Perchè Berlusconi tratta i lavoratori della scuola come marionette?!?

Ha cominciato a dirlo per la prima volta martedì 5 aprile 2005 (trasmissione Ballarò) e lo ha ripetuto in più di un'occasione; lo ha nuovamente ribadito nella trasmissione Matrix del 20 gennaio 2006:
secondo Berlusconi in Italia "la sinistra, i comunisti e il partito comunista controllano la scuola".

Perchè non lo ha mai detto prima?

Anzi tutti ricordano che nella precedente campagna elettorale (anno 2001) Berlusconi non solo non disse mai che la scuola era controllata dalla sinistra, ma anzi sviluppò una forte campagna a favore del personale della scuola, che contestava con molta decisione la politica degli  ex ministri del governo di sinistra (De Mauro e Berlinguer), chiedendo (e di sicuro anche ottenendo) voti a favore della sua coalizione da parte di docenti e di ATA .

Nella odierna campagna elettorale invece Berlusconi considera i lavoratori del comparto scuola come marionette controllate dal "partito comunista"!!?!?

Praticamente manda a un milione di lavoratori del comparto scuola  un singolare messaggio di questo tenore:
"Non mi importa nulla di voi, tanto siete tutti o comunisti o marionette dei comunisti, e vincerò le elezioni anche senza il vostro voto"!

Berlusconi è forse deluso dall'opposizione manifestata dal personale della scuola nei confronti della pseudoriforma Moratti?!?

E' per queste proteste forse che ha deciso di etichettare docenti ed ATA come "comunisti o marionette dei comunisti"?!?

Il sig. Berlusconi farebbe bene invece a ricordare che il personale della scuola è indipendente e incontrollabile per lunga tradizione, pronto a contestare qualunque incompetente (di destra o di sinistra), che gli voglia imporre scelte  cervellotiche, velleitarie e inadeguate.

Ma Berlusconi, davvero, si aspettava di ricevere consensi con una inconcludente riforma di pura facciata della scuola, fatta coi piedi, riforma che non sfiora neanche uno dei reali problemi della scuola italiana, che invece deve affrontare in prima persona chi si alza tutte le mattine per entrare in classe a fare lezione?!?

Davvero pensa di risolvere i problemi della scuola italiana con invenzioni fumose ed estemporanee quali il "tutor",  il "portfolio", ecc.?!?

E noi dovremmo applaudire?!?

Il Presidente del Consiglio pensa forse di aumentare i suoi voti con l'ultimo atto del suo Governo (finanziaria 2006) che deruba i lavoratori ATA e ITP provenienti dagli enti locali?!?

Evidentemente Berlusconi è consapevole di aver deluso il mondo della scuola e ha deciso di gettare la maschera e di fare terra bruciata; questa volta non chiede più i voti che nel 2001 ha ottenuto nella scuola  e  avverte sulla sua futura politica scolastica: "la scuola italiana è controllata dal partito comunista...........".