Circolare Ministeriale 3 ottobre 2001, n. 145

Oggetto: Articolo 37 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del comparto scuola del 31 agosto 1999. Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa a.s. 2001/2002

In applicazione degli articoli 28 e 37 rispettivamente del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ed Integrativo della scuola per gli anni 1998/2001, questa Direzione Generale ha provveduto, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali firmatarie, alla definizione del contingente numerico di funzioni obiettivo da assegnare alle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2001/2002.

Per quanto riguarda il calcolo delle funzioni obiettivo spettanti a ciascuna istituzione scolastica ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art.37 del CCNI, i Dirigenti scolastici possono, da subito, provvedervi autonomamente in base ai parametri del dimensionamento, della complessità e della specificità dell’istituzione scolastica stessa, tenendo presenti i criteri indicati nell’intesa siglata in data 3 ottobre 2001 con le OO.SS. e dei relativi allegati.

Pertanto, le istituzioni scolastiche provvederanno ad attivare, con la massima sollecitudine, le funzioni obiettivo di cui sopra, richiamando, al riguardo, anche le indicazioni contenute nella C.M. n.204 del 28 agosto 2000. 

Del numero e della tipologia delle funzioni attivate, i Dirigenti scolastici dovranno dare immediata notizia all’Ufficio Scolastico Regionale, al fine di consentire di accertarne la coerenza con i criteri contrattuali e con quelli di cui all’intesa predetta, nell’ambito del contingente numerico assegnato a livello provinciale.

Parimenti dovrà essere data immediata notizia al medesimo Ufficio delle eventuali funzioni obiettivo non attivate entro il 15 novembre 2001, indicandone la motivazione.

Per quanto riguarda le funzioni obiettivo non utilizzate dalle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2000/2001, quelle relative all’attuale intesa e non attivate entro la predetta data del 15 novembre 2001 nonché quelle residuali al calcolo effettuato in base ai parametri ed ai criteri sopra indicati ed assegnate proporzionalmente a livello regionale (vedi colonna 4 dell’allegato 1), i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali definiranno, d’intesa con le OO.SS. territoriali, entro il 15 dicembre 2001, un piano di distribuzione funzionale alle esigenze dell’offerta scolastica formativa emergenti in ambito regionale.

Al fine di consentire a questa Amministrazione di effettuare il tempestivo monitoraggio qualitativo e quantitativo dell’attività in questione, anche in ordine alle specifiche iniziative di formazione previste ai sensi dell’art.28 del CCNL per il personale docente interessato, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali faranno pervenire, entro il 15 gennaio 2002, a questa Amministrazione una dettagliata relazione sull’attività in argomento nonché, redatto su un idoneo modello, il riepilogo regionale delle funzioni strumentali attivate, distinto per provincia, aree di attività e tipologia di istituzioni scolastiche.

Si fa riserva, in proposito, di inviare quanto prima una scheda appositamente strutturata per detta rilevazione.

In allegato alla presente, si invia il testo dell’intesa con le OO.SS. sottoscritta in data 3 ottobre 2001, il piano di ripartizione delle funzioni obiettivo per l’anno scolastico 2001/2002 (allegato 1), il prospetto analitico di ripartizione delle funzioni obiettivo di base tenendo conto del dimensionamento delle scuole/istituti (allegato 2) ed il prospetto di ripartizione delle funzioni obiettivo assegnate alle istituzioni scolastiche tenendo conto della complessità o delle particolari specificità (allegato 3).

Attesa l’importanza della questione, si confida nella più fattiva collaborazione.

Nell’invitare gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali a dare la massima diffusione della presente in ambito scolastico, si comunica, ad ogni buon conto, che la presente viene pubblicata anche nelle NEWS della rete INTRANET di questo Ministero.


