COORDINAMENTO DOCENTI
DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
 

RICHIESTA URGENTE

di adeguamento di Regolamenti di Licei, Istituti Tecnici e Professionali e classi di concorso approvati in prima lettura dal Governo,
alle "Raccomandazioni dell’Ocse" ed ai bisogni formativi di un Paese scientificamente e tecnologicamente avanzato.

PREMESSO CHE
nel sito del Ministero dell'Istruzione, si legge che
 "In base ai risultati del rapporto sulla scuola italiana l’Ocse propone  (...) La riduzione delle ore di insegnamento deve essere limitata alle materie non obbligatorie ed evitare le ore relative alle discipline delle aree matematico-scientifico-tecnologiche, (...)"

IL COORDINAMENTO DOCENTI DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE (docenti di varie Classi di concorso e formazione: dall'Ingegnere, al Chimico, al Fisico, al laureato in Matematica, in Scienze Agrarie, al laureato in Architettura...), facendo riferimento ai Regolamenti di cui all’oggetto
PRESO ATTO CHE NON SEGUONO MINIMAMENTE LE CITATE RACCOMANDAZIONI DELL'OCSE, e ritenendo inoltre concreto il rischio di un impoverimento culturale sia scientifico che tecnologico per il nostro Paese, conseguenza inevitabile nel caso tali regolamenti non venissero corretti in seconda lettura,

CHIEDE CHE A TALI REGOLAMENTI VENGANO APPORTATE LE SEGUENTI MODIFICHE:

- NON EFFETTUAZIONE  DEL TAGLIO DEL 20% DEL NUMERO DI ORE DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE NEL TRIENNIO FINALE DI TUTTI GLI ISTITUTI TECNICI TECNOLOGICI, taglio che porterà ad una minore preparazione dei futuri periti e che stride con l’aumento delle ore di Italiano (+15%) e Matematica (+10%),

- ELIMINAZIONE DA TUTTI I LICEI DI ACCORPAMENTI DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE, AVENTI CIASCUNA DIGNITÀ DI INSEGNAMENTO A SÈ STANTE:
NO alle “Scienze naturali” (Chimica+Scienze naturali e biologiche) da scindere in “Chimica” e “Scienze (naturali e biologiche)”, da affidare ai rispettivi Laureati

- ATTRIBUZIONE ALLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE DI UN NUMERO DI ORE DI LEZIONE SUFFICIENTE PER POTER EFFETTUARE LE NECESSARIE ATTIVITÀ LABORATORIALI (2 ore settimanali sono semplicemente ridicole!)

- ISTITUTI PROFESSIONALI: NO AI TAGLI (-50-57%) delle ore di insegnamento da parte dei docenti Laureati E NO ALLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE INSEGNATE DA DIPLOMATI: non siamo contrari alla utile compresenza degli ITP, ma per tali discipline la teoria non può mai essere separata dalla pratica, e il Laureato deve insegnarle sia in laboratorio che in ogni altro spazio, eventualmente coadiuvato dal diplomato.

- NO A CLASSI DI CONCORSO PLURIDISCIPLINARI, non deve più bastare aver sostenuto 1-2 esami di una disciplina scientifica, per poterla insegnare!
Quindi: NO alla classe A-46 “SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE”, CHE CHIEDIAMO CHE VENGA TRASFORMATA IN A-46 “SCIENZE NATURALI E BIOLOGICHE”, per i laureati in scienze naturali o biologiche, affidando la Chimica ai soli docenti Laureati in Chimica o discipline Chimiche della classe A-33 “scienze e tecnologie chimiche” e NO alla classe A-26 “MATEMATICA E FISICA”, DA ELIMINARE COMPLETAMENTE, facendo solo riferimento alle classi A-25 “Matematica” e A-19 “Fisica”.