Il signor Bombassei, vice presidente di Confindustria, è presidente dell'ASSOFONDIPENSIONE
associazione di Confindustria, Confcommercio, Confservizi - CGIL, CISL e UIL delegata alL'OPERAZIONE tfr/tfs-FONDI PENSIONE (vd. ad es. Espero)
la vicepresidente dell'ASSOFONDIPENSIONE  è Morena Piccinini, segretaria confederale CGIL

qui di seguito le belle proposte - dopo l'operazione - del signor Bombassei:

Competitività/ Bombassei (Confindustria): aumentare le ore lavorate
Lunedí 21.11.2005 16:45
Addio al vecchio slogan sindacale "lavorare meno, lavorare tutti". Oggi, secondo la Confindustria, è vero il contrario: "Lavorare di più per lavorare tutti". Nessuna richiesta, però, di aumento generalizzato dell'orario. L'obiettivo, ha spiegato il vice presidente di Viale dell'Astronomia, Alberto Bombassei, è l'orario "reale" di lavoro.

Oggi, in Italia, le ore pagate annue (comprese le ferie e le malattie) sono 2.200, quelle "teoriche" sono 1.760, mentre quelle effettivamente lavorate sono solo 1.600. Un quarto di punto delle ore se ne va per un maggiore assenteismo rispetto alla media europea e all'incirca un altro punto si perde perché il sindacato nel nostro Paese "ha lo sciopero facile".

Il discorso di Bombassei ha preso le mosse dalla necessità di recuperare la competitività perduta. Nelle classifiche internazionali, l'Italia continua a scivolare indietro: è 53esima nel 2005 nella graduatoria Imd (International Instutute for Management), mentre era 32esima nel 2000 e 47ma in quella Wef (World Economici Forum) e 24esima cinque anni fa.

Bombassei ha annunciato che si terrà "dopo Natale", quindi probabilmente a metà gennaio, un nuovo incontro tra Confindustria e sindacati sulla contrattazione e, più in generale, sulla rivisitazione "in chiave moderna" dell'accordo sul costo del lavoro del '93.

Bombassei non ha risparmiato critiche all'atteggiamento dei sindacati, che, ha detto, "stiamo rincorrendo dal luglio del 2004. Sono, per usare un eufemismo, sfuggenti. Se non in qualche convegno, non li abbiamo più rivisti in una sede istituzionale".

Per il numero due di Viale dell'Astronomia, "non  un problema di Confindustria, è un problema del Paese. Non possiamo accettare che non si faccia niente, è sempre la cosa peggiore. Noi - ha concluso - continuiamo a chiedere che parta il confronto, a cominciare dai temi dell'orario di lavoro e della flessibilità".

Meditate gente, meditate...
l'AltrascuolA Unicobas