Circolare Ministeriale 12 aprile 2000, n. 114 Prot. n. 3666/B/1/A

Oggetto: Iniziative di formazione "intensiva" relative all'esame di stato conclusivo dei corsi di studio di scuola secondaria superiore. Anno 1999 - 2000

Com'è noto alle SS.LL., questo Ministero, anche nel corrente anno scolastico, ha realizzato un ampio e articolato piano di interventi informativi - formativi, relativi all'esame di stato conclusivo dei corsi di studio di scuola media superiore, che ha avuto come destinatari, prima, i presidi degli istituti di istruzione secondaria superiore e artistica unitamente ai gruppi di docenti delle rispettive scuole e, subito dopo, i docenti delle stesse istituzioni scolastiche.

Si richiamano al riguardo le circolari ministeriali n. 242 e n. 268, rispettivamente in data 11-10-1999 e in data 11-11-1999, con la precisazione che i corsi riservati ai presidi sono stati complessivamente 222 e quelli riservati ai docenti 3.290.

A supporto delle cennate attività di informazione/formazione, sono stati prodotti anche dei "pacchetti formativi" (in materiale cartaceo e multimediale) messi a disposizione degli istituti e dei corsisti e fatti tenere anche alle istituzioni legalmente riconosciute.

Dal canto loro, le Direzioni Generali interessate e l'Ispettorato per l'istruzione artistica hanno attivato, ciascuno per la parte di competenza, anche una serie di iniziative di aggiornamento e di seminari di approfondimento e di verifica sui temi e sulle questioni più rilevanti dell'esame, soprattutto in rapporto alle specificità dei diversi ordini e indirizzi di studio.

Apprezzabili contributi sono stati poi forniti dall'apposito Nucleo operativo costituito presso questo Ministero con D.M. n. 478 del 9-12-1998, che si è fatto carico di interventi sulla disciplina e sullo svolgimento dell'esame nelle varie realtà scolastiche, soprattutto su richiesta della componente studentesca.

Si ha motivo di ritenere che l'insieme delle azioni formative alle quali sopra si è fatto cenno (cui vanno aggiunte quelle poste in essere dalle stesse scuole nella loro autonomia, nonché da Uffici scolastici, Università, IRRSAE, enti e agenzie di formazione, ecc.) abbia corrisposto, anche quest'anno, in maniera soddisfacente alle necessità e alle attese della vasta e differenziata utenza (si tenga conto che i soli docenti di ruolo dell'istruzione secondaria superiore sono circa 220.000). Ciò tanto più se si considera che, parallelamente a tali azioni, sono state rese disponibili altre opportunità (servizi Rai-TV, posta elettronica, spazi in internet, teleconferenze, ecc.), che hanno concorso a rafforzare l'opera di formazione, informazione, supporto, orientamento, sensibilizzazione riferita all'esame in generale o a specifici punti e profili dello stesso.

E' fuor di dubbio, però, che l'ampio programma sin qui realizzato non può rivelarsi sufficiente a coprire tutta l'area delle ulteriori esigenze di carattere applicativo, operativo e pratico legate alle situazioni proprie delle singole realtà provinciali e dei diversi contesti interessati. Tantomento può bastare a prevenire e a risolvere problemi, difficoltà, imprevisti di vario tipo e natura che presumibilmente sorgeranno nel periodo maggio-giugno, vale a dire nel delicato lasso di tempo che va dalla predisposizione ed effettuazione delle operazioni di fine anno, propedeutiche all'esame di stato (pubblicazione del documento del Consiglio di classe, svolgimento degli esami preliminari nei confronti dei candidati esterni, ecc.) all'inizio delle operazioni di esame.

E' noto, infatti, che in tale periodo gli uffici, gli organi e i soggetti a vario titolo competenti, dovranno attivare, curare e definire, ciascuno per propria parte, una molteplicità di procedure e di adempimenti delicati e complessi (pubblicazione delle commissioni, sostituzione di presidenti e commissari impediti, acquisizione e consegna delle buste, insediamento delle commissioni, riunioni preliminari, esame degli atti e dei curricoli, ecc.) che esigeranno un'approfondita conoscenza del modello di esame in questione sia per quel che concerne i profili giuridico-formali, che di merito e operativi.

