Il 1 settembre 2000 è partita nelle scuole italiane la tanto sbandierata autonomia, ma è partita col piede sbagliato. Infatti il Ministro De Mauro, del tutto immemore delle vicissitudini del suo predecessore Berlinguer, nel goffo tentativo di porre rimedio alla contraddittorietà di una normativa rimasta a metà del guado, ha emanato il 3 agosto la circolare 193 che intenderebbe disapplicare l'articolo del testo unico (D.Lgs.297/94) che prevede l'elezione dei collaboratori del dirigente scolastico da parte del Collegio dei docenti, dando quindi ai dirigenti la possibilità di sceglierli autonomamente.

Comprendiamo le ragioni che hanno spinto De Mauro a questo passo, non ultima la necessità di dare un contentino per tener buoni i dirigenti scolastici che dal 1 settembre si trovano con molte responsabilità in più, ma sono ancora privi di uno straccio di contratto che remuneri questo aggravio di lavoro, ma riteniamo che tale metodo scorretto di operare non potrà che togliere ulteriore credibilità al nuovo Ministro. Infatti De Mauro ci deve spiegare come possa una circolare ministeriale disapplicare un articolo del testo fondamentale della legislazione scolastica: lo dovrà spiegare al TAR dove verranno presentati ricorsi da parte dei sindacati di base.

Intanto comunque è bene che i lavoratori della scuola si difendano in prima persona: l’Unicobas scuola invita tutti gli insegnanti italiani a seguire l’esempio dei numerosi Collegi dei docenti che in tutta Italia hanno approvato mozioni di aspra critica all'operato del Ministro e di invito al Dirigente scolastico a procedere alle elezioni dei collaboratori, secondo quanto prevede l'art. 7 del D. Lgs. 297/94 mai disapplicato.
 

Si allega un esempio di mozione da sottoporre all’approvazione del Collegio dei docenti.

per l’Esecutivo nazionale dell’Unicobas scuola

Claudio Galatolo