Dopo la scandalosa sentenza politica della Corte Costituzionale, volta a ribadire quanto affermato nella finanziaria 2006, cioè la negazione del diritto dei lavoratori provenienti dagli Enti Locali ad un inquadramento in tutto identico a quello degli altri lavoratori del comparto scuola, i lavoratori ATA (ausiliari, tecnici e amministrativi) e ITP (insegnanti tecnico pratici) si sono autocostituiti in Coordinamento Nazionale ATA e ITP ex EE.LL., con lo scopo di rilanciare le iniziative di lotta per il riconoscimento di un diritto costituzionale negato: la nostra costituzione garantisce che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (art. 3).

In questa campagna elettorale nella quale tutti i candidati riconoscono la assoluta inadeguatezza delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti in Italia, siamo qui a ricordare alla classe politica italiana che esistono categorie di lavoratori a tempo indeterminato che, con 20 anni di anzianità di servizio (nel pubblico impiego e non nei call centers) percepiscono salari di 900 mensili e questo per responsabilità di una classe politica che ha partorito quell'aborto che è il comma 218 della finanziaria 2006, che ha stravolto l'iter giudiziario dei ricorsi avviati dai lavoratori ed arrivato a compimento con le 8 sentenze della Corte di Cassazione del 2005, tutte ad essi favorevoli.

Allo scopo di riaprire il dibattito su questo problema abbiamo invitato per un confronto tutti i gruppi politici ad un incontro nella sede dell'Unicobas Scuola in Via Tuscolana, 9 alle h.10.00 di sabato 5 aprile. All'incontro seguirà una conferenza stampa.