincia in cui è ubicato il comune di residenza. Il dirigente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.
 

 

- Casella 24.
 

 

Compilare la presente casella, indicando la sigla di una sola provincia, a seconda che si trovi in una delle seguenti condizioni:
 

 

caso a) il dirigente scolastico domiciliato e convivente con la persona handicappata deve riportare la sigla della provincia nella casella contrassegnata con "caso a)".
 

 

caso b) il dirigente scolastico che intende ripristinare la preesistente situazione di assistenza continuativa al familiare handicappato, interrotta a seguito di instaurazione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, deve riportare la sigla della provincia nella casella contrassegnata con "caso b)".
 

 

Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato B delle tabelle di valutazione del personale dirigente scolastico del suddetto contratto.

Il dirigente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.
 

 

- Casella 25.
 

 

Il dirigente scolastico interessato a beneficiare della precedenza spettante al personale che dichiari la propria disponibilità ad operare nelle scuole situate in zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e caratterizzata da abbandoni scolastici, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, che indica la volontà di voler permanere, per la durata prevista dai progetti finalizzati al recupero dell’insuccesso scolastico e, comunque, per non meno di tre anni, nella scuole situate in dette zone a rischio.
 

 

- Casella 26.
 

 

Il direttore o preside, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".
 

 

- Casella 27.
 

 

Il direttore o preside che intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, deve indicare la provincia nella quale ha svolto l'attività sindacale e nella quale ha avuto il domicilio negli ultimi tre anni.

La provincia indicata deve essere diversa da quella di titolarità.
 

 

6. sezione f - preferenze


 
 

modalità di compilazione delle preferenze.



Compilare questa sezione trascrivendo, per qualsiasi tipo di preferenza da esprimere (istituzione scolastica, comune, distretto, e provincia) la relativa denominazione ufficiale riportata negli elenchi ufficiali.
 

 

Le preferenze di tipo sintetico (comune, distretto, provincia) vanno espresse mediante l'indicazione del codice e della denominazione, tratta dal bollettino ufficiale delle scuole, relativo all'ordine scuola cui appartiene l'aspirante al movimento.
 

 

Nel caso che il direttore o preside abbia diritto a punteggi aggiuntivi su comuni, da lui precedentemente indicati nella sezione "d" del modulo domanda, tali comuni devono essere espressi come preferenze (sia attraverso una preferenza puntuale, sia attraverso una preferenza sintetica comprensiva del comune).
 

 

Per facilitare la comprensione delle modalità di uso dei diversi tipi di preferenze, si fornisce qui di seguito una indicazione del loro utilizzo nelle diverse situazioni dell'aspirante al trasferimento.
 

 

esempio 1 : direttore o preside che ha già una scuola di titolarità di suo gradimento e che vuole cercare di migliorare tale situazione.

In questo caso l'interesse del direttore o preside e' rivolto solo a specifiche istituzioni scolastiche che elencherà secondo l'ordine di gradimento.
 

 

esempio 2 : direttore o preside che ha la sede di titolarità in un grande comune (Roma, Milano, etc.) ma in una zona della città a lui disagiata.

L'obiettivo minimo del direttore o preside sarà di raggiungere una zona a lui più comoda. Per ottenere ciò, dopo aver elencato nelle preferenze un certo numero di istituzioni scolastiche di specifico gradimento, dovrà utilizzare alcune preferenze di tipo "distretto" comprendenti gruppi di istituzioni scolastiche di agevole raggiungimento.
 

 

esempio 3 : direttore o preside che ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata della provincia.

Per aumentare le possibilità di trasferimento é opportuno che il direttore o preside si limiti ad esprimere due o tre preferenze di tipo 'circolo', 'scuola' o 'istituto' ed utilizzi ampiamente i codici di tipo 'comune' indicando i comuni della zona a lui gradita per completare, poi, le sue indicazioni con alcune preferenze di tipo 'distretto' (sempre relative a zone della provincia di suo gradimento).
 

 

esempio 4 : direttore o preside che ha la sede di titolarità in altra provincia.

In questo caso é opportuno che il direttore o preside utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti e successivamente indichi delle preferenze di tipo 'distretto' per coprire una ampia fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle sue preferenze utilizzando l'indicazione di provincia.
 

 

esempio 5 : direttore o preside che intende ottenere il trasferimento in una provincia comprendente anche comuni isolani.

In questo caso il direttore o preside dovrà compilare opportunamente l'elenco delle preferenze a seconda che intenda o non intenda trasferirsi nei comuni isolani compresi nella provincia. Essendo tali comuni isolani enucleati dagli altri comuni della provincia e raggruppati sotto uno stesso distretto riportato negli elenchi ufficiali delle preferenze con la dizione 'isole della provincia', le situazioni possibili sono le seguenti:
 

 

- il direttore o preside intende trasferirsi in istituzioni scolastiche comprese nei comuni isolani. Allora deve utilizzare come preferenza di tipo sintetico l'indicazione del distretto 'isole della provincia' e, eventualmente, concludere l'elenco preferenziale con l'indicazione della provincia.
 

 

- il direttore o preside non intende trasferirsi in istituzioni scolastiche comprese nei comuni isolani. Allora non deve esprimere l'indicazione del distretto "isole della provincia" e della provincia.
 

 

ALLEGATO D

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELL'ALL. B

( MODULO DOMANDA DI PASSAGGIO )

1. INTRODUZIONE


Il personale direttivo può presentare una sola domanda di passaggio. In particolare i direttori didattici e presidi di scuola secondaria di I grado potranno chiedere il passaggio nell’ambito della scuola secondaria di II grado, mentre i presidi della scuola secondaria di II grado potranno richiedere il passaggio nell’ambito della scuola Elementare e nella scuola secondaria di I grado.

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato C, per il modulo domanda di trasferimento, a cui si rimanda.

Nel presente allegato si descrivono in modo dettagliato solo le indicazioni specifiche della domanda di passaggio di presidenza e cioè:
 

 

2. sezione e - presidenza o direzione richiesta e precedenza
 

 

- Casella 11.
 

 

Contrassegnare la casella 'sì' quando, avendo presentato sia la domanda di trasferimento che quella di passaggio (essendo possibile il soddisfacimento di entrambe) si preferisce ottenere il passaggio. Se, invece, si preferisce dare la precedenza al trasferimento si deve contrassegnare la casella 'no'. Si ricorda, infine, che tale casella non va compilata nel caso in cui l'aspirante non abbia presentato domanda di trasferimento.
 

 

- Casella 12.
 

 

Tale casella va compilata nel caso che l'aspirante abbia richiesto il passaggio alla seconda fascia (istituzioni della scuola secondaria di II grado): in tal caso l’interessato deve contrassegnare almeno una delle due caselle, indicando quali titoli lo rendono idoneo al passaggio.
 

 

- Casella 13.
 

 

Tale casella va compilata nel caso che l'aspirante abbia richiesto il passaggio alla prima fascia (circoli, istituti comprensivi e istituzioni della scuola secondaria di I grado) e che intenda esprimere preferenze sintetiche nella successiva sezione F del presente modulo:

- barrando la casella “1°” in corrispondenza della dicitura “Circoli elementari” e la casella “2°” in corrispondenza della dicitura “Scuole di I grado” l’ordine di assegnazione dell’aspirante, nell’ambito dell’area territoriale corrispondente alla preferenza sintetica espressa, sarà il seguente :

- barrando la casella “1°” in corrispondenza della dicitura “ Scuole di I grado ” e la casella “2°” in corrispondenza della dicitura “ Circoli elementari ” l’ordine di assegnazione dell’aspirante, nell’ambito dell’area territoriale corrispondente alla preferenza sintetica espressa, sarà il seguente :

 
 

ALLEGATO E


 
 

Tipologie di presidenze di titolarità


*-------------------------------------------------*------*

* DESCRIZIONE *CODICE*

*-------------------------------------------------*------*

*LICEI CLASSICI SCIENTIFICI E ISTITUTI MAGISTRALI * PX *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI PER L'AGRICOLTURA * RA *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO * RC *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI FEMMINILI * RF *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI ALBERGHIERI * RH *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI PER L'IND. E ARTIGIANATO * RI *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI PROFESSIONALI PER LE ATTIVITÀ MARINARE * RM *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI D'ARTE * SD *

*-------------------------------------------------*------*

*LICEI ARTISTICI * SL *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI TECNICI AGRARI * TA *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI TECNICI AERONAUTICI * TB *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI TECNICI FEMMINILI * TE *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI * TF *

*-------------------------------------------------*------*

*ISTITUTI TECNICI NAUTICI * TH *

*-------------------------------------------------*------*

*IST.TECN. COMMERCIALI,GEOMETRI, COMMERCIALI * *

*E GEOMETRI,E PER IL TURISMO * TX *

*-------------------------------------------------*------*

*DIREZIONE ELEMENTARE * EE *

*-------------------------------------------------*------*

*DIREZIONE MEDIA * MM *

*-------------------------------------------------*------*

*VICE RETTTORE NEI CONVITTI * C1 *

*-------------------------------------------------*------*

*RETTTORE NEI CONVITTI * C2 *

*-------------------------------------------------*------*

*VICE RETTTORE NEGLI EDUCANDATI FEMMINILI * E1 *

*-------------------------------------------------*------*

*RETTTORE NEGLI EDUCANDATI FEMMINILI * E2 *

*-------------------------------------------------*------*
 

 











ALLEGATI ALL'ORDINANZA DEI TRASFERIMENTI E DEI PASSAGGI

DEL PERSONALE DOCENTE


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LISTA ALLEGATI


ALLEGATO A TABELLA DELLE CLASSI DI CONCORSO

ALLEGATO B RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER

DIREZ.

ALLEGATO C CLASSI DI CONCORSO RELATIVE ALLA C.M. 215/95

ALLEGATO D DICHIARAZIONE PER L'ANZIANITÀ DI SERVIZIO

ALLEGATO E TABELLA DEI PASSAGGI DI CATTEDRA

ALLEGATO F DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO

ALLEGATO F/1 DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO

PER L'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA

COME SPECIALIZZATO O SPECIALISTA NELLA

SCUOLA ELEMENTARE

ALLEGATO G/1 MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO A1

ALLEGATO G/2 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO A3

ALLEGATO G/3 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO A1

ALLEGATO G/4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO A3

ALLEGATO G/5 RILEVAZIONE TITOLARI SU DOTAZIONE ORGANICA

PROV.

ALLEGATO H/1 MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO B1

ALLEGATO H/2 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO B4

ALLEGATO H/3 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO B1

ALLEGATO H/4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO B4

ALLEGATO H/5 RILEVAZIONE TITOLARI SU D.O.P. OVVERO IN

SOPRANNUMERO SU ORGANICO PROVINCIALE

ALLEGATO I/1 MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO C1

ALLEGATO I/2 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI CATTEDRA MODELLO

C2

ALLEGATO I/4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C1

ALLEGATO I/5 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C2

ALLEGATO I/7 RILEVAZIONE TITOLARI SU DOTAZIONE ORGANICA

PROV.

ALLEGATO I/8 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO C3

ALLEGATO I/9 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C3

ALLEGATO J/1 MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO D1

ALLEGATO J/2 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI CATTEDRA MODELLO

D2

ALLEGATO J/4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D1

ALLEGATO J/5 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D2

ALLEGATO J/11 RILEVAZIONE TITOLARI SU DOTAZIONE ORGANICA

PROV.

ALLEGATO J/12 MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO D3

ALLEGATO J/13 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D3
 

 




ALLEGATO A

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

TABELLA DELLE CLASSI DI CONCORSO


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A001 1/A - AEROTECNICA E COSTRUZIONI AREONAUTICHE

A002 2/A - ANATOMIA FISIOPAT.OCUL.E LABORATORIO

DI MISURE OFTALMICHE

A003 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO

A004 4/A - ARTE DEL TESSUTO DELLA MODA E DEL

COSTUME

A005 5/A - ARTE DEL VETRO

A006 6/A - ARTE DELLA CERAMICA

A007 7/A - ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLA

GRAFICA PUBBLICITARIA

A008 8/A - ARTI DELLA GRAFICA E DELL'INCISIONE

A009 9/A - ARTE DELLA STAMPA E DEL RESTAURO DEL

LIBRO

A010 10/A - ARTI DEI METALLI E DELL'ORIFICERIA

A011 11/A - ARTE MINERARIA

A012 12/A - CHIMICA AGRARIA

A013 13/A - CHIMICA E TECNOL. CHIMICHE

A014 14/A - CIRCOL. AEREA TELECOM. AERONAUTICHE

ED ESERCITAZIONI

A015 15/A - COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE

A016 16/A - COSTRUZ., TECNOL. DELLE COSTR. E DIS. TEC.

A017 17/A - DISCIPLINE ECON.-AZIENDALI

A018 18/A - DISCIPL. GEOM. ARCHITETT. ARREDAMENTO E

SCENOTECNICA

A019 19/A - DISCIPLINE GIURIDICO ED ECONOMICHE

A020 20/A - DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIE

A021 21/A - DISCIPLINE PITTORICHE

A022 22/A - DISCIPLINE PLASTICHE

A023 23/A - DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA

A024 24/A - DISEGNO E STORIA DEL COSTUME

A025 25/A - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

A027 27/A - DISEGNO TECNICO E ARTISTICO

A028 28/A - EDUCAZIONE ARTISTICA

A029 29/A - EDUCAZIONE FISICA ISTITUTI E SCUOLE

ISTR. SEC. II GRADO

A030 30/A - EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA MEDIA

A031 31/A - ED. MUSICALE NEGLI IST. ISTR. SEC. II GRADO

A032 32/A - EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA

A033 33/A - EDUCAZIONE TECNICA NELLA SCUOLA MEDIA

A034 34/A - ELETTRONICA

A035 35/A - ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI

A036 36/A - FILOSOFIA PSICOL. E SCIENZA DELL'EDUCAZIONE

A037 37/A - FILOSOFIA E STORIA

A038 38/A - FISICA

A039 39/A - GEOGRAFIA

A040 40/A - IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

GENERALE E DELL'APPARATO MASTICATORIO

A041 41/A - IGIENE MENTALE E PSICHIATRIA INFANTILE

A042 42/A - INFORMATICA

A043 43/A - ITALIANO, STORIA E ED. CIVICA, GEOG. SC.MED.

A044 44/A - LINGUAGGIO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEV.

A047 47/A - MATEMATICA

A048 48/A - MATEMATICA APPLICATA

A049 49/A - MATEMATICA E FISICA

A050 50/A - MATERIE LETTERARIE

IST. ISTR.SECOND. DI II GRADO

A051 51/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO, NEI LICEI E

ISTITUTI MAGISTRALI

A052 52/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO, GRECO NEL

LICEO CLASSICO

A053 53/A - METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCIT.

A054 54/A - MINERALOGIA E GEOLOGIA

A055 55/A - NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI

A056 56/A - NAVIGAZ., ARTE NAVALE ED EL. COSTR. NAVALI

A057 57/A - SCIENZE DEGLI ALIMENTI

A058 58/A - SCIENZE MECCANICA AGRAR. E TECN. DI

GEST.AZIENDALE

A059 59/A - SCIENZE MAT.,CHIM., FIS. E NATUR. SC. MEDIA

A060 60/A - SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA,

MICROLOGIA

A061 61/A - STORIA DELL'ARTE

A062 62/A - TECNICA DELLA REGISTRAZIONE DEL SUONO

A063 63/A - TEC. RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA

A064 64/A - TECNICA E ORGAN. PROD. CINEMATOGR. E

TELEVISIVA

A065 65/A - TECNICA FOTOGRAFICA

A066 66/A - TECNOLOGIA CERAMICA

A067 67/A - TECN. FOTOGRAFICA, CINEMATOGRAFICA, E TELEV.

A068 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO

A069 69/A - TECNOLOGIE GRAFICHE ED IMP. GRAFICI

A070 70/A - TECNOLOGIE TESSILI

A071 71/A - TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO

A072 72/A - TOPOGRAFIA GENERALE, COSTRUZIONI RURALI E

DISEGNO

A073 73/A - VITA DI RELAZIONE NEGLI IST. PROFESS. DI

STATO PER NON VEDENTI

A074 74/A - ZOOTECNICA E SC.DELLA PROD.ANIMALE

A075 75/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA

A076 76/A - TRATT.TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀELETTR.

ED APPLICAZIONI GESTIONALI

A080 80/A - ITALIANO SC. MEDIA CON LINGUA SLOVENA

A081 81/A - LINGUA E LETTERE ITALIANE IST. ISTR.

SEC. II GRADO CON LINGUA SLOVENA

A082 82/A - MATERIE LETTERARIE IST.II GRADO

CON LINGUA SLOVENA

A083 83/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI

E IST. MAGISTRALI CON LIN.SLOVENA

A084 84/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL

LICEO CLASSICO CON LIN.SLOVENA

A085 85/A - SLOVENO,STORIA ED ED.CIVICA,GEOG. SC MEDIA

CON LIN.SLOVENA

A086 86/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA CON LIN.SLOV.

A087 87/A - TRATT.TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀELETTR.

ED APPLICAZIONI GESTIONALI LIN.SLOVENA

A090 90/A - CULTURA LADINA

A091 91/A - ITALIANO (II LINGUA) SC. MEDIA CON

LINGUA TEDESCA

A092 92/A - LINGUA E LETTERE ITALIANE (II LINGUA)

IST. ISTR. SEC. II GRADO CON LINGUA TEDESCA

A093 93/A - MATERIE LETTERARIE IST. ISTR. SEC. II GRADO

CON LINGUA TEDESCA NELLE LOCAL. LADINE

A094 94/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI

E IST. MAGISTR. CON LIN. TEDESCA E LOC.

LADINE

A095 95/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL

LICEO CLASS. CON LIN. TEDESCA E LOC.

LADINE

A096 96/A - TEDESCO IST. II GRADO IN LINGUA ITALIANA

NELLA PROVINCIA DI BOLZANO

A097 97/A - TEDESCO SC.MEDIA IN LINGUA ITALIANA

NELLA PROVINCIA DI BOLZANO

A098 98/A - TEDESCO,STORIA ED ED.CIVICA,GEOG. SC MEDIA

IN LIN.TEDESCA E LOC. LADINE

A099 99/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA CON LIN.TEDE.

A100 100/A - TRATT.TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀELETTR.

ED APPLICAZIONI GESTIONALI LIN.TEDESCA

A245 45/A - LINGUA STRANIERA (FRANCESE)

A246 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (FRANCESE)

A345 45/A - LINGUA STRANIERA (INGLESE)

A346 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (INGLESE)

A445 45/A - LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)

A446 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (SPAGNOLO)

A545 45/A - LINGUA STRANIERA (TEDESCO)

A546 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (TEDESCO)

A645 45/A - LINGUA STRANIERA (RUSSO)

A646 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (RUSSO)

A746 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (ALBANESE)

A846 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (SLOVENO)

C010 1/C - ADDETTO ALL'UFFICIO TECNICO

C020 2/C - ATTIVITÀ PRATICHE SPECIALI

C031 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (FRANCESE)

C032 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (INGLESE)

C033 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)

C034 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (TEDESCO)

C035 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (RUSSO)

C036 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (ALBANESE)

C037 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (SLOVENO)

C038 3/C - CONVERS. IN LINGUA STRANIERA (SERBO-CROATO)

C040 4/C - ESERCITAZIONI AREONAUTICHE

C050 5/C - ESERCITAZIONI AGRARIE

C060 6/C - ESERCITAZIONI CERAMICHE DI DECORAZIONE

C070 7/C - ESERCITAZIONI DI ABBIGLIAMENTO E MODA

C080 8/C - ESERCITAZIONI DI CIRCOLAZIONE AEREA

C090 9/C - ESERCITAZIONI DI COMUNICAZIONI

C100 10/C - ESERCITAZ. DI DISEGNO ARTIST. DI TESSUTI

C110 11/C - ESERCITAZIONI DI ECONOMIA DOMESTICA

C120 12/C - ESERC. MODELL. FORM. PLAST. FOGG. E RIFIN.

C130 13/C - ESERCITAZIONI DI ODONTOTECNICA

C140 14/C - ESERC.OFF.MECC.,AGRIC. E DI MACCH.AGRIC.

C150 15/C - ESERC. DI PORTINERIA E PRATICA DI AGENZIA

C160 16/C - ESERCITAZIONE DI TECNOLOGIA CERAMICA

C170 17/C - ESERC. DI TEORIA NAVE O DI COSTR. NAVALI

C180 18/C - ESERCITAZIONI NAUTICHE

C190 19/C - ESERC. PRATICHE CENTRALINISTI TELEFONICI

C200 20/C - ESERCITAZIONI PRATICHE DI OTTICA

C210 21/C - GABINETTO FISIOTERAPICO

C220 22/C - LAB. TECNOL. TESSILI, ABBIGLIAMENTO -

REPARTI LAVORAZ. E ABB.

C230 23/C - LAB. AEROTECNICA, COSTR. E TECNOL. AERONAUT.

C240 24/C - LABORAT. DI CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE

C250 25/C - LAB. DI COSTR.,VERNIC., REST. STRUM. AD ARCO

C260 26/C - LABORAT. ELETTRONICA

C270 27/C - LABORATORIO DI ELETTROTECNICA

C280 28/C - LABORAT. FISICA ATOMICA E NUCLEARE E STRUM.

C290 29/C - LABORATORIO DI FISICA E FISICA APPLICATA

C300 30/C - LABORATORIO INFORMATICA GESTIONALE

C310 31/C - LABORATORIO INFORMATICA INDUSTRIALE

C320 32/C - LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO

C330 33/C - LABORATORIO DI OREFICERIA

C340 34/C - LABORAT. DI PROGETT. TECN. PER LA CERAMICA

C350 35/C - LABORAT. DI TECNICA MICROBIOLOGICA

C360 36/C - LAB. TECNOL. CARTARIA ED ESERC. CARTIERA

C370 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAV. LEGNO

C380 38/C - LAB. E REP. LAVORAZ. PER ARTI GRAFICHE

C390 39/C - LAB. E REP. LAVORAZIONE PER IND. MINERARIA

C400 40/C - LABORAT. PER LE INDUSTRIE CERAMICHE

C410 41/C - LAB. TECN. MARMO, REP. ARCHITETT. MACCHINE

C420 42/C - LAB. TECN. MARMO, REP. SCULTURA E SMODEL.

DECOR. ORNATO

C430 43/C - LAB. EDILIZIA ED ESERC. TOPOGRAFIA

C440 44/C - MASSOCHINESITERAPIA

C450 45/C - METODOLOGIE OPER. NEI SERVIZI SOCIALI

C460 46/C - REP. LAVORAZ. MONTAGGIO CINEM. E TELEVISIVO

C470 47/C - REP. LAVORAZ. REISTRAZIONE SUONO

C480 48/C - REP. LAVORAZ. RIPRESA CINEM. E TELEVISIVA

C490 49/C - REP. LAVORAZ. ARTI FOTOGRAFICHE

C500 50/C - TECNICA DEI SERV. ED ESERC. PRAT. DI CUCINA

C510 51/C - TECN. SERV. ED ESERC. PRATICHE DI SALA E BAR

C520 52/C - TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA

D601 1/D - ARTE DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI

D602 2/D - ARTE DELLA ORIFICERIA, DELLA LAVORAZIONE

DELLE PIETRE DURE E DELLE GEMME

D603 3/D - ARTE DEL DISEGNO DI ANIMAZIONE

D604 4/D - ARTE DELLA RIPRESA E MONTAGGIO PER IL DISE-

GNO ANIMATO

D605 5/D - ARTE DELLA TESSITURA E DELLA DECORAZIONE DEI

TESSUTI

D606 6/D - ARTE DELLE LAVORAZIONI DEL VETRO E DELLA VE-

TRATA

D607 7/D - ARTE DEL RESTAURO DELLA CERAMICA E DEL VETRO

D608 8/D - ARTE DELLA DECORAZIONE E COTTURA DEI PRODOT-

TI CERAMICI

D609 9/D - ARTE DELLA FORMATURA E FOGGIATURA

D610 10/D - ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLA CINEMATOGRAFIA

D611 11/D - ARTE DELLA XILOGRAFIA, CALCOGRAFIA E LITO-

GRAFIA

D612 12/D - ARTE DELLA SERIGRAFIA E DELLA FOTOINCISIONE

D613 13/D - ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUB-

BLICITARIA

D614 14/D - ARTE DEL TAGLIO E CONFEZIONE

D615 15/D - ARTE DELLA DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRA-

FICA

D616 16/D - ARTE DELLA MODELLISTICA, DELL'ARREDAMENTO E

DELLA SCENOTECNICA

D617 17/D - ARTE DELLA LEGATORIA E DEL RESTAURO DEL LI-

BRO

D618 18/D - ARTE DELL'EBANISTERIA, DELL'INTAGLIO E DEL-

L'INTARSIO

D619 19/D - ARTE DELLE LACCHE, DELLA DORATURA E DEL RE-

STAURO

D620 20/D - ARTE DEL MOSAICO E DEL COMMESSO

D621 21/D - ARTE DELLA LAVORAZIONE DEL MARMO E DELLA

PIETRA

D622 22/D - LABORATORIO TECNOLOGICO DELLE ARTI DELLA CE-

RAMICA DEL VETRO E DEL CRISTALLO
 

 

ALLEGATO B

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER

DIREZIONI GENERALI

DIREZIONE CLASSICA


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A025 25/A - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

A031 31/A - EDUCAZ. MUSICALE NEGLI IST. ISTR. SEC. II

GRADO

A036 36/A - FILOSOFIA, PSICOLOGIA E SCIENZE

DELL'EDUCAZIONE

A037 37/A - FILOSOFIA E STORIA

A047 47/A - MATEMATICA

A049 49/A - MATEMATICA E FISICA

A051 51/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO NEI LICEI

E NELL'IST. MAGIS.

A052 52/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO, GRECO NEL

LICEO CLASSICO

A081 81/A - LINGUA E LETTERE ITALIANE NEGLI IST. ISTR.

SEC. II GRADO CON LINGUA SLOVENA

A083 83/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI

E IST. MAGISTR. CON LINGUA SLOVENA

A084 84/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO

NEL LICEO CLASS. CON LINGUA SLOVENA

A092 92/A - LINGUA E LETTERE ITALIANE (II LINGUA)

IST. ISTR. SEC. II GR. CON LINGUA TEDESCA

A093 93/A - MATERIE LETTERARIE IST. ISTR. SEC.

II GRADO CON LIN.TED. NELLE LOC.LADINE

A094 94/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEGLI LICEI

E IST. MAGIST. CON LIN. TEDESCA E LOC.

LADINE

A095 95/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL

LICEO CLASS. CON LINGUA TEDESCA E LOC.

LADINE

A096 96/A - TED. (SEC. LIN.) ISTIT. II GR. LIN. ITA.

PROV. BZ.
 

 

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER DIREZIONI GENERALI

DIREZIONE PROFESSIONALE


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A002 2/A - ANATOMIA, FIS. PAT. OCULARE E LABORATORIO

DI MISURE OFTALMICHE

A023 23/A - DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA

A024 24/A - DISEGNO E STORIA DEL COSTUME

A039 39/A - GEOGRAFIA

A040 40/A - IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA GEN.

E DELL'APPARATO MASTICATORIO

A041 41/A - IGIENE MENTALE E PSICHIATRIA INFANTILE

A044 44/A - LINGUAGGIO PER CINEMATOGRAFIA E TELEVIS.

A060 60/A - SC. NAT., CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROLOGIA

A062 62/A - TECNICA DELLA REGISTRAZIONE DEL SUONO

A063 63/A - TEC. RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA

A064 64/A - TECNICA E ORGAN. PROD. CINEMATOGR. E

TELEVISIVA

A065 65/A - TECNICA FOTOGRAFICA

A073 73/A - VITA DI RELAZIONE NEGLI IST. PROFESS.

DI STATO PER NON VEDENTI

A075 75/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA

A076 76/A - TRATT.TESTI,CALC.,CONTAB.ELETTRON.

ED APPLIC.GESTIONALI

A086 86/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA CON LINGUA

SLOVENA

A087 87/A - TRATT.TESTI,CALC.,CONTAB.ELETTRON.

ED APPLIC.GESTIONALI LIN.SLOVENA

A099 99/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA CON LIN. TEDESCA

DELLE LOC. LADINE

A100 100/A - TRATT.TESTI,CALC.,CONTAB.ELETTRON.

