Circolare ministeriale n. 66 del 9 febbraio 1996
D.P.R. 20/4/94 n. 349. Decreti di delega ad emettere i provvedimenti finali nei procedimenti di infermità o lesione dipendente da causa di servizio e di concessione di equo indennizzo

Si fa seguito alla C.M. n. 339 del 27/10/1995 con la quale sono stati trasmessi i decreti di delega in oggetto indicati emessi dagli Uffici scriventi, per i motivi di opportunità indicati nella circolare stessa, in attesa che si realizzino i presupposti per assegnare alle SS.LL. la competenza a gestire le spese in materia di concessione dell'equo indennizzo per tutto il personale assegnato alla struttura alla cui direzione le SS.LL. medesime sono preposte.
In merito, ad integrazione delle disposizioni contenute nella citata circolare e sciogliendo la riserva relativa alla parte contabile, si fa presente quanto segue.

A) Con nota del 18/12/1995 l'Ufficio Medico Legale del Ministero della Sanità ha fatto presente che, a seguito di chiarimenti forniti dal Dipartimento della Funzione Pubblica con lettera del 7/12/1995, le disposizioni di cui al D.P.R. n. 349/94 sono applicabili "anche alle istanze presentate prima della sua entrata in vigore". Ne consegue che l'istruttoria relativa alle pratiche di equo indennizzo in corso di definizione deve ritenersi conclusa con l'acquisizione del parere del Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie, essendo venuta meno la possibilità di adire il suddetto Ufficio Medico Legale in ordine al beneficio in questione.
Pertanto, al fine di evitare inutili ritardi nella definizione delle pratiche di che trattasi, pervenute anteriormente alla data di decorrenza delle deleghe (2/11/1995), e per le quali non si renda necessario un supplemento di istruttoria, gli Uffici scriventi provvederanno, anche successivamente alla data suindicata, ad adottare i provvedimenti finali dopo aver acquisito il parere del Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie.
B) Come già accennato, allo stato attuale non sussistono le condizioni per procedere all'assegnazione agli Uffici scolastici provinciali dei fondi necessari per la liquidazione degli equi indennizzi. Ne consegue che i decreti di concessione di equo indennizzo che saranno emanati, medio termine, dalle SS.LL. in attuazione delle deleghe e al di fuori dei casi di cui al precedente punto A), devono essere inviati agli Uffici scriventi, i quali provvederanno all'adozione dei relativi titoli di spesa sul Capitolo 1205 del bilancio di questo Ministero e al successivo inoltro degli atti alla Ragioneria Centrale per i controlli di legge.

Al fine di evitare, anche in questo caso, inutili ritardi sussiste la necessità che i decreti in questione vengano trasmessi corredati della prescritta documentazione in originale, di cui indicativamente si fornisce un elenco in allegato.

ALLEGATO
ELENCO DEI DOCUMENTI AL DECRETO
DI LIQUIDAZIONE DELL'EQUO INDENNIZZO
1) Domanda di riconoscimento (con estremi assunzione al protocollo) - in originale
2) Certificati medici e cartelle cliniche
3) Elenco assenze ultimo quinquennio con indicazione della diagnosi
4) Relazione Autorità scolastica circa il servizio prestato
5) Verbale degli Organi di Polizia in caso di incidente stradale
6) Deroga all'obbligo della residenza negli incidenti in itinere
7) Verbale di visita medico collegiale - in originale
8) Parere del Provveditore agli Studi - in originale
9) Decreto di riconoscimento - in copia conforme
10) Dichiarazione ricevuta notifica decreto - in originale
11) Richiesta di equo indennizzo (con estremi assunzione protocollo) - in originale
12) Dichiarazione ai sensi dell'art. 50 D.P.R. n. 686/57 - in originale
13) Parere del Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie - in originale
14) D.M. di liquidazione dell'equo indennizzo - in originale
15) N. 3 copie del suddetto decreto
16) Dichiarazione attestante se l'interessato abbia chiesto o meno la pensione privilegiata ordinaria - in originale
17) Stato di servizio
18) Prospetto di liquidazione
19) Codice fiscale
20) Attuale recapito
NEL CASO DI EREDI
- Certificato di morte del titolare
- Atto notorio o dichiarazione sostitutiva da cui risulti se ci fu o meno testamento; chi sono gli eredi, se ci fu separazione tra i coniugi; codice fiscale e indirizzo degli aventi diritto
- Dichiarazione del Giudice tutelare in caso di minori aventi diritto.
HOME Home Page

Web Counter dal 1/5/1999 Visite dal 1/5/1999