Nel saluto che abbiamo portato ai compagni della CGT abbiamo rimarcato con forza l'importanza di trovare strade che creino una alternativa concreta alla politica unitaria di tutti i ministri europei dell'educazione che proprio lo scorso settembre a Berlino hanno sottoscritto insieme al sindacato unico europeo C.E.S. (a cui aderiscono CGIL, CISL e UIL), una anomalia degna delle dittature, la piena entrata delle aziende nella scuola e i quiz come strumento di valutazione.
Come sindacati alternativi europei, proprio su invito della CGT, abbiamo partecipato al rilancio della Rete Sindacale Europea lo scorso ottobre a Barcellona, una rete capace di porre in dialogo tanti soggetti tra cui Sud Education e CNT, francesi, e Sud Cantone di Vaud in Svizzera.
Un significativo passo compiuto dal congresso è stata l'adesione della CGT Scuola al progetto FESAL – E, un coordinamento aperto e non burocratico, nato - a partire dai documenti sottoscritti nel 1998 e nel 2002 a Granada - per promuovere lotte e riflessioni tra quanti ritengono indispensabile lavorare per il primato irrinunciabile dei saperi critici in Europa, gettando le basi per una vera alternativa alla CES, senza compromessi o massimalismi verbali a cui spesso corrispondono, dietro un "no" gridato, metodi di aperta consociazione alle logiche dominanti.
Alle compagne e ai compagni della CGT abbiamo ricordato come dalla nascita della FESAL – E proprio questo loro ingresso fosse auspicato e come oggi davvero sempre più numerosi docenti e studenti vi si riconoscano, perché la FESAL –E è un progetto di sindacalismo alternativo non la mera somma di soggetti sindacali.
Settori importanti di SUD Education Francia, Unicobas l'AltrascuolA, CGT Ensenanza, Collettivo Fesal – E francese, Collettivo Fesal – E svizzero, SISA (Sindacato Indipendente degli Studenti e degli Apprendisti svizzeri), Associazione Culturale e Giovanile "altrascuola" del Canton Ticino, gruppi studenteschi italiani, il più importante sindacato di base italiano dell'università Si Può: tutti questi soggetti si riconoscono oggi in un comune impegno per la libertà e per i diritti sindacali. La volontà di riflessione e d'azione si è già resa evidente con tutto il suo carico di novità e importanza ad esempio nel convegno e nella manifestazione europea svoltasi a Bellinzona lo scorso 3 Dicembre. Un progetto, quello FESAL – E, che riscuote sempre più interesse anche nel nord Europa e in nazioni come la Turchia e la Grecia.
È bene essersi dati appuntamento a luglio in Spagna, cercando di organizzare magari in concomitanza la seconda edizione del Forum Europeo dell'Educazione che rivendica a ragione la sua autonomia rispetto al Social Forum Europeo. Sarà un incontro in cui i soggetti della FESAL – E rifletteranno insieme sul lavoro svolto e sulle nuove tappe da intraprendere: sarà soprattutto l'occasione per coinvolgere attivamente le forze che a Granada hanno sottoscritto i documenti del 1998 e del 2002. Siamo convinti che la FESAL – E, proprio per la sua natura aperta e non burocratica, vedrà crescere con forza quanti vi partecipano e vi si riconoscono, perché la passione e l'impegno per la cultura devono prevalere.
Roma, 27 gennaio '04
Il Segretario Nazionale Unicobas l'AltrascuolA
Stefano d'Errico
il Responsabile delle Relazioni Internazionali Unicobas l'AltrascuolA
Davide Rossi