ED APPLIC.GESTIONALI LIN.TEDESCA

C010 1/C - ADDETTO ALL'UFFICIO TECNICO

C020 2/C - ATTIVITÀ PRATICHE SPECIALI (I GRADO)

C031 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (FRANCESE)

C032 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (INGLESE)

C033 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)

C034 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (TEDESCO)

C035 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (RUSSO)

C036 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (ALBANESE)

C037 3/C - CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (SLOVENO)

C038 3/C - CONVERS. IN LINGUA STRANIERA (SERBO-CROATO)

C040 4/C - ESERCITAZIONI AERONAUTICHE

C050 5/C - ESERCITAZIONI AGRARIE

C060 6/C - ESERCITAZIONI CERAMICHE DI DECORAZIONE

C070 7/C - ESERCITAZIONI DI ABBIGLIAMENTO E MODA

C080 8/C - CIRCOLAZIONE AEREA

C090 9/C - ESERCITAZIONI DI COMUNICAZIONI

C100 10/C - ESERCITAZ. DI DISEGNO ARTIST. DI TESSUTI

C110 11/C - ESERCITAZIONI DI ECONOMIA DOMESTICA

C120 12/C - ESERC. MODELL. FORM. PLAST. FOGG. E RIFIN.

C130 13/C - ESERCITAZIONI DI ODONTOTECNICA

C140 14/C - ESERC.OFF.MECC.,AGRIC. E DI MACCH.AGRIC.

C150 15/C - ESERC. DI PORTINERIA E PRATICA DI AGENZIA

C160 16/C - ESERCITAZIONE DI TECNOLOGIA CERAMICA

C170 17/C - ESERC. DI TEORIA NAVE O DI COSTR. NAVALI

C180 18/C - ESERCITAZIONI NAUTICHE

C190 19/C - ESERC. PRATICHE CENTRALINISTI TELEFONICI

C200 20/C - ESERCITAZIONI PRATICHE DI OTTICA

C210 21/C - GABINETTO FISIOTERAPICO

C220 22/C - LAB. TECNOL. TESSILI, ABBIGLIAMENTO REPARTI

LAVORAZ. E ABB.

C230 23/C - LAB. AEROTECNICA, COSTR. E TECNOL. AERONAUT.

C240 24/C - LABORAT. DI CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE

C250 25/C - LAB. DI COSTR.,VERNIC., REST. STRUM. AD ARCO

C260 26/C - LABORAT. ELETTRONICA

C270 27/C - LABORATORIO DI ELETTROTECNICA

C280 28/C - LABORAT. FISICA ATOMICA E NUCLEARE E STRUM.

C290 29/C - LABORATORIO DI FISICA E FISICA APPLICATA

C310 31/C - LABORATORIO INFORMATICA INDUSTRIALE

C320 32/C - LABORATORIO MECC. TECNOL.

C330 33/C - LABORATORIO DI OREFICERIA

C340 34/C - LABORAT. DI PROGETT. TECN. PER LA CERAMICA

C350 35/C - LABORAT. DI TECNICA MICROBIOLOGICA

C360 36/C - LAB. TECNOL. CARTARIA ED ESERC. CARTIERA

C370 37/C - LABORATORIO E REPARTI DI LAV. LEGNO

C380 38/C - LAB. E REP. LAVORAZ. PER ARTI GRAFICHE

C390 39/C - LAB. E REP. LAVORAZIONE PER IND. MINERARIA

C400 40/C - LABORAT. PER LE INDUSTRIE CERAMICHE

C410 41/C - LAB. TECN. MARMO, REP. ARCHITETT. MACCHINE

C420 42/C - LAB. TECN. MARMO, REP. SCULTURA E SMODEL.

DECOR. ORNATO

C430 43/C - LAB. EDILIZIA ED ESERC. TOPOGRAFIA

C440 44/C - MASSOCHINESITERAPIA

C450 45/C - METODOLOGIE OPER. NEI SERVIZI SOCIALI

C460 46/C - REP. LAVORAZ. MONTAGGIO CINEM. E TELEVISIVO

C470 47/C - REP. LAVORAZ. REGISTRAZIONE SUONO

C480 48/C - REP. LAVORAZ. RIPRESA CINEM. E TELEVISIVA

C490 49/C - REP. LAVORAZ. ARTI FOTOGRAFICHE

C500 50/C - TECN.DEI SERV. ED ESERC.PRATICHE DI CUCINA

C510 51/C - TECN.SERV. ED ESERC. PRATICHE DI SALA E BAR

C520 52/C - TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA
 

 


MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER DIREZIONI GENERALI

ISPETTORATO ISTRUZIONE ARTISTICA


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A003 3/A - ARTE DEL DISEGNO ANIMATO

A004 4/A - ARTE DEL TESSUTO DELLA MODA E DEL COSTUME

A005 5/A - ARTE DEL VETRO

A006 6/A - ARTE DELLA CERAMICA

A007 7/A - ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLE GRAFICA

PUBBLICITARIA

A008 8/A - ARTI DELLA GRAFICA E DELL'INCISIONE

A009 9/A - ARTE DELLA STAMPA E DEL RESTAURO DEL LIBRO

A010 10/A - ARTI DEI METALLI E DELL'ORIFICERIA

A018 18/A - DISCIPLINE GEOM. ARCHIT. ARREDAMENTO E

SCENOTECN.

A021 21/A - DISCIPLINE PITTORICHE

A022 22/A - DISCIPLINE PLASTICHE

A061 61/A - STORIA DELL'ARTE

A066 66/A - TECNOLOGIA CERAMICA

D601 1/D - ARTE DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI

D602 2/D - ARTE DELLA ORIFICERIA, DELLA LAVORAZIONE

DELLE PIETRE DURE E DELLE GEMME

D603 3/D - ARTE DEL DISEGNO DI ANIMAZIONE

D604 4/D - ARTE DELLA RIPRESA E MONTAGGIO PER IL DISE-

GNO ANIMATO

D605 5/D - ARTE DELLA TESSITURA E DELLA DECORAZIONE DEI

TESSUTI

D606 6/D - ARTE DELLE LAVORAZIONI DEL VETRO E DELLA VE-

TRATA

D607 7/D - ARTE DEL RESTAURO DELLA CERAMICA E DEL VETRO

D608 8/D - ARTE DELLA DECORAZIONE E COTTURA DEI PRODOT-

TI CERAMICI

D609 9/D - ARTE DELLA FORMATURA E FOGGIATURA

D610 10/D - ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLA CINEMATOGRAFIA

D611 11/D - ARTE DELLA XILOGRAFIA, CALCOGRAFIA E LITO-

GRAFIA

D612 12/D - ARTE DELLA SERIGRAFIA E DELLA FOTOINCISIONE

D613 13/D - ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUB-

BLICITARIA

D614 14/D - ARTE DEL TAGLIO E CONFEZIONE

D615 15/D - ARTE DELLA DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRA-

FICA

D616 16/D - ARTE DELLA MODELLISTICA, DELL'ARREDAMENTO E

DELLA SCENOTECNICA

D617 17/D - ARTE DELLA LEGATORIA E DEL RESTAURO DEL LI-

BRO

D618 18/D - ARTE DELL'EBANISTERIA, DELL'INTAGLIO E DEL-

L'INTARSIO

D619 19/D - ARTE DELLE LACCHE, DELLA DORATURA E DEL RE-

STAURO

D620 20/D - ARTE DEL MOSAICO E DEL COMMESSO

D621 21/D - ARTE DELLA LAVORAZIONE DEL MARMO E DELLA

PIETRA

D622 22/D - LABORATORIO TECNOLOGICO DELLE ARTI DELLA CE-

RAMICA DEL VETRO E DEL CRISTALLO
 

 

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER DIREZIONI GENERALI

DIREZIONE TECNICA


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A001 1/A - AEROTECNICA E COSTRUZIONI AREONAUTICHE

A011 11/A - ARTE MINERARIA

A012 12/A - CHIMICA AGRARIA

A013 13/A - CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE

A014 14/A - CIRCOL.AEREA,TELECOMUN. AERON. E ESERCIT.

A015 15/A - COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE

A016 16/A - COSTRUZ., TECNOL. DELLE COSTR. E DIS. TEC.

A017 17/A - DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI

A019 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

A020 20/A - DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA

A027 27/A - DISEGNO TECNICO E ARTISTICO

A034 34/A - ELETTRONICA

A035 35/A - ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI

A038 38/A - FISICA

A042 42/A - INFORMATICA

A048 48/A - MATEMATICA APPLICATA

A050 50/A - MAT.LETT.IST.ISTR. SECOND. DI II GRADO

A053 53/A - METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCITAZIONI

A054 54/A - MINERALOGIA E GEOLOGIA

A055 55/A - NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI

A056 56/A - NAVIGAZ., ARTE NAVALE ED EL. COSTR. NAVALI

A057 57/A - SCIENZE DEGLI ALIMENTI

A058 58/A - SCIENZE E MECCANICA AGRARIA E TECN. DI GEST.

AZIENDALE

A067 67/A - TECN. FOTOGRAFICA, CINEMATOGRAFICA, E TELEV.

A068 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO

A069 69/A - TECNOLOGIE GRAFICHE ED IMPIANTI GRAFICI

A070 70/A - TECN. TESSILI

A071 71/A - TECNOLOGIA E DISEGNO

A072 72/A - TOPOGRAFIA GENERALE, COSTRUZIONI RURALI E DISEGNO

A074 74/A - ZOOTECNICA E SCIENZA PROD. ANIMALE

A082 82/A - MATERIE LETTERARIE IST. II GRADO CON

LINGUA SLOVENA

A246 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (FRANCESE)

A346 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (INGLESE)

A446 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (SPAGNOLO)

A546 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (TEDESCO)

A646 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (RUSSO)

A746 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (ALBANESE)

A846 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE (SLOVENO)

A946 46/A - LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE(SERBO-CROATO)

C300 30/C - LABORATORIO INFORMATICA GESTIONALE
 

 

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

RIPARTIZIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER DIREZIONI GENERALI

ISPETTORATO PER L'EDUCAZIONE FISICA


CODICE DESCRIZIONE
 

 

A029 29/A - EDUCAZIONE FISICA IST. E SCUOLE

ISTR. SEC. II GRADO
 

 







ALLEGATO C

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

CLASSI DI CONCORSO RELATIVE ALLA C.M. 215/95 DEL 23/6/95 E C.M. 70/98 DEL 28/2/98


CODICE DESCRIZIONE
 

 

7/A ARTE DELLA FOTOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA

10/A ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA

24/A DISEGNO E STORIA DEL COSTUME

25/A DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

61/A STORIA DELL'ARTE

71/A TECNOLOGIA E DISEGNO

76/A TRATTAMENTO TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀ ELETTRONICA ED

APPLICAZIONI GESTIONALI

87/A TRATTAMENTO TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀ ELETTRONICA ED

APPLICAZIONI GESTIONALI CON LINGUA D'INSEGNAMENTO

SLOVENA

100/A TRATTAMENTO TESTI,CALCOLO,CONTABILITÀ ELETTRONICA ED

APPLICAZIONI GESTIONALI IN LINGUA DI INSEGNAMENTO

TEDESCA DELLE LOCALITÀ LADINE
 

 










ALLEGATO D

DICHIARAZIONE DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO

(PER GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA)


DICHIARO SOTTO LA MIA RESPONSABILITÀ:
 

 

1) A) DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL RUOLO DI ATTUALE APPARTENENZA DAL .......... PER EFFETTO DI CONCORSO ......................... O DI LEGGE ................. DI AVER USUFRUITO DEI SEGUENTI PERIODI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI ........................................ DI AVERE, QUINDI, UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO, ESCLUSO L'ANNO IN CORSO, VALUTABILE AI SENSI DEL TITOLO I LETTERA A) E A1) DELLA TABELLA, COMPLESSIVA DI ANNI ........... DI CUI:
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

---------------------------------------

I I I I I

IANNO SCOLASTICOI DAL I AL I SCUOLA I

I .... .... I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

ANNI .... DI SERVI- I I I I I

ZIO PRESTATO SUCCES- I I I I I

SIVAMENTE ALLA NOMI- I I I I I

NA IN RUOLO (1) I I I I I

I I I I I

ANNI ..... DERIVANTI I I I I I

DA RETROATTIVITÀ I I I I I

GIURIDICA DELLA NO- I I I I I

MINA COPERTI DA EF- I I I I I

FETTIVO SERVIZIO NEL I I I I I

RUOLO DI APPARTENEN- I I I I I

ZA (1) I I I I I

I I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

B) DI AVER PRESTATO I I I I I

N. .... ANNI DI SER- I I I I I

VIZIO EFFETTIVO DOPO I I I I I

LA NOMINA NEL RUOLO I I I I I

DI APPARTENENZA IN I I I I I

SCUOLE O PLESSI SI- I I I I I

TUATI IN PICCOLE I I I I I

ISOLE I I I I I

I I I I I

C) DI AVER PRESTATO I I I I I

N. .... ANNI DI SER- I I I I I

VIZIO EFFETTIVO I I I I I

NEL RUOLO I I I I I

DI APPARTENENZA IN I I I I I

SCUOLE O PLESSI SI- I I I I I

TUATI IN PAESI IN I I I I I

VIA DI SVILUPPO I I I I I

I---------------I-----I----I----------I
 

 

I PERIODI INDICATI NEI PRECEDENTI PUNTI A), B), C) SI SOMMA-

NO E VANNO RIPORTATI NELLA CASELLA 1 DEL MODULO DOMANDA.
 

 
 
 
 
 
 
 

2) DI AVER MATURATO, ANTERIORMENTE AL SERVIZIO EFFETTIVO

DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1, LA SEGUENTE ANZIANITÀ

(2):

---------------------------------------

I I I I I

IANNO SCOLASTICOI DAL I AL I SCUOLA I

I .. .. .... I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

A) DECORRENZA GIURI- I I I I I

DICA DELLA NOMINA I I I I I

NON COPERTA DA EFFET-I I I I I

TIVO SERVIZIO, DI I I I I I

CUI AL PRECEDENTE I I I I I

PUNTO 1 (3) I I I I I

I I I I I

B) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

NEL RUOLO DEL PERSO- I I I I I

NALE EDUCATIVO E/O I I I I I

NEL RUOLO DELLA I I I I I

SCUOLA MATERNA(*) I---------------I-----I----I----------I
 

 

DI AVERE QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO VALUTABILE

AI SENSI DEL TITOLO I LETTERE B) E B2) DELLA TABELLA,

DI ANNI ............... (DA RIPORTARE NELLA CASELLA 2

DEI MODULI DOMANDA) (1).
 

 

(*) PER I SOLI DOCENTI DELLA SCUOLA ELEMENTARE
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

3) A) DI AVER PRESTATO IN POSSESSO DEL PRESCRITTO TITOLO DI

STUDIO, I SEGUENTI SERVIZI PRERUOLO, RICONOSCIBILI AI

SENSI DELL'ART. 485 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.297 DEL

16.4.94.(4)
 

 

------------------------------------------------------------

I I I I I I I

I ANNO SCOL.I DAL I AL I SCUOLA INOTE DII DIRITTO RETRIBU-I

I I I I IQUALI- I ZIONE EXTRA (SI I

I I I I IFICA I O NO X 3B) I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

B) DI AVER PRESTATO SERVIZIO MILITARE DI LEVA O PER RI-

CHIAMO A SERVIZIO EQUIPARATO (5) ALLE CONDIZIONI E

CON IL POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALL'ART.485

DEL DECRETO LEGISLATIVO N.297 DEL 16.4.94 PER IL SE-

GUENTE PERIODO (6) ..................................

C) DI AVER PRESTATO SERVIZIO IN RUOLO DIVERSO DA QUELLO

DI ATTUALE APPARTENENZA PER UN NUMERO DI ..... ANNI

E DI AVER OTTENUTO PER CIASCUN ANNO SCOLASTICO LA

QUALIFICA NON INFERIORE A BUONO (7)

D) DI AVER PRESTATO N ..... ANNI DI SERVIZIO PRE-RUOLO

IN SCUOLE O PLESSI SITUATI NELLE PICCOLE ISOLE.

I PERIODI INDICATI ALLE PRECEDENTI LETT. A), B), C),

D) ASSOMMANO, QUINDI, COMPLESSIVAMENTE AD ANNI

....... (TALE NUMERO VA RIPORTATO NELLA CASELLA N.

3 DEL MODULO DOMANDA).
 

 
 
 

4) DI AVER PRESTATO SERVIZIO IN SCUOLE UNICHE O DI MONTAGNA:

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

A) SERVIZIO DI RUOLO COMUNQUE I I I I I I

PRESTATO SUCCESSIVAMENTE AL- I I I I I I

LA DECORRENZA GIURIDICA DEL- I I I I I I

LA NOMINA NEL RUOLO DI AP- I I I I I I

PARTENENZA I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI, UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO

IN SCUOLE UNICHE O DI MONTAGNA PARI AD ANNI .........

(DA RIPORTARE NELL'APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 4

DEI MODULI DOMANDA PER LA SCUOLA ELEMENTARE)

-------------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

B) SERVIZIO PRE-RUOLO I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI, UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO

IN SCUOLE UNICHE O DI MONTAGNA PARI AD ANNI .........

(DA RIPORTARE NELL'APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 4

DEI MODULI DOMANDA PER LA SCUOLA ELEMENTARE)
 

 
 
 

5) DI AVER PRESTATO SERVIZIO IN SCUOLE SPECIALI O AD

INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO O IN CLASSI DIFFE-

RENZIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO.

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

A) SERVIZIO DI RUOLO COMUNQUE I I I I I I

PRESTATO SUCCESSIVAMENTE I I I I I I

ALLA DECORRENZA GIURIDICA I I I I I I

DELLA NOMINA NEL RUOLO DI I I I I I I

APPARTENENZA I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO

IN SCUOLE SPECIALI O AD INDIRIZZO DIDATTICO DIFFEREN-

ZIATO O IN CLASSI DIFFERENZIALI O POSTI DI SOSTEGNO

PARI AD ANNI ......( DA RIPORTARE NELL'APPOSITO RI-

QUADRO DELLA CASELLA 5 DEI MODULI DOMANDA, QUALORA IL

TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO SIA RICHIESTO PER SCUOLE

SPECIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO)

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

B) SERVIZIO PRE-RUOLO I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO

IN SCUOLE SPECIALI O AD INDIRIZZO DIDATTICO DIFFEREN-

ZIATO O IN CLASSI DIFFERENZIALI O POSTI DI SOSTEGNO

PARI AD ANNI ......( DA RIPORTARE NELL'APPOSITO RI-

QUADRO DELLA CASELLA 5 DEI MODULI DOMANDA, QUALORA IL

TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO SIA RICHIESTO PER SCUOLE

SPECIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO)
 

 

6) DI AVER PRESTATO SERVIZIO DI RUOLO COME SPECIALISTA

PER L'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA.

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

A) SERVIZIO DI RUOLO EFFETTI- I I I I I I

VAMENTE PRESTATO NELL'AMBI- I I I I I I

TO DEL PLESSO O CIRCOLO DI I I I I I I

TITOLARITÀ. I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO

EFFETTIVAMENTE PRESTATO COME SPECIALISTA DELLA LINGUA

STRANIERA PARI AD ANNI .... (DA RIPORTARE NELL'APPO-

SITO RIQUADRO DELLA CASELLA 7 DEI MODULI DOMANDA PER

LA SCUOLA ELEMENTARE), NEL PLESSO O CIRCOLO DI TITO- LARITÀ;

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

B) SERVIZIO DI RUOLO EFFETTI- I I I I I I

VAMENTE PRESTATO AL DI FUO- I I I I I I

RI DEL PLESSO O CIRCOLO DI I I I I I I

TITOLARITÀ. I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO

EFFETTIVAMENTE PRESTATO COME SPECIALISTA DELLA LINGUA

STRANIERA PARI AD ANNI .... (DA RIPORTARE NELL'APPO-

SITO RIQUADRO DELLA CASELLA 7 DEI MODULI DOMANDA PER

LA SCUOLA ELEMENTARE) FUORI DEL PLESSO O CIRCOLO DI TITOLARITA.

DATA .................

FIRMA DEL DOCENTE
 

 

DICHIARAZIONE DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO

(PER GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA)


DICHIARO SOTTO LA MIA RESPONSABILITÀ:

1) A) DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL RUOLO DI ATTUA-

LE APPARTENENZA DAL .......... PER EFFETTO DI CONCORSO

......................... O DI LEGGE .................

DI AVER USUFRUITO DEI SEGUENTI PERIODI DI ASPETTATIVA

SENZA ASSEGNI ........................................

DI AVERE, QUINDI, UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO, ESCLUSO

L'ANNO IN CORSO, VALUTABILE AI SENSI DEL TITOLO I LET-

TERA A) ed A1) DELLA TABELLA, COMPLESSIVA DI ANNI ....

DI CUI:
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

---------------------------------------

I I I I I

IANNO SCOLASTICOI DAL I AL I SCUOLA I

I .... .... I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

ANNI .... DI SERVI- I I I I I

ZIO PRESTATO SUCCES- I I I I I

SIVAMENTE ALLA NOMI- I I I I I

NA IN RUOLO (1) I I I I I

I I I I I

ANNI ..... DERIVANTI I I I I I

DA RETROATTIVITÀ I I I I I

GIURIDICA DELLA NO- I I I I I

MINA COPERTI DA EF- I I I I I

FETTIVO SERVIZIO NEL I I I I I

RUOLO DI APPARTENEN- I I I I I

ZA (1) I I I I I

I I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

B) DI AVER PRESTATO I I I I I

N. .... ANNI DI SER- I I I I I

VIZIO EFFETTIVO DOPO I I I I I

LA NOMINA NEL RUOLO I I I I I

DI APPARTENENZA IN I I I I I

SCUOLE O ISTITUTI I I I I I

SITUATI IN PICCOLE I I I I I

ISOLE I I I I I

I I I I I

C) DI AVER PRESTATO I I I I I

N. .... ANNI DI SER- I I I I I

VIZIO EFFETTIVO DOPO I I I I I

LA NOMINA NEL RUOLO I I I I I

DI APPARTENENZA IN I I I I I

SCUOLE O ISTITUTI I I I I I

SITUATI IN PAESI IN I I I I I

VIA DI SVILUPPO I I I I I

I---------------I-----I----I----------I
 

 

I PERIODI INDICATI NEI PRECEDENTI PUNTI A), B), C) SI SOMMA-

NO E VANNO RIPORTATI NELLA CASELLA 1 DEL MODULO DOMANDA.
 

 
 
 
 
 

2) DI AVER MATURATO, ANTERIORMENTE AL SERVIZIO EFFETTIVO

DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1, LA SEGUENTE ANZIANITÀ

(2):

---------------------------------------

I I I I I

IANNO SCOLASTICOI DAL I AL I SCUOLA I

I .... .... I I I I

I---------------I-----I----I----------I

I I I I I

A) DECORRENZA GIURI- I I I I I

DICA DELLA NOMINA I I I I I

NON COPERTA DA EF- I I I I I

TIVO SERVIZIO, DI I I I I I

CUI AL PRECEDENTE I I I I I

PUNTO 1 (3) I I I I I

I I I I I

B) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

IN RUOLO DELLA I I I I I

ISTRUZIONE SECONDA- I I I I I

RIA DIVERSO DA QUEL- I I I I I

LO DI ATTUALE APPAR- I I I I I

TENENZA I I I I I

I I I I I

C) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

IN RUOLO DELLA I I I I I

ISTRUZIONE SECONDARIAI I I I I

DIVERSO DA QUELLO DI I I I I I

ATTUALE APPARTENENZA I I I I I

IN SCUOLE/ISTITUTI I I I I I

SITUATI NELLE PICCOLEI I I I I

ISOLE I I I I I

I I I I I

D) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

NEL RUOLO DEGLI AS- I I I I I

SISTENTI UNIVERSITA- I I I I I

RI I I I I I

I I I I I

E) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

NEL RUOLO DEL PERSO- I I I I I

NALE EDUCATIVO I I I I I

I I I I I

F) SERVIZIO PRESTATO I I I I I

NEL RUOLO DEL PERSO- I I I I I

NALE DIRETTIVO DEI I I I I I

CONVITTI NAZIONALI I I I I I

I---------------I-----I----I----------I
 

 
 
 

DI AVERE QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO VALUTABILE

AI SENSI DEL TITOLO I LETTERE B) E B2) (PER LA SCUOLA

SECONDARIA DI I GRADO OVVERO LETTERA B),B1),B2) PER LA

SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO) DELLA TABELLA, DI AN-

NI .................... (DA RIPORTARE NELLA CASELLA 2

DEI MODULI DOMANDA) (1).
 

 

3) A) DI AVER PRESTATO IN POSSESSO DEL PRESCRITTO TITOLO DI

STUDIO, I SEGUENTI SERVIZI PRERUOLO, RICONOSCIBILI AI

SENSI DELL'ART. 485 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.297 DEL

16.4.94 (4).
 

 

------------------------------------------------------------

I I I I I I I

I ANNO SCOL.I DAL I AL I SCUOLA INOTE DII DIRITTO RETRIBU-I

I .... .... I I I IQUALI- I ZIONE EXTRA (SI I

I I I I IFICA * I O NO X 3B) I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

I I I I I I I

I-----------I-----I-----I--------I-------I-----------------I

* PER LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI NEI CORSI CRACIS E' NECES-

SARIA L'ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA IN CONFORMITÀ A

QUANTO PRECISATO NELLA C.M. N. 256 DEL 4/10/1977.

B) DI AVER PRESTATO SERVIZIO MILITARE DI LEVA O PER RI-

CHIAMO A SERVIZIO EQUIPARATO (5) ALLE CONDIZIONI E

CON IL POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALL'ART.485

DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 297 DEL 16.4.94 PER IL

SEGUENTE PERIODO (6) ........

C) DI AVER PRESTATO SERVIZIO NEL RUOLO DEGLI INSEGNANTI

DI SCUOLA MATERNA E/O ELEMENTARE PER UN NUMERO DI ....

ANNI E DI AVER OTTENUTO PER CIASCUN ANNO SCOLASTICO

LA QUALIFICA NON INFERIORE A BUONO (7)

D) DI AVER PRESTATO N. ..... ANNI DI SERVIZIO PRE-RUOLO

IN SCUOLE/ISTITUTI SITUATI NELLE PICCOLE ISOLE.

I PERIODI INDICATI ALLE PRECEDENTI LETT. A),B), C),

D) ASSOMMANO, QUINDI, COMPLESSIVAMENTE AD ANNI

....... (TALE NUMERO VA RIPORTATO NELLA CASELLA N.

3 DEL MODULO DOMANDA).
 

 
 
 

4) DI AVER PRESTATO SERVIZIO IN SCUOLE SPECIALI O AD

INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO O IN CLASSI DIFFE-

RENZIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO O SU D.O.S. .

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

A) SERVIZIO DI RUOLO COMUNQUE I I I I I I

PRESTATO SUCCESSIVAMENTE I I I I I I

ALLA DECORRENZA GIURIDICA I I I I I I

DELLA NOMINA NEL RUOLO DI I I I I I I

APPARTENENZA I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI

RUOLO IN SCUOLE SPECIALI O AD INDIRIZZO DIDATTICO

DIFFERENZIATO O IN CLASSI DIFFERENZIALI O SU POSTI

DI SOSTEGNO PARI AD ANNI ......( DA RIPORTARE NELL'AP-

POSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 5 DEI MODULI DOMANDA,

QUALORA IL TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO SIA RICHIESTO

PER SCUOLE SPECIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO DELLA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO; DA RIPORTARE

NELL'APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 6 DEI MODULI DO-

MANDA QUALORA IL TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO DI CAT-

TEDRA SIA RICHIESTO PER LE D.O.S. DELLA SCUOLA SECON-

DARIA DI SECONDO GRADO OVVERO NELL'APPOSITO RIQUADRO

DELLA CASELLA 5 DEL MODULO DOMANDA QUALORA IL PASSAG-

GIO DI RUOLO SIA RICHIESTO PER LE D.O.S. DELLA SCUOLA

SECONDARIA DI SECONDO GRADO ).
 

 

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

B) SERVIZIO PRE-RUOLO I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I
 

 

DI AVERE, QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO

IN SCUOLE SPECIALI O AD INDIRIZZO DIDATTICO DIFFEREN-

ZIATO O IN CLASSI DIFFERENZIALI O POSTI DI SOSTEGNO

O SU D.O.S. PARI AD ANNI ......( DA RIPORTARE NELL'AP-

POSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 5 DEI MODULI DOMANDA,

QUALORA IL TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO SIA RICHIESTO

PER SCUOLE SPECIALI O SU POSTI DI SOSTEGNO DELLA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO; DA RIPORTARE

NELL'APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 6 DEI MODULI DO-

MANDA QUALORA IL TRASFERIMENTO O IL PASSAGGIO DI CAT-

TEDRA SIA RICHIESTO PER LE D.O.S. DELLA SCUOLA SECON-

DARIA DI SECONDO GRADO OVVERO NELL'APPOSITO RIQUADRO

DELLA CASELLA 5 DEL MODULO DOMANDA QUALORA IL PASSAG-

GIO DI RUOLO SIA RICHIESTO PER LE D.O.S. DELLA SCUOLA

SECONDARIA DI SECONDO GRADO ).
 

