Corsi abilitanti riservati (legge 143/04): chiarimenti per imminente uscita decreto ministeriale

di Emilio Sabatino*

Ormai ci siamo, pronta la bozza del Decreto ministeriale per i corsi abilitanti riservati (legge 143/04), per aumentare infinitamente e complicare ancor di più il" problema annoso" del precariato.

Parteciperanno ai corsi :

  1. docenti abilitati o in possesso di idoneità (anche coloro che hanno superato il concorso del '99), che devono conseguire il diploma di specializzazione polivalente (sostegno) e che abbiano prestato 360 giorni di servizio su posto di sostegno (periodo dal 1/09/99 al 6/06/04);
  2. docenti in possesso del diploma di specializzazione polivalente (sostegno), che devono conseguire l'abilitazione o idoneità e che abbiano prestato 360 giorni di servizio (periodo 1/09/99 al 6/6/04).

    Gli altri corsi -di cui alla lettera c) bis e al comma 1) ter dell'art. 2 della legge 143/2004- probabilmente verranno rimandati di un anno. Ciò è dovuto, secondo il Miur, dal fatto che tali corsi dipendono esclusivamente dall'attuazione dell'art. 5 della legge 53/2003 per il reclutamento degli insegnanti (formazione docenti)

    Una vera e propria super sanatoria, così son tutti più contenti e possono inserirsi nelle graduatorie permanenti.

    I corsi abilitanti saranno attivati per febbraio 2005 presso le università (per i docenti di scuola primaria e scuola dell'infanzia, saranno gestiti presso i corsi di laurea di scienze della formazione primaria, per gli insegnanti di scuola secondaria, presso le strutture che hanno avviato le SSIS).

    I docenti con il requisito del servizio dei 360 giorni, potranno conseguire l'idoneità o l'abilitazione solo riferita al posto o all'area disciplinare d'insegnamento a cui si riferisce il servizio.

    Gli insegnanti a tempo indeterminato, saranno invece esclusi dalla partecipazione dei suddetti corsi.

    Invece, per quanto riguardo gli insegnanti tecnico-pratici, privi dell'abilitazione ma con il requisito dei 360 giorni, potranno partecipare ai corsi per le classi di concorso della Tabella C se in possesso del relativo titolo di studio.

    Per quanto riguarda le domande, verranno inviate al Centro dei Servizi Amministrativi capoluogo della regione , dove si presta servizio oppure, chi non è in sevizio, a qualsiasi ex Provveditorato capoluogo di regione della penisola.

    Altro grosso problema sarà il costo dei corsi, che sarà stabilito dalle Università al momento delle iscrizioni.

    Altro chiarimento, riguarda la riserva prevista all'art.7 bis e che vale solo per i docenti che hanno il requisito dei 360 giorni entro la data del 27/10/2000.

    Partiranno, come detto precedentemente, per primi i corsi relativi al sostegno; vi sarà un test d'ingresso non selettivo, ma di carattere orientativo. La frequenza sarà distribuita su due giorni settimanali (pomeriggio), più il sabato; ogni corso sarà formato almeno da 50 candidati.

    Per i docenti di scuola primaria e scuola dell'infanzia, i corsi constano di 700 ore (parte teorica 300 ore, articolata in 20 ore per 15 insegnamenti). Inoltre vi sarà la presenza di un tutor -coordinatore per i vari laboratori didattici.

    Per gli insegnanti che conseguiranno il diploma di specializzazione polivalente per il sostegno, le aree di insegnamento saranno di tipo disciplinare, metodologico ed inoltre vi sarà anche un' area dei linguaggi.

    I docenti di scuola secondaria dovranno invece seguire un corso di 500 ore (didattica, progetto e relazione finale).

    I corsi saranno validi se non si registreranno assenze superiori al 30% della frequenza totale ed inoltre si potranno far valere crediti formativi.

    * segretario provinciale di Milano per l'AltrascuolA Unicobas