AIC – Associazione Insegnanti Chimici
ANICTC - Associazione Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche
 
COMUNICATO

L’accorpamento della Chimica con Biologia e Scienze della Terra nei nuovi quadri orari relativi alla riforma del 2° ciclo, ne peggiorerà ulteriormente l’attuale scarsissima conoscenza

Nei quadri-orario dei Licei previsti dalla Riforma Moratti per la scuola secondaria di 2°grado, l'insegnamento della Chimica risulta accorpato a quello di Biologia e Scienze della Terra andando a costituire un'unica disciplina denominata "Scienze naturali" e ciò nonostante le numerose e continue proteste delle Associazioni disciplinari, che chiedono di separare la Chimica dalle altre discipline e assegnarne l’insegnamento ai docenti della classe A013.

 I modesti risultati ottenuti dagli studenti italiani in quanto a conoscenza scientifica (cfr. OCSE-PISA), ed il conseguente calo di iscrizioni alle facoltà scientifiche, Chimica in particolare, possono essere ascritti al sistema scolastico italiano in cui all’insegnamento delle discipline scientifiche, non solo non si dà il peso che meritano, ma addirittura si persiste in anacronistici ed insensati accorpamenti (Scienze naturali). Ribadiamo che nessun docente possiede tutte le competenze necessarie per insegnare adeguatamente discipline oggetto di corsi di laurea differenti. Un proficuo processo di insegnamento/apprendimento esige docenti che possiedano conoscenze e formazione professionale adeguate, pertanto con consapevolezza e convinzione riaffermiamo che i tuttologi non esistono!

L’insegnamento di qualità della Chimica nella scuola secondaria di 2°grado e in particolare nei Licei è essenziale per:

una corretta conoscenza della disciplina, di per sé fondamentale, ma anche propedeutica e complementare a tutte le discipline scientifiche sperimentali;

formare cittadini che sappiano leggere la realtà in cui vivono, con particolare riferimento ai materiali, all’economia, all’ambiente;

preparare un consapevole processo di orientamento degli alunni nelle scelte future;

combattere il calo delle iscrizioni alle facoltà scientifiche, ed in particolare ai corsi di Laurea di indirizzo chimico;

garantire agli studenti italiani opportunità formative e lavorative pari a quelle dei loro coetanei europei

assicurare al nostro Paese un futuro di sviluppo, di progresso e di potenziamento della ricerca scientifica di base.
 

Pertanto le Associazioni  AIC – Associazione Insegnanti Chimici e ANICTC - Associazione Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche,  insistono nel chiedere  che l’insegnamento della Chimica sia reso autonomo da Biologia, Fisica e Scienze naturali e che sia affidato esclusivamente ai docenti della classe di concorso A013: gli unici che, per la specificità della laurea conseguita,hanno una formazione intellettiva e una preparazione culturale e professionale in grado di garantire una efficace offerta formativa agli alunni, i quali ne hanno il diritto.

10 maggio 2005

La Presidente dell’AIC – Associazione Insegnanti Chimici
 Prof. Giuseppa Mauro
 
La Presidente dell’ANICTC –
Associazione Nazionale Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche
Prof. Antonella Balasso