 

5) DI AVERE UN'ANZIANITÀ DERIVANTE DA SERVIZIO PRESTATO

IN POSIZIONE DI COMANDO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA

LEGGE 603/66 NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE SUC-

CESSIVAMENTE ALLA NOMINA IN RUOLO NELLA SCUOLA SECON-

DARIA DI I GRADO, PARI AD ANNI ..........

-----------------------

I I I I I I

I DAL I AL I A I M I GG I

I-----I----I---I---I----I

I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I I I I I I

I-----I----I---I---I----I

I I I I

TOTALE I I I I

I---I---I----I

IL PERIODO INDICATO DEVE ESSERE RIPORTATO NELLA CASEL-

LA N. 5 DEL MODULO DOMANDA, QUALORA IL TRASFERIMENTO

O IL PASSAGGIO DI CATTEDRA SIA RICHIESTO PER LA SCUOLA

SECONDARIA DI II GRADO.
 

 

DATA .................
 

 
 
 

FIRMA DEL DOCENTE
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

-----------------

(1) AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELL'ANNO, L'INTERESSATO

DOVRÀ AVER PRESTATO ALMENO 180 GIORNI DI SERVIZIO

(ART.39 C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ).

(2) I SERVIZI RIPORTATI NEL PRESENTE PUNTO DEVONO RIFERIRSI

A PERIODI NON DICHIARATI NEL PRECEDENTE PUNTO 1. NEL

COMPUTO DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO VANNO DETRATTI I

PERIODI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI.

(3) LA PRESENTE VOCE VA COMPILATA SOLO SE LA DECORRENZA

GIURIDICA DELLA NOMINA NEL RUOLO DI ATTUALE

APPARTENENZA E' ANTERIORE A QUELLA DELLA DECORRENZA

ECONOMICA, E NON E' COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO. LA

RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA NOMINA OPERATA PER

EFFETTO DI UN GIUDICATO VA INVECE INDICATO NEL

PRECEDENTE PUNTO 1.

(4) IL SERVIZIO PRE-RUOLO NELLE SCUOLE SECONDARIE E'

VALUTATO SE PRESTATO IN SCUOLE STATALI O PAREGGIATE O

IN SCUOLE ANNESSE AD EDUCANDATI FEMMINILI STATALI. IL

SERVIZIO PRE-RUOLO NELLE SCUOLE ELEMENTARI E'

VALUTABILE SE PRESTATO NELLE SCUOLE STATALI O

PARIFICATE O IN SCUOLE ANNESSE AD EDUCANDATI FEMMINILI

STATALI. E' VALUTABILE ANCHE IL SERVIZIO PRESTATO NELLE

SCUOLE POPOLARI, SUSSIDIARIE O SUSSIDIATE. SI RICORDA,

INOLTRE, CHE GLI ANNI DI SERVIZIO PRE-RUOLO SONO

VALUTABILI SE PRESTATI ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:

A) PER GLI ANNI SCOLASTICI ANTERIORI AL 1945/46 IL PRO-

FESSORE DEVE AVER PRESTATO 7 MESI DI SERVIZIO COM-

PRESO IL TEMPO OCCORSO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESA-

MI (1 MESE PER LA SESSIONE ESTIVA E 1 MESE PER L'AU-

TUNNALE).

B) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1945/46 AL 1954/55, IN

RELAZIONE ALLE NORME CONTENUTE NELL' ART. 527 DEL

DECRETO LEGISLATIVO N.297 DEL 16.4.94, IL PROFESSORE

DEVE AVER PERCEPITO LA RETRIBUZIONE ANCHE DURANTE LE

VACANZE ESTIVE.

C) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1955/56 AL 1973/74, IN

RELAZIONE A QUANTO STABILITO DALL'ART. 7 DELLA LEGGE

19.3.1955, N. 160 AL DOCENTE DEVE ESSERE ATTRIBUITA

LA QUALIFICA.

D) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1974/75 AL 1982/83 L'IN-

SEGNANTE DEVE AVER PRESTATO SERVIZIO PER ALMENO 180

GIORNI OPPURE ININTERROTTAMENTE DALL'1 FEBBRAIO IN

POI E DEVE AVER PARTECIPATO ALTRESÌ IN OGNI CASO

ALLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO FINALE.

E) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1983/84 IN POI L'ANNO

DI SERVIZIO PRE-RUOLO DEVE ESSERE VALUTATO SE VI

SIA STATA PRESTAZIONE DI SERVIZIO PER ALMENO 180

GIORNI (ART.39 C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ).

(5) DEPENNARE LA DICITURA CHE NON INTERESSA.

(6) IL SERVIZIO MILITARE DI LEVA O EQUIPARATO VA VALUTATO AI

SENSI DELL'ART. 485 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.297 DEL

16.4.94,NELLA MISURA PREVISTA DAL CITATO ART.39 C.C.N.D.

SULLA MOBILITÀ)PER IL SERVIZIO PRE-RUOLO.

DETTO SERVIZIO E' VALUTABILE SOLO SE PRESTATO, COL

POSSESSO DEL PRESCRITTO TITOLO DI STUDIO, IN COSTANZA DI

SERVIZIO DI INSEGNAMENTO NON DI RUOLO.

(7) IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO PRESTATO NEL RUOLO DEGLI

INSEGNANTI ELEMENTARI E' SUBORDINATO, FINO ALL'A.S.

1974/75, ALLA CONDIZIONE CHE LE QUALIFICHE OTTENUTE PER

CIASCUN ANNO SIANO NON INFERIORI A "BUONO" E A

CONDIZIONE CHE VENGANO ESPRESSAMENTE DICHIARATE.
 

 

ALLEGATO E

TABELLA DEI PASSAGGI DI CATTEDRA DEL PERSONALE INSEGNANTE NELL'AMBITO DEI RUOLI DEI DOCENTI INDICATI NELLA TABELLA C, ANNESSA AL D.L. 30.1.1976 N. 13, CONVERTITO NELLA L. 30.3.1976, N. 88


------------------------------------------------------------

I CLASSE DI CONCORSO A CATTE- I CLASSE DI CONCORSO A CATTE-I

I DRE O A POSTI DALLA QUALE I DRE O A POSTI ALLA QUALE I

I E' AMMESSO IL PASSAGGIO I E' AMMESSO IL PASSAGGIO I

I-----------------------------I----------------------------I

I I I

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO A CATTEDRE NEGLI ISTITU- I SO A CATTEDRE NEGLI ISTITU-I

I TI E SCUOLE DI ISTRUZIONE I TI E SCUOLE DI ISTRUZIONE I

I DI II GRADO, NEI LICEI AR- I DI II GRADO, NEI LICEI AR- I

I TISTICI E NEGLI ISTITUTI I TISTICI E NEGLI ISTITUTI I

I D'ARTE, PER L'ACCESSO ALLA I D'ARTE, PER L'ACCESSO ALLA I

I QUALE E' RICHIESTO IL DI- I QUALE E' RICHIESTO IL DI- I

I PLOMA DI LAUREA O IL DIPLO- I PLOMA DI LAUREA O IL DIPLO-I

I MA DI ISTITUTO DI ISTRUZIO- I MA DI ISTITUTO DI ISTRUZIO-I

I NE SUPERIORE (1) (2) I NE SUPERIORE (1) (2) I

I----------------------------------------------------------I

I-----------------------------I----------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA (3) I

I----------------------------------------------------------I

I I I

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO NELLE SCUOLE MEDIE PER I SO NELLE SCUOLE MEDIE PER I

I L'ACCESSO ALLA QUALE E' I L'ACCESSO ALLA QUALE E' I

I RICHIESTO IL DIPLOMA DI I RICHIESTO IL DIPLOMA DI I

I LAUREA O IL DIPLOMA DI I LAUREA O IL DIPLOMA DI I

I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SU- I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SU-I

I PERIORE (2) (4) I PERIORE (2) (4) I

I-----------------------------I----------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA (5) I

------------------------------------------------------------
 

 
 
 
 
 
 
 

------------------------------------------------------------

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO A POSTI DI INSEGNANTE DI I SO A POSTI DI INSEGNANTE DII

I ARTE APPLICATA NEGLI ISTI- I ARTE APPLICATA NEGLI ISTI-I

I TUTI DI ARTE DI CUI ALLA I TUTI DI ARTE DI CUI ALLA I

I TABELLA 'D' ANNESSA AL D.M. I TABELLA 'D' ANNESSA AL D.M.I

I 24.11.94 N. 334 E SUCCESSIVEI 24.11.94 N. 334 E SUCCESSI-I

I MODIFICHE ED INTEGRAZIONI I VE MODIFICHE E INTEGRAZIONII

I----------------------------------------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I INCLUSIONE NELLA GRADUATORIA DI MERITO DEI CONCORSI I

I ORDINARI PER ESAMI E TITOLI A POSTI DI INSEGNANTE I

I DI ARTE APPLICATA NEGLI ISTITUTI D'ARTE OVVERO I

I FREQUENZA DI CORSO DI RICONVERSIONE DI CUI I

I ALL'ART. 2 LETTERA B D.M. 231/94 CONSEGUENTE I

I ALL'UTILIZZAZIONE SULLA BASE DEL TITOLO DI STUDIO I

I NELLA CLASSE DI CONCORSO RICHIESTA PER PASSAGGIO I

I----------------------------------------------------------I

I I I

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO A POSTI DI INSEGNANTE I SO A CATTEDRA NEGLI ISTITU-I

I DI ARTE APPLICATA NEGLI I TI E SCUOLE DI ISTRUZIONE I

I ISTITUTI D'ARTE DI CUI ALLA I SECONDARIA DI II GRADO, NEII

I TABELLA 'D' ANNESSA AL D.M. I LICEI ARTISTICI E NEGLI I

I 24.11.94 N. 334 E SUCCESSIVEI ISTITUTI D'ARTE, PER L'AC- I

I MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. I CESSO ALLA QUALE E' RICHIE-I

I I STO IL DIPLOMA DI LAUREA O I

I I IL DIPLOMA DI ISTITUTO SU- I

I I PERIORE I

I----------------------------------------------------------I

I----------------------------------------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA (3) I

------------------------------------------------------------
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

------------------------------------------------------------

I I I

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO A CATTEDRA NEGLI ISTITU- I SO A POSTI DI INSEGNANTE DII

I TI E SCUOLE DI ISTRUZIONE I ARTE APPLICATA NEGLI ISTI- I

I SECONDARIA DI II GRADO, NEI I TUTI D'ARTE DI CUI ALLA TA-I

I LICEI ARTISTICI E NEGLI I BELLA 'D' ANNESSA AL D.M. I

I ISTITUTI D'ARTE, PER L'AC- I 24.11.94 N. 334 E SUCCESSI-I

I CESSO ALLA QUALE E' RICHIE- I VE MODIFICHE ED INTEGRA- I

I STO IL DIPLOMA DI LAUREA O I ZIONI I

I IL DIPLOMA DI ISTITUTO SU- I I

I PERIORE I I

I----------------------------------------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I INCLUSIONE NELLA GRADUATORIA DI MERITO DEI CONCORSI I

I ORDINARI PER ESAMI E TITOLI A POSTI DI INSEGNANTE I

I DI ARTE APPLICATA NEGLI ISTITUTI D'ARTE OVVERO I

I FREQUENZA DI CORSO DI RICONVERSIONE DI CUI I

I ALL'ART. 2 LETTERA B D.M. 231/94 CONSEGUENTE I

I ALL'UTILIZZAZIONE SULLA BASE DEL TITOLO DI STUDIO I

I NELLA CLASSE DI CONCORSO RICHIESTA PER PASSAGGIO I

------------------------------------------------------------
 

 

NOTE ALLEGATO E


1) GLI INSEGNANTI TITOLARI DI LINGUE E LETTERATURA STRANIERA

POSSONO CHIEDERE IL PASSAGGIO ANCHE AD ALTRA CATTEDRA DI

LINGUA E LETTERATURA STRANIERA, COMPRESA NELLA MEDESIMA

CLASSE DI CONCORSO, PURCHÈ IN POSSESSO

DELL'ABILITAZIONE PER L'INSEGNAMENTO RICHIESTO.

2) E' CONSENTITO IL PASSAGGIO DALLE CATTEDRE DEGLI ISTITUTI

E SCUOLE CON LINGUA DI INSEGNAMENTO ITALIANA ALLE

CATTEDRE DEGLI ISTITUTI E SCUOLE CON LINGUA DI

INSEGNAMENTO SLOVENA O TEDESCA, ANCHE COMPRESA NELLA

MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO, A CONDIZIONE CHE

L'ASPIRANTE SIA IN POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA,

O NE ABBIA OTTENUTO L'ESTENSIONE CON GLI ESAMI DI

ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA LINGUISTICA INDETTI CON

D.M. 20.8.1974 O CON LA O.M. 13.8.1976, NONCHÈ FORNITO

DEI REQUISITI PREVISTI RISPETTIVAMENTE, PER LE SCUOLE IN

LINGUA SLOVENA DAGLI ARTICOLI 3 E 7 DELLA L. 19/7/1961,

N. 1012 E DALL'ART.425 DEL D.L.VO N.297 DEL 16.4.94; E

PER LE SCUOLE IN LINGUA TEDESCA E LE CATTEDRE CON LINGUA

DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITÀ LADINE DAGLI

ARTICOLI 12 DEL D.P.R. 30/1/1973, N. 116 E DALL'ART.427

DEL D.L.VO N.297 DEL 16.4.94.

E' CONSENTITO ALTRESÌ IL PASSAGGIO DALLE CATTEDRE DEGLI

ISTITUTI E SCUOLE CON LINGUA DI INSEGNAMENTO DIVERSA DA

QUELLA ITALIANA ALLE CATTEDRE DEGLI ISTITUTI E SCUOLE

CON LINGUA DI INSEGNAMENTO ITALIANA, ANCHE COMPRESE

NELLA MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO, A CONDIZIONE CHE

L'ASPIRANTE SIA IN POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA

- O DELLA RELATIVA ESTENSIONE CONSEGUITA CON GLI ESAMI

INDETTI NELLE PRECITATE SESSIONI -; E CHE, LIMITATAMENTE

ALLA PROVINCIA DI BOLZANO, SIA IN POSSESSO DEI REQUISITI

PREVISTI DAGLI ARTICOLI 12 DEL D.P.R. 30 GENNAIO 1973,

N. 116 E DALL'ART. 427 DEL D.L.VO N.297 DEL 16.4.94.

3) PER IL PASSAGGIO A CATTEDRE NEGLI ISTITUTI AVENTI

PARTICOLARI FINALITÀ, COMPRESI GLI ISTITUTI

PROFESSIONALI DI STATO PER NON VEDENTI E GLI ISTITUTI DI

ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO PER SORDOMUTI, E'

PRESCRITTO IL POSSESSO ANCHE DELLA SPECIALIZZAZIONE

CONSEGUITA A NORMA DELL'ART. 325 DEL D.L.VO N.297 DEL

16.4.94 (CONGIUNTA ALL'ACCERTAMENTO DEI TITOLI

PROFESSIONALI PER LA CLASSE "VITA DI RELAZIONE NEGLI

ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO PER NON VEDENTI"). PER

IL PASSAGGIO DALLE PREDETTE CATTEDRE ALLE CATTEDRE NEGLI

ISTITUTI E SCUOLE NORMALI E' PRESCRITTO IL COMPIMENTO DI

CINQUE ANNI DI SERVIZIO DI RUOLO, AI SENSI DELL'ART. 12

DEL D.P.R. 31/10/1975, N. 970.

4) GLI INSEGNANTI TITOLARI DI LINGUA STRANIERA (CLASSE XLVI)

POSSONO CHIEDERE IL PASSAGGIO ANCHE ALLA CATTEDRA DI

ALTRA LINGUA STRANIERA, COMPRESA NELLA MEDESIMA CLASSE

DI CONCORSO, PURCHÈ IN POSSESSO DELL'ABILITAZIONE PER

L'INSEGNAMENTO RICHIESTO.

5) PER IL PASSAGGIO A CATTEDRE NELLE SCUOLE MEDIE AVENTI

PARTICOLARI FINALITÀ, COMPRESE QUELLE PER NON VEDENTI O

PER SORDOMUTI, E' PRESCRITTO IL POSSESSO ANCHE DELLA

SPECIALIZZAZIONE CONSEGUITA A NORMA DELL'ART. 325 DEL

D.L.VO N.297 DEL 16.4.94. PER IL PASSAGGIO DALLE

PREDETTE CATTEDRE ALLE CATTEDRE NELLE SCUOLE MEDIE

NORMALI E' PRESCRITTO IL COMPIMENTO DI CINQUE ANNI DI

SERVIZIO EFFETTIVO DI RUOLO, AI SENSI DELL'ART. 12 DEL

D.P.R. 31/10/1975, N. 970.
 

 

TABELLA DEI PASSAGGI DI CATTEDRA

DEL PERSONALE INSEGNANTE NELL'AMBITO DEI RUOLI

DEI DOCENTI INDICATI NELLA TABELLA 'D' E NELLA

TABELLA 'G' - QUADRO II, ANNESSE AL D.L. 30/1/1976,

N. 13 CONVERTITO NELLA L. 30.3.1976, N. 88

------------------------------------------------------------

I CLASSE DI CONCORSO A CATTE- I CLASSE DI CONCORSO A CATTE-I

I DRE O A POSTI DALLA QUALE I DRE O A POSTI ALLA QUALE I

I E' AMMESSO IL PASSAGGIO I E' AMMESSO IL PASSAGGIO I

I-----------------------------I----------------------------I

I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR- I QUALSIASI CLASSE DI CONCOR-I

I SO A CATTEDRE O A POSTI DE- I SO A CATTEDRE O A POSTI DE-I

I GLI ISTITUTI E SCUOLE DI I GLI ISTITUTI E SCUOLE DI I

I ISTRUZIONE DI II GRADO, PER I ISTRUZIONE DI II GRADO, PERI

I L'ACCESSO ALLA QUALE E' RI- I L'ACCESSO ALLA QUALE E' RI-I

I CHIESTO IL DIPLOMA DI ISTRU-I CHIESTO IL DIPLOMA DI I

I ZIONE SECONDARIA O EQUIPOL- I ISTRUZIONE SECONDARIA O I

I LENTE (1) I EQUIPOLLENTE (1) I

I----------------------------------------------------------I

I CONDIZIONI I

I----------------------------------------------------------I

I POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO PRESCRITTO PER L'AMMISSIONEI

I ALLA RELATIVA CLASSE DI CONCORSO (2). I

I E' RICHIESTO IL POSSESSO DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA PER I

I IL PASSAGGIO ALLE CATTEDRE DI: I

I I

I 75/A - 'DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIÀ, I

I 86/A - 'DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA CON LINGUA DI I

I INSEGNAMENTO SLOVENÀ, I

I 99/A - 'DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA IN LINGUA TE- I

I DESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDE- I

I SCA NELLE LOCALITÀ LADINE'. I

I----------------------------------------------------------I
 

 

NOTE ALLEGATO E


1) E' CONSENTITO IL PASSAGGIO DAI POSTI DEGLI ISTITUTI CON

LINGUA DI INSEGNAMENTO SLOVENA O TEDESCA - ANCHE

COMPRESI NELLA MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO - A

CONDIZIONE CHE L'ASPIRANTE, OLTRE CHE MUNITO DEL

PRESCRITTO TITOLO DI STUDIO O DELL'ABILITAZIONE

SPECIFICA PER LE CATTEDRE DI DATTILOGRAFIA E

STENOGRAFIA, APPARTENGA AL GRUPPO LINGUISTICO PROPRIO

DELLA LINGUA DI INSEGNAMENTO (ART. 425 DEL D.L.VO N.297

DEL 16.4.94 PER LE SCUOLE IN LINGUA SLOVENA; ART. 12 DEL

D.P.R. 30.1.1973, N. 116 E ART. 427 DEL D.L.VO N.297 DEL

16.4.94 PER LE SCUOLE IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI

INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITÀ LADINE).

E' CONSENTITO ALTRESÌ IL PASSAGGIO DAI POSTI DEGLI

ISTITUTI CON LINGUA DI INSEGNAMENTO DIVERSA DA QUELLA

ITALIANA AI POSTI DEGLI ISTITUTI CON LINGUA DI

INSEGNAMENTO ITALIANA, ANCHE COMPRESI NELLA MEDESIMA

CLASSE DI CONCORSO, SEMPRE CHE L'ASPIRANTE SIA IN

POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO PRESCRITTO PER

L'AMMISSIONE ALLA RELATIVA CLASSE DI CONCORSO, O

DELL'ABILITAZIONE SPECIFICA PER LE CATTEDRE DI

DATTILOGRAFIA E DI STENOGRAFIA.

PER IL PASSAGGIO A CATTEDRE O A POSTI CON LINGUA DI

INSEGNAMENTO ITALIANA NELLA PROVINCIA DI BOLZANO E'

RICHIESTA ANCHE L'APPARTENENZA AL GRUPPO LINGUISTICO

ITALIANO (ART. 12 CITATO D.P.R. 116/1973 E ART. 427

CITATO D.L.VO N.297 DEL 16.4.94).

2) E' PRESCRITTO ANCHE IL POSSESSO DELLA SPECIALIZZAZIONE

CONSEGUITA A NORMA DELL'ART. 325 DEL D.L.VO N.297 DEL

16.4.94, PER IL PASSAGGIO ALLA CATTEDRA DI STENOGRAFIA

BRAILLE E DATTILOGRAFIA BRAILLE NEGLI ISTITUTI

PROFESSIONALI DI STATO PER CIECHI, PER IL PASSAGGIO AL

POSTO DI ATTIVITÀ PRATICHE SPECIALI NELLA SCUOLA MEDIA

PER NON VEDENTI, E PER IL PASSAGGIO AI POSTI DI

INSEGNANTE TECNICO-PRATICO NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE

SECONDARIA PER CIECHI O PER SORDOMUTI.

PER IL PASSAGGIO DAI PREDETTI POSTI E CATTEDRE A POSTI E

CATTEDRE NELLE SCUOLE ED ISTITUTI NORMALI E' PRESCRITTO

IL COMPIMENTO DI CINQUE ANNI DI SERVIZIO EFFETTIVO DI

RUOLO, AI SENSI DELL'ART. 12 DEL D.P.R. 31 OTTOBRE 1975,

N. 970.

ALLEGATO F

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO


DICHIARO, SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ,DI PRESTARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO ..../...., PRESSO LA UNITÀ SCOLASTICA .......................UBICATA NEL COMUNE DI ............................... DI ATTUALE TITOLARITÀ E DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NELLA MEDESIMA UNITÀ SCOLASTICA (A) CONSERVANDONE LA TITOLARITÀ OVVERO IN ALTRE ISTITUZIONI PER CUI NON SI INTERROMPE LA CONTINUITA’ COME PREVISTO DALLA NOTA 5 DELL’ALLEGATO D DEL CONTRATTO SULLA MOBILITA’ SOTTOSCRITTO IL 27/1/2000:
 

 

ANNI DI CONTINUITA’:
 

 
 
Anno scolastico
Scuola (c)
Note (d)
1
2
3
4
5
 
 
 
 
 

DICHIARO ALTRESÌ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NEL SUCCITATO COMUNE, CONSERVANDONE LA TITOLARITÀ IN ALTRE UNITÀ SCOLASTICHE DELLO STESSO, NEI SEGUENTI ANNI SCOLASTICI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI A QUELLI GIÀ DICHIARATI(B):
 

 
 
Anno scolastico
Scuola
1
2
3
4
5
 
 
 

DATA FIRMA DEL DOCENTE
 

 
 
 

NOTE
 

 

A) L’INTRODUZIONE NELL’A.S. 1998/99 DELL’ ORGANICO FUNZIONALE DI CIRCOLO, PER LA SCUOLA ELEMENTARE, E NELL’A.S. 1999/2000 PER LA SCUOLA MATERNA, NON COSTITUISCE SOLUZIONE DI CONTINUITÀ DEL SERVIZIO AI FINI DELLA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL CASO DI PASSAGGIO DAL PLESSO DI TITOLARITÀ DEL DOCENTE AL CIRCOLO CORRISPONDENTE.

B) LA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL COMUNE E' RISERVATA AI DOCENTI INDIVIDUATI COME PERDENTI POSTO.

C) RIPORTARE IL CODICE DELLA SCUOLA NEL CASO IN CUI RISULTI DIVERSA DA QUELLA ATTUALE.

D) NEL CASO VENGA IMPOSTATA LA SCUOLA DI CUI ALLA NOTA C) RIPORTARE LA MOTIVAZIONE DELL’ ASSEGNAZIONE SU TALE SEDE.

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO


(DA UTILIZZARE NEL CASO DI DOCENTE CHE USUFRUISCE DELLA PRECEDENZA DI CUI ALL’ART. 9, comma 1, punto II e punto IV DEL C.C.N.D.)
 

 

DICHIARO, SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ,DI PRESTARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO .... / .... , PRESSO LA UNITÀ SCOLASTICA ......... UBICATA NEL COMUNE DI............................... E DI AVER DIRITTO AL RIENTRO CON LA PRECEDENZA PREVISTA NELL’ART. 9 COMMA 1 PUNTO II DEL CONTRATTO SULLA MOBILITA’ NELL’ISTITUZIONE A) ........................... UBICATA NEL COMUNE DI ................................DALLA QUALE SONO STATO TRASFERITO D’UFFICIO NELL’ANNO SCOLASTICO ..../.....E RICHIESTA PER I SEGUENTI ANNI SCOLASTICI:
 

 
 
Anno scolastico
Scuola (c)
Note (d)
1
2
3
4
5
 

DICHIARO ALTRESÌ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NEL SUCCITATO COMUNE DOVE ERA UBICATA LA SCUOLA DI PRECEDENTE TITOLARITÀ, CONSERVANDONE LA TITOLARITÀ IN ALTRE UNITÀ SCOLASTICHE DELLO STESSO, NEI SEGUENTI ANNI SCOLASTICI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI A QUELLI GIÀ DICHIARATI (B):
 

 
 
Anno scolastico
Scuola
1
2
3
4
5
 

DATA FIRMA DEL DOCENTE
 

 

NOTE


A) L’INTRODUZIONE NELL’A.S. 1998/99 DELL’ ORGANICO FUNZIONALE DI CIRCOLO, PER LA SCUOLA ELEMENTARE, E NELL’A.S. 1999/2000 NELLA SCUOLA MATERNA, NON COSTITUISCE SOLUZIONE DI CONTINUITÀ DEL SERVIZIO AI FINI DELLA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO.LA PRECEDENZA IN ESAME E’ RIFERITA AL CIRCOLO CHE COMPRENDE IL PLESSO DAL QUALE IL DOCENTE BENEFICIARIO DELLA PRECEDENZA E’ STATO TRASFERITO D’UFFICIO NELL’ULTIMO QUINQUENNIO.

B) LA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL COMUNE E' RISERVATA AI DOCENTI INDIVIDUATI COME PERDENTI POSTO.

C) RIPORTARE IL CODICE DELLA SCUOLA NEL CASO IN CUI RISULTI DIVERSA DA QUELLA ATTUALE.

D) NEL CASO VENGA IMPOSTATA LA SCUOLA DI CUI ALLA NOTA C) RIPORTARE LA MOTIVAZIONE DELL’ ASSEGNAZIONE SU TALE SEDE.
 

 

ALLEGATO F/1

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO PER L'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA COME SPECIALIZZATO O SPECIALISTA NELLA SCUOLA ELEMENTARE


DICHIARO, SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ, DI AVERE UN'ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO PRESTATO SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ COME SPECIALIZZATO DELLA LINGUA STRANIERA PARI AD ANNI .... (DA RIPORTARE, QUALORA SIA UGUALE O MAGGIORE DI 3, NELL'APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 8 DEI MODULI DOMANDA PER LA SCUOLA ELEMENTARE) OVVERO DI AVERE UN' ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO PRESTATO SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ COME SPECIALISTA DELLA LINGUA STRANIERA PARI AD ANNI .... (DA RIPORTARE, QUALORA SIA UGUALE O MAGGIORE DI 3, NELL' APPOSITO RIQUADRO DELLA CASELLA 9 DEI MODULI DOMANDA PER LA SCUOLA ELEMENTARE).
 

 

DATA FIRMA DEL DOCENTE
 

 







ALLEGATO G/1

MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO A1


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO G/2

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO A3


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO G/3

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO A1

(DOMANDA DI TRASFERIMENTO PER LA SCUOLA MATERNA)


1. AVVERTENZE GENERALI

Il modulo comprende sette sezioni da compilare a cura dell'aspirante al movimento:
 

 

SEZIONE A - RICHIESTA DI TRASFERIMENTO

SEZIONE B - DATI ANAGRAFICI

SEZIONE C - TABELLA DI VALUTAZIONE

SEZIONE D - ALTRE INDICAZIONI

SEZIONE E - TRASFERIMENTO DA OVVERO PER POSTO SPECIALE O AD INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO O POSTO DI SOSTEGNO

SEZIONE F - PREFERENZE
 

 

Nella compilazione del modulo e' necessario rispettare le seguenti norme generali:

- il modulo deve essere compilato a penna, scrivendo in stampatello;

- le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (esempio: la data 7 marzo 1942 va indicata " 7" " 3" "42")

- nei casi in cui sia richiesta l'espressione della volontà dello scrivente contrassegnare la casella "si" per rispondere affermativamente ovvero contrassegnare la casella "no" per rispondere negativamente. Si ricorda che, qualora vengano contrassegnate entrambe le caselle ovvero nessuna delle due, le risposte verranno considerate come date in senso negativo;

- nei casi in cui sia richiesto di fornire una indicazione barrando un'apposita casella, questa va contrassegnata con una croce ben visibile. Nei paragrafi che seguono, per ognuna delle sezioni, verranno fornite istruzioni dettagliate relativamente alla compilazione dei punti salienti.
 

 

2. Sezione A - richiesta di trasferimento.

Riportare la provincia per cui si richiede il trasferimento nella forma:

- sigla automobilistica della provincia (per Roma utilizzare RM);

- nome della provincia per esteso. in caso di presentazione di due domande di trasferimento, la prima per provincia diversa da quella di titolarità, la seconda - in subordine - per la provincia di titolarità, su quest'ultima si deve riportare nell'apposito spazio della sezione il nome della provincia richiesta per la prima domanda.
 

 
    Sezione B - dati anagrafici
Trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare, nella compilazione delle seguenti caselle, e' necessario attenersi alle norme sotto riportate:

- anno della data di nascita, si riportano, nelle due posizioni previste dalla casella le ultime cifre dell'anno di nascita.

- provincia di nascita, riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della provincia di nascita; per chi e' nato a Roma utilizzare come sigla automobilistica "RM", per chi e' nato fuori dal territorio nazionale utilizzare come sigla automobilistica "EE" e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso") la dizione "nato all'estero".

- scuola di titolarità, nel caso di docente privo di scuola di titolarità (ad esempio: rientrante dall'estero) questa casella non va compilata. l'insegnante titolare su posto di dotazione organica provinciale dovrà riportare esclusivamente la dicitura "dotazione organica provinciale".

- scuola di servizio, nel caso di docente che non svolge attività di insegnamento, indicare l'ufficio presso cui presta servizio.
 

 
    Sezione C - Tabella di valutazione
Trascrivere, nelle relative caselle, gli elementi posseduti dal docente, che concorrono alla valutazione della domanda; in particolare:

 
 

- Casella 1.

Riportare il numero complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza. Nel caso in cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso scuole dislocate in piccole isole gli anni di tale servizio dovranno essere conteggiati due volte. Analogamente andranno conteggiati due volte gli anni di servizio prestati in paesi in via di sviluppo. ad esempio, nell'ipotesi in cui il docente abbia prestato 7 anni di servizio dopo la decorrenza giuridica della nomina, di cui 4 anni, prestati dopo la nomina in ruolo, presso scuole situate in piccole isole, dovrà sommare:

7 anni +

4 anni =

------------

11 anni

Si ricorda che ai fini dell'attribuzione del punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico. il docente riporterà, quindi, 11 anni nella casella 1 del modulo domanda.

- Casella 2.

Riportare l'eventuale numero di anni di servizio derivanti da retroattività giuridica della nomina e non coperti da effettivo servizio.

- Casella 3.

Riportare il numero complessivo degli anni di servizio pre-ruolo validi ai fini della ricostruzione di carriera (si noti che il numero da riportare in questa casella e' quello degli anni effettivamente prestati e non di quelli riconosciuti o riconoscibili ai sensi dell'art. 485 del d.l.vo n.297 del 16.4.94. Analogamente a quanto riportato nella casella 1, nel caso in cui il docente abbia prestato servizio presso scuole dislocate in piccole isole detti anni di preruolo andranno conteggiati due volte.

- casella 4.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo prestati senza soluzione di continuità nella scuola o circolo di attuale titolarità (dichiarato con l'allegato f).

- casella 5.

Tale casella deve essere compilata solo dai docenti che intendono richiedere il trasferimento per tali tipi di posto e che, quindi, compilano anche la sezione f del modulo. Gli anni di servizio di ruolo, effettivamente prestato dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza, devono essere distinti dagli anni di servizio di preruolo; tale distinzione si effettua riportando nelle caselle interne con dicitura "ruolo" e "preruolo" il numero dei relativi anni di servizio svolti.

- casella 6.

Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero dei figli o dei genitori degli insegnanti senza coniuge o separati o giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale. Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.

- casella 7.

Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali o tossicodipendenti o inabili ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro e a carico che possono essere assistiti solo nel suddetto comune.

- Casella 8.

Riportare il numero dei figli che non abbiano compiuto i sei anni di età alla data del 31 dicembre dell'anno cui si riferiscono i trasferimenti .

- Casella 9.

riportare il numero dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età alla data del 31 dicembre dell'anno cui si riferiscono i trasferimenti, ovvero dei figli maggiorenni permanentemente inabili a proficuo lavoro.

- Casella 10.

Riportare il numero di promozioni per merito distinto.

- Casella 11.

Contrassegnare la casella "si" se il docente ha superato un pubblico concorso per esami relativo al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore; altrimenti contrassegnare la casella "no". Si ricorda che qualora vengano contrassegnate entrambe le caselle ovvero nessuna delle due, la risposta verrà considerata come data in senso negativo.

- Casella 12.

Riportare il numero di diplomi di specializzazione conseguiti in corsi post-universitari previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).

- Casella 13.

Riportare il numero di diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- Casella 14.

Riportare il numero dei corsi di perfezionamento post-universitari di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente.

- Casella 15.

Riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, di vigilanza scolastica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- Casella 16.

Barrare la casella 'sì se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".
 

 

- Casella 17.

Riportare il numero di partecipazioni ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno , compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.
 

 

5. sezione d - altre indicazioni

- Casella 18.

Riportare la denominazione ufficiale della scuola o del circolo da cui il docente e' stato trasferito nell'ultimo quinquennio in quanto perdente posto. tale denominazione deve essere trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze. Nel caso in cui tale scuola risulti soppressa, nella casella andrà riportato il codice del comune cui apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche richiedibili dall'interessato, il medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino secondo le tabelle di viciniorità. si ricorda che la medesima indicazione (ovvero altra indicazione comprensiva della stessa) dovrà essere indicata tra le preferenze di cui alla sezione F del modulo domanda. La medesima casella va compilata da parte del docente titolare in scuole ubicate in nuovi comuni che chieda di rientrare con precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L’adempimento richiesto per usufruire di tale precedenza risulta assolto con la presentazione della dichiarazione per la continuità di servizio riportata nella presente o.m. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in cui e' avvenuto il trasferimento.

- Casella 19.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista per i non vedenti deve barrare la casella in senso affermativo.

- Casella 20.

Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 21.

Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 22.

Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

Il docente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il comune in cui esista un centro di cura specializzato.
 

 

- Casella 23.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 24.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente.

L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 25.

Il docente interessato a beneficiare della precedenza spettante al personale che dichiari la propria disponibilità ad operare nelle scuole situate in zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e caratterizzata da abbandoni scolastici, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, che indica la volontà di voler permanere, per la durata prevista dai progetti finalizzati al recupero dell’insuccesso scolastico e, comunque, per non meno di tre anni, nella scuole situate in dette zone a rischio.

- Casella 26.

Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

- Casella 27.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, deve indicare la provincia nella quale ha svolto l'attività sindacale e nella quale ha avuto il domicilio negli ultimi tre anni.

La provincia indicata deve essere diversa da quella di titolarità.

6. - DOCENTE SOPRANNUMERARIO.

- casella 28.

Deve essere contrassegnata da parte del docente che e' stato individuato dal direttore didattico come docente perdente posto, ai sensi dell’art. 27 del contratto sulla mobilità. Se la condizione di perdente posto cessa nel corso delle operazioni di trasferimento, la domanda e' considerata nulla, a meno che il docente non abbia espresso con la successiva casella 29 la volontà di partecipare comunque ai trasferimenti. Tale casella deve essere in ogni caso compilata anche dal perdente posto che non desideri partecipare al movimento, seppure condizionato. Nella casella va riportato il punteggio della graduatoria di perdente posto formulata dal direttore didattico ai sensi del predetto articolo 27 del contratto sulla mobilità.

La compilazione di questa casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto, che desiderino presentare domanda di trasferimento condizionata o meno al permanere della loro posizione di soprannumerari.

Il docente perdente posto che desideri rimanere nel circolo ovvero scuola di titolarità e partecipare al movimento a domanda solo nel caso che all'atto del movimento permanga la condizione di perdente posto, dovrà rispondere negativamente alla domanda formulata. In tal caso il perdente posto potrà esprimere nella successiva sez. f analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni. Il docente perdente posto, che desideri invece partecipare comunque al movimento a domanda, dovrà rispondere affermativamente. In tal caso il docente potrà esprimere nella citata sezione f, analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni.

La compilazione di questa casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto che desiderino il mantenimento della sede di titolarità anche come utilizzato in altro insegnamento coerente con il titolo di studio posseduto, ai sensi dell’art. 18, comma 5, del contratto sulla mobilità del personale docente. In tal caso l’interessato dovrà rispondere affermativamente alla domanda formulata.

7. sezione E - trasferimento da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno.

Compilare la sezione solo se si intende richiedere il trasferimento su posti speciali o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno; quindi qualora la sezione non venga compilata il movimento si intende richiesto per i soli posti di tipo comune. Si precisa che la sezione deve essere obbligatoriamente compilata dagli insegnanti che prestano servizio su posti speciali, di sostegno o ad indirizzo didattico differenziato. Tale sezione deve essere infine compilata, limitatamente alle caselle 31 e 32, dai perdenti posto di classe speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di posto di sostegno. In dettaglio:

- casella 31.

Contrassegnare la casella "si" se si insegna su un posto di classe speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni. Contrassegnare la casella "no" se per la prima volta si richiede un posto del tipo suddetto o se si è insegnato su questo tipo di posto per cinque o più anni. I docenti perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare nei modi suddetti se sono ancora soggetti al vincolo quinquennale.

- casella 32.

Trasferimento su scuole o classi speciali: trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.I.n. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non e' valido per l'accesso a posti di scuola speciale); trasferimento su scuole ad indirizzo didattico differenziato; riportare il metodo di cui si possiede il diploma (esempio: Montessori);

trasferimento su posti di sostegno: trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi dell'o.m. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di sostegno); i docenti perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare il diploma posseduto.

- Casella 33.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il trasferimento, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti. Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisici' e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- casella 34.

Tale casella va compilata nei seguenti modi:

a) docenti titolari su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni. Qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle caselline numerate poste sulla parte destra della sezione le preferenze espresse nella sottostante sezione F si riterranno valide per la sola tipologia di posto di attuale titolarità. Nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione F oltre che per il tipo posto di attuale titolarità siano valide anche per i posti di sostegno si dovrà barrare la casella "1" della riga relativa ai posti speciali e la casella "2" della riga relativa ai posti di sostegno. Viceversa se si vuole che le preferenze vengano esaminate prima per i posti di sostegno e dopo per i posti speciali si dovrà barrare la casella "1" della riga relativa ai posti di sostegno e la casella "2" della riga relativa ai posti speciali. Se infine si vogliono solo posti di sostegno si dovrà barrare la sola casella "1" della riga relativa ai posti di sostegno. Si ricorda che i docenti di cui al punto a) non possono concorrere per trasferimento a posti di tipo comune.

b) docenti titolari su posto di tipo comune in possesso dei titoli di cui agli artt. 32 e 33 o titolari su posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno da cinque o più anni. Qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle caselline numerate poste sulla parte destra della sezione, le preferenze espresse nella sottostante sezione F si riterranno valide per la sola tipologia di posto di attuale titolarità (ad esempio un docente titolare su un posto ad indirizzo didattico differenziato di tipo "Montessori" che non ha barrato alcuna delle predette caselle verrà trasferito solo per le sedi da lui indicate nella sezione F in cui è presente la suddetta tipologia di posto). Nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano prese in considerazione per una sola tipologia di posto si deve barrare la sola casella "1" della riga relativa alla tipologia scelta (ad esempio un docente che abbia terminato il quinquennio e voglia richiedere la sola tipologia di posti normali deve contrassegnare la casella "1" relativa alla riga dei posti normali). Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano valide solo per due tipologie di postosi devono contrassegnare le sole caselle "1" e "2" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine prima posti normali e poi posti di sostegno per cui si possiede il titolo andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali e la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno). Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano valide per tre tipologie di posto si devono contrassegnare le caselle "1", "2" e "3" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine: posti normali, posti di sostegno, posti speciali andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali, la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno e la casella "3" relativa alla riga dei posti speciali).

8. sezione F - preferenze

esempio 1 : docente che ha già una scuola di titolarità di suo gradimento e che vuole cercare di migliorare tale situazione.

In questo caso l'interesse del docente e' rivolto solo a specifiche scuole che elencherà secondo l'ordine di gradimento.

esempio 2 : docente che ha la sede di titolarità in un grande comune (Roma, Milano, etc. .) ma in una zona della città a lui disagiata.

L'obiettivo minimo del docente sarà di raggiungere una zona a lui più comoda; per ottenere ciò, dopo aver elencato nelle preferenze un certo numero di scuole o circoli di specifico gradimento dovrà utilizzare alcune preferenze di tipo "distretto" comprendenti gruppi di scuole di agevole raggiungimento.

esempio 3 : docente che ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata della provincia.

Per aumentare le possibilità di trasferimento e' opportuno che il docente si limiti ad esprimere due o tre preferenze di tipo "circolo" ed utilizzi ampiamente i codici di tipo "comune" indicando i comuni della zona a lui gradita per completare, poi, le sue indicazioni con alcune preferenze di tipo "distretto" (sempre relative a zone della provincia di suo gradimento).

esempio 4 : docente che ha la sede di titolarità in altra provincia.

in questo caso e' opportuno che il docente utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti e successivamente indichi delle preferenze di tipo distretto per coprire una ampia fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle sue preferenze utilizzando l'indicazione di provincia.

esempio 5 : docente che intende ottenere il trasferimento in una provincia comprendente anche comuni isolani.

In questo caso il docente dovrà compilare opportunamente l'elenco delle preferenze a seconda che intenda o non intenda trasferirsi nei comuni isolani compresi nella provincia.

Essendo tali comuni isolani enucleati dagli altri comuni della provincia e raggruppati sotto uno stesso distretto riportato negli elenchi ufficiali delle preferenze con la dizione "isole della provincia", le situazioni possibili sono le seguenti:

- il docente intende trasferirsi in circoli compresi nei comuni isolani; allora deve usare come preferenza di tipo sintetico l'indicazione del distretto "isole della provincia" e, eventualmente, concludere l'elenco preferenziale con l'indicazione della provincia;

ALLEGATO G/4

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO A3

DOMANDA DI PASSAGGIO DI RUOLO

1. INTRODUZIONE

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato g/3 per il modulo della domanda di trasferimento, a cui si rimanda.

In questo allegato si descrivono in modo dettagliato solo le indicazioni specifiche della domanda di passaggio di ruolo e cioè :

- per la sezione b, classe di concorso di titolarità etc.

- per la sezione d, passaggio di ruolo da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o posti di sostegno.

2. SEZIONE B - DATI ANAGRAFICI

- Ruolo di appartenenza e classe di concorso di titolarità, etc. riportare rispettivamente:

. per i docenti della istruzione secondaria di primo, secondo grado ed artistica, nonché per gli insegnanti tecnico-pratici, la dizione della classe di concorso di titolarità; per i docenti della scuola elementare la dizione del tipo classe di insegnamento (se normale riportare la dizione "comune", se speciale la relativa dizione, ad es. "per minorati psicofisici", "per ambliopi", "metodo Montessori", etc.);

. per il personale educativo la dizione della qualifica.

3. sezione d - passaggio di ruolo da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno.

Compilare la sezione solo se si intende richiedere il passaggio di ruolo per posti speciali o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno; quindi, qualora la sezione non venga compilata il passaggio si intende richiesto per i soli posti dell’organico funzionale.

- Casella 16.

Contrassegnare la casella "si" se si insegna su un posto di classe speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni. Contrassegnare la casella "no" se per la prima volta si richiede un posto del tipo suddetto o se si è insegnato su questo tipo di posto per cinque o più anni.

- Casella 17.

Passaggio di ruolo su scuole o classi speciali:

trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di scuola speciale); passaggio di ruolo su scuole ad indirizzo didattico differenziato: riportare il metodo di cui si possiede il diploma (esempio: Montessori); passaggio di ruolo su posti di sostegno: trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di sostegno).

- Casella 18.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il passaggio, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti.

Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisicì e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- Casella 19.

Tale casella va compilata nel seguente modo:

nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano prese in considerazione per una sola tipologia di posto si deve barrare la sola casella '1' della riga relativa alla tipologia scelta. Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano valide solo per due tipologie di posto si devono contrassegnare le sole caselle '1' e '2' delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine prima posti normali e poi posti di sostegno per cui si possiede il titolo andranno barrate la casella '1' relativa alla riga dei posti normali e la casella '2' relativa alla riga dei posti di sostegno). Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano valide per tre tipologie di posto si devono contrassegnare le caselle '1', '2', e '3' delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine: posti normali, posti di sostegno, posti speciali andranno barrate la casella '1' relativa alla riga dei posti normali, la casella '2' relativa alla riga dei posti di sostegno e la casella '3' relativa alla riga dei posti speciali).

ALLEGATO H/1

MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO B1

ALLEGATO H/2

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO B4

ALLEGATO H/3

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO B1

(DOMANDA DI TRASFERIMENTO)

1. AVVERTENZE GENERALI

Il modulo comprende sei sezioni da compilare a cura del candidato al movimento:

SEZIONE A - richiesta di trasferimento

SEZIONE B - dati anagrafici

SEZIONE C - tabella di valutazione

SEZIONE D - altre indicazioni

SEZIONE E - trasferimento da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o posto di sostegno

SEZIONE F - preferenze nella compilazione del modulo e' necessario rispettare le seguenti norme generali:

- il modulo deve essere compilato a penna, scrivendo in stampatello;

- le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (ad esempio: la data 7 marzo 1942 va indicata " 7" " 3" "42")

- nei casi in cui sia richiesta l'espressione della volontà dello scrivente contrassegnare la casella "si" per rispondere affermativamente ovvero contrassegnare la casella "no" per rispondere negativamente. Si ricorda che, qualora vengano contrassegnate entrambe le caselle ovvero nessuna delle due, le risposte verranno considerate come date in senso negativo;

- nei casi in cui sia richiesto di fornire una indicazione barrando un apposita casella, questa va contrassegnata con una croce ben visibile.

nei paragrafi che seguono, per ognuna delle sezioni, verranno fornite istruzioni dettagliate relativamente alla compilazione dei punti salienti.

2. SEZIONE A - RICHIESTA DI TRASFERIMENTO

Riportare la provincia per cui si richiede il trasferimento nella forma:

- sigla automobilistica della provincia (per Roma utilizzare rm);

- nome della provincia per esteso.

In caso di presentazione di due domande di trasferimento, la prima per provincia diversa da quella di titolarità la seconda - in subordine - per la provincia di titolarità su quest'ultima si deve riportare nell'apposito spazio della sezione il nome della provincia richiesta per la prima domanda.

3. SEZIONE B - DATI ANAGRAFICI

Tale sezione deve essere in ogni caso compilata anche dal perdente posto che non desideri partecipare al movimento a domanda, nemmeno condizionata.

trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare, nella compilazione delle seguenti caselle, e' necessario attenersi alle norme sotto riportate:

- cognome di nascita, per le coniugate riportare il cognome da nubile

- anno della data di nascita, si riportano, nelle due posizioni previste dalla casella le ultime cifre dell'anno di nascita.

- provincia di nascita riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della provincia di nascita; per chi e' nato a roma utilizzare come sigla automobilistica "rm", per chi e' nato fuori dal territorio nazionale utilizzare come sigla automobilistica "ee" e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso") la dizione "nato all'estero".

- scuola di titolarità.

Nel caso di docente privo di scuola di titolarità (ad esempio: trasferito per compensazione per l'anno in corso) questa casella non va compilata.

- scuola di servizio, nel caso di docente che non svolge attività di insegnamento, indicare l'ufficio presso cui presta servizio.

4. sezione c - tabella di valutazione

Trascrivere, nelle relative caselle, gli elementi, posseduti dal docente, che concorrono alla valutazione della domanda; in particolare:

- casella 1.

Riportare il numero complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza.

Nel caso in cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso scuole dislocate in piccole isole gli anni di tale servizio dovranno essere conteggiati due volte. analogamente andranno conteggiati due volte gli anni di servizio prestati in paesi in via di sviluppo. Ad esempio, nell'ipotesi in cui il docente abbia prestato 7 anni di servizio dopo la decorrenza giuridica della nomina di cui 4 anni, prestati dopo la nomina in ruolo, presso scuole situate in piccole isole, dovrà sommare:

7 anni +

4 anni =

------------

11 anni

Si ricorda che ai fini dell'attribuzione del punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico (allegato D lettera A e relative note).

Il docente riporterà, quindi, 11 anni nella casella 1 del modulo domanda.

- casella 2.

Riportare l'eventuale numero di anni di servizio derivanti da retroattività giuridica della nomina e non coperti da effettivo servizio.

- casella 3.

Riportare il numero complessivo degli anni di servizio preruolo validi ai fini della ricostruzione di carriera (si noti che il numero da riportare in questa casella e' quello degli anni effettivamente prestati e non di quelli riconosciuti o riconoscibili ai sensi dell'art. 485 del d.l.vo n.297 del 16.4.94). Analogamente a quanto riportato nella casella 1, nel caso in cui il docente abbia prestato servizio presso scuole o circoli dislocati in piccole isole detti anni di preruolo andranno conteggiati due volte.

- casella 4.

Riportare il numero di anni di servizio, valutabili ai fini del raddoppio del punteggio, prestato in scuole uniche o di montagna avendo cura di distinguere gli anni di servizio di ruolo dagli anni di servizio di preruolo; tale distinzione si effettua riportando nelle caselle interne con dicitura 'ruolo' e 'preruolo' il numero dei relativi anni di servizio svolti.

- casella 5.

Tale casella deve essere compilata solo dai docenti che intendono richiedere il trasferimento per tali tipi di posto e che, quindi, compilano la sezione e del modulo. Gli anni di servizio di ruolo, effettivamente prestato dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza, devono essere distinti dagli anni di servizio di preruolo. Tale distinzione si effettua riportando nelle caselle interne con dicitura "ruolo" e "preruolo" il numero dei relativi anni di servizio svolti.

- casella 6.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo prestati senza soluzione di continuità nella scuola o circolo di attuale titolarità, nel caso in cui tale numero sia uguale o superiore a tre (dichiarato con l'allegato f).

- casella 7.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo effettivamente prestato come specialista per l'insegnamento della lingua straniera distinguendo gli anni di servizio prestati nel plesso di titolarità da quelli prestati in altro plesso.

- casella 8.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo effettivamente prestato senza soluzione di continuità come specializzato per l'insegnamento della lingua straniera qualora detto numero sia maggiore od uguale a 3.

- casella 9.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo effettivamente prestato senza soluzione di continuità come specialista per l'insegnamento della lingua straniera qualora detto numero sia maggiore od eguale a 3.

- casella 10.

Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero dei figli o dei genitori degli insegnanti senza coniuge o separati o giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale. Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo la tabella di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.

- casella 11.

Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici, sensoriali o tossicodipendenti ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti solo nel suddetto comune.

- casella 12.

Riportare il numero dei figli che non abbiano compiuto i sei anni di età alla data del 31 dicembre dell' anno cui si riferiscono i trasferimenti.

- casella 13.

riportare il numero dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età alla data del 31 dicembre dell'anno cui si riferiscono i trasferimenti, ovvero dei figli maggiorenni permanentemente inabili a proficuo lavoro.

- casella 14.

Riportare il numero di promozioni per merito distinto.

- casella 15.

Indicare se si ha superato un pubblico concorso per esami relativo al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore.

- casella 16.

Riportare il numero di diplomi di specializzazione conseguiti in corsi post-universitari previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell' ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).

- casella 17.

Riportare il numero di diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- casella 18.

Riportare il numero dei corsi di perfezionamento post-universitari di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente.

- casella 19.

riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, di vigilanza scolastica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- casella 20.

Barrare la casella 'sì se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".

- casella 21.

Barrare la casella 'sì' se si e' frequentato il corso di aggiornamento-formazione linguistica e glottodidattica compreso nel piano attuato dal ministero, con la collaborazione dei provveditori agli studi, delle istituzioni scolastiche, degli istituti di ricerca (irrsae, cede, bdp) e dell'università.

- Casella 22.

Riportare il numero di partecipazioni ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno , compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.

5. sezione d - altre indicazioni

- casella 23.

Deve essere contrassegnata da parte del docente che è soprannumerario, ai sensi dell'art. 27 c.c.n.d.. Se la condizione di perdente posto cessa nel corso delle operazioni di trasferimento, la domanda e' considerata nulla, a meno che il docente non abbia espresso con la successiva casella 24 la volontà di partecipare comunque ai trasferimenti. Tale casella deve essere in ogni caso compilata anche dal perdente posto che non desideri partecipare al movimento, seppure condizionato. Nella casella va riportato il punteggio della graduatoria di perdente posto formulata dal direttore didattico.

- casella 24.

La compilazione di questa casella e' riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto, che desiderino presentare domanda di trasferimento condizionata o meno al permanere della loro posizione di soprannumerari.

Il docente perdente posto su plesso che desideri rimanere nel circolo ovvero plesso di titolarità e partecipare al movimento a domanda solo nel caso che all'atto del movimento permanga la condizione di perdente posto, dovrà rispondere negativamente alla domanda formulata. In tal caso il perdente posto potrà esprimere nella successiva sez. f analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni. Il docente perdente posto, che desideri invece partecipare comunque al movimento a domanda, dovrà rispondere affermativamente. In tal caso il docente potrà esprimere nella citata sezione f, analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni.

- casella 25.

La compilazione di questa casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto che desiderino il mantenimento della sede di titolarità anche come utilizzato in altro insegnamento coerente con il titolo di studio posseduto, ai sensi dell’art. 18, comma 5, del contratto sulla mobilità del personale docente. In tal caso l’interessato dovrà rispondere affermativamente alla domanda formulata.

- casella 26

Riportare la denominazione ufficiale del plesso o del circolo da cui il docente e' stato trasferito nell'ultimo quinquennio in quanto perdente posto. Tale denominazione deve essere trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze. Nel caso in cui tale circolo risulti soppresso, nella casella andrà riportato il codice del comune cui apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche richiedibili dall'interessato, il medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino secondo le tabelle di viciniorità. si ricorda che la medesima indicazione (ovvero altra indicazione comprensiva della stessa) dovrà essere indicata tra le preferenze di cui alla sezione F del modulo domanda. La medesima casella va compilata da parte del docente, titolare in circoli o plessi ubicati in nuovi comuni, che chieda di rientrare con precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L’adempimento richiesto per usufruire di tale precedenza risulta assolto con la presentazione della dichiarazione per la continuità di servizio riportata nella presente o.m. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in cui e' avvenuto il trasferimento.

- Casella 27.

Il docente non vedente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 28.

Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 29.

Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 30.

Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta. Il docente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il comune in cui esista un centro di cura specializzato.

- Casella 31.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 32.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 33.

