VII Distretto Scolastico delle Marche Distretto Scolastico 16/ba

L.go S. D'Aquisto, 2 – 60044 Fabriano (AN) Via Magenta, 62 – 70043 Monopoli (BA)

Prot. n° 151/E.22 Fabriano, 16.06.03

VII Distretto Scolastico delle Marche

L.go S. D'Aquisto, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Tel.-fax 0732/3791

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Distretto Scolastico 16/ba

Via Magenta, 62 – 70043 Monopoli (BA)

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Discolasticobari16@sesamtel.it

Convegno Nazionale gli Organi Collegiali territoriali

Organismi "Super Partes" per una programmazione territoriale

Democratica, Partecipata e Condivisa

Genga – S.Vittore Terme (AN)

24 Maggio 2003

SINTESI

In considerazione delle trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo della scuola e in vista della imminente riforma degli Organi Collegiali, il 24 Maggio 2003 si svolge a S. Vittore di Genga il Convegno Nazionale dei Distretti Scolastici , per prospettare soluzioni che non derivino da generiche discussioni da tavolo, ma da esperienze reali di base, da una conoscenza vera, non teorica, delle diverse realtà, bisogni, ricchezze, carenze, risorse, potenzialità; necessariamente diverse da territorio a territorio.

Sono presenti i Distretti Scolastici di quasi tutte le regioni (Presidenti, Consiglieri, Personale A.T.A.) e alcuni rappresentanti degli EE.LL.

Interlocutori: Giancarlo Sagramola – Vice Presidente della Provincia di Ancona.

Maria grazia Camilletti – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Riccardo Maderloni – Vice Presidente Comunità Montana dell'Esino-Frasassi.

Mauro Annoni – Sindacato Unicobas Pesaro.

Maria Rosa Petrini Responsabile del Dipartimento Pubblica Istruzione di Forza Italia – Coordinamento Regionale Marche.

All'inizio dei lavori il Presidente del D.S. di Monopoli, Roberto Sublimi, espone la valenza dell'attività dei DD.SS. e dei motivi che in alcuni casi hanno scoraggiato l'attività di tali organismi e le cause che hanno demotivato la partecipazione, che non sono certo da imputare ai Distretti. Sottolinea i rischi cui va incontro la scuola dell'autonomia in assensa di un organo territoriale di raccordo con specifiche attribuzioni, che possa promuovere coordinamenti e convenzioni tra istituti ed altri enti territoriali per la realizzazione di progetti in grado di rispondere ai bisogni individuati ed alle domande di formazione locali.

Segue l'intervento della Segretaria del Distretto Scolastico di Fabriano, Luigina Prescittu. Il personale A.T.A. dei Distretti Scolastici (Assistenti Amministrativi) si è sempre prodigato in compiti che sono andati e vanno molto al di là dei compiti specifici del profilo di appartenenza, acquisendo capacità e competenze superiori, condicio sine qua non per realizzare le diverse e molteplici attività. Tutte le richieste di veder valorizzare la professionalità acquisita sono sempre cadute nel vuoto; nonostante nel C.C.N.L. si asserisca la volontà di riconoscere e premiare le capacità realmente possedute. L'ultima legge Finanziaria poi ha stabilito che dal 1° settembre 2003 detto personale sia restituito ai compiti d'istituto, per motivi di economia. Motivazione risibile, dato il numero minimo di persone di cui trattasi; altri sono gli sprechi notevoli. Probabilmente la verità è che, privandolo di personale capace di gestirlo, si vuole sopprimere un organo di partecipazione democratica, facendi figurare che "muoia" per sua natura e non per volontà politica, che sarebbe veramente impopolare.

Tutti i relatori presenti (dopo aver preso atto che, contrariamente a quanto si vuol far credere, molti Distretti Scolastici sono realtà vive, capaci realizzare rilevanti attività) riconoscono il rischio che con l'autonomia le scuole tendano a diventare delle rocche. La scuola, invece, deve dialogare con il territorio, e il Distretto Scolastico, che deve essere di piccole dimensioni, è uno strumento importante per attuare il dialogo, per coordinare e gestire attività e progetti di interesse comune; i Consigli Scolastici Distrettuali vanno riscoperti.

Prima di distruggere il vecchio, occorre avere il coraggio di conservare e valorizzare quanto c'è di buono.

L'idea di un sistema scolastico fortemente ancorato alla realtà territoriale è vincente. L'autonomia non deve diventare isolamento, altrimenti ci si troverebbe di fronte ad una scuola irreale, fallimetare.

I Comuni sentono la necessità di questi Organismi Territoriali, cui fare riferimento e a cui affidare la gestione di talune iniziative. Il Distretto Scolastico è stato l'unico organismo democratico che ha collegato le scuole – famiglie – territorio. I Distretti Scolastici si devono sciogliere per riadattarli e potenziarli, non per cancellarli.

Il problema del personale non è di secondaria importanza, la conoscenza del territorio è e le capacità professionali acquisite sono ricchezze da non disperdere. Il personale amministrativo dei Distretti Scolastici è memoria storica e punto di riferimento sia per l'avvicendamento di presidenti e consiglieri, sia per l'Ente locale, sia per l'utenza.

Tutti i relatori sono impegnati a sollecitare un incontro con il ministro dell'Istruzione nei tempi brevi.

Alla fine dei lavori si redige un documento di proposta di riforma degli Organi Collegiali territoriali da inviare subito a quanti di competenza, come suggerito anche dalla Dott.ssa Maria Rosa Petrini.

Personale A.T.A. Presidenti

DD.SS di Fabriano e Monopoli DD.SS di Fabriano e Monopoli

F.to Luigina Prescutti – Oronzo Pellegrini F.to Igino Tribuzio – Roberto Sublimi

VII Distretto Scolastico delle Marche

L.go S. D'Aquisto, 2 – 60044 Fabriano (AN)

Tel.-fax 0732/3791

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Distretto Scolastico 16/ba

Via Magenta, 62 – 70043 Monopoli (BA)

Tel. 080/748662 Fax 080/6905077

Discolasticobari16@sesamtel.it

Convegno Nazionale gli Organi Collegiali territoriali

Organismi "Super Partes" per una programmazione territoriale

Democratica, Partecipata e Condivisa

Genga – S.Vittore Terme (AN)

Hotel Frasassi – Le Grotte

24 Maggio 2003

Documento

L'assemblea dei Distretti Scolastici all'unanimità ha condiviso quanto segue: