di Cataldo Marino
Da IlSole24Ore del 25 luglio, articolo a firma di Marco Ludovico, si
legge: "400 miliardi per il 2001
destinati ai 10.000 presidi e direttori didattici, vale
a dire un aumento annuo lordo di circa 40
milioni a testa...Aumenti così consistenti per
i neo dirigenti scolastici rischiano di creare una
situazione imbarazzante per le sigle confederali. E la
soluzione più facile all'imbarazzo potrebbe
essere rivendicare incrementi altrettanto cospicui per
gli insegnanti."
Fra le news del sito cgil dello stesso giorno, la cgil
invece non dimostra alcun imbarazzo
affermando quanto segue."Apprendiamo da organi di stampa
che verranno stanziate ulteriori
risorse per il contratto dei Dirigenti Scolastici.
E' una buona notizia. Da sempre la CGIL scuola ha fatto
richiesta di risorse necessarie per
l'equiparazione economica alle altre dirigenze pubbliche;
richiesta ribadita recentemente dal
Segretario Generale della nostra organizzazione, Enrico
Panini."
Il forum della cgil "La nuova scuola di Moratti" è
"protetto" (lo dicono loro stessi con spiegazioni
assurde). Bisogna fare richiesta di iscrizione fornendo
cognome, nome, recapito ed indirizzo
e-mail. Ho avanzato regolare richiesta a questi burocrati
sabato alle ore 12 e oggi domenica alle
ore 11.30 non ho ancora avuto alcuna risposta. Sull'argomento
degli aumenti ai presidi in due
giorni sono arrivate quasi venti e-mail, ma quella da
me preparata non può essere ancora accolta
dal forum. La mando ai colleghi dell'Unicobas e a quelli
del Partito per la scuola:
"Vedo che nel forum cgil il tema degli aumenti ai presidi
va forte e che le voci critiche prevalgono
nettamente. Provo a dire la mia, nella speranza di non
essere censurato.
Perché negli ultimi cinque anni nelle scuole i
presidi sono diventati dei padreterni e gli insegnanti
vengono umiliati sistematicamente ?
Perché ai presidi si prospetta un aumento di duemilioni
mensili (cgil d’accordo: vedi news del 25
luglio sul sito) mentre agli insegnanti sono bastate duecentomila
lire mensili (un decimo
dell’aumento dei presidi) ?
Risposta: a capo della cgil scuola per cinque anni c’è
stato un segretario nazionale, Enrico
Panini, che è un “preside” ed ha fatto i suoi interessi,
aiutato in ciò dal fatto di essere
l’interlocutore privilegiato del governo di centrosinistra.
Egli si è costituito controparte degli insegnanti
e nello stesso tempo ha continuato ad esserne il
rappresentante.
Il conflitto di interessi non vale solo per Berlusconi.
Panini deve andare via ed essere sostituito da
un insegnante. Possibilmente da uno che non insegni nella
sua scuola."
Cataldo Marino