Il docente interessato a beneficiare della precedenza spettante al personale che dichiari la propria disponibilità ad operare nelle scuole situate in zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e caratterizzata da abbandoni scolastici, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, che indica la volontà di voler permanere, per la durata prevista dai progetti finalizzati al recupero dell’insuccesso scolastico e, comunque, per non meno di tre anni, nella scuole situate in dette zone a rischio.

- Casella 34.

Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

- Casella 35.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella

- casella 36.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso ai corsi per l’istruzione e la formazione dell’età adulta, che abbiano maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali, nei centri territoriali, nei corsi per lavoratori, nei corsi per l’educazione degli adulti e nei corsi di alfabetizzazione.

- casella 37.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso presso strutture ospedaliere, essendo già stati utilizzati per almeno tre anni presso tali strutture.

- casella 38.

Va utilizzata dal docente per esprimere la volontà di partecipare al trasferimento su posti per l'insegnamento della lingua straniera.

Barrando la casella 'solo' il docente parteciperà esclusivamente al trasferimento per ottenere la titolarità su posti per l'insegnamento della lingua straniera.

Barrando la casella 'anche' il docente parteciperà anche per altri posti dell'organico funzionale. Il tipo di lingua straniera che potrà essere assegnato nel corso dei movimenti sarà quello per il quale il docente ha dichiarato il possesso del titolo barrando l'apposita casella. Nel caso di possesso del titolo per l'insegnamento di più lingue straniere ciascuna preferenza sarà esaminata secondo il seguente ordine:

lingua inglese, lingua francese, lingua tedesca, ingua spagnola.

6. sezione e - trasferimento da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno.

Compilare la sezione solo se si intende richiedere il trasferimento su posti speciali o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno; quindi qualora la sezione non venga compilata il movimento si intende richiesto per i soli posti di tipo comune.

si precisa che la sezione deve essere obbligatoriamente compilata dagli insegnanti che prestano servizio su posti speciali, di sostegno o ad indirizzo didattico differenziato.

in dettaglio:

- casella 39.

Contrassegnare la casella "si" se si insegna su un posto di classe speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni.

Contrassegnare la casella "no" se per la prima volta si richiede un posto del tipo suddetto o se si e' insegnato su questo tipo di posto per cinque o più anni.

I docenti perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare nei modi suddetti se sono ancora soggetti al vincolo quinquennale.

- casella 40.

Titoli di specializzazione posseduti:

trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di scuola speciale); su scuole ad indirizzo didattico differenziato: riportare il metodo di cui si possiede il diploma (esempio: Montessori); trasferimento su posti di sostegno: trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non e' valido per l'accesso a posti di sostegno); i docenti perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare il diploma posseduto, così come i docenti perdenti posto di classe comune che, avendone titolo, chiedono di partecipare ai trasferimenti d'ufficio per posti speciali o di sostegno.

- casella 41.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il trasferimento, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti. Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisici' e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- casella 42.

Tale casella va compilata nei seguenti modi:

a) docenti titolari su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni: qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle caselline numerate poste sulla parte destra della sezione le preferenze espresse nella sottostante sezione f si riterranno valide per la sola tipologia di posto di attuale titolarità. Nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione f oltre che per il tipo posto di attuale titolarità siano valide anche per i posti di sostegno nei modi previsti dall'art. 34 del c.c.n.d. si dovrà barrare la casella "1" della riga relativa ai posti speciali e la casella "2" della riga relativa ai posti di sostegno. Viceversa se si vuole che le preferenze vengano esaminate prima per i posti di sostegno e dopo per i posti speciali si dovrà barrare la casella "1" della riga relativa ai posti di sostegno e la casella "2" della riga relativa ai posti speciali. se infine si vogliono solo posti di sostegno si dovrà barrare la sola casella "1" della riga relativa ai posti di sostegno.

Si ricorda che i docenti di cui al punto a) non possono concorrere per trasferimento a posti di tipo comune.

b) docenti titolari su posto di tipo comune in possesso dei titoli di cui all’art 34, o titolari su posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno da cinque o più anni. Qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle caselline numerate poste sulla parte destra della sezione, le preferenze espresse nella sottostante sezione F si riterranno valide per la sola tipologia di posto di attuale titolarità (ad esempio un docente titolare su un posto ad indirizzo didattico differenziato di tipo "Montessori" che non ha barrato alcuna delle predette caselle verrà trasferito solo per le sedi da lui indicate nella sezione F in cui è presente la suddetta tipologia di posto). Nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano prese in considerazione per una sola tipologia di posto si deve barrare la sola casella "1" della riga relativa alla tipologia scelta (ad esempio un docente che abbia terminato il quinquennio e voglia richiedere la sola tipologia di posti normali deve contrassegnare la casella "1" relativa alla riga dei posti normali). Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano valide solo per due tipologie di posto si devono contrassegnare le sole caselle "1" e "2" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine prima posti normali e poi posti di sostegno per cui si possiede il titolo andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali e la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno). Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione F siano valide per tre tipologie di posto, si devono contrassegnare le caselle "1", "2" e "3" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine: posti normali, posti di sostegno, posti speciali andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali, la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno e la casella "3" relativa alla riga dei posti speciali).

7. sezione f - preferenze

- modalità di compilazione delle preferenze.

Compilare questa sezione trascrivendo, per qualsiasi tipo di preferenze da esprimere (plesso circolo comune, distretto e provincia), la relativa denominazione ufficiale riportata negli elenchi ufficiali.

I docenti che intendono trasferirsi su posti attivati presso strutture ospedaliere dovranno indicare puntualmente tra le preferenze i codici delle scuole ove sono attivati tali posti, ai sensi dell’art. 32 del c.c.n.d. sulla mobilità.

Nel caso che il docente abbia diritto a precedenza e/o punteggi aggiuntivi su plessi, circoli o comuni, da lui precedentemente indicati nelle sezioni c,d del modulo domanda, tali plessi, circoli o comuni devono essere espressi come preferenze (sia attraverso una preferenza puntuale, sia attraverso una preferenza sintetica comprensiva del plesso, circolo e/o comune).

Le preferenze devono essere richieste mediante espressione del codice e della dizione in chiaro del plesso sede della direzione didattica del circolo.

Per facilitare la comprensione delle modalità di uso dei diversi tipi di preferenze, si fornisce qui di seguito una indicazione del loro utilizzo nelle diverse situazioni dell'aspirante al trasferimento.

esempio 1 : docente che ha la sede di titolarità in un grande comune (Roma, Milano, etc. .) ma in una zona della città a lui disagiata.

L'obiettivo minimo del docente sarà di raggiungere una zona a lui più comoda; per ottenere ciò, dopo aver elencato nelle preferenze un certo numero di plessi, circoli di "distretto" comprendenti gruppi di scuole di agevole raggiungimento.

esempio 2 : docente che ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata della provincia. per aumentare le possibilità di trasferimento e' opportuno che il docente si limiti ad esprimere due o tre preferenze di tipo "scuola" ed utilizzi ampiamente i codici di tipo "comune" indicando i comuni della zona a lui gradita per completare, poi, le sue indicazioni con alcune preferenze di tipo "distretto" (sempre relative a zone della provincia di suo gradimento).

esempio 3 : docente che ha la sede di titolarità in altra provincia. in questo caso e' opportuno che il docente utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti e successivamente indichi delle preferenze di tipo distretto per coprire una ampia fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle sue preferenze utilizzando l'indicazione di provincia.

esempio 4 : docente che intende ottenere il trasferimento in plessi, circoli di una provincia comprendente anche comuni isolani. In questo caso il docente dovrà compilare opportunamente l'elenco delle preferenze a seconda che intenda o non intenda trasferirsi nei comuni isolani compresi nella provincia. essendo tali comuni isolani enucleati dagli altri comuni della provincia e raggruppati sotto uno stesso distretto riportato negli elenchi ufficali delle preferenze con la dizione "isole della provincia", le situazioni possibili sono le seguenti:

- il docente intende trasferirsi anche nei comuni isolani, allora deve utilizzare come preferenza di tipo sintetico l'indicazione del distretto "isole della provincia" ed, eventualmente, concludere l'elenco preferenziale con l'indicazione della provincia;

- il docente non intende trasferirsi nei comuni isolani, allora non deve esprimere l'indicazione del distretto "isole della provincia" e della provincia.

si ricorda, infine, che non possono essere espresse preferenze relative alla dotazione organica provinciale.

ALLEGATO H/4

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO B4

DOMANDA DI PASSAGGIO DI RUOLO

1. INTRODUZIONE

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato h/3 per il modulo della domanda di trasferimento, a cui si rimanda.

In questo allegato si descrivono in modo dettagliato solo le indicazioni specifiche della domanda di passaggio di ruolo e cioè:

- per la sezione b), ruolo di appartenenza e classe di concorso di titolarità etc.

- per la sezione e), passaggio di ruolo da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o posti di sostegno.

Si precisa che, ai sensi dell'art.34, comma 3 del c.c.n.d., gli insegnanti elementari delle scuole ed istituti aventi particolari finalità, appartenenti ai ruoli speciali (istituti statali per sordomuti, scuole elementari statali per ciechi) individuati come perdenti posto, possono produrre domanda di trasferimento sia per i posti di sostegno per i quali possiedano il titolo, qualora si trovino ancora nel quinquennio, sia per i posti di tipo comune, nel caso in cui abbiano già soddisfatto l'impegno quinquennale (devono, in tale caso, compilare il modello b1).

Si precisa, inoltre, che il personale docente che intenda richiedere il passaggio dai ruoli speciali della scuola elementare al ruolo normale, ancora nell’ambito della scuola elementare, può compilare le caselle della sezione C relative alle esigenze di famiglia. Tale parte del modulo non deve essere compilata dal restante personale.

2. sezione b - dati anagrafici

- Ruolo d'appartenenza e classe di concorso di titolarità. Tutti i docenti devono riportare la dizione del ruolo di appartenenza e, inoltre, rispettivamente:

. per i docenti della istruzione secondaria di primo, secondo grado ed artistica, nonché per gli insegnanti tecnico-pratici, la dizione della classe di concorso di titolarità;

. per i docenti della scuola materna la dizione del tipo classe di insegnamento (se normale riportare la dizione "comune", se speciale la relativa dizione, ad es. " per minorati psicofisici", "per ambliopi", "metodo Montessori", etc.); per il personale educativo la dizione della qualifica.

3. sezione e - passaggio di ruolo da, ovvero per, posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno ovvero nei ruoli speciali.

Compilare la sezione solo se si intende richiedere il passaggio di ruolo per posti speciali o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno; quindi qualora la sezione non venga compilata il passaggio si intende richiesto per i soli posti di tipo comune del ruolo normale.

Si precisa che la sezione deve essere obbligatoriamente compilata nella casella 24 qualora si chieda il passaggio in un ruolo speciale.

in dettaglio:

- casella 24

Contrassegnare la casella "si" se si insegna su un posto di classe speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni.

Contrassegnare la casella "no" se per la prima volta si richiede un posto del tipo suddetto o se si è insegnato su questo tipo di posto per cinque o più anni.

- casella 25.

Passaggio di ruolo su scuole o classi speciali: trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non e' valido per l'accesso a posti di scuola speciale); passaggio di ruolo su scuole ad indirizzo didattico differenziato:

Riportare il metodo di cui si possiede il diploma (esempio: Montessori); passaggio di ruolo su posti di sostegno:

Trascrivere la denominazione del diploma posseduto e considerato valido ai sensi del c.c.n.d. indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di sostegno);

- casella 26.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il passaggio, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti. Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisici' e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- casella 27.

Tale casella va compilata nei seguenti modi:

nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano prese in considerazione per una sola tipologia di posto si deve barrare la sola casella "1" della riga relativa alla tipologia scelta.

Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano valide solo per due tipologie di posto, nei modi previsti dall'art. 34 del c.c.n.d., si devono contrassegnare le sole caselle "1" e "2" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine prima posti normali e poi posti di sostegno per cui si possiede il titolo andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali e la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno).

Qualora si desideri che le preferenze espresse nella sottostante sezione f) siano valide per tre tipologie di posto nei modi previsti dall'art. 34 del c.c.n.d., si devono contrassegnare le caselle "1", "2", e "3" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere nell'ordine: posti normali, posti di sostegno, posti speciali andranno barrate la casella "1" relativa alla riga dei posti normali, la casella "2" relativa alla riga dei posti di sostegno e la casella "3" relativa alla riga dei posti speciali).

ALLEGATO I/1

MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO C1

ALLEGATO I/2

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI CATTEDRA MODELLO C2

ALLEGATO I/4

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C1

(DOMANDA DI TRASFERIMENTO)

1. AVVERTENZE GENERALI

Il modulo deve essere compilato in copia unica rispettando le seguenti norme generali.

- Va compilato a penna, scrivendo in stampatello

- Le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (es. la data 7 marzo 1942 va indicata '7' '3' '42')

- Nei casi in cui si e' richiesto di fornire un'indicazione barrando un'apposita casella, questa va contrassegnata da una croce ben visibile

- Nei casi in cui si richieda al docente di rispondere ad una domanda, barrare la casella 'si' per le risposte affermative o 'no' per quelle negative. Nel caso non venga barrata alcuna casella o in presenza di indicazioni non chiare, la risposta verrà considerata come data in senso negativo il modulo comprende dette sezioni da compilare a cura del candidato:

sezione a - indirizzamento della domanda

sezione b - richiesta di trasferimento

sezione c - dati anagrafici

sezione d - tabella di valutazione

sezione e - altre indicazioni

sezione f - preferenze

sezione g - richiesta di trasferimento su posti di sostegno.

La compilazione delle suddette sezioni verrà illustrata in dettaglio nei paragrafi successivi.

2. sezione a - indirizzamento della domanda.

Indirizzare la domanda al provveditore agli studi della provincia di titolarità.

3. sezione b - richiesta di trasferimento.

riportare la provincia per cui si richiede il trasferimento nella forma:

- sigla automobilistica della provincia (per Roma utilizzare rm);

- nome della provincia per esteso.

4. sezione c - dati anagrafici

Trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare, nella compilazione delle seguenti caselle, è necessario attenersi alle norme sotto riportate:

- anno della data di nascita, si riportano, nelle due posizioni previste dalla casella le ultime cifre dell'anno di nascita.

- provincia di nascita riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della provincia di nascita; per chi è nato a Roma utilizzare come sigla automobilistica "rm", per chi è nato fuori dal territorio nazionale utilizzare come sigla automobilistica "ee" e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso") la dizione "nato all'estero".

- classe di concorso di titolarità, trascrivere integralmente la denominazione riportata nella tabella seguente:

TABELLA DELLE CLASSI DI CONCORSO

CODICE DESCRIZIONE

..A028 - EDUCAZIONE ARTISTICA

..A030 - EDUCAZIONE FISICA

..A032 - EDUCAZIONE MUSICALE

..A033 - EDUCAZIONE TECNICA

..A043 - ITALIANO...

..A059 - MATEMATICA E SCIENZE NATURALI

..A080 - ITALIANO IN SCUOLE DI LINGUA SLOVENA

..A085 - SLOVENO IN SCUOLE DI LINGUA SLOVENA

..A090 - CULTURA LADINA

..A091 - ITALIANO IN SCUOLE DI LINGUA TEDESCA

..A097 - TEDESCO IN SCUOLE DI LINGUA ITALIANA

..A098 - TEDESCO IN SCUOLE DI LINGUA TEDESCA

..A245 - LINGUA STRANIERA, FRANCESE

..A345 - LINGUA STRANIERA, INGLESE

..A445 - LINGUA STRANIERA, SPAGNOLO

..A545 - LINGUA STRANIERA, TEDESCO

- SCUOLA DI TITOLARITÀ,

Nel caso di docente titolare su 'corsi per lavoratori' o su 'dotazione organica provinciale' in questa casella va indicata rispettivamente la denominazione del distretto di titolarità o la dicitura 'dotazione organica provinciale' e non dovrà essere compilata la casella relativa al comune di titolarità.

- scuola di servizio, nel caso di docente che non svolga attività di insegnamento, indicare l'ufficio presso cui presta servizio. nel caso non sia indicata o indicata erroneamente, la lettera di notifica viene inviata comunque alla sede di titolarità.

5. sezione d - tabella di valutazione

Trascrivere, nelle relative caselle, gli elementi, posseduti dal docente, che concorrono alla valutazione della domanda; in particolare:

- casella 1.

Riportare nelle apposite caselle, il numero complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza.

Nel caso in cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso scuole dislocate in piccole isole gli anni di tale servizio dovranno essere conteggiati due volte. Analogamente andranno conteggiati due volte gli anni di servizio prestati in paesi in via di sviluppo.

esempio: un docente abbia prestato 5 anni di servizio di ruolo, di cui 1 anno su piccola isola. tra la decorrenza economica e quella giuridica della nomina siano intercorsi 4 anni, di cui 2 coperti da servizio.

si avrà:

- SERVIZIO DI RUOLO ... ANNI 5

- SERVIZIO DI RUOLO SU PICCOLE ISOLE ... ANNI 1

- RETRODATAZIONE GIURIDICA COPERTA DA SERVIZIO ... ANNI 2

TOTALE ANNI 8

Tale valore andrà riportato nella casella 1 del modulo domanda.

si ricorda che, ai fini dell'attribuzione del punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico.

- casella 2.

Riportare l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo intercorso fra la decorrenza giuridica e la decorrenza economica non coperti da effettivo servizio, più l'eventuale servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di ii grado.

Ogni anno di servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di ii grado in istituti situati su piccole isole va conteggiato due volte.

- casella 3.

Riportare il numero complessivo degli anni di servizio pre-ruolo (compreso il servizio prestato su posti di sostegno), di servizio militare e di servizio prestato nel ruolo degli insegnanti di scuola materna e/o elementare. Gli eventuali anni di servizio prestati in scuole situate su piccole isole vanno conteggiati due volte. Tale numero coincide con quello desunto dal l'allegato d.

- casella 4.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo (almeno tre) prestati senza soluzione di continuità nella scuola di titolarità(dichiarato con l'allegato f).

- casella 5.

Riportare nelle rispettive caselle l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo effettivamente prestato in scuole speciali o su posti di sostegno dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza, e preruolo prestati su posto di sostegno, in scuole speciali o ad indirizzo didattico differenziato. La casella in oggetto va compilata solo da parte dei docenti richiedenti posti di sostegno.

- casella 6.

Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero del comune di residenza dei genitori o dei figli nel caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale (valida solo per il trasferimento). Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo la tabella di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.

- casella 7.

Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, ovvero la denominazione del comune del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabile al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto.

- casella 8.

Riportare il numero dei figli che non abbiano compiuto i sei anni di età.

- casella 9.

Riportare il numero dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età o che si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro.

- casella 10.

Riportare il numero di promozioni per merito distinto.

- casella 11.

Barrare la casella nel caso in cui si sia superato almeno un pubblico concorso per esami relativo al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore.

- casella 12.

Riportare il numero di diplomi di specializzazione conseguiti in corsi post-universitari previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).

- casella 13.

Riportare il numero dei diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- casella 14.

Riportare il numero dei corsi di perfezionamento post-universitari di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero dal d.p.r. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente.

- casella 15.

Riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- casella 16.

Barrare la casella 'sì se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".

- casella 17.

Riportare il numero di partecipazioni ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno , compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.

6. sezione e - altre indicazioni.

Contrassegnare le indicazioni necessarie per completare la domanda, in dettaglio:

- casella 18.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente individuato in soprannumero ai sensi dell'art. 29 del c.c.n.d. deve riportare il punteggio nella graduatoria dei docenti soprannumerari; tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

- casella 19.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente deve indicare se intende partecipare comunque al movimento a domanda (barrando il 'sì'), anche se si liberasse un posto nella scuola (o distretto per i titolari su corsi per l'istruzione e la formazione dell'età adulta) di titolarità durante il movimento. Tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

- casella 20.

La compilazione di questa casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto che desiderino il mantenimento della sede di titolarità anche come utilizzato in altro insegnamento coerente con il titolo di studio posseduto, ai sensi dell’art. 18, comma 5, del contratto sulla mobilità del personale docente. In tal caso l’interessato dovrà rispondere affermativamente alla domanda formulata.

Riportare la denominazione ufficiale dell’istituzione scolastica o centro territoriale da cui il docente è stato trasferito nell'ultimo quinquennio in quanto perdente posto. Tale denominazione deve essere trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze. Nel caso in cui tale istituzione risulti soppressa, nella casella andrà riportato il codice del comune cui apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche richiedibili dall'interessato, il medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino secondo le tabelle di viciniorità. Si ricorda che la medesima indicazione (ovvero altra indicazione comprensiva della stessa) dovrà essere indicata tra le preferenze di cui alla sezione F del modulo domanda.

La medesima casella va compilata da parte del docente titolare in istituzioni ubicate in nuovi comuni che chieda di rientrare con precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L'adempimento richiesto per usufruire di tale precedenza risulta assolto con la presentazione della dichiarazione per la continuità di servizio riportata nella presente o.m. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in cui é avvenuto il trasferimento.

- Casella 22.

Il docente non vedente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 23.

Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 24.

Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 25.

Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta. Il dirigente suddetto dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il comune in cui esista un centro di cura specializzato.

- Casella 26.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 27.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 28.

Il docente interessato a beneficiare della precedenza spettante al personale che dichiari la propria disponibilità ad operare nelle scuole situate in zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e caratterizzata da abbandoni scolastici, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, che indica la volontà di voler permanere, per la durata prevista dai progetti finalizzati al recupero dell’insuccesso scolastico e, comunque, per non meno di tre anni, nella scuole situate in dette zone a rischio.

- Casella 29.

Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

- Casella 30.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella

- casella 31.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso ai corsi per l’istruzione e la formazione dell’età adulta, che abbiano maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali, nei centri territoriali, nei corsi per lavoratori, nei corsi per l’educazione degli adulti e nei corsi di alfabetizzazione.

- casella 32.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso presso strutture ospedaliere, essendo già stati utilizzati per almeno tre anni presso tali strutture.

- casella 33.

I docenti richiedenti il trasferimento a scuole con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti necessari, devono barrare la casella 'sì.

7. sezione f - preferenze

- casella 34.

Questa casella deve essere compilata solo se il docente intende richiedere, per tutte le espresse nella sezione f, oltre alle cattedre costituite nell'ambito della scuola, anche le cattedre costituite con completamento in altre scuole. In particolare, barrando la casella 'A', la richiesta è limitata alle cattedre che hanno il completamento in scuole che si trovano nello stesso comune; barrando la casella 'b', la richiesta e' estesa anche alle cattedre con completamento in scuole situate in comuni diversi.

Qualora vengano barrate entrambe le caselle, la richiesta verrà considerata estesa anche alle cattedre con completamento in scuole situate in comuni diversi.

8. sezione g - trasferimenti da o per posti costituiti con attività di sostegno.

Tale sezione va compilata solo da parte dei docenti che, avendone titolo, chiedono il trasferimento su posti costituiti con attività di sostegno o sono titolari su posti costituiti con attività di sostegno.

- casella 35.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il trasferimento, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti.

Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisicì e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- casella 36.

Nel caso il docente e' sottoposto al vincolo del quinquennio deve barrare la casella 'sì'. E' consentito barrare questa casella solo ai docenti, anche senza sede, titolari su posti con attività di sostegno. Per la valutazione del quinquennio deve essere considerato anche l'anno scolastico in corso. Una volta barrata la casella, la successiva casella 37 non dovrà essere compilata.

- casella 41.

Il docente deve indicare se desidera che le preferenze indicate nelle sezione F siano valutate unicamente per una tipologia di posto ovvero per entrambe le tipologie (sostegno e posti normali), ma prioritariamente per posti di sostegno o per posti normali.

Esempio 1 : il docente che desidera che le preferenze espresse siano prese in considerazione solo per i posti normali dovrà barrare la casella “1°” della corrispondente riga, e non barrare alcuna casella della riga precedente.

Esempio 2: il docente che desidera che siano prese in considerazione tutte le preferenze espresse prioritariamente per la tipologia di posti normali e successivamente per la tipologia di sostegno, dovrà barrare la casella “1°” della riga corrispondente e la casella “2” della riga precedente.

ALLEGATO I/5

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C2

(DOMANDA DI PASSAGGIO DI CATTEDRA)

1. NORME GENERALI

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato I/4 per il modulo della domanda di trasferimento, a cui si rimanda.

Di seguito si descrive in modo dettagliato la sola sezione 'E' e le sole caselle 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 23 e 24 che contengono indicazioni specifiche della domanda di passaggio di cattedra.

2. SEZIONE D – TITOLI GENERALI

- CASELLA 7.

Va indicato il numero di ulteriori (in aggiunta ai concorsi ordinari di cui alla casella 6) concorsi pubblici per esami e titoli superati, per l’accesso ai ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza.

- CASELLA 14.

Va indicato il numero di anni (vale un anno intero il servizio prestato per almeno 180 giorni) di servizio prestato in utilizzazione nello stesso posto o classe di concorso per cui è richiesto il passaggio.

3. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI. CLASSE DI CONCORSO RICHIESTA E PRECEDENZA PER IL PASSAGGIO

- CASELLA 15.

Trascrivere, nelle relative caselle, il codice e la descrizione in chiaro della classe di concorso per cui si richiede il passaggio di cattedra; il codice e la descrizione della classe di concorso devono essere ricavati dalla "tabella delle classi di concorso" riportata nell'allegato I/4 dell'ordinanza ministeriale;

- CASELLA 16.

Contrassegnare la casella "si" quando, avendo presentato sia la domanda di trasferimento che quella di passaggio di cattedra (essendo possibile il soddisfacimento di entrambe), si preferisce ottenere il passaggio di cattedra. Se, invece, si preferisce dare la precedenza al trasferimento si deve contrassegnare la casella "no". Nel caso non venga barrata alcuna casella o in presenza di indicazioni non chiare sarà disposto con precedenza il trasferimento rispetto al passaggio. Si ricorda, infine, che tale casella non va compilata nel caso in cui il docente non abbia presentato domanda di trasferimento.

- CASELLA 17.

La casella va compilata quando, essendo state presentate più domande di passaggio di cattedra, relative a diverse classi di concorso, l'aspirante deve indicare l'ordine di trattamento della domanda rispetto alle altre.

Ad esempio: se un docente ha presentato due domande di passaggio di cattedra, x1 e x2, e vuole che sia data la precedenza alla domanda x2, deve contrassegnare la casella '17' della domanda x2 con il progressivo '01' e la casella '17' della domanda x1 con il progressivo '02'.

- REQUISITI

- CASELLA 18.

I docenti in possesso dei requisiti per il passaggio devono barrare la casella;

- CASELLA 19.

I docenti richiedenti il passaggio ad istituti con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti devono barrare la casella;

- CASELLA 20.

I docenti in possesso dei requisiti necessari per il passaggio da o per istituti per sordomuti o ciechi devono barrare la casella.

- CASELLA 23.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista quale utilizzato deve barrare la casella 'sì'.

- CASELLA 24.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista per coloro che hanno frequentato i corsi di riconversione professionale di cui all’art. 2 lettera B del D.M. 231/94 deve barrare la casella 'sì'.

ALLEGATO I/7

RILEVAZIONE TITOLARI SU DOTAZIONE ORGANICA PROVINCIALE

ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO

SCHEDA DOCENTE TITOLARE SU

DOTAZIONE ORGANICA PROVINCIALE

IL SOTTOSCRITTO

---------------- DATI ANAGRAFICI --------------------------

COGNOME .................... NOME .....................

NATO A: .................. I.I.I IL I..I..I I..I..I I..I..I

(PROV. NASCITA) SIGLA

RESIDENTE A: ...................... I..I..I I.I.I.I.I.I

(COMUNE) (PROV.) (C.A.P.)

INDIRIZZO ......................... TELEFONO ..............

(COMUNE)

...........................................................

CLASSE DI CONCORSO DI TITOLARITÀ

............................ ...........................

