Con la CGT Scuola più forte la FESAL – E

A Madrid dal 23 al 25 gennaio si è tenuto il congresso della CGT Scuola. Giorni di intensa discussione intorno ai problemi che si fanno sempre più urgenti in ogni parte d'Europa: attacco alla scuola pubblica e alla sua laicità, deregolamentazione, privatizzazione. La forte sintonia tra le analisi emerse nel corso del dibattito e le posizioni dell'Unicobas l'AltrascuolA in Italia confermano l'importanza della ricerca di strategie comuni, comuni azioni per una risposta chiara, forte, unitaria da parte di quanti immaginano possibile una alternativa senza compromessi con soggetti partitici.

Nel saluto che abbiamo portato ai compagni della CGT abbiamo rimarcato con forza l'importanza di trovare strade che creino una alternativa concreta alla politica unitaria di tutti i ministri europei dell'educazione che proprio lo scorso settembre a Berlino hanno sottoscritto insieme al sindacato unico europeo C.E.S. (a cui aderiscono CGIL, CISL e UIL), una anomalia degna delle dittature, la piena entrata delle aziende nella scuola e i quiz come strumento di valutazione.

Come sindacati alternativi europei, proprio su invito della CGT, abbiamo partecipato al rilancio della Rete Sindacale Europea lo scorso ottobre a Barcellona, una rete capace di porre in dialogo tanti soggetti tra cui Sud Education e CNT, francesi, e Sud Cantone di Vaud in Svizzera.

Un significativo passo compiuto dal congresso è stata l'adesione della CGT Scuola al progetto FESAL – E, un coordinamento aperto e non burocratico, nato - a partire dai documenti sottoscritti nel 1998 e nel 2002 a Granada - per promuovere lotte e riflessioni tra quanti ritengono indispensabile lavorare per il primato irrinunciabile dei saperi critici in Europa, gettando le basi per una vera alternativa alla CES, senza compromessi o massimalismi verbali a cui spesso corrispondono, dietro un "no" gridato, metodi di aperta consociazione alle logiche dominanti.

Alle compagne e ai compagni della CGT abbiamo ricordato come dalla nascita della FESAL – E proprio questo loro ingresso fosse auspicato e come oggi davvero sempre più numerosi docenti e studenti vi si riconoscano, perché la FESAL –E è un progetto di sindacalismo alternativo non la mera somma di soggetti sindacali.

Settori importanti di SUD Education Francia, Unicobas l'AltrascuolA, CGT Ensenanza, Collettivo Fesal – E francese, Collettivo Fesal – E svizzero, SISA (Sindacato Indipendente degli Studenti e degli Apprendisti svizzeri), Associazione Culturale e Giovanile "altrascuola" del Canton Ticino, gruppi studenteschi italiani, il più importante sindacato di base italiano dell'università Si Può: tutti questi soggetti si riconoscono oggi in un comune impegno per la libertà e per i diritti sindacali. La volontà di riflessione e d'azione si è già resa evidente con tutto il suo carico di novità e importanza ad esempio nel convegno e nella manifestazione europea svoltasi a Bellinzona lo scorso 3 Dicembre. Un progetto, quello FESAL – E, che riscuote sempre più interesse anche nel nord Europa e in nazioni come la Turchia e la Grecia.

È bene essersi dati appuntamento a luglio in Spagna, cercando di organizzare magari in concomitanza la seconda edizione del Forum Europeo dell'Educazione che rivendica a ragione la sua autonomia rispetto al Social Forum Europeo. Sarà un incontro in cui i soggetti della FESAL – E rifletteranno insieme sul lavoro svolto e sulle nuove tappe da intraprendere: sarà soprattutto l'occasione per coinvolgere attivamente le forze che a Granada hanno sottoscritto i documenti del 1998 e del 2002. Siamo convinti che la FESAL – E, proprio per la sua natura aperta e non burocratica, vedrà crescere con forza quanti vi partecipano e vi si riconoscono, perché la passione e l'impegno per la cultura devono prevalere.

Roma, 27 gennaio '04

Il Segretario Nazionale Unicobas l'AltrascuolA
Stefano d'Errico

il Responsabile delle Relazioni Internazionali  Unicobas l'AltrascuolA
 Davide Rossi