Unicobas scuola
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COMUNICATO STAMPA 24.1.2001

IL DIRITTO DI SCIOPERO E' DIVENUTO UN OPTIONAL

LA COMMISSIONE DI "GARANZIA": COME AL SOLITO 2 PESI E 2 MISURE ED "INVENZIONI" SEMPRE PIU' ASTRUSE PER IMPEDIRE ALL'UNICOBAS DI SCIOPERARE. CONFERMATI COMUNQUE GLI SCIOPERI.

Dopo che CGIL, CISL, UIL e SNALS avevano proclamato contemporaneamente 2 giornate di sciopero (per i giorni 7 e 18 Dicembre), la seconda poi effettuata dallo SNALS, senza alcuna eccezione da parte della Commissione di Garanzia, la stessa ha inviato giorni fa una nota che contestava all'Unicobas un non meglio definito "divieto di proclamazioni plurime" per le agitazioni indette dal nostro sindacato in perfetta ottemperanza alle disposizioni previste (tentativo di conciliazione preventivo regolarmente richiesto, tempi di preavviso rispettati, intercorrenza di almeno 10 gg. fra uno sciopero e l'altro rispettata). Mentre il Ministero del Lavoro aveva dichiarato che il tentativo di conciliazione, su di una vertenza nota da mesi e per le medesime richieste, sarebbe stato inutile, abbiamo dovuto richiedere ed effettuare ieri un nuovo, inutile, incontro di conciliazione. Lo scopo istituzionale della Commissione di Garanzia sembra diventato quello di frapporre costanti difficoltà agli scioperi del nostro sindacato. Siamo all'arbitrio allo stato puro! Gli scioperi proclamati dall'Unicobas sono il blocco degli scrutini (non compilazione/non consegna schede di valutazione per le elementari) per i giorni 29 e 30 Gennaio e scioperi orari per i giorni: 12, 13 e 28 Febbraio; 1, 16, 17, 28 e 29 Marzo. Gli scioperi orari ancora da reindire sono: 28 Febbraio; 1, 16, 17, 28 e 29 Marzo.

IL BLOCCO DEGLI SCRUTINI (NON COMPILAZIONE/NON CONSEGNA SCHEDE PER LE ELEMENTARI) PER 29 E 30 GENNAIO E' REGOLARE E CONFERMATO. ALLO STATO, GLI SCIOPERI DELLA PRIMA ORA DEL 12 E 13 FEBBRAIO SONO COMUNQUE REGOLARMENTE REINDETTI.

Il Governo non vuole che si protesti contro il contratto bidone. Il Governo non vuole che si conosca la TRUFFA CONFEDERALE SUL CONTRATTO. Differenziale con i salari europei £. 1.500.000. ECOO INVECE GLI "AUMENTI" MENSILI IN CIFRA NETTA: a) Il recupero dell'erosione inflattiva per l'anno 2000 è assolutamente inadeguata: £. 70.000 nette (1.2% anziché 2.8%) - più - b) solo £. 30.000 dai 1.260 miliardi del concorsaccio, perchè almeno 504 miliardi (40%), se non tutti, andranno solo a pochi "eletti" (ritorna la differenziazione stile concorsaccio) - più - £. 27.000 (offerta di De Mauro per il raggiungimento del "salario europeo" giudicata da tutti offensiva in Ottobre) - più - £. 9.000 di offerta aggiuntiva del Governo, accettata da CGIL, CISL e UIL. TOTALE = £. 136.000 NETTE MEDIE. CONCRETAMENTE: £. 40.000 per un ausliario (livello più basso) all'iniziale; £. 70.000 per un docente elementare; £. 90.000 per la scuola media; £. 110.000 per il superiore (che avrà £. 160.000 allo sviluppo massimo - livello retributivo più alto - a 36 anni di anzianità). Di contro, sono già disponibili £. 600.000 nette mensili per i dirigenti scolastici, che invece chiedono £. 1.000.000. IN CONCLUSIONE: il "recupero" sull'inflazione NON RECUPERA NEANCHE LA META' rispetto alla inflazione dichiarata (2.8%: già meno dell'inflazione reale). I soldi del concorsaccio (passati per valuta "fresca", ma invece già stanziati da un anno), nonostante il secco NO della categoria (sciopero del 17 Febbraio), andranno di nuovo solo a pochi "clienti" selezionati secondo metodogie da "inventare" sullo stile concorsone . *La media, al netto, è calcolata, dal bidello al docente del superiore, a 16 anni di anzianità.

Stefano d'Errico (Segretario nazionale dell'Unicobas scuola)