SCUOLA DI SERVIZIO COMUNE DI SERVIZIO

-----------------------------------------------------------

DICHIARA AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

AI SENSI DELL'ART. 29 DEL C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ

--------------------------

I DA COMPIL. I RISERVATO I

I A CURA DEL-I AL CAPO DII

I L'INTERESS.I ISTITUTO I

------- ANZIANITÀ DI SERVIZIO -----------------------------

ANZIANITÀ DI SERVIZIO COMUNQUE I I..I I I...I I

PRESTATO DOPO LA DECORRENZA GIU- I ANNI I PUNTI I

RIDICA DELLA NOMINA NEL RUOLO DI I I I

APPARTENENZA (LETTERA A, TITOLO I I I

I DELLA TABELLA) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO EFFETTIVA- I I..I I I...I I

MENTE PRESTATO DOPO LA NOMINA NEL I ANNI I PUNTI I

RUOLO DI APPARTENENZA IN SCUOLE I I I

SITUATE SU PICCOLE ISOLE I I I

(LETTERA A1, TITOLO I DELLA TAB.) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO EFFETTIVA- I I..I I I...I I

MENTE PRESTATO NEL RUOLO DI I ANNI I PUNTI I

APPARTENENZA IN SCUOLE SITUATE I I I

IN PAESI IN VIA DI SVILUPPO I I I

(LETTERA A, NOTA 1, TITOLO I I I I

DELLA TABELLA) I I I

I I I

ANZIANITÀ DERIVANTE DA DECORREN- I I..I I I...I I

ZA GIURIDICA DELLA NOMINA NEL I ANNI I PUNTI I

RUOLO DI APPARTENENZA ANTERIORE I I I

ALLA DECORRENZA ECONOMICA, NON I I I

COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO I I I

E DA SERVIZIO DI I I I

RUOLO PRECEDENTEMENTE PRESTATO I I I

NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SE- I I I

CONDARIA DI II GRADO I I I

(LETTERA B, TITOLO I DELLA TAB.) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO I I..I I I...I I

RIPORTATA AL PUNTO 3 DELL'ALLEGA- I ANNI I PUNTI I

TO D I I I

(LETTERA B, TITOLO I DELLA TAB.) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO I I..I I I...I I

EFFETTIVAMENTE PRESTATO IN SCUOLE I ANNI I PUNTI I

SITUATE SU PICCOLE ISOLE I I I

(LETTERA B2, TITOLO I DELLA TAB.) I I I

I I I

------------------------------------------------------------

--------------------------

I DA COMPIL. I RISERVATO I

I A CURA DEL-I AL CAPO DII

I L'INTERESS.I ISTITUTO I

------- ESIGENZE DI FAMIGLIA -------------------------------

I I I

NUMERO DEI FIGLI CHE NON ABBIANO I I..I I I...I I

COMPIUTO SEI ANNI DI ETÀ I I PUNTI I

(LETTERA B, TITOLO II DELLA TAB.) I I I

I I I

NUMERO DEI FIGLI DI ETÀ SUPERIO- I I..I I I...I I

RE AI SEI ANNI, MA NON SUPERIORE I I PUNTI I

AI DICIOTTO I I I

O MAGGIORENNI, MA PERMANENTEMENTE I I I

INABILI A PROFICUO LAVORO I I I

(LETTERA C, TITOLO II DELLA TAB.) I I I

I I I

------------------------------------------------------------

--------------------------

I DA COMPIL. I RISERVATO I

I A CURA DEL-I AL CAPO DII

I L'INTERESS.I ISTITUTO I

------------- TITOLI ---------------------------------------

(TITOLO III DELLA TABELLA) I I I

I I I

NUMERO DI PROMOZIONI PER MERITO I I..I I I...I I

DISTINTO I I PUNTI I

(LETTERA A) I I I

I I I

SUPERAMENTO DI PUBBLICO I I..I I I...I I

CONCORSO I I PUNTI I

PER ESAMI RELATIVO AL RUOLO I I I

DI APPARTENENZA O A RUOLI DI I I I

LIVELLO PARI O SUPERIORE I I I

(LETTERA B) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI SPECIALIZ- I I..I I I

ZAZIONE CONSEGUITI IN CORSI I I I

POST-UNIVERSITARI PREVISTI DAGLI I I I

STATUTI OVVERO DAL D.P.R. I I I

N.162/82, OVVERO DALLA LEGGE N. I I I

341/90(ARTT. 4, 6, 8) ATTIVATI I I I

DALLE UNIVERSITÀ STATALI O LI- I I I

BERE OVVERO DA ISTITUTI UNIVER- I I I

SITARI STATALI O PAREGGIATI,IVI I I I

COMPRESI GLI ISTITUTI DI EDUCA- I I I

ZIONE FISICA STATALI O PAREG- I I I

GIATI,NELL'AMBITO DELLE SCIENZE I I I

DELL'EDUCAZIONE E/O NELL’AMBITO I I I

DELLE DISCIPLINE ATTUALMENTE I I I

INSEGNATE DAL DOCENTE; A TALE I I I

NUMERO VA AGGIUNTO IL NUMERO I I I

DI DIPLOMI DI PERFEZIONAMENTO I I I

POST-UNIVERSITARIO , QUALORA I I I

SIANO STATI CONSEGUITI A CONCLU- I I I

SIONE DI CORSI CHE PRESENTINO I I I

LE STESSE CARATTERISTICHE DEI I I I

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEI I I I

DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE I I I

PREDETTI. I I I

(LETTERA C) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI UNIVERSITARI I I..I I I

CONSEGUITI OLTRE AL TITOLO DI I I I

STUDIO ATTUALMENTE NECESSARIO I I I

PER L'ACCESSO AL RUOLO DI AP- I I I

PARTENENZA (LETTERA D) I I I

I I I

NUMERO DI CORSI DI PERFEZIONA- I I..I I I

MENTO POST-UNIVERSITARI DI I I I

DURATA NON INFERIORE AD UN ANNO, I I I

PREVISTI DAGLI STATUTI OVVERO I I I

DAL D.P.R. N.162/82,OVVERO DAL- I I I

LA LEGGE N.341/90 (ARTT. 4,6,8) I I I

ATTIVATI DALLE UNIVERSITÀ STA- I I I

TALI O LIBERE OVVERO DA ISTITU- I I I

TI UNIVERSITARI STATALI O PA- I I I

REGGIATI,IVI COMPRESI GLI ISTI- I I I

TUTI DI EDUCAZIONE FISICA STA- I I I

STATALI O PAREGGIATI,NELL'AMBI- I I I

TO DELLE SCIENZE DELL'EDUCAZIO- I I I

NE E/O NELL'AMBITO DELLE DISCI- I I I

PLINE ATTUALMENTE INSEGNATE DAL I I I

DOCENTE. I I I

(LETTERA E) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI LAUREA, DI I I..I I I

ACCADEMIA DI BELLE ARTI,DI CON- I I I

SERVATORIO DI MUSICA, DI ISTI- I I I

TUTO SUPERIORE DI EDUCAZIONE I I I

FISICA, CONSEGUITI OLTRE AL I I I

TITOLO DI STUDIO NECESSARIO PER I I I

L'ACCESSO AL RUOLO DI APPARTE- I I I

NENZA(LETTERA F) I I I

I I I

CONSEGUIMENTO DEL "DOTTORATO DI I I..I I I...I I

RICERCA" I I PUNTI I

(LETTERA G) I I I

I I I

NUMERO DI PARTECIPAZIONI AI NUOVI I I I

ESAMI DI STATO (LETTERA L) I I..I I I...I I

I I PUNTI I

I------------I-----------I

I I

TOTALE PUNTI I (1)I...I I

I PUNTI I

I-----------I

ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI (2):

------------------------------------------------------------

I I

I 1. ...................... 2. ........................ I

I I

I 3. ...................... 4. ........................ I

I I

I 5. ...................... 6. ........................ I

I I

I----------------------------------------------------------I

NELL'IPOTESI RISULTASSE IN SOPRANNUMERO DOPO I TRASFERIMENTI

A DOMANDA, DICHIARA CHE, AI FINI DEL TRASFERIMENTO D'UFFI-

CIO, IL COMUNE (OVVERO IL DISTRETTO, IN CASO DI COMUNI COM-

PRENDENTI PIÙ DISTRETTI) DI GRADIMENTO E' IL SEGUENTE (3):

.................... I..I..I..I..I..I..I..I..I..I..I

DIZIONE IN CHIARO CODICE MECCANOGRAFICO

DATA ..................... IN FEDE

.........................

FIRMA

---------------COMPETENZA DEL CAPO D'ISTITUTO--------------

I I

I (CANCELLARE LA DIZIONE CHE NON INTERESSA) I

I I

I IL DOCENTE HA I

I ------ PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIM. I

I NON HA I

I I

I I

I LA SCHEDA E' STATA I

I --------- COMPILATA D'UF. DAL CAPO D'IST.I

I NON E' STATA I

I---------------------------------------------------------I

DATA ..................... IL CAPO DI ISTITUTO

.........................

FIRMA

(1) RIPORTARE LA SOMMA DEI PUNTEGGI RELATIVI ALLE LETTERE C)

D),E),F) E G) DEL TITOLO III DELLA TABELLA, FINO AD UN

MASSIMO DI PUNTI 10.

(2) DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE IN FOTOCOPIA PER COLORO CHE

ABBIANO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO.

(3) TALE COMUNE (O DISTRETTO) SARÀ QUELLO DI INIZIO

SCORRIMENTO DELLA TABELLA DEI COMUNI VICINIORI PER IL

TRASFERIMENTO DI UFFICIO. LA DIZIONE IN CHIARO ED IL

CODICE SONO DATI OBBLIGATORI E SI RICAVANO DAL

BOLLETTINO UFFICIALE DELLE SCUOLE.

ALLEGATO I/8

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO C3

ALLEGATO I/9

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO C3

(DOMANDA DI PASSAGGIO DI RUOLO)

1. NORME GENERALI

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato I/4 per il modulo della domanda di trasferimento, a cui si rimanda.

Di seguito si descrivono in modo dettagliato le sole caselle 8, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 23, 24, 26,27,28 che contengono indicazioni specifiche della domanda di passaggio di ruolo.

2. SEZIONE D – TITOLI GENERALI

- CASELLA 8.

Va indicato il numero di concorsi ( in aggiunta ai concorsi ordinari di cui alla casella 6) pubblici per esami e titoli superati, per l’accesso ai ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza, .

- CASELLA 14.

Va indicato il numero di anni (vale un anno intero il servizio prestato per almeno 180 giorni) di servizio prestato in utilizzazione nello stesso posto o classe di concorso per cui è richiesto il passaggio.

3. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI. CLASSE DI CONCORSO RICHIESTA E PRECEDENZA PER IL PASSAGGIO

- CASELLA 16.

Trascrivere, nelle relative caselle, il codice e la descrizione in chiaro della classe di concorso per cui si richiede il passaggio di ruolo; il codice e la descrizione della classe di concorso devono essere ricavati dalla "tabella delle classi di concorso" riportata nell'allegato I/4 dell'ordinanza ministeriale;

- CASELLA 17.

La casella va compilata quando, essendo state presentate più domande di passaggio di ruolo, relative a diverse classi di concorso, l'aspirante deve indicare l'ordine di trattamento della domanda rispetto alle altre.

Ad esempio: se un docente ha presentato due domande di passaggio di ruolo, x1 e x2, e vuole che sia data la precedenza alla domanda x2, deve contrassegnare la casella '17' della domanda x2 con il progressivo '01' e la casella '17' della domanda x1 con il progressivo '02'.

- REQUISITI

- CASELLA 18.

I docenti in possesso degli specifici requisiti necessari per il passaggio devono barrare la casella;

- CASELLA 19.

I docenti richiedenti il passaggio ad istituti con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti devono barrare la casella;

- CASELLA 20.

I docenti in possesso dei requisiti necessari per il passaggio da o per istituti per sordomuti o ciechi devono barrare la casella.

- CASELLA 23.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista quale utilizzato deve barrare la casella 'sì'.

- CASELLA 24.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista per coloro che hanno frequentato i corsi di riconversione professionale di cui all’art. 2 lettera B del D.M. 231/94 deve barrare la casella 'sì'.

3. SEZIONE G - PASSAGGI PER POSTI COSTITUITI CON ATTIVITÀ DI SOSTEGNO.

Tale sezione va compilata solo da parte dei docenti che avendone titolo, chiedono il passaggio su posti costituiti con attività di sostegno o sono titolari su posti costituiti con attività di sostegno.

- CASELLA 26.

Il docente deve contrassegnare una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il trasferimento, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti. Ad esempio un docente che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati psicofisicì e la casella '1' di 'minorati della vista'.

- CASELLA 27.

Nel caso il docente sia sottoposto al vincolo del quinquennio deve barrare la casella 'sì'. Per la valutazione del quinquennio deve essere considerato anche l'anno scolastico in corso. Una volta barrata la casella, la successiva casella 28 non dovrà essere compilata.

- casella 41.

Il docente deve indicare se desidera che le preferenze indicate nelle sezione F siano valutate unicamente per una tipologia di posto ovvero per entrambe le tipologie (sostegno e posti normali), ma prioritariamente per posti di sostegno o per posti normali.

Nel caso in cui il docente richieda passaggio solo su posti di sostegno o anche su posti di sostegno, e' obbligatoria la compilazione della casella 26 (titoli di specializzazione).

Esempio 1 : il docente che desidera che le preferenze espresse siano prese in considerazione solo per i posti normali dovrà barrare la casella “1°” della corrispondente riga, e non barrare alcuna casella della riga precedente.

Esempio 2: il docente che desidera che siano prese in considerazione tutte le preferenze espresse prioritariamente per la tipologia di posti normali e successivamente per la tipologia di sostegno, dovrà barrare la casella “1°” della riga corrispondente e la casella “2” della riga precedente.

ALLEGATO J/1

MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO D1

ALLEGATO J/2

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI CATTEDRA MODELLO D2

ALLEGATO J/4

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D1

(DOMANDA DI TRASFERIMENTO)

1. AVVERTENZE GENERALI

Il modulo deve essere compilato in copia unica rispettando le seguenti norme generali.

- va compilato a penna, scrivendo in stampatello;

- le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (es. la data 7 marzo 1942 va indicata ' 7' ' 3' '42');

- nei casi in cui si e' richiesto di fornire un'indicazione barrando un'apposita casella, questa va contrassegnata con una croce ben visibile;

- nei casi in cui si richieda al docente di rispondere ad una domanda, barrare la casella 'sì' per risposte affermative o 'no' per risposte negative. Nel caso non venga barrata alcuna casella o in presenza di indicazioni non chiare, la risposta verrà considerata come data in senso negativo.

Il modulo comprende cinque sezioni da compilare a cura del candidato:

SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI

SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE

SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

SEZIONE F - PREFERENZE

la compilazione delle suddette sezioni verrà illustrata in dettaglio nei paragrafi successivi.

2. SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI

Trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare, nella compilazione delle seguenti caselle, e' necessario attenersi alle norme sotto riportate:

- anno della data di nascita,

si riportino, nelle due posizioni previste dalla casella, le ultime cifre dell'anno di nascita;

- provincia di nascita

riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della provincia di nascita; per chi e' nato a Roma utilizzare come sigla automobilistica "RM", per chi e' nato fuori dal territorio nazionale utilizzare come sigla automobilistica "EE" e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso") la dizione "nato all'estero".

- classe di concorso di titolarità,

trascrivere la denominazione comprensiva del codice e della descrizione in chiaro riportata nella tabella delle classi di concorso (allegato a all'ordinanza ministeriale).

- scuola di titolarità,

trascrivere l'esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali, comprensiva di codice e dizione in chiaro.

- scuola di servizio,

trascrivere l'esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali, comprensiva di codice e dizione in chiaro.

qualora la scuola di servizio coincida con la scuola di titolarità questa casella non va compilata. nel caso di docente che non svolge attività di insegnamento, indicare la denominazione dell'ufficio presso cui presta servizio.

3. SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE

Trascrivere, nelle relative caselle, gli elementi che concorrono alla valutazione della domanda posseduti dal docente, in particolare:

- CASELLA 1.

Riportare il numero complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza.

Nel caso in cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso istituti dislocati in piccole isole, gli anni di tale servizio dovranno essere conteggiati due volte.

Analogamente andranno conteggiati due volte gli anni di servizio prestati in paesi in via di sviluppo.

Si ricorda che, ai fini dell'attribuzione del punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico.

ESEMPIO: un docente abbia prestato 5 anni di servizio di ruolo, di cui 1 anno su piccola isola. tra la decorrenza economica e quella giuridica della nomina siano intercorsi 4 anni, di cui 2 coperti da servizio.

Si avrà:

- SERVIZIO DI RUOLO ANNI 5

- SERVIZIO DI RUOLO SU ANNI 1

SU PICCOLE ISOLE

- RETRODATAZIONE GIURI- ANNI 2

DICA COPERTA DA SER-

VIZIO

TOTALE ANNI 8

Tale valore andrà riportato nella casella 1 del modulo domanda.

- CASELLA 2.

Riportare l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo intercorso fra la decorrenza giuridica e la decorrenza economica non coperti da effettivo servizio, più l'eventuale servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di primo grado.

Ogni anno di servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di primo grado in scuole situate su piccole isole va conteggiato due volte.

- CASELLA 3.

Riportare il numero complessivo di anni di servizio pre-ruolo, di servizio militare , di servizio nel ruolo degli insegnanti di scuola materna e/o elementare, per i quali si dichiara di aver ottenuto il riconoscimento (o di aver diritto al riconoscimento) ai fini della carriera.

ogni anno di servizio prestato in istituti situati su piccole isole va conteggiato due volte. tale numero coincide con quello descritto al punto 3 dell'allegato d.

- Casella 4.

Riportare il numero di anni di servizio di ruolo (almeno tre ) prestati senza soluzione di continuità nell'istituto di titolarità (dichiarato con l'allegato F).

- Casella 5.

Riportare il numero di anni di servizio prestati da titolari di scuola secondaria di I° grado comandato ex l. 603/66 nella scuola secondaria di II° grado.

- Casella 6.

Riportare nelle rispettive caselle l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo effettivamente prestato su posti di sostegno della D.O.S. dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza, e preruolo prestati su posto di sostegno.

La casella in oggetto va compilata solo da parte dei docenti richiedenti preferenze su sostegno (D.O.S.) e in possesso del titolo di specializzazione.

- Casella 7.

Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero del comune di residenza dei genitori o dei figli nel caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale, e, nella apposita casella, la sigla automobilistica della relativa provincia. qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorietà) in cui esistano tali istituzioni.

- Casella 8.

Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici, sensoriali o tossicodipendenti, ovvero la denominazione del comune del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabile al lavoro ed a carico, che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto e, nella apposita casella, la sigla automobilistica della relativa provincia.

- Casella 9.

Riportare il numero dei figli che non compiano i sei anni di età entro il 31 dicembre dell'anno in corso.

- Casella 10.

Riportare il numero dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età entro il 31 dicembre dell'anno in corso ovvero maggiorenni, ma permanentemente inabili a proficuo lavoro.

- Casella 11.

Riportare il numero di promozioni per merito distinto.

- Casella 12.

Barrare la casella nel caso in cui si sia superato almeno un pubblico concorso per esami relativi al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore.

- Casella 13.

Riportare il numero di diplomi di specializzazione conseguiti in corsi post-universitari previsti dagli statuti ovvero dal D.P.R. n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).

- Casella 14.

Riportare il numero dei diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- Casella 15.

Riportare il numero dei corsi di perfezionamento post-universitari di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero dal D.P.R. n.162/82,ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal

docente.

- Casella 16.

Riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

- Casella 17.

Barrare la casella 'sì' se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".

- casella 18.

Riportare il numero di partecipazioni ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno , compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.

4. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

Contrassegnare le indicazioni necessarie per completare la domanda; nel dettaglio:

- CASELLA 19.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente, individuato in soprannumero dal capo di istituto ai sensi dell'art. 29 del C.C.N.D. deve riportare il proprio punteggio nella graduatoria d'istituto dei docenti soprannumerari.

Tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

Riportare la denominazione ufficiale dell’istituto o centro territoriale da cui il docente è stato trasferito nell'ultimo quinquennio in quanto perdente posto. Tale denominazione deve essere trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze. Nel caso in cui tale istituzione risulti soppressa, nella casella andrà riportato il codice del comune cui apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche richiedibili dall'interessato, il medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino secondo le tabelle di viciniorità. Si ricorda che la medesima indicazione (ovvero altra indicazione comprensiva della stessa) dovrà essere indicata tra le preferenze di cui alla sezione F del modulo domanda.

La medesima casella va compilata da parte del docente titolare in istituzioni ubicate in nuovi comuni che chieda di rientrare con precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L'adempimento richiesto per usufruire di tale precedenza risulta assolto con la presentazione della dichiarazione per la continuità di servizio riportata nella presente o.m. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in cui é avvenuto il trasferimento.

- casella 21.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente deve indicare se intende partecipare comunque al movimento a domanda (barrando il 'sì'), anche se si liberasse un posto nell’istituto (o centro territoriale per i titolari su corsi per l'istruzione e la formazione dell'età adulta ) di titolarità durante il movimento. Tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

- casella 22.

La compilazione di questa casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto che desiderino il mantenimento della sede di titolarità anche come utilizzato in altro insegnamento coerente con il titolo di studio posseduto, ai sensi dell’art. 18, comma 5, del contratto sulla mobilità del personale docente. In tal caso l’interessato dovrà rispondere affermativamente alla domanda formulata.

- REQUISITI

- casella 23.

I docenti richiedenti il trasferimento a scuole con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti necessari, devono barrare la casella 'sì'.

- Casella 24.

Il docente non vedente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 25.

Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 26.

Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 27.

Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato D, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente, a condizione che la prima di tali preferenze sia relativa al comune in cui esista un centro di cure specializzato. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 28.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

- Casella 29.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.
 

 

- Casella 30.

Il docente interessato a beneficiare della precedenza spettante al personale che dichiari la propria disponibilità ad operare nelle scuole situate in zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e caratterizzata da abbandoni scolastici, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, che indica la volontà di voler permanere, per la durata prevista dai progetti finalizzati al recupero dell’insuccesso scolastico e, comunque, per non meno di tre anni, nella scuole situate in dette zone a rischio.

- Casella 31.

Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i provveditorati. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

- Casella 32.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella

- casella 33.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso ai corsi per l’istruzione e la formazione dell’età adulta, che abbiano maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali, nei centri territoriali, nei corsi per lavoratori, nei corsi per l’educazione degli adulti e nei corsi di alfabetizzazione.

- casella 34.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso presso istituzioni penitenziarie, essendo già stati utilizzati per almeno tre anni presso tali strutture.
 

 

5. sezione f - preferenze

- Casella 35.

Questa casella deve essere compilata solo se il docente intende richiedere, per tutte le espresse nella sezione f, oltre alle cattedre costituite nell'ambito dell’istituto, anche le cattedre costituite con completamento in altri istituti. In particolare, barrando la casella 'A', la richiesta è limitata alle cattedre che hanno il completamento in istituti che si trovano nello stesso comune; barrando la casella 'b', la richiesta e' estesa anche alle cattedre con completamento in scuole situate in comuni diversi.

Qualora vengano barrate entrambe le caselle, la richiesta verrà considerata estesa anche alle cattedre con completamento in scuole situate in comuni diversi.
 

 

- Casella 36.

Se il docente esprime preferenze sintetiche e per tali preferenze intende chiedere anche corsi a funzionamento serale deve barrare la casella 'sì, in caso contrario deve barrare la casella 'no'. Si ricorda che la richiesta del corso serale non e' differenziabile a livello della singola preferenza e vale pertanto se espressa per tutte le preferenze indicate nella sezione F.

- casella 37.

Nel caso il docente intenda partecipare al movimento su posti di dotazione organica di sostegno deve barrare la casella 'sì' relativa al possesso del titolo di specializzazione.

- casella 38.

Nel caso il docente è sottoposto al vincolo del quinquennio deve barrare la casella 'sì'.

La casella deve essere barrata solo dai docenti titolari su posti istituiti con attività di sostegno.

Per la valutazione del quinquennio deve essere considerato anche l'anno scolastico in corso.

Una volta barrata la casella, è quindi obbligatoria la sola richiesta di preferenze relative al sostegno.

- casella 38.

Il docente che intende richiedere il trasferimento per i licei nei quali e' prevista la sperimentazione del 'liceo europeo' deve barrare la casella 'sì e deve riportare, fra le preferenze della successiva sezione F, il codice puntuale e la denominazione di tali istituti.

- MODALITÀ DI ESPRESSIONE DELLE PREFERENZE

Per qualsiasi tipo di preferenza da esprimere (scuola, centro territoriale, comune, distretto o provincia) va trascritta la relativa denominazione riportata negli elenchi ufficiali, comprensiva di codice e di dizione in chiaro. Per facilitare la comprensione delle modalità di uso dei diversi tipi di preferenze, si fornisce qui di seguito una indicazione del loro utilizzo nelle diverse situazioni dell'aspirante al trasferimento.

ESEMPIO 1 : docente che ha già una scuola di titolari tà di suo gradimento e che vuole cercare di migliorare tale situazione.

in questo caso l'interesse del docente e' rivolto solo a specifiche scuole che elencherà secondo l'ordine di gradimento.

ESEMPIO 2 : docente che ha la sede di titolarità in un grande comune (Roma, Milano, etc. ..) ma in una zona della città a lui disagiata.

l'obiettivo minimo del docente sarà di raggiungere una zona a lui più comoda; per ottenere ciò, dopo aver elencato nelle preferenze un certo numero di scuole di specifico gradimento e' opportuno utilizzare alcune preferenze di tipo "distretto", comprendenti gruppi di scuole del comune di agevole raggiungimento.

ESEMPIO 3 : docente che ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata della provincia.

per aumentare le possibilità di trasferimento e' opportuno che il docente si limiti ad esprimere due o tre preferenze di tipo scuola ed utilizzi ampiamente i codici di tipo comune, indicando i comuni della zona a lui gradita e completi le sue indicazioni con alcune preferenze relative ai distretti comprendenti più comuni (sempre relative a zone della provincia di suo gradimento).

ESEMPIO 4 : docente che ha la sede di titolarità in un'altra provincia.

In questo caso e' opportuno che il docente utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti e successivamente indichi delle preferenze di tipo distretto per coprire una ampia fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle sue preferenze utilizzando l'indicazione del codice provincia.
 

 

ALLEGATO J/5
 
 
 

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D2

(DOMANDA DI PASSAGGIO DI CATTEDRA)


1. NORME GENERALI.

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato j/4 per il modulo della domanda di trasferimento, a cui si rimanda. Si ricorda che e' necessario compilare tanti moduli domanda quanti sono i passaggi di cattedra richiesti. Di seguito si descrive in modo dettagliato la sola sezione 'e', per le sole caselle 9, 16, 17,18,19,22,23,24,25,26 che comprendono indicazioni specifiche della domanda di passaggio di cattedra.

2. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

. CLASSE DI CONCORSO RICHIESTA E PRECEDENZA

- CASELLA 9.

Va indicato il numero di ulteriori (in aggiunta ai concorsi ordinari di cui alla casella 8) concorsi pubblici per esami e titoli superati, per l’accesso ai ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza.

- CASELLA 16.

Va indicato il numero di anni di servizio prestato in utilizzazione nello stesso posto o classe di concorso per cui è richiesto il passaggio.

- CASELLA 17.

Trascrivere, nelle relative caselle, il codice e la descrizione in chiaro della classe di concorso per cui si richiede il passaggio di cattedra; il codice e la descrizione della classe di concorso devono essere ricavati dalla 'tabella delle classi di concorso' riportata nell'allegato a dell'ordinanza ministeriale;

- CASELLA 18.

Contrassegnare la casella 'sì' quando, avendo presentato sia la domanda di trasferimento che quella di passaggio di cattedra (essendo possibile il soddisfacimento di entrambe), si preferisce ottenere il passaggio di cattedra. se, invece, si preferisce dare la preferenza al trasferimento si deve contrassegnare la casella 'no'.

Nel caso non venga barrata alcuna casella o in presenza di indicazioni non chiare sarà disposto con precedenza il trasferimento rispetto al passaggio.

Si ricorda, infine, che tale casella non va compilata nel caso in cui il docente non abbia presentato domanda di trasferimento.

- CASELLA 19.

La casella va compilata quando, essendo state presentate più domande di passaggio di cattedra, relative a diverse classi di concorso, l'aspirante deve indicare l'ordine di trattamento della domanda rispetto alle altre.

Ad esempio: se un docente ha presentato due domande di passaggio di cattedra, x1 e x2, e vuole che sia data la precedenza alla domanda x2, deve contrassegnare la casella '19' della domanda x2 con il progressivo '01' e la casella '19' della domanda x1 con il progressivo '02'.
 

 

. PRECEDENZE

- CASELLA 22.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista quale utilizzato deve barrare la casella 'sì'.

- CASELLA 23.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista per coloro che hanno frequentato i corsi di riconversione professionale di cui all’art. 2 lettera B del D.M. 231/94 deve barrare la casella 'sì'.
 

 

. REQUISITI

- CASELLA 24.

I DOCENTI IN POSSESSO DEGLI SPECIFICI REQUISITI NECESSARI PER IL PASSAGGIO DEVONO BARRARE LA CASELLA.

