Comunicato stampa del 13 luglio 2007
Riuscito lo sciopero generale, sia nel settore pubblico
che in quello privato. Alta l'adesione fra amministrativi, tecnici ed ausiliari
che hanno disertato le scuole.
Partecipati il presidio sotto il Ministero del Tesoro
a Roma e la manifestazione di Milano.
I lavoratori hanno detto no alla permanenza dello
scalone, così come ad ogni ridicolo "ammorbidimento". Monta la rabbia
contro la triennalizzazione dei contratti ed il furto della quota spettante
per il 2006, concordata con Confederali; SNALS e Gilda. Dura è la
risposta anche rispetto alla truffa dei fondi pensione, concordata con
i sindacati concertativi, nelle cui mani i governi di centro-destra (vd.
Legge Maroni) e centro-sinistra hanno consegnato l'amministrazione della
liquidazione, consentendo loro di negare persino la rivalutazione annua
prevista dall'INPS.
I lavoratori vogliono il rilancio del sistema pensionistico
pubblico e la separazione fra previdenza ed assistenza, onde non dover
pagare le pensioni degli evasori.
Stefano d'Errico
(Segretario nazionale della CIB Unicobas)