Il Ministro Moratti ha già disposto le liste di proscrizione (D.M. 25/10/2002 n. 115) degli insegnanti, degli insegnanti tecnico pratici (il 25% dei quali da trasformare su profili da non docenti) e degli ATA da sottoporre alle forche caudine della cosiddetta procedura di "riconversione" prevista dal D.L. 212 del 25/9/2002 (già convertito in legge da Camera e Senato senza alcuna opposizione significativa) che prevede come ultimo atto, in caso di esito negativo, il licenziamento.

Questa è la goccia che fa traboccare il vaso.

Dopo le "riforme" cervellotiche e dannose messe a punto dal sedicente ministro dell'Istruzione secondo indicazioni aziendaliste e para-confindustriali (regressione all'addestramento professionale, abbattimento a 30 h. settimanali del tempo scuola degli alunni ed eliminazione di tempo pieno e prolungato), la categoria dovrebbe subire pure il licenziamento!

L'Unicobas scuola chiede ufficialmente le dimissioni del Ministro Moratti e invita la categoria tutta a mobilitarsi per mandare a casa chi, senza averne alcun titolo, ha usurpato per troppo tempo il dicastero dell'Istruzione.

L'Unicobas conferma lo sciopero generale della scuola per Venerdì 6 Dicembre, con manifestazione nazionale a Roma, p.zza della Repubblica, h. 10.00 (dallo sciopero sono esclusi i singoli comuni colpiti da inondazioni o gravi eventi naturali in atto).