- CASELLA 25.

I docenti richiedenti il trasferimento a scuole con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti necessari, devono barrare la casella 'sì'.

- CASELLA 26.

I docenti in possesso dei requisiti necessari per il passaggio da o per istituti per sordomuti o ciechi devono barrare la casella.
 

 

ALLEGATO J/11

RILEVAZIONE TITOLARI SU DOTAZIONE ORGANICA PROVINCIALE

ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO

SCHEDA DOCENTE TITOLARE SU DOTAZIONE ORGANICA PROVINCIALE


IL SOTTOSCRITTO

---------------- DATI ANAGRAFICI --------------------------

COGNOME ................... NOME .....................

NATO A: .................. I.I.I IL I..I..I I..I..I I..I..I

(PROV. NASCITA) SIGLA

RESIDENTE A: ...................... I..I..I I.I.I.I.I.I

(COMUNE) (PROV.) (C.A.P.)

INDIRIZZO ......................... TELEFONO...............

(COMUNE)

...........................................................

CLASSE DI CONCORSO DI TITOLARITÀ

............................ ...........................

SCUOLA O CENTRO TERRITORIALE DI SERVIZIO COMUNE DI SERVIZIO

-----------------------------------------------------------
 

 
 
 
 
 
 
 

DICHIARA AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

AI SENSI DELL'ART. 29 DEL C.C.N.D SULLA MOBILITÀ
 

 

-----------------------

IDA COMPIL.IRISERVATO I

IA CURA IAL CAPO DII

IDALL'INTE-IISTITUTO I

IRESSATO I I

------ANZIANITÀ DI SERVIZIO----------------------------

(TITOLO I DELLA TABELLA) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO COMUNQUE I I..I I I...I I

PRESTATO DOPO LA DECORRENZA GIU- I ANNI I PUNTI I

RIDICA DELLA NOMINA NEL RUOLO DI I I I

APPARTENENZA (LETTERA A) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO EFFETTIVA-I I..I I I...I I

MENTE PRESTATO DOPO LA NOMINA NELI ANNI I PUNTI I

RUOLO DI APPARTENENZA IN ISTITUTII I I

SITUATI SU PICCOLE ISOLE I I I

(LETTERA A1) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO EFFETTIVA-I I..I I I...I I

MENTE PRESTATO NEL RUOLO DII ANNI I PUNTI I

APPARTENENZA IN ISTITUTI SITUATII I I

IN PAESI IN VIA DI SVILUPPOI I I

(LETTERA A, NOTA 1) I I I

I I I

ANZIANITÀ DERIVANTE DA DECORREN-I I..I I I...I I

ZA GIURIDICA DELLA NOMINA NEL I ANNI I PUNTI I

RUOLO DI APPARTENENZA ANTERIORE I I I

ALLA DECORRENZA ECONOMICA, NON I I I

COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO, E I I I

DA SERVIZIO DI RUOLO PRECEDENTE- I I I

MENTE PRESTATO NEGLI ISTITUTI DI I I I

ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO I I I

(LETTERA B) I I I

I-----------I---------I
 

 

I-----------I---------I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO DI RUOLO I I..I I I...I I

PRECEDENTEMENTE PRESTATO NELLE I ANNI I PUNTI I

SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA I I I

DI I GRADO SITUATE SU PICCOLE I I I

ISOLE I I I

(LETTERA B2) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO I I..I I I...I I

RIPORTATA AL PUNTO 3 DELL'ALLE- I ANNI I PUNTI I

GATO D I I I

(LETTERA B) I I I

I I I

ANZIANITÀ DI SERVIZIO PRE-RUOLO I I..I I I...I I

EFFETTIVAMENTE PRESTATO IN ISTI- I ANNI I PUNTI I

TUTI SITUATI SU PICCOLE ISOLE I I I

(LETTERA B2) I I I

I I I

--------------------------------------------------------
 

 

-----------------------

IDA COMPIL.IRISERVATO I

IA CURA IAL CAPO DII

IDALL'INTE-IISTITUTO I

IRESSATO I I

--------ESIGENZE DI FAMIGLIA----------------------------

(TITOLO II DELLA TABELLA) I I I

I I I

NUMERO DEI FIGLI CHE NON ABBIANO I I..I I I...I I

COMPIUTO SEI ANNI DI ETÀ I I PUNTI I

(LETTERA B) I I I

I I I

NUMERO DEI FIGLI DI ETÀ SUPERIO- I I..I I I...I I

RE AI SEI ANNI, MA NON SUPERIORE I I PUNTI I

AI DICIOTTO O PERMANENTEMENTE I I I

INABILI A PROFICUO LAVORO I I I

(LETTERA C, TITOLO II DELLA TAB.)I I I

I I I

------------------------------------------------------------
 

 

-------------------------

I DA COMPIL.IRISERVATO I

I A CURA IAL CAPO DI I

I DALL'INTE-IISTITUTO I

I RESSATO I I

-------- TITOLI GENERALI -----------------------------------

(TITOLO III DELLA TABELLA) I I I

I I I

NUMERO DI PROMOZIONI PER MERITO I I..I I I...I I

DISTINTO I I PUNTI I

(LETTERA A) I I I

I I I

SUPERAMENTO DI PUBBLICO I I..I I I...I I CONCORSO I I PUNTI I

PER ESAMI RELATIVO AL RUOLO I I I

DI APPARTENENZA O A RUOLI DI I I I

LIVELLO PARI O SUPERIORE I I I

(LETTERA B) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI SPECIALIZ- I I..I I I

ZAZIONE CONSEGUITI IN CORSI I I I

POST-UNIVERSITARI PREVISTI DAGLI I I I

STATUTI OVVERO DAL D.P.R. I I I

N.162/82, OVVERO DALLA LEGGE N. I I I

341/90(ARTT. 4, 6, 8) ATTIVATI I I I

DALLE UNIVERSITÀ STATALI O LI- I I I

BERE OVVERO DA ISTITUTI UNIVER- I I I

SITARI STATALI O PAREGGIATI,IVI I I I

COMPRESI GLI ISTITUTI DI EDUCA- I I I

ZIONE FISICA STATALI O PAREG- I I I

GIATI,NELL'AMBITO DELLE SCIENZE I I I

DELL'EDUCAZIONE E/O NELL’AMBITO I I I

DELLE DISCIPLINE ATTUALMENTE I I I

INSEGNATE DAL DOCENTE; A TALE I I I

NUMERO VA AGGIUNTO IL NUMERO I I I

DI DIPLOMI DI PERFEZIONAMENTO I I I

POST-UNIVERSITARIO , QUALORA I I I

SIANO STATI CONSEGUITI A CONCLU- I I I

SIONE DI CORSI CHE PRESENTINO I I I

LE STESSE CARATTERISTICHE DEI I I I

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEI I I I

DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE I I I

PREDETTI. I I I

(LETTERA C) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI UNIVERSITARI I I..I I I

CONSEGUITI OLTRE AL TITOLO DI I I I

STUDIO ATTUALMENTE NECESSARIO I I I

PER L'ACCESSO AL RUOLO DI AP- I I I

PARTENENZA (LETTERA D) I I I

I I I

NUMERO DI CORSI DI PERFEZIONA- I I..I I I

MENTO POST-UNIVERSITARI DI I I I

DURATA NON INFERIORE AD UN ANNO, I I I

PREVISTI DAGLI STATUTI OVVERO I I I

DAL D.P.R. N.162/82,OVVERO DAL- I I I

LA LEGGE N.341/90 (ARTT. 4,6,8) I I I

ATTIVATI DALLE UNIVERSITÀ STA- I I I

TALI O LIBERE OVVERO DA ISTITU- I I I

TI UNIVERSITARI STATALI O PA- I I I

REGGIATI,IVI COMPRESI GLI ISTI- I I I

TUTI DI EDUCAZIONE FISICA STA- I I I

STATALI O PAREGGIATI,NELL'AMBI- I I I

TO DELLE SCIENZE DELL'EDUCAZIO- I I I

NE E/O NELL'AMBITO DELLE DISCI- I I I

PLINE ATTUALMENTE INSEGNATE DAL I I I

DOCENTE. I I I

(LETTERA E) I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI LAUREA, DI I I..I I I

ACCADEMIA DI BELLE ARTI,DI CON- I I I

SERVATORIO DI MUSICA, DI ISTI- I I I

TUTO SUPERIORE DI EDUCAZIONE I I I

FISICA, CONSEGUITI OLTRE AL I I I

TITOLO DI STUDIO NECESSARIO PER I I I

L'ACCESSO AL RUOLO DI APPARTE- I I I

NENZA(LETTERA F) I I I

I I I

CONSEGUIMENTO DEL "DOTTORATO DI I I..I I I...I I

RICERCA" I I PUNTI I

(LETTERA G) I I I

I I I

NUMERO DI PARTECIPAZIONI AI NUOVI I I..I I I I I

ESAMI DI STATO (LETTERA I) I I PUNTI I

I------------I-----------I

I I

TOTALE PUNTI I I...I I

I(1)PUNTI I

I-----------I
 

 

ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI (2):

------------------------------------------------------------

I I

I 1. ...................... 2. ........................ I

I I

I 3. ...................... 4. ........................ I

I I

I 5. ...................... 6. ........................ I

I I

I----------------------------------------------------------I

NELL'IPOTESI RISULTASSE IN SOPRANNUMERO DOPO I TRASFERIMENTI

A DOMANDA, DICHIARA CHE, AI FINI DEL TRASFERIMENTO D'UFFI-

CIO, IL COMUNE (OVVERO IL DISTRETTO, IN CASO DI COMUNI COM-

PRENDENTI PIÙ DISTRETTI) DI GRADIMENTO E' IL SEGUENTE (3)

(4):

....................... I..I..I..I..I..I..I..I..I..I..I

DIZIONE IN CHIARO CODICE MECCANOGRAFICO

DATA ..................... IN FEDE

.........................

FIRMA

---------------COMPETENZA DEL CAPO D'ISTITUTO--------------

I I

I (CANCELLARE LA DIZIONE CHE NON INTERESSA) I

I I

I IL DOCENTE HA I

I ------ PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIM. I

I NON HA I

I I

I I

I LA SCHEDA E' STATA I

I --------- COMPILATA D'UF. DAL CAPO D'IST.I

I NON E' STATA I

I---------------------------------------------------------I

DATA ..................... IL CAPO DI ISTITUTO

.........................

FIRMA
 

 

(1) RIPORTARE LA SOMMA DEI PUNTEGGI RELATIVI ALLE LETTERE

C),D),E),F) E G) DEL TITOLO III DELLA TABELLA,FINO AD UN

MASSIMO DI PUNTI 10.

(2) DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE IN FOTOCOPIA PER COLORO CHE

ABBIANO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO.

(3) TALE COMUNE (O DISTRETTO) SARÀ QUELLO DI INIZIO

SCORRIMENTO DELLA TABELLA DEI COMUNI VICINIORI PER IL

TRASFERIMENTO DI UFFICIO. LA DIZIONE IN CHIARO ED IL

CODICE SONO DATI OBBLIGATORI E SI RICAVANO DAL

BOLLETTINO UFFICIALE DELLE SCUOLE.
 

 

ALLEGATO J/12

MODULO DOMANDA PASSAGGIO DI RUOLO MODELLO D3


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO J/13
 
 
 

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D3

(DOMANDA DI PASSAGGIO DI RUOLO)


1. NORME GENERALI

Le modalità di compilazione di questo modulo sono le stesse di quelle illustrate nell'allegato j/4 per il modulo della domanda di trasferimenti a cui si rimanda.

Di seguito si descrive in modo dettagliato la sola sezione 'e' (limitatamente alle caselle 8, 15,16,17,22,23,24,25,26), che contiene indicazioni specifiche della domanda di passaggio di ruolo.
 

 

2. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

- CASELLA 8.

Va indicato il numero di ulteriori (in aggiunta ai concorsi ordinari di cui alla casella 7) concorsi pubblici per esami e titoli superati, per l’accesso ai ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza.

- CASELLA 15.

Va indicato il numero di anni di servizio prestato in utilizzazione nello stesso posto o classe di concorso per cui è richiesto il passaggio.

- CASELLA 16.

Trascrivere, nelle relative caselle, il codice e la descrizione in chiaro della classe di concorso per cui si richiede il passaggio di ruolo; il codice e la descrizione della classe di concorso devono essere ricavati dalla "tabella delle classi di concorso" riportata nell'allegato a dell'ordinanza ministeriale;

- CASELLA 17.

La casella va compilata quando, essendo state presentate più domande di passaggio di ruolo, relative a diverse classi di concorso, l'aspirante deve indicare l'ordine di trattamento della domanda rispetto alle altre.

Ad esempio: se un docente ha presentato due domande di passaggio di ruolo, x1 e x2, e vuole che sia data la precedenza alla domanda x2, deve contrassegnare la casella '17' della domanda x2 con il progressivo '01' e la casella '17' della domanda x1 con il progressivo '02'.
 

 

. PRECEDENZE

- CASELLA 22.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista quale utilizzato deve barrare la casella "si".

- CASELLA 23.

Il docente che intende usufruire della precedenza prevista per coloro che hanno frequentato i corsi di riconversione professionale di cui all’art. 2 lettera B del D.M. 231/94 deve barrare la casella 'sì'.
 

 

. REQUISITI

- CASELLA 24.

I docenti in possesso degli specifici requisiti necessari per il passaggiodevono barrare la casella;

- CASELLA 25.

I docenti richiedenti il passaggio ad istituti con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti devono barrare la casella;

- CASELLA 26.

I docenti in possesso dei requisiti necessari per il assaggio da o per istituti per sordomuti o ciechi devono barrare la casella.
 

 









ALLEGATI ALL'ORDINANZA DEI TRASFERIMENTI, DEI PASSAGGI

DEL PERSONALE EDUCATIVO


 
 

ALLEGATO A



AL PROVVEDITORE AGLI STUDI

--------------------------
 

 
 
 

IL SOTTOSCRITTO .....................................

NATO A .................... (PROV.DI ...... ) IL .........

ASSUNTO NEL RUOLO ..................... DELLA CARRIERA DEL

PERSONALE EDUCATIVO, CUI ATTUALMENTE APPARTIENE, A

DECORRERE DAL ........................................

(TIPO E INTITOLAZIONE)

IN SERVIZIO PRESSO L'ISTITUTO ............................

DI .................... COMUNE DI ........................

PROVINCIA DI .......... CHIEDE AI SENSI DELL'O.M. ........

IL TRASFERIMENTO, DAL 1º SETTEMBRE ...... IN UNA DELLE

SEGUENTI SEDI, INDICATE IN RIGOROSO ORDINE DI PREFERENZA.
 

 

1) ...................................

2) ...................................

3) ...................................
 

 

LA PRESENTE DOMANDA E' SUBORDINATA AL PERMANERE DELLA

POSIZIONE DI SOPRANUMMERO (1)
 

 

ALLEGA ALLA PRESENTE I SEGUENTI DOCUMENTI:
 

 

1) ................................

2) ................................

3) ................................
 

 

DATA ..............................
 

 

FIRMA ......................

VISTO IL CAPO DI ISTITUTO
 

 
 
 

(1) CANCELLARE SE NON INTERESSA

(2) CANCELLARE LA VOCE CHE NON INTERESSA
 

 

ALLEGATO A1



------------------------------------

SPAZIO RISERVATO ALL'AMMINISTRAZIONE
 

 

]-------------------------]---------------------------]

] NUMERO (A) ] ]

] COMUNE ] SEDE RICHIESTA (B) ]

] ] PROVINCIA ]

]-------------------------]---------------------------]
 

 
 
 

SCHEDA PER I TRASFERIMENTI
 

 
 
 

DEL PERSONALE EDUCATIVO DEI CONVITTI NAZIONALI, DEI

CONVITTI ANNESSI AGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI E

DEGLI EDUCANDATI FEMMINILI DELLO STATO PER L'ANNO

SCOLASTICO ...../......
 

 

COGNOME E NOME.......................NAT IL ............
 

 

SEDE ATTUALE (CITTÀ E PROVINCIA).........................

ISTITUTO (TITOLO E INTITOLAZIONE).........................
 

 
 
 

ELENCO DELLE SEDI RICHIESTE, DA INDICARE IN TUTTE LE

SCHEDE, SEMPRE NELLO STESSO ORDINE, IVI COMPRESA QUELLA

CUI SI RIFERISCE LA PRESENTE SCHEDA.
 

 

1) ..........................
 

 

2) ..........................
 

 

3) ..........................
 

 
 
 
 
 

------------------------------
 

 
    ORDINE DI PREFERENZA DATO ALLA SEDE CONSIDERATA NELLA
PRESENTE SCHEDA.

(B) PER OGNI SEDE VA COMPILATA UNA SCHEDA.

(C) EVENTUALI PERIODI DI ASPETTATIVA PER MOTIVI DI FAMIGLIA.

SEGUE ALLEGATO A1


TABELLE DI VALUTAZIONE (*)
 

 

ANZIANITÀ DI SERVIZIO (TITOLO I DELLA TABELLA)

I----------------I---------------I

I DA COMPILARE I RISERVATO I

I A CURA DEL- I AL CONTROLLO I

I L'INTERESSATO I DELL'AMM.NE I

I----------------I---------------I

A)PER OGNI ANNO DI SER- I I I

VIZIO COMUNQUE PRESTATO I I I

SUCCESSIVAMENTE ALLA I I I

DECORRENZA GIURIDICA I I I

DELLA NOMINA NEL RUOLO I I I

DI APPARTENENZA (1) I I I

(LETT.A) PUNTI 6 I I I

I I I

B) PER OGNI ANNO DI I I I

SERVIZIO PRE-RUOLO O DI I I I

ALTRO SERVIZIO DI RUOLO I I I

RICONOSCIUTO O VALUTA- I I I

TO AI FINI DELLA CAR- I I I

RIERA O PER OGNI ANNO I I I

DI SERVIZIO PRE-RUOLO I I I

O DI ALTRO SERVIZIO DI I I I

RUOLO PRESTATO NELLA I I I

SCUOLA MATERNA I I I

PUNTI 3 I I I

I I I

B1)PER OGNI ANNO DI I I I

SERVIZIO PRE-RUOLO O DI I I I

ALTRO SERVIZIO DI RUOLO I I I

RICONOSCIUTO O VALUTATO I I I

AI FINI DELLA CARRIERA I I I

O PER OGNI ANNO DI I I I

SERVIZIO PRE-RUOLO I I I

O DI ALTRO SERVIZIO I I I

DI RUOLO NELLA I I I

SCUOLA MATERNA, EFFET- I I I

TIVAMENTE PRESTATO (3) I I I

IN SCUOLE O ISTITUTI I I I

SITUATI NELLE PICCOLE I I I

ISOLE (4) IN AGGIUNTA I I I

AL PUNTEGGIO DI CUI AL I I I

AL PUNTO B) LETT. B – B2)I I I

PUNTI 3 I I I

I----------------I---------------I
 

 

(*) LE VOCI DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE CORRISPONDONO

ALLA TABELLA RELATIVA AI TRASFERIMENTI A DOMANDA ALLEGATA

AL CONTRATTO MOBILITÀ.

SEGUE ALLEGATO A1


I----------------I---------------I

I DA COMPILARE I RISERVATO I

I A CURA DEL- I AL CONTROLLO I

I L'INTERESSATO I DELL'AMM.NE I

I----------------I---------------I

C)PER IL SERVIZIO DI I I I

RUOLO PRESTATO SENZA I I I

SOLUZIONE DI CONTINUI- I I I

TÀ NEGLI ULTIMI TRE I I I

ANNI SCOLASTICI NEL I I I

CONVITTO DI ATTUALE I I I

TITOLARITÀ (5) IN AG- I I I

GIUNTA A QUELLO PREVI- I I I

STO DALLE LETTERE I I I

A),B) E B2) I I I

PUNTI 6 I I I

I I I

- PER OGNI ANNO DI SER- I I I

VIZIO DI RUOLO PRESTATO I I I

SENZA SOLUZIONE DI CON- I I I

TINUITÀ NEL CONVITTO I I I

DI ATTUALE TITOLARITÀ I I I

(5) (IN AGGIUNTA A I I I

QUELLO PREVISTO DALLE I I I

LETTERE A), B) E B2) I I I

(LETT. C) I I I

OLTRE IL TRIENNIO I I I

PUNTI 2 I I I

OLTRE IL QUINQUENNIO I I I

PUNTI 3 I I I

ESIGENZE DI FAMIGLIA (6) (TITOLO II DELLA TABELLA)
 

 

I----------------I---------------I

I DA COMPILARE I RISERVATO I

I A CURA DEL- I AL CONTROLLO I

I L'INTERESSATO I DELL'AMM.NE I

I----------------I---------------I

A) PER RICONGIUNGIMENTO I I I

AL CONIUGE OVVERO, NEL I I I

CASO DI ISTITUTORI SEN- I I I

ZA CONIUGE O SEPARATI I I I

GIUDIZIALMENTE O I I I

CONSENSUALMENTE CON I I I

ATTO OMOLOGATO DAL TRI- I I I

BUNALE,PER RICONGIUNGI- I I I

MENTO AI GENITORI O AI I I I

FIGLI(7) (LETT.A) I I I

PUNTI 6 I I I

I I I

B) PER OGNI FIGLIO DI I I I

ETÀ INFERIORE AI SEI I I I

ANNI (8)(LETTERA.B) I I I

PUNTI 4 I I I

I I I

C) PER OGNI FIGLIO DI I I I

ETÀ SUPERIORE AI SEI I I I

ANNI, MA CHE NON ABBIA I I I

SUPERATO IL DICIOTTESI- I I I

MO ANNO DI ETÀ 8) OV- I I I

VERO SENZA LIMITE, QUA- I I I

LORA SI TROVI, A CAUSA I I I

DI INFERMITÀ O DIFETTO I I I

FISICO O MENTALE, NELLA I I I

ASSOLUTA E PERMANENTE I I I

IMPOSSIBILITÀ DI DEDI- I I I

CARSI A UN PROFICUO I I I

LAVORO I I I

(LETT.C) I I I

PUNTI 3 I I I

I I I

D) PER LA CURA E L'AS- I I I

SISTENZA DEI FIGLI MI- I I I

NORATI FISICI, PSICHICI I I I

O SENSORIALI,TOSSICODI- I I I

PENDENTI, OVVERO DEL I I I

CONIUGE O DEL GENITORE I I I

TOTALMENTE E PERMANEN- I I I

TEMENTE INABILE AL I I I

LAVORO, CHE POSSONO ES- I I I

SERE ASSISTITI SOLTAN- I I I

TO NEL COMUNE RICHIESTO I I I

(9) (LETT.D) I I I

PUNTI 6 I I I

I----------------I---------------I

SEGUE ALLEGATO A1


TITOLI GENERALI (TITOLO III DELLA TABELLA)
 

 

I------------------------I

I DA COMPIL. I RISERVATO I

I A CURA DEL-I AL CAPO DII

I L'INTERESS.I ISTITUTO I

------------- TITOLI ---------------------------------------

I I I

NUMERO DI PROMOZIONI PER MERITO I I..I I I...I I

DISTINTO I I PUNTI I

(LETTERA A) I I I

PER OGNI PROMOZIONE PUNTI 3 I I I

I I I

INCLUSIONE IN GRADUATORIA DI I I..I I I...I I

MERITO IN PUBBLICO CONCORSO I I PUNTI I

PER ESAMI RELATIVO AL RUOLO I I I

DI APPARTENENZA O A RUOLI DI I I I

LIVELLO PARI O SUPERIORE I I I

(LETTERA B) I I I

PUNTI 12 I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI SPECIALIZ- I I..I I I

ZAZIONE CONSEGUITI IN CORSI I I I

POST-UNIVERSITARI PREVISTI DAGLI I I I

STATUTI OVVERO DAL D.P.R. I I I

N.162/82, OVVERO DALLA LEGGE N. I I I

341/90(ARTT. 4, 6, 8) ATTIVATI I I I

DALLE UNIVERSITÀ STATALI O LI- I I I

BERE OVVERO DA ISTITUTI UNIVER- I I I

SITARI STATALI O PAREGGIATI,IVI I I I

COMPRESI GLI ISTITUTI DI EDUCA- I I I

ZIONE FISICA STATALI O PAREG- I I I

GIATI,NELL'AMBITO DELLE SCIENZE I I I

DELL'EDUCAZIONE E/O NELL’AMBITO I I I

DELLE DISCIPLINE ATTUALMENTE I I I

INSEGNATE DAL DOCENTE I I I

(LETTERA C) I I I

PER OGNI DIPLOMA PUNTI 5 I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI UNIVERSITARI I I..I I I

CONSEGUITI OLTRE AL TITOLO DI I I I

STUDIO ATTUALMENTE NECESSARIO I I I

PER L'ACCESSO AL RUOLO DI AP- I I I

PARTENENZA (LETTERA D) I I I

PER OGNI DIPLOMA PUNTI 3 I I I

I I I

NUMERO DI CORSI DI PERFEZIONA- I I..I I I

MENTO POST-UNIVERSITARI DI I I I

DURATA NON INFERIORE AD UN ANNO, I I I

PREVISTI DAGLI STATUTI OVVERO I I I

DAL D.P.R. N.162/82,OVVERO DAL- I I I

LA LEGGE N.341/90 (ARTT. 4,6,8) I I I

ATTIVATI DALLE UNIVERSITÀ STA- I I I

TALI O LIBERE OVVERO DA ISTITU- I I I

TI UNIVERSITARI STATALI O PA- I I I

REGGIATI,IVI COMPRESI GLI ISTI- I I I

TUTI DI EDUCAZIONE FISICA STA- I I I

STATALI O PAREGGIATI,NELL'AMBI- I I I

TO DELLE SCIENZE DELL'EDUCAZIO- I I I

NE E/O NELL'AMBITO DELLE DISCI- I I I

PLINE ATTUALMENTE INSEGNATE DAL I I I

DOCENTE. I I I

(LETTERA E) I I I

PER OGNI CORSO PUNTI 1 I I I

I I I

NUMERO DI DIPLOMI DI LAUREA, DI I I..I I I

ACCADEMIA DI BELLE ARTI,DI CON- I I I

SERVATORIO DI MUSICA, DI ISTI- I I I

TUTO SUPERIORE DI EDUCAZIONE I I I

FISICA, CONSEGUITI OLTRE AL I I I

TITOLO DI STUDIO NECESSARIO PER I I I

L'ACCESSO AL RUOLO DI APPARTE- I I I

NENZA(LETTERA F) I I I

PER OGNI DIPLOMA PUNTI 5 I I I

I I I

CONSEGUIMENTO DEL "DOTTORATO DI I I..I I I...I I

RICERCA" I I PUNTI I

(LETTERA G) I I I

PUNTI 5 I I I

I I I

I------------I-----------I

I I

TOTALE PUNTI I I...I I

I PUNTI I

I-----------I
 

 

I TITOLI RELATIVI ALLE LETTERE C),D),E),F) E G) DEL TITOLO

III DELLA TABELLA, SONO VALUTABILI FINO AD UN MASSIMO DI

PUNTI 10.
 

 

SEGUE ALLEGATO A1

NOTE


(1) PER RUOLO DI APPARTENENZA DEVE INTENDERSI RUOLO DEGLI ISTITUTORI E RUOLO DELLE ISTITUTRICI DEGLI ISTITUTI DI EDUCAZIONE E DEI CONVITTI ANNESSI.

(2) VA VALUTATA NELLA MISURA PREVISTA DALLA PRESENTE VOCE, L'ANZIANITÀ DERIVANTE DA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA ANTERIORE ALL DECORRENZA ECONOMICA, SE NON E' STATO PRESTATO ALCUN SERVIZIO O SE IL SERVIZIO NON E' STATO PRESTATO NEL RUOLO DI APPARTENENZA. NELLA STESSA MISURA E' VALUTATO ANCHE IL SERVIZIO PRE- RUOLO RICONOSCIUTO O RICONOSCIBILE AI FINI DELLA CARRIERA AI SENSI DEL D.L.19.6.1970, N.370, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 26.7.1970, N. 576 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI.

(3) AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO IN QUESTIONE IL SERVIZIO NELLE PICCOLE ISOLE DEVE ESSERE EFFETTIVAMENTE PRESTATO PER IL PERIODO PREVISTO PER LA VALUTAZIONE DI UN INTERO ANNO SCOLASTICO.

(4) LA DIZIONE PICCOLE ISOLE E' COMPRENSIVA DI TUTTE LE ISOLE DEL TERRITORIO ITALIANO, AD ECCEZIONE, OVVIAMENTE, DELLE DUE ISOLE MAGGIORI (SICILIA E SARDEGNA).

