Unicobas l'AltrascuolA
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COMUNICATO STAMPA 12.5.2004

Più di 300 insegnanti hanno partecipato al Convegno "La scuola tra riforma e controriforma, democrazia e rappresentanza negata", tenutosi all'ITIS "Galilei" a Roma, con la presenza dell'On. Antonio Di Pietro. La scelta di organizzare il convegno insieme alla lista Di Pietro / Occhetto è stata presa dopo aver sondato la disponibilità delle varie forze politiche del centro sinistra rispetto al nostro progetto scuola. Il convegno ha introdotto nel dibattito politico la discussione sulla questione scuola, con la presenza anche del responsabile scuola DS Andrea Ranieri, con quello della Margherita, On. Giovanni Mancini ed altri.

Occorre che il centro-sinistra si doti di un progetto in alternativa alla riforma Moratti, escludendo nettamente un ritorno alla riforma Berlinguer, parimenti assolutamente inadeguata. La nostra proposta, condivisa a grandi linee dalla lista Di Pietro-Occhetto, riguarda l'uscita dal pubblico impiego per tutto il comparto (docenti ed ATA), organismo professionale di tutela dei docenti, ruolo unico docente, retribuzione europea, salvaguardia degli organi collegiali, riforma della scuola in alternativa alla controriforma Moratti ma anche alla riforma Berlinguer. Obbligo a 18 anni, ingresso nell'obbligo dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia, raccordo bipolare scuola elementare/scuola media sul tipo francese, eliminazione della figura del dirigente, salvaguardia della pluralità dei docenti e del tempo pieno e prolungato, organico maggiorato di istituto per maggiore individualizzazione della didattica, contenimento del numero di alunni per classe anche con riferimento all'integrazione ed all'interculturalità, salvaguardia dell'insegnamento di sostegno e valore abilitante al titolo di sostegno, salvaguardia delle educazioni, insegnamento di storia delle religioni in luogo dell'IRC (assorbito in questa nuova classe di concorso), percorrenza pensionistica agevolata per chi garantisce la continuità didattica nelle scuole a rischio (sull'esempio delle agevolazioni per gli insegnanti italiani all'estero), ingresso gratuito in musei e mostre per docenti, ATA, alunni e disoccupati.

Parallelamente ad una nuova attenzione alla scuola, si concorda sulla necessità di una nuova legge sulla rappresentanza sindacale, basata sul superamento delle vergognose norme attuali costruite a suo tempo da Bassanini ad uso e consumo di CGIL, CISL e UIL. Una legge che consenta una consultazione elettorale dei lavoratori, categoria per categoria, su liste nazionali a suffragio universale anziché legate alla presentazione di liste scuola per scuola nei 12.000 istituti italiani. Le liste di scuola resterebbero solo per l'elezione dei delegati sindacali di istituto, mentre su lista unica nazionale, ogni sindacato vaglierebbe la propria rappresentatività per la contrattazione nazionale.

Ora appuntamento alla giornata di lotta di sabato prossimo.

IL 15 MAGGIO SCIOPERO DELLA SCUOLA E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO LA RIFORMA MORATTI
CORTEO H. 14.00 DA PIAZZA ESEDRA A PIAZZA NAVONA

No alla Moratti: si prospetta il taglio di 50.000 cattedre alle elementari, di altri 30.000 posti alle medie fra 3 anni, oltre che di almeno 40.000 cattedre al superiore. E' indegna l'introduzione del "tutor" che elimina la collegialità e riduce gli altri docenti a mere e dequalificate figure di contorno, inaccettabile la trasformazione della scuola dell'infanzia in asilo-nido, come la riduzione dei professionali a dependance regionalizzate del mondo dell'impresa con la relativa consegna degli studenti agli appetiti di Confindustria, vero co-gestore della futura scuola morattiana sin dalle nuove medie uso avviamento.

I coordinamenti genitori-insegnanti hanno indetto una manifestazione nazionale e Unicobas l'AltrascuolA proclama lo sciopero dell'intera giornata per rendere più massiccia la partecipazione e più incisiva l'opposizione alla controriforma.

p. l'Unicobas l'AltrascuolA
Stefano d'Errico (Segretario nazionale)