In relazione a tale stato di cose e per poter adeguatamente far fronte alle diverse necessità ed emergenze, si ritiene che, come nell'anno decorso e con pari tempestività, l'Amministrazione debba porre in essere appropriati e mirati interventi di carattere informativo, formativo, di consulenza, di sostegno, ecc.: a titolo di esempio si citano quelli rivolti ai presidenti e ai commissari che, per il loro status, non abbiano potuto partecipare alle azioni di formazione rientranti nel piano di attività predisposto da questo Ministero e dagli Uffici scolastici.

In effetti, nel citato periodo maggio-giugno, occorrerà disporre, nei confronti dei predetti, iniziative di informazione, formazione, consulenza di tipo intensivo, con i mezzi e nelle forme di volta in volta ritenuti più idonei dalle SS.LL.

E' fondato, poi, prevedere che, anche nel corso degli esami, si dovrà corrispondere a numerose richieste di notizie, di chiarimenti e di interpretazioni su aspetti e problematiche dell'esame, che esigeranno risposte e soluzioni rapide e sicure, alle quali potranno far fronte, in maniera adeguata, solo funzionari e operatori scolastici opportunamente sensibilizzati e preparati, da impegnare preferibilmente a tempo pieno.

Ecco perché si rivela opportuno che le SS.LL., ad integrazione e completamento dell'impegno formativo sinora profuso, predispongano progetti di formazione e di assistenza tecnica da attuare soprattutto utilizzando i nuclei operativi (all'occorrenza opportunamente potenziati e integrati) costituiti presso i rispettivi Uffici.

I predetti nuclei, tenuto conto delle esigenze proprie di ciascuna realtà provinciale, dovranno concentrare la loro azione soprattutto in prossimità dell'inizio degli esami e nel corso degli stessi, ovviamente per il tempo strettamente necessario.

Come già raccomandato nell'anno 1998-99, è opportuno che l'attività dei nuclei si svolga in sintonia con quella degli ispettori già operanti nelle singole realtà provinciali a supporto delle iniziative legate al nuovo esame di stato o che verranno specificamente assegnati a tali realtà nell'ambito del piano di assistenza e vigilanza agli esami stessi.

Si tratterà, in sostanza, di definire e comporre, col coordinamento delle SS.LL., in un coerente e organico programma di lavoro, i compiti dei nuclei e quelli del personale ispettivo; tanto, ovviamente, nel rispetto dei diversi ruoli e, in particolare, delle attribuzioni facenti capo alla funzione ispettiva. A tale ultimo riguardo e per una sintetica rassegna dei compiti di vigilanza e di assistenza che gli ispettori saranno chiamati a svolgere nel corso degli esami, si rimanda ad apposita circolare in via di emanazione.

In sostanza, su autorizzazione delle SS.LL., l'impegno dei citati nuclei si esplicherà, anche nel corrente anno, preminentemente in interventi di formazione in presenza (microseminari intensivi, riunioni di servizio, incontri su specifici moduli tematici, ecc.), di formazione a distanza con l'utilizzazione di supporti tecnologici e multimediali, di informazione e consulenza in presenza, di informazione e consulenza a distanza.

Resta inteso che le attività di cui sopra dovranno essere attentamente seguite dalle SS.LL. e non dovranno in alcun modo interferire con la piena autonomia di ruolo e operativa delle commissioni di esame.

Le attività stesse saranno remunerate in base alle disposizioni vigenti in materia di formazione, dotando codesti Uffici delle occorrenti risorse finanziarie, tratte, per l'anno 1999, dai fondi di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440.

Ai fini suddetti si è proceduto all'assegnazione di apposito finanziamento a ciascun Provveditorato, tenendo a riferimento, come nell'anno decorso, i seguenti criteri-guida:

a) numero degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore statali e non statali operanti sul territorio;
b) numero delle commissioni funzionanti nell'anno 1998-99;
c) ampiezza e complessità di ciascuna provincia.
Il budget destinato a ciascun Ufficio corrisponde, in linea di massima, ad un monte ore ricavato tenendo a riferimento i compensi orari previsti per le attività di formazione dal D.M. n.236 del 15 ottobre 1996.

Gli importi di cui all'allegato A saranno accreditati alle SS.LL. non appena disposto il finanziamento sull'apposito capitolo di bilancio.

Tenuto conto dei tempi estremamente ristretti a disposizione, le SS.LL. attiveranno immediatamente i progetti relativi alle suindicate attività di formazione, fermo restando da parte dell'Ufficio scrivente l'impegno ad accelerare al massimo le procedure contabili.