(5) IL PUNTEGGIO VA ATTRIBUITO SE IL CONVITTO DI TITOLARITÀ GIURIDICA E IL CONVITTO IN CUI L'INTERESSATO HA PRESTATO SERVIZIO CONTINUATIVO COINCIDONO PER IL PERIODO CONSIDERATO.

IL PUNTEGGIO VA ANCHE ATTRIBUITO NEL CASO DISCIPLINATO DALL'ART. 31 DEL CONTRATTO MOBILITÀ (DIRITTO DI RIENTRO NEL QUINQUENNIO DEL PERSONALE TRASFERITO IN QUANTO SOPRANNUMERARIO). NON VA VALUTATO L'ANNO SCOLASTICO IN CORSO AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.

(6) LE SITUAZIONI DI CUI AL PRESENTE TITOLO NON SI VALUTANO PER I TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DELLA STESSA SEDE.

(7) IL PUNTEGGIO SPETTA SOLO PER IL COMUNE DI RESIDENZA DEI FAMILIARI A CONDIZIONE CHE ESSI, ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DELL'ORDINANZA, VI RISIEDANO EFFETTIVAMENTE CON ISCRIZIONE ANAGRAFICA DA ALMENO TRE MESI. LA RESIDENZA DELLA PERSONA ALLA QUALE SI CHIEDE IL RICONGIUNGIMENTO DEVE ESSERE DOCUMENTATA CON CERTIFICATO ANAGRAFICO NEL QUALE DOVRÀ ESSERE INDICATA LA DECORRENZA DELL'ISCRIZIONE STESSA. DALLA ISCRIZIONE ANAGRAFICA SI PRESCINDE QUANDO SI TRATTI DI RICONGIUNGIMENTO AL FAMILIARE TRASFERITO PER SERVIZIO NEI TRE MESI ANTECEDENTI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DELL'ORDINANZA.

SEGUE NOTE ALL'ALLEGATO A1



IL PUNTEGGIO DI RICONGIUNGIMENTO SPETTA ANCHE NEL CASO IN CUI NEL COMUNE DI RESIDENZA DEL CONIUGE NON VI SIANO ISTITUZIONI EDUCATIVE RICHIEDIBILI: IN TAL CASO IL PUNTEGGIO SARÀ ATTRIBUITO PER TUTTE LE SEDI DEL COMUNE PIÙ VICINO, SECONDO LE TABELLE DI VICINIORIETÀ, PURCHÈ INDICATE TRA LE PREFERENZE ESPRESSE. I PUNTEGGI PER LE ESIGENZE DI FAMIGLIA DI CUI ALLE LETTERE A), B), C) E D) SONO CUMULABILI TRA LORO.

(8) L'ETÀ E' RIFERITA AL 31 DICEMBRE DELL'ANNO IN CUI SI EFFETTUA IL TRASFERIMENTO. SI CONSIDERANO ANCHE I FIGLI CHE COMPIONO I SEI O I DICIOTTO ANNI ENTRO IL 31 DICEMBRE DELL'ANNO IN CUI SI EFFETTUA IL TRASFERIMENTO.

(9) LA VALUTAZIONE E' ATTRIBUITA NEI SEGUENTI CASI:

A) FIGLIO MINORATO, OVVERO CONIUGE O GENITORE, RICOVERATI PERMANENTEMENTE IN ISTITUTO DI CURA;

B) FIGLIO MINORATO, OVVERO CONIUGE O GENITORE, BISOGNOSI DI CURE CONTINUATIVE PRESSO UN ISTITUTO DI CURA,TALIDACOMPORTARE DI NECESSITÀ LA RESIDENZA NELLA SEDE DELL'STITUTO MEDESIMO.

C) FIGLIO TOSSICODIPENDENTE SOTTOPOSTO AD UN PROGRAMMA TERAPEUTICO E SOCIO-RIABILITATIVO DA ATTUARE PRESSO LE STRUTTURE PUBBLICHE O PRIVATE, DI CUI AGLI ARTT. 114, 118 E 122, D.P.R. 9.10.1990, N. 309, PROGRAMMA CHE COMPORTI DI NECESSITÀ IL DOMICILIO NELLA SEDE DELLA STRUTTURA STESSA, OVVERO PRESSO LA RESIDENZA ABITUALE CON L'ASSISTENZA DEL MEDICO DI FIDUCIA COME PREVISTO DALL'ART. 122, COMMA 3, CITATO D.P.R. N. 309/1990.

(10) E' EQUIPARATA ALL'INCLUSIONE IN GRADUATORIA DI MERITO L'INCLUSIONE IN TERNE DI CONCORSI A CATTEDRE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE ARTISTICA. I CONCORSI A POSTI DI PERSONALE ISPETTIVO E DIRETTIVO SONO DA CONSIDERARE DI LIVELLO SUPERIORE RISPETTO AI CONCORSI A POSTI DI INSEGNAMENTO.

(11) VANNO RICONOSCIUTI OLTRE AI CORSI PREVISTI DAGLI STATUTI DELLE UNIVERSITÀ (ART. 6 L. 341/90), OVVERO ATTIVATI CON PROVVEDIMENTO RETTORALE PRESSO LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI CUI AL D.P.R. 162/82 (ART. 4 - 1º COMMA L. 341/90) ANCHE I CORSI PREVISTI DALLA L. 341/90, ART. 8 E REALIZZATI DALLE UNIVERSITÀ ATTRAVERSO I PROPRI

CONSORZI ANCHE DI DIRITTO PRIVATO, NONCHÈ I CORSI ATTIVATI DALLE UNIVERSITÀ AVVALENDOSI DELLA COLLABORAZIONE DI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI CON FACOLTÀ DI PREVEDERE LA COSTITUZIONE DI APPOSITE CONVENZIONI (ART. 8 L. 341/90).

SI RICORDA CHE A NORMA DELL'ART. 10 DEL D.L. 1.10.1973, N. 580, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 30.11.1973,N. 766,LE DENOMINAZIONI DI UNIVERSITÀ, ATENEO, POLITECNICO, ISTITUTO DI ISTRUZIONE UNIVERSITARIA POSSONO ESSERE USATE SOLTANTO DALLE UNIVERSITÀ STATALI E DA QUELLE NON STATALI RICONOSCIUTE PER RILASCIARE TITOLI AVENTI VALORE LEGALE A NORMA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE.

ALLEGATO B

SCHEMA DI DOMANDA DI PASSAGGIO DI RUOLO


IL SOTTOSCRITTO ........................NATO A ...........

(PROV.) ..........IL ........... RESIDENTE ...............
 

 

IN SERVIZIO PRESSO .......................................

COMUNE DI ........................ CHIEDE IL PASSAGGIO DAL

OVVERO PER IL RUOLO SPECIALE DEGLI ISTITUTORI (1) DELLA

PROVINCIA DI ..................................
 

 
 
 

DICHIARA DI ESSERE/NON ESSERE(2) ANCORA NEL QUINQUENNIO
 

 

ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI:
 

 

1) ........................

2) ........................

3) ........................

ECC.
 

 
 
 
 
 

INTENDA DARE/NON DARE(2) PRECEDENZA ALLA PRESENTE DOMANDA

RISPETTO A QUELLA DI TRASFERIMENTO.
 

 
 
 

DATA
 

 

FIRMA DELL'ISTITUTORE (1)
 

 
 
 
 
 

------------------------

(1) PER LE DONNE "DELLE ISTITUTRICI"

(2) CANCELLARE LA VOCE CHE NON INTERESSA

ALLEGATO C

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO


DICHIARO, SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ, DI PRE-

STARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO ....../.....,

PRESSO IL CONVITTO.......................................,

UBICATO NEL COMUNE DI.........................DI ATTUALE

TITOLARITÀ E DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO

NEL MEDESIMO ISTITUTO CONSERVANDO LA TITOLARITÀ NEI

SEGUENTI ANNI SCOLASTICI (A):
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ..../.....
 

 
 
 

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................
 

 
 
 

DICHIARO ALTRESÌ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE

SERVIZIO NEL SUCCITATO COMUNE, CONSERVANDONE LA

TITOLARITÀ IN ALTRI ISTITUTI DELLO STESSO, NEI SEGUENTI

ANNI SCOLASTICI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI A QUELLI GIÀ

DICHIARATI (B):
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ....../.....
 

 
 
 

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................
 

 
 
 

DATA

FIRMA DELL'ISTITUTORE (*)
 

 
 
 
 
 

------------------------

(*) PER LE DONNE "DELLE ISTITUTRICI"
 

 

SEGUE ALLEGATO C

NOTE


(A) AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DI CUI AL PUNTO I LETT. C) DELLA TABELLA NON SI CONSIDERA INTERRUTTIVO DEL SERVIZIO NELLO STESSO ISTITUTO IL SERVIZIO PRESTATO IN ALTRO ISTITUTO A SEGUITO DI TRASFERIMENTO D'UFFICIO, A CONDIZIONE CHE L'INTERESSATO RICHIEDA IN CIASCUN ANNO DEL QUINQUENNIO SUCCESSIVO ANCHE IL TRASFERIMENTO NELL'ISTITUTO DI PRECEDENTE TITOLARITÀ. LA MANCATA RICHIESTA DI RIENTRO, PER IL PERSONALE CHE NELL'ANNO SCOLASTICO 1995/96 SI TROVAVA NEL 4º ANNO SUCCESSIVO ALLA PERDITA DI POSTO, NON PRESCRIVE IL DIRITTO.

(B) LA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL COMUNE E' RISERVATA AGLI ISTITUTORI INDIVIDUATI COME PERDENTI POSTO.

ALLEGATO D

DICHIARAZIONE DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO



DICHIARO SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITÀ:
 

 

1) A) DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL RUOLO DI

ATTUALE APPARTENENZA DAL .................... PER EFFETTO

DI CONCORSO ................................... O DI LEGGE .................................. E DI AVER USUFRUITO DEI

SEGUENTI PERIODI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI ............

........................ DI AVERE, QUINDI, UNA ANZIANITÀ

DI SERVIZIO, ESCLUSO L'ANNO IN CORSO, VALUTABILE AI SENSI

DEL TITOLO I LETTERA A) DELLA TABELLA, COMPLESSIVA DI

ANNI ................. MESI ........
 

 

I---------I----I----I----------I

IANNO SC. I DALI AL I ISTITUTO I

I..../....I I I I

I---------I----I----I----------I

ANNI ..... DI SERVIZIO I I I I I

PRESTATO SUCCESSIVAMENTE I I I I I

ALLA NOMINA IN RUOLO (1) I I I I I

I I I I I

ANNI ..... DERIVANTI DA I I I I I

RETROATTIVITÀ GIURIDICA I I I I I

DELLA NOMINA COPERTI DA I I I I I

EFFETTIVO SERVIZIO NEL I I I I I

RUOLO DI APPARTENENZA I I I I I

(1) I I I I I

I---------I----I----I----------I

SEGUE ALLEGATO D



2) DI AVER MATURATO, ANTERIORMENTE AL SERVIZIO

EFFETTIVO DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1, LA SEGUENTE

ANZIANITÀ (2):
 

 

I---------I----I----I----------I

IANNO SC. I DALI AL I ISTITUTO I

I..../....I I I I

I---------I----I----I----------I

A) DECORRENZA GIURIDICA I I I I I

DELLA NOMINA NON COPERTA I I I I I

DA EFFETTIVO SERVIZIO,DI I I I I I

CUI AL PRECEDENTE I I I I I

PUNTO 1 (3) I I I I I

I I I I I

B) SERVIZIO PRESTATO NEL I I I I I

RUOLO DEL PERSONALE I I I I I

DELLA SCUOLA ELEMENTARE I I I I I

E/O NEL RUOLO DELLA I I I I I

SCUOLA MATERNA I---------I----I----I----------I
 

 

DI AVERE QUINDI UNA ANZIANITÀ DI SERVIZIO VALUTABILE AI

SENSI DEL TITOLO I LETTERA B) DELLA TABELLA, DI

ANNI.............
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

3) A) DI AVER PRESTATO IN POSSESSO DEL PRESCRITTO

TITOLO DI STUDIO, I SEGUENTI SERVIZI PRERUOLO,

RICONOSCIBILI AI SENSI DELL'ART. 485 DEL DECRETO

LEGISLATIVO N. 297 DEL 16.4.1994 (4)
 

 
 
 

I------------I---------I-------I------------I------------I

I ANNO SCOL. I DAL I AL I ISTITUTO I NOTE DI I

I I I I I QUALIFICA I

I------------I---------I-------I------------I------------I

I I I I I I

I------------I---------I-------I------------I------------I

I I I I I I

I------------I---------I-------I------------I------------I

I I I I I I

I------------I---------I-------I------------I------------I

I I I I I I

I------------I---------I-------I------------I------------I

SEGUE ALLEGATO D



B) DI AVER PRESTATO SERVIZIO MILITARE DI LEVA O PER

RICHIAMO A SERVIZIO EQUIPARATO (5) ALLE CONDIZIONI E CON

IL POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALL'ART. 485 DEL

DECRETO LEGISLATIVO N. 297 DEL 16.4.1994 PER IL SEGUENTE

PERIODO (6).............................
 

 

C) DI AVER PRESTATO SERVIZIO IN RUOLO DIVERSO DA

QUELLO DI ATTUALE APPARTENENZA PER UN NUMERO DI ......

ANNI (7)
 

 

D) DI AVER PRESTATO N. ..... ANNI DI SERVIZIO PRE-

RUOLO IN SCUOLE O PLESSI SITUATI NELLE PICCOLE ISOLE.
 

 

I PERIODI INDICATI ALLE PRECEDENTI LETT. A), B), C), D)

ASSOMMANO, QUINDI, COMPLESSIVAMENTE AD

ANNI...........................
 

 
 
 

DATA
 

 
 
 

FIRMA DELL'ISTITUTORE

SEGUE ALLEGATO D

NOTE



(1) AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELL'ANNO, L'INTERESSATO DOVRÀ AVER PRESTATO ALMENO 180 GIORNI DI SERVIZIO (NOTE COMUNI ALLE TABELLE DEI TRASFERIMENTI - C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ).

(2) I SERVIZI RIPORTATI NEL PRESENTE PUNTO DEVONO RIFERIRSI A PERIODI NON DICHIARATI NEL PRECEDENTE PUNTO 1.

NEL COMPUTO DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO VANNO DETRATTI I PERIODI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI.

(3) LA PRESENTE VOCE VA COMPILATA SOLO SE LA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA NEL RUOLO DI ATTUALE APPARTENENZA E' ANTERIORE A QUELLA DELLA DECORRENZA ECONOMICA, E NON E' COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO. LA RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA NOMINA OPERATA PER EFFETTO

DI UN GIUDICATO VA INVECE INDICATA NEL PRECEDENTE PUNTO 1.

(4) IL SERVIZIO PRE-RUOLO NELLE SCUOLE SECONDARIE E' VALUTATO SE PRESTATO IN SCUOLE STATALI O PAREGGIATE O IN SCUOLE ANNESSE AD EDUCANDATI FEMMINILI STATALI. IL SERVIZIO PRE-RUOLO NELLE SCUOLE ELEMENTARI E' VALUTABILE SE PRESTATO NELLE SCUOLE STATALI O PARIFICATE O IN SCUOLE ANNESSE AD EDUCANDATI FEMMINILI STATALI. E' VALUTABILE ANCHE IL SERVIZIO PRESTATO NELLE SCUOLE POPOLARI, SUSSIDIARIE O SUSSIDIATE. SI RICORDA, INOLTRE, CHE GLI ANNI DI SERVIZIO PRE-RUOLO SONO VALUTABILI SE PRESTATI ALLE SEGUENTI

CONDIZIONI:

A) PER GLI ANNI SCOLASTICI ANTERIORI AL 1945/46 IL PROFESSORE DEVE AVER PRESTATO 7 MESI DI SERVIZIO COMPRESO IL TEMPO OCCORSO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI (1 MESE PER LA SESSIONE ESTIVA E 1 MESE PER L'AUTUNNALE).

B) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1945/46 AL 1954/55, IN RELAZIONE ALLE NORME CONTENUTE NELL'ART.527 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 297 DEL 16.4.1994, IL PROFESSORE DEVE AVER PERCEPITO LA RETRIBUZIONE ANCHE DURANTE LE VACANZE ESTIVE.

C) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1955/56 AL 1973/74, IN RELAZIONE A QUANTO STABILITO DALL' ART. 7 DELLA LEGGE 19.3.1955, N. 160 AL DOCENTE DEVE ESSERE ATTRIBUITA LA QUALIFICA.

D) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1974/75 AL 1982/83 L'INSEGNANTE DEVE AVER PRESTATO SERVIZIO PER ALMENO 180 GIORNI OPPURE ININTERROTTAMENTE DALL' 1 FEBBRAIO IN POI E DEVE AVER PARTECIPATO ALTRESÌ IN OGNI CASO ALLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO FINALE.

E) PER GLI ANNI SCOLASTICI DAL 1983/84 IN POI L'ANNO DI SERVIZIO PRE-RUOLO DEVE ESSERE VALUTATO SE VI SIA STATA PRESTAZIONE DI SERVIZIO PER ALMENO 180 GIORNI (NOTE COMUNI ALLE TABELLE DEI TRASFERIMENTI -C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ).

(5) DEPENNARE LA DICITURA CHE NON INTERESSA.

SEGUE ALLEGATO D



(6) IL SERVIZIO MILITARE DI LEVA O EQUIPARATO VA VALUTATO AI SENSI DELL' ART. 485 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 297 DEL 16.4.1994, NELLA MISURA PREVISTA DALLE NOTE COMUNI ALLE TABELLE DEI TRASFERIMENTI DEL C.C.N.D. SULLA MOBILITÀ PER IL SERVIZIO PRE-RUOLO. DETTO SERVIZIO E' VALUTABILE SOLO SE PRESTATO, COL POSSESSO DEL PRESCRITTO TITOLO DI STUDIO,IN COSTANZA DI SERVIZIO DI INSEGNAMENTO NON DI RUOLO.

(7) IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO PRESTATO NEL RUOLO DEGLI INSEGNANTI ELEMENTARI E' SUBORDINATO, FINO ALL' A.S. 1974/75, ALLA CONDIZIONE CHE LE QUALIFICHE OTTENUTE PER CIASCUN ANNO SIANO NON INFERIORI A 'BUONO' E A CONDIZIONE CHE VENGANO ESPRESSAMENTE DICHIARATE.
 

 














ALLEGATI ALL’ORDINANZA DEI TRASFERIMENTI DEI PASSAGGI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO E AUSILIARIO


 
 
 
 

- ELENCO ALLEGATI -


- ALLEGATO A - TABELLA DI CORRISPONDENZA PROFILI PROFESSIONALI

- ALLEGATO B - DOMANDA DI TRASFERIMENTO

- ALLEGATO B/1 - ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASFERIMENTO

- ALLEGATO C - DOMANDA DI PASSAGGIO DI PROFILO O DI TRASFERIMENTO DAL RUOLO NAZIONALE

- ALLEGATO C/1 - ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PASSAGGIO DI PROFILO O DI TRASFERIMENTO DAL RUOLO NAZIONALE

- ALLEGATO D - DICHIARAZIONE DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO

- ALLEGATO E - DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO

- ALLEGATO F - TABELLE DI CORRISPONDENZA AREE - LABORATORI - TITOLI

ALLEGATO A

TABELLA DI CORRISPONDENZA

PROFILI PROFESSIONALI

-----------------------------------------------------------

I

PROFILI PROFESSIONALI DI CUI I PROFILI PROFESSIONALI DI CUI

AL D.P.R. 7.3.1985, N. 588 I AL C.C.N.L.

I

-----------------------------------------------------------

I

AREA FUNZIONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

I

COORDINATORE AMM.VO I RESPONSABILE AMMINISTRATIVO

I

COLLABORATORE AMM.VO I ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

I

-----------------------------------------------------------

I

AREA FUNZIONALE DEI SERVIZI TECNICI

I

COLLABORATORE TECNICO I ASSISTENTE TECNICO

I

CUOCO I CUOCO

I

INFERMIERE I INFERMIERE

I

-----------------------------------------------------------

I

AREA FUNZIONALE DEI SERVIZI GENERALI ED AUSILIARI

I

AUSILIARIO I COLLABORATORE SCOLASTICO

I

AIUTO CUOCO I COLLABORATORE SCOLASTICO

I TECNICO (AIUTANTE CUOCO)

I

GUARDAROBIERE I COLLABORATORE SCOLASTICO

I TECNICO (GUARDAROBIERE)

I

NUOVA FIGURA I COLLABORATORE SCOLASTICO

I TECNICO (ADDETTO AZIENDE

I AGRARIE)

I

-----------------------------------------------------------
 

 

SPAZIO PER L'INSERIMENTO DELL'ALLEGATO B
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

SPAZIO PER L'INSERIMENTO DELL'ALLEGATO B/1


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

SPAZIO PER L'INSERIMENTO DELL'ALLEGATO C


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

SPAZIO PER L'INSERIMENTO DELL'ALLEGATO C/1


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ALLEGATO D

DICHIARAZIONE DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.................(COGNOME)....................(NOME) DICHIARA, SOTTO LA PROPRIAPERSONALE RESPONSABILITÀ:

1) A - DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL PROFILO DI ATTUALE APPARTENENZA DAL .....................; DI AVERUSUFRUITO DEI SEGUENTI PERIODI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI.................; DI AVERE, QUINDI, UN'ANZIANITÀ DI SERVIZIO VALUTABILE AI SENSI DEL TITOLO I, LETTERA A, DELL'ALLEGATO E DEL CONTRATTO MOBILITÀ, DI ANNI .... MESI ... DI SERVIZIO PRESTATO SUCCESSIVAMENTE ALLA NOMINA IN RUOLO E DI ANNI ... DI MESI ... DERIVANTI DA RETROATTIVITÀ GIURIDICA DELLA NOMINA COPERTI DA EFFETTIVO SERVIZIO NEL PROFILO DI APPARTENENZA;

B - DI AVER PRESTATO N. .... ANNI E N. .... MESI DI SERVIZIO EFFETTIVO DOPO LA NOMINA NEL PROFILO DI APPARTENENZA IN SCUOLE O ISTITUTI SITUATI NELLE PICCOLE ISOLE;

C - DI AVER PRESTATO N. .... ANNI E N. .... MESI DI SERVIZIO EFFETTIVO NEL PROFILO DI APPARTENENZA IN SCUOLE O ISTITUTI SITUATI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO. I PERIODI INDICATI NEI PRECEDENTI PUNTI A, B, C SI SOMMANO E VANNO RIPORTATI NELLA CASELLA N. 1 DEL MODULO DOMANDA.

2) DI AVER MATURATO, ANTERIORMENTE AL SERVIZIO EFFETTIVO DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1) LA SEGUENTE ANZIANITÀ PER DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA NON COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO (1) DAL ......... AL ........... ANNI ........... MESI ........ GG. ...............

3) A - DI AVER PRESTATO I SEGUENTI SERVIZI RICONOSCIUTI AI SENSI DELL'ART. 26 DELLA LEGGE 775/70 E DELL'ART. 4 COMMA 13 DEL D.P.R. 23/8/88 N. 399 (2), COMPRESI I SERVIZI DI RUOLO PRESTATI NELLA CARRIERA INFERIORE:

DAL ............ AL .......... IN QUALITÀ DI .......

................. PRESSO ............................

DAL ............ AL .......... IN QUALITÀ DI .......

................. PRESSO ............................

DAL ............ AL .......... IN QUALITÀ DI .......

............... PRESSO ...............SEGUE I I (3)

DICHIARA, PERTANTO, DI AVERE OTTENUTO CON DECRETO (4) DI AVERE DIRITTO AL

RICONOSCIMENTO, AGLI EFFETTI GIURIDICI E DELLA PROGRESSIONE DI CARRIERA, DI ANNI .................... E MESI ..............

B - DI AVER PRESTATO SERVIZIO MILITARE DI LEVA O PER RICHIAMO A SERVIZIO EQUIPARATO (4) ALLE CONDIZIONI PREVISTE DAL 2 COMMA DELL'ART. 23 DEL D.P.R. 31/5/74, N. 420 DAL .............. AL ............. PARI AD ANNI ............. E MESI.........................

C - DI AVER PRESTATO N. ....MESI DI EFFETTIVO SERVIZIO PRERUOLO IN SCUOLE O ISTITUTI SITUATI NELLE PICCOLE ISOLE:

DAL ........................ AL .....................

PRESSO ..............................................

DAL ........................ AL .....................

PRESSO ..............................................

I PERIODI INDICATI ALLE PRECEDENTI LETTERE A), B), C) ASSOMMANO, QUINDI, COMPLESSIVAMENTE A MESI ................ (TALE NUMERO VA RIPORTATO NELLA CASELLA N. 3 DEL MODULO DOMANDA).

FIRMA DELL'INTERESSATO
 

 

NOTE


1) LA PRESENTE VOCE VA COMPILATA SOLO SE LA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA NEL PROFILO DI ATTUALE APPARTENENZA E' ANTERIORE A QUELLA DELLA DECORRENZA ECONOMICA E NON E' COPERTA DA EFFETTIVO SERVIZIO. LA RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA NOMINA OPERATA PER EFFETTO DI UN GIUDICATO VA INVECE INDICATA NEL PRECEDENTE PUNTO 1).

2) IL SERVIZIO PRE-RUOLO NELLE SCUOLE SECONDARIE E' VALUTATO IN BASE ALLE NORME CHE REGOLANO IL RICONOSCIMENTO DEI SERVIZI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO AI FINI DELLA CARRIERA.

3) BARRARE SE L'ELENCO DEI PERIODI SEGUE SU ALTRO FOGLIO.

4) DEPENNARE LA DICITURA CHE NON INTERESSA.

ALLEGATO E

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO


IL/LA SOTTOSCRITTO/A ...................... (COGNOME) ..........................(NOME) DICHIARA, SOTTO LA PROPRIA PERSONALE RESPONSABILITÀ DI PRESTARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO .... / ....., PRESSO LA UNITÀ SCOLASTICA ............................., UBICATA NEL COMUNE DI ............................, DI ATTUALE TITOLARITÀ E DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NELLA MEDESIMA UNITÀ SCOLASTICA CONSERVANDONE LA TITOLARITÀ NEI SEGUENTI ANNI SCOLASTICI:
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ..../..

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................
 

 

DICHIARA ALTRESÌ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NEL SUCCITATO COMUNE, CONSERVANDONE LA TITOLARITÀ IN ALTRE UNITÀ SCOLASTICHE DELLO STESSO, NEI SEGUENTI ANNI SCOLASTICI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI A QUELLI GIÀ DICHIARATI (A):
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ..../..

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................
 

 

DATA FIRMA
 

 

NOTE


A) LA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL COMUNE E' RISERVATA AL PERSONALE INDIVIDUATO COME PERDENTE POSTO.
 

 

DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO

(DA UTILIZZARE NEL CASO DI PERSONALE CHE USUFRUISCE DELLA PRECEDENZA DI CUI ALL’ART.9, PUNTI II) E IV) DEL C.C.N.D.)


 
 


IL/LA SOTTOSCRITTO/A ...................... (COGNOME) ....................(NOME) DICHIARA, SOTTO LA PROPRIA PERSONALE RESPONSABILITÀ,DI PRESTARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO ..../...., PRESSO LA UNITÀ SCOLASTICA ......... UBICATA NEL COMUNE DI............................... DI ATTUALE TITOLARITÀ NELLA QUALE E’ STATO TRASFERITO D’UFFICIO NELL’ANNO SCOLASTICO ..../..... PROVENIENTE DALL’UNITÀ SCOLASTICA ........................... UBICATA NEL COMUNE DI ................................. NELLA QUALE CONSERVA IL DIRITTO ALLA CONTINUITÀ DI SERVIZIO ININTERROTTO, AVENDOLA OGNI ANNO RICHIESTA, PER I SEGUENTI ANNI SCOLASTICI:
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ..../..

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................
 

 

DICHIARA ALTRESÌ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO NEL SUCCITATO COMUNE DOVE ERA UBICATA LA SCUOLA DI PRECEDENTE TITOLARITÀ, CONSERVANDO LA TITOLARITÀ IN ALTRE UNITÀ SCOLASTICHE DELLO STESSO, NEI SEGUENTI ANNI SCOLASTICI IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI A QUELLI GIÀ DICHIARATI (A):
 

 

1) ANNO SCOLASTICO ..../..

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................
 

 

DATA FIRMA
 

 
 
 

NOTE
 

 

A) LA DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO NEL COMUNE E' RISERVATA AL PERSONALE INDIVIDUATO COME PERDENTE POSTO.


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