ALLEGATO 1


 
REGIONE
PROVINCIA
prv
Funzioni di base secondo i parametri del dimensionamento COLONNA 1
Funzioni distribuite tenendo conto della complessità COLONNA 2
Funzioni distribuite tenendo conto delle specificità COLONNA 3
TOTALE prov.le
Funzioni residue assegnate a livello regionale COLONNA 4
Totale funzioni assegnate
TOTALE
Piemonte Alessandria AL
257
46
3
306
44
656
Piemonte Asti AT
128
19
0
147
22
316
Piemonte Biella BI
109
26
0
135
21
291
Piemonte Cuneo CN
417
99
0
516
74
1.106
Piemonte Novara NO
219
43
6
268
39
575
Piemonte Torino TO
1.287
239
8
1.534
236
3.304
Piemonte Verbano Cusio Ossola VB
122
19
0
141
21
303
Piemonte Vercelli VC
116
43
0
159
21
339
Totale Piemonte
2.655
534
17
3.206
478
6.890
3.684
Lombardia Bergamo BG
554
191
2
747
105
1.599
Lombardia Brescia BS
668
131
9
808
125
1.741
Lombardia Como CO
310
76
0
386
57
829
Lombardia Cremona CR
202
41
0
243
37
523
Lombardia Lecco LC
183
41
0
224
34
482
Lombardia Lodi LO
128
27
0
155
23
333
Lombardia Mantova MN
234
58
0
292
42
626
Lombardia Milano MI
1.955
494
6
2.455
366
5.276
Lombardia Pavia PV
270
57
0
327
49
703
Lombardia Sondrio SO
160
29
1
190
28
408
Lombardia Varese VA
478
131
0
609
89
1.307
Totale Lombardia
5.142
1.276
18
6.436
955
13.827
7.391
Liguria Genova GE
454
83
6
543
82
1.168
Liguria Savona SV
169
29
0
198
30
426
Liguria La Spezia SP
147
27
0
174
25
373
Liguria Imperia IM
143
20
0
163
24
350
Totale Liguria
913
159
6
1.078
161
2.317
1.239
Veneto Belluno BL
170
36
1
207
29
443
Veneto Padova PD
525
119
1
645
93
1.383
Veneto Rovigo RO
177
30
6
213
30
456
Veneto Treviso TV
490
123
0
613
90
1.316
Veneto Venezia VE
490
102
6
598
87
1.283
Veneto Verona VR
489
114
1
604
88
1.296
Veneto Vicenza VI
546
141
3
690
100
1.480
Totale Veneto
2.887
665
18
3.570
517
7.657
4.087
Friuli Gorizia italiana GO it.
89
26
0
115
15
245
Friuli Gorizia slovena GO slov.
15
3
0
18
2
38
Friuli Pordenone PN
179
37
0
216
33
465
Friuli Trieste italiana TS it.
118
32
3
153
20
326
Friuli Trieste slovena TS slov.
42
0
0
42
6
90
Friuli Udine UD
320
70
7
397
58
852
Totale Friuli
763
168
10
941
134
2.016
1.075
Emilia Romagna Bologna BO
457
121
3
581
83
1.245
Emilia Romagna Ferrara FE
175
24
0
199
31
429
Emilia Romagna Forli' FO
223
46
0
269
41
579
Emilia Romagna Modena MO
363
82
0
445
69
959
Emilia Romagna Parma PR
219
63
5
287
40
614
Emilia Romagna Piacenza PC
140
43
3
186
26
398
Emilia Romagna Ravenna RA
183
51
0
234
33
501
Emilia Romagna Reggio Emilia RE
261
71
3
335
48
718
Emilia Romagna Rimini RN
165
28
0
193
30
416
Totale Emilia Romagna
2.186
529
14
2.729
401
5.859
3.130
Toscana Arezzo AR
237
50
3
290
41
621
Toscana Firenze FI
508
110
1
619
95
1.333
Toscana Grosseto GR
142
41
0
183
26
392
Toscana Livorno LI
187
42
0
229
35
493
Toscana Lucca LU
258
52
1
311
46
668
Toscana Massa MS
155
32
0
187
26
400
Toscana Pisa PI
217
68
0
285
42
612
Toscana Pistoia PT
189
30
0
219
33
471
Toscana Prato PO
120
33
5
158
23
339
Toscana Siena SI
154
42
0
196
29
421
Totale Toscana
2.167
500
10
2.677
396
5.750
3.073
Umbria Perugia PG
509
84
5
598
88
1.284
Umbria Terni TR
161
38
0
199
28
426
Totale Umbria
670
122
5
797
116
1.710
913
Marche Ancona AN
307
82
0
389
57
835
Marche Ascoli Piceno AP
286
59
0
345
52
742
Marche Macerata MC
243
51
2
296
43
635
Marche Pesaro PS
258
64
3
325
45
695
Totale Marche
1.094
256
5
1.355
197
2.907
1.552
Lazio Frosinone FR
487
71
6
564
85
1.213
Lazio Latina LT
448
90
0
538
82
1.158
Lazio Rieti RI
157
29
0
186
27
399
Lazio Roma RM
2.419
499
7
2.925
448
6.298
Lazio Viterbo VT
219
43
1
263
39
565
Totale Lazio
3.730
732
14
4.476
681
9.633
5.157
Abruzzo Chieti CH
333
56
3
392
58
842
Abruzzo L' Aquila AQ
292
47
3
342
50
734
Abruzzo Pescara PE
252
41
1
294
46
634
Abruzzo Teramo TE
242
53
5
300
44
644
Totale Abruzzo
1.119
197
12
1.328
198
2.854
1.526
Molise Campobasso CB
245
54
2
301
41
643
Molise Isernia IS
93
17
0
110
16
236
Totale Molise
338
71
2
411
57
879
468
Campania Avellino AV
455
90
7
552
81
1.185
Campania Benevento BN
304
63
4
371
53
795
Campania Caserta CE
847
148
5
1.000
158
2.158
Campania Napoli NA
2.614
527
8
3.149
505
6.803
Campania Salerno SA
1.044
210
3
1.257
194
2.708
Totale Campania
5.264
1.038
27
6.329
991
13.649
7.320
Puglia Bari BA
1.334
233
10
1.577
254
3.408
Puglia Brindisi BR
356
47
0
403
67
873
Puglia Foggia FG
662
123
9
794
119
1.707
Puglia Lecce LE
713
174
1
888
129
1.905
Puglia Taranto TA
511
99
1
611
97
1.319
Totale Puglia
3.576
676
21
4.273
666
9.212
4.939
Basilicata Matera MT
216
41
0
257
38
552
Basilicata Potenza PZ
446
100
4
550
77
1.177
Totale Basilicata
662
141
4
807
115
1.729
922
Calabria Catanzaro CZ
409
84
2
495
72
1.062
Calabria Cosenza CS
819
134
3
956
141
2.053
Calabria Crotone KR
193
42
0
235
35
505
Calabria Reggio Calabria RC
603
108
5
716
105
1.537
Calabria Vibo Valentia VV
209
36
2
247
35
529
Totale Calabria
2.233
404
12
2.649
388
5.686
3.037
Sicilia Agrigento AG
449
99
0
548
81
1.177
Sicilia Caltanissetta CL
271
58
0
329
49
707
Sicilia Catania CT
954
221
6
1.181
179
2.541
Sicilia Enna EN
211
42
0
253
37
543
Sicilia Messina ME
601
144
4
749
105
1.603
Sicilia Palermo PA
1.046
238
9
1.293
197
2.783
Sicilia Ragusa RG
311
57
0
368
54
790
Sicilia Siracusa SR
379
116
0
495
68
1.058
Sicilia Trapani TP
412
95
3
510
73
1.093
Totale Sicilia
4.634
1.070
22
5.726
843
12.295
6.569
Sardegna Cagliari CA
658
125
5
788
118
1.694
Sardegna Nuoro NU
321
71
0
392
54
838
Sardegna Oristano OR
151
25
0
176
27
379
Sardegna Sassari SS
435
81
7
523
76
1.122
Totale Sardegna
1.565
302
12
1.879
275
4.033
2.154
Totale complessivo
41.598
8.840
229
50.667
7.569
108.903
58.236

