I dati definitivi del blocco degli scruini chiusosi nella serata di ieri confermano il successo già riscontrato il giorno 29 Gennaio u.s.: in più di 60 province del Paese l'astensione a rotazione (di un docente per volta) dalle operazioni di valutazione dei consigli di classe ha coinvolto il 50% delle scuole che hanno convocato gli scrutini per i giorni 29 e 30 Gennaio u.s. La protesta contro l'accordo-bidone Confederali-Governo ha interessato la quasi totalità delle regioni italiane: particolarmente significativo il numero delle scuole bloccate nel Centro-Sud. Si distinguono Roma, Livorno, Napoli, Cosenza, Pescara, Bari, Latina. E' stato così inaugurato il calendario dimostrativo delle agitazioni proclamate dall'Unicobas. Ora sarà la volta degli scioperi della prima ora per i giorni 12 e 13 Febbraio p.v.

La prassi degli sciopri brevi, tanto incisivi sull'organizzazione didattica quanto poco onerosi per gli scioperanti, riapre lo scontro col Governo sulla questione del salario europeo nonché sul rifiuto del "Disordino dei Cicli".

La TRUFFA CONFEDERALE SUL CONTRATTO. Differenziale con i salari europei £. 1.500.000. ECCO INVECE GLI "AUMENTI" MENSILI IN CIFRA NETTA: a) Il recupero dell'erosione inflattiva per l'anno 2000 è assolutamente inadeguata: £. 70.000 nette (1.2% anziché 2.8%) - più - b) solo £. 30.000 dai 1.260 miliardi del concorsaccio, perchè almeno 504 miliardi (40%), se non tutti, andranno solo a pochi "eletti" (ritorna la differenziazione stile concorsaccio) - più - £. 27.000 (offerta di De Mauro per il raggiungimento del "salario europeo" giudicata da tutti offensiva in Ottobre) - più - £. 9.000 di offerta aggiuntiva del Governo, accettata da CGIL, CISL e UIL. TOTALE = £. 136.000 NETTE MEDIE. CONCRETAMENTE: £. 40.000 per un ausliario (livello più basso) all'iniziale; £. 70.000 per un docente elementare; £. 90.000 per la scuola media; £. 110.000 per il superiore (che avrà £. 160.000 allo sviluppo massimo - livello retributivo più alto - a 36 anni di anzianità). Di contro, sono già disponibili £. 600.000 nette mensili per i dirigenti scolastici, che invece chiedono £. 1.000.000. IN CONCLUSIONE: il "recupero" sull'inflazione NON RECUPERA NEANCHE LA META' rispetto alla inflazione dichiarata (2.8%: già meno dell'inflazione reale). I soldi del concorsaccio (passati per valuta "fresca", ma invece già stanziati da un anno), nonostante il secco NO della categoria (sciopero del 17 Febbraio), andranno di nuovo solo a pochi "clienti" selezionati secondo metodogie da "inventare" sullo stile concorsone . *La media, al netto, è calcolata, dal bidello al docente del superiore, a 16 anni di anzianità.

Gli scioperi sono proclamati anche per bloccare il meccanismo messo in atto dal "Disordino dei Cicli" che, se partisse effettivamente dal prossimo Settembre, produrrebbe già dal nuovo anno scolastico un pesante taglio di organici. In particolare la controriforma è destinata ad eliminare 50.000 cattedre di scuola elementare e 30.000 di scuola media.

La dubbia qualità del Riordino dei Cicli risulta a tutti evidente dal momento che si pensa di utilizzare gli insegnanti della scuola media persino sugli anni terzo, quarto e quinto del futuro ciclo primario, di primarizzare il ciclo secondario e di mandare al macero le professionalità acquisite dai docenti di una scuola elementare che è stata al primo posto nel mondo (dati OCSE) sino al 1990.

Gli scioperi proclamati dall'Unicobas sono il blocco degli scrutini (non compilazione/non consegna schede di valutazione per le elementari) per i giorni 29 e 30 Gennaio e scioperi orari per i giorni: 12, 13 e 28 Febbraio; 1 Marzo già regolarmente proclamati, ai quali si aggiungeranno , 16, 17, 28, e 29 Marzo.