Affinché i nuclei possano meglio attendere ai propri compiti, avvalendosi, proprio nel tempo degli esami, dell'apporto di personale (presidi e docenti) particolarmente qualificato e impegnato, le SS.LL. potranno, in via eccezionale, chiedere l'esonero dalla partecipazione agli esami di qualche unità di detto personale, in relazione all'entità dell'impegno dell'Ufficio scolastico e alla collocazione dello stesso nell'ambito delle fasce sopra indicate.

Si ringrazia per la collaborazione.


ALLEGATO A


 
PROVEDITORATI
finanziamento previsto
 
PROVEDITORATI
finanziamento previsto
1
Agrigento
7.500.000
 
51
Messina
15.000.000
2
Alessandria
5.000.000
 
52
Milano
60.000.000
3
Ancona
5.000.000
 
53
Modena
5.000.000
4
Arezzo
5.000.000
 
54
Napoli
60.000.000
5
Ascoli Piceno
5.000.000
 
55
Novara
5.000.000
6
Asti
2.500.000
 
56
Nuoro
5.000.000
7
Avellino
5.000.000
 
57
Oristano
2.500.000
8
Bari
35.000.000
 
58
Padova
11.000.000
9
Belluno
3.500.000
 
59
Palermo
30.000.000
10
Benevento
5.000.000
 
60
Parma
5.000.000
11
Bergamo
8.000.000
 
61
Pavia
5.000.000
12
Biella
2.500.000
 
62
Perugia
11.000.000
13
Bologna
25.000.000
 
63
Pesaro
5.000.000
14
Brescia
15.000.000
 
64
Pescara
5.000.000
15
Brindisi
5.000.000
 
65
Piacenza
3.500.000
16
Cagliari
20.000.000
 
66
Pisa
5.000.000
17
Caltanisetta
5.000.000
 
67
Pistoia
3.500.000
18
Campobasso
5.000.000
 
68
Pordenone
5.000.000
19
Caserta
20.000.000
 
69
Potenza
7.500.000
20
Catania
23.000.000
 
70
Prato
2.500.000
21
Catanzaro
7.500.000
 
71
Ragusa
5.000.000
22
Chieti
5.000.000
 
72
Ravenna
5.000.000
23
Como
5.000.000
 
73
Reggio Calabria
15.000.000
24
Cosenza
22.000.000
 
74
Reggio Emilia
5.000.000
25
Cremona
5.000.000
 
75
Rieti
2.500.000
26
Crotone
3.500.000
 
76
Rimini
3.500.000
27
Cuneo
5.000.000
 
77
Roma
100.000.000
28
Enna
3.500.000
 
78
Rovigo
3.500.000
29
Ferrara
5.000.000
 
79
Salerno
25.000.000
30
Firenze
22.000.000
 
80
Sassari
7.500.000
31
Foggia
18.000.000
 
81
Savona
3.500.000
32
Forlì
5.000.000
 
82
Siena
3.500.000
33
Frosinone
7.500.000
 
83
Siracusa
5.000.000
34
Genova
23.000.000
 
84
Sondrio
2.500.000
35
Gorizia
2.500.000
 
85
Taranto
15.000.000
36
Grosseto
3.500.000
 
86
Teramo
5.000.000
37
Imperia
2.500.000
 
87
Terni
3.500.000
38
Isernia
2.500.000
 
88
Torino
40.000.000
39
L'Aquila
5.000.000
 
89
Trapani
5.000.000
40
La Spezia
2.500.000
 
90
Treviso
10.000.000
41
Latina
7.500.000
 
91
Trieste
3.500.000
42
Lecce
15.000.000
 
92
Udine
5.000.000
43
Lecco
3.500.000
 
93
Varese
10.000.000
44
Livorno
5.000.000
 
94
Venezia
13.000.000
45
Lodi
2.500.000
 
95
Verbano-Cusio-Ossola
2.500.000
46
Lucca
5.000.000
 
96
Vercelli
2.500.000
47
Macerata
5.000.000
 
97
Verona
7.500.000
48
Mantova
5.000.000
 
98
Vibo Valentia
3.500.000
49
Massa Carrara
3.500.000
 
99
Vicenza
11.000.000
50
Matera
5.000.000
 
100
Viterbo
5.000.000
  TOTALE
999.500.000

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