ALLEGATO 2

Fondi per il finanziamento delle funzioni obiettivo 234 mld 

Totale funzioni obiettivo da assegnare 58.296

- numero di funzioni per scuole e corsi all'estero 60

- numero di funzioni da ripartire 58.236
 

Fase A - Ripartizione delle funzioni obiettivo di base tenendo conto del dimensionamento delle scuole/istituti
       
  Numero istituti Numero funzioni Totale funzioni
       
Scuole/istituti dimensionati (oltre 500 alunni)
8.679
4
34.716
Scuole/istituti dimensionati (fino a 500 alunni)
2.112
3
6.336
Totale
10.791
  41.052
       
Accademie e conservatori con meno di 50 docenti
11
2
22
Accademie e conservatori con più di 50 docenti
61
3
183
Totale
72
 
205
       
Convitti ed educandati con scuole annesse (personale docente)      
- materne, elementari, medie
18
3
54
- materne, elementari, medie, sec. superiori
28
4
112
Totale
46
 
166
       
Convitti ed educandati nelle scuole (personale educativo)    
154
       
ISIA
4
3
12
       
Scuole militari
3
3
9
       

Totale fase A

   

41.598


ALLEGATO 3


 
Fase B - Ripartizione delle funzioni obiettivo tenendo conto della complessità delle scuole/istituti
 
Numero funzioni
- Istituti comprensivi
3.282
- Istituti di istruzione superiore
877
- Istituti di I grado con più di 80 docenti
92
- Istituti di II grado con più di 80 docenti
759
- Istituti di istruzione superiore con più di 80 docenti
227
- Circoli didattici con più di 800 alunni
1.194
- Istituti comprensivi con più di 800 alunni
778
- EDA - educazione degli adulti (centri territoriali)
470
- FIS - formazione integrata
393
- Scuole carcerarie (centri territoriali)
171
- Scuole ospedaliere
87
- Corsi serali
510

Totale fase B

 

