FINALMENTE E' USCITA!

 

L'aspettavamo con ansia. Non perché morissimo dalla voglia di passare nel ruolo ATA, ma perché speravamo di trovarvi le risposte ai nostri dubbi:

- come dovranno comportarsi i docenti con handicap, per i quali la legge 104 tutela l'inamovibilità   dal posto di lavoro?

- e quelli che si ritrovano inidonei per causa di servizio?
- poiché al docente che transita nei ruoli ATA viene mantenuto il livello stipendiale mediante assegno personale riassorbibile, su quale base saranno calcolate la pensione e la liquidazione?

- che sorte ha avuto il CCNI 25.6.2008 che prevedeva un ruolo a esaurimento con possibilità di essere pensionati volontariamente per dispensa?

 

Invece di chiarirli,  la sua lettura ci ha lasciato ulteriori dubbi:

- chi decide, e in base a che cosa, la sede provvisoria di servizio?

- in quale parte della legge 111/2011 è scritto che il  personale non reimmesso nei ruoli ATA .... è tenuto a presentare domanda di mobilità intercompartimentale al fine di transitare obbligatoriamente nei ruoli delle Amministrazioni ecc. ? A noi sembra che dovesse essere l'Amministrazione, con decreto da emanarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, a individuare le pubbliche
amministrazioni, le procedure nonché le qualifiche e i profili professionali.

- cosa significa presentare domanda di pensionamento con effetto immediato avendone i requisiti? quali requisiti, quelli previsti dal CCNI o quelli con cui saremmo già andati in pensione?

- perché il MIUR ha accantonato i posti ATA su 3 anni mentre la circolare prevede una domanda immediata? forse in previsione di 2600 nuovi inidonei nel biennio 2012-2014?

 

A causa di questi dubbi ribadiamo la ferma convinzione a NON VOLER PRESENTARE DOMANDA di passaggio nei ruoli ATA e ci dichiariamo pronti ad intraprendere le azioni legali che si riterranno opportune per tutelare la nostra funzione docente che abbiamo conquistato a suon di concorsi, abilitazioni, autoformazione, anni di esperienza didattica e che continuiamo a esercitare nelle sedi di lavoro.

Soprattutto pretendiamo che venga onorato il contratto individuale sottoscritto da ciascuno di noi al momento di scegliere l'utilizzazione in alti compiti, in cui non c'era alcuna postilla a prevedere il passaggio nel ruolo ATA o in altra Amministrazione. NOI CI SIAMO FIDATI DELLE LEGGI E DELLE DISPOSIZIONI DELLO STATO! LO STATO NON PUO' CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA E VANIFICARE I NOSTRI CONTRATTI.

 

Poiché molti docenti utilizzati in altri compiti sono ancora all'oscuro della bieca manovra che si sta ordendo sulle loro teste, CHIEDIAMO che le OO.SS. indicano assemblee per lo meno provinciali, subito ai primi di settembre, per informare il  personale utilizzato in altri compiti delle RICADUTE DELLE LORO SCELTE.

Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici
http://conbs.altervista.org/

 

 

(Lettera inviata anche ai ministri Brunetta e Gelmini)