8.840


  
FASE A
41.598
FASE B
8.840
TOTALE
50.438

 
Istituzioni scolastiche caratterizzate da particolari specificità:  
Licei europei
10
Scuole annesse a convitto ed educandato
102
Scuole medie annesse a conservatorio
90
Scuole medie annesse a istituto d'arte
27
Totale
229

 
 
FUNZIONI COMPLESSIVE
58.296
FUNZIONI DISTRIBUITE
50.438
FUNZIONI ASSEGNATE ALLE SCUOLE E CORSI ALL'ESTERO
60
FUNZIONI ASSEGNATE ALLE SCUOLE CARATTERIZZATE DA PARTICOLARI SPECIFICITA'
229
FUNZIONI RESIDUE
7.569

INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL 26.5.99 E DEL CCNI 31.8.99 DEL COMPARTO SCUOLA


 
 

Le parti firmatarie del contratto collettivo integrativo del comparto scuola citate in epigrafe, riunite per procedere alla formulazione del piano di ripartizione delle risorse residue relative alle funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2001/2002, a norma dell’art. 37 del citato CCNI

considerato che le risorse finanziarie stanziate dal CCNL (234 mld lordi Stato) consentono di assegnare alle istituzioni scolastiche 58.296 funzioni strumentali e che, in base ai parametri del dimensionamento previsti dal contratto ed effettivamente accertati sono da attribuire alle scuole 41.598 (all.2) funzioni strumentali, nelle quali è compresa quella per il collaboratore vicario del capo di istituto, e che, pertanto, si deve procedere, a completamento delle prescrizioni contrattuali, all’assegnazione delle 16.698 funzioni strumentali residue;

considerato che con le intese sottoscritte in data 28 ottobre 1999, per l’anno scolastico 1999/2000, e in data 28 agosto 2000, per l’anno scolastico 2000/2001, è stata stabilita, tenendo conto della complessità delle scuole/istituti, l’assegnazione di una ulteriore funzione a ciascun istituto comprensivo e istituto di istruzione superiore, una per ogni istituto di I° grado, II° grado o superiore con più di 80 docenti, una per ogni circolo didattico e istituto comprensivo con più di 800 alunni, una ad ognuna delle scuole carcerarie ed ospedaliere nonché alle scuole sedi di corsi serali, di educazione per gli adulti (EDA), di formazione integrata (FIS), per un totale di 8.840 funzioni (all.3);

considerato che sono state altresì assegnate una funzione strumentale ad ognuno dei licei europei, delle scuole annesse a convitto ed educandato, alle scuole medie annesse a istituto d’arte e tre (3) funzioni strumentali ad ognuna delle scuole medie annesse ai conservatori (all.3);

dovendosi, pertanto, procedere, a completamento delle prescrizioni contrattuali, all’assegnazione delle ulteriori 7.569 funzioni strumentali residue;

convengono quanto segue:

  1. Nel confermare i criteri e le indicazioni di cui alle intese sottoscritte in data 28 ottobre 1999 e 28 agosto 2000, sono messe da subito a disposizione delle istituzioni scolastiche le funzioni strumentali di cui alle colonne 1, 2 e 3 dell’allegata tabella (all.1), secondo i criteri indicati in premessa. Le istituzioni scolastiche, pertanto, provvederanno al loro impiego per le attività ad esse riferite dalle aree previste dall’art.28, comma 1, del contratto collettivo nazionale di lavoro del 26 maggio 1999, e richiamate dall’art.37 del contratto nazionale integrativo del 31 agosto 1999;
  2. Alle scuole italiane e ai corsi all’estero sono assegnate risorse per il conferimento di n. 60 funzioni, che vengono distribuite con la procedura prevista dal citato articolo 37, comma 2;
  3. Le ulteriori 7.569 funzioni residue di cui alla colonna 4 (all.1), ripartite proporzionalmente in base al numero delle scuole di ogni ordine e grado e degli alunni ad esse iscritti in ciascuna provincia, sono assegnate complessivamente a livello regionale e distribuite da parte dei Direttori Generali Regionali, d’intesa con le OO. SS. territoriali, al fine dell’individuazione, dei criteri più coerenti e funzionali alle esigenze di offerta scolastica formativa emergenti in ambito regionale; nel medesimo piano regionale di ripartizione confluiscono le funzioni strumentali non utilizzate nell’anno scolastico 2000/2001, nonché quelle, riferite alla presente intesa, non attivate dalle istituzioni scolastiche entro il 15 novembre 2001. Il piano di ripartizione regionale, così integrato, dovrà essere comunque definito entro il 15 dicembre 2001.
  4. Gli allegati 1,2 e 3 fanno parte integrante della presente intesa.
Letto, approvato e sottoscritto in Roma, 3 ottobre 2001

Firmato:

l’Amministrazione

CGIL Scuola

CISL Scuola

UIL Scuola

SNALS


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