Alleghiamo qui di seguito la versione in lingua francese del documento di Bologna, siglato dai ministri europei dell'educazione nel 1999. Il documento è fondamentale per comprendere il grave livello di omologazione che si sta tentando ai danni della scuola, che si vuole intendere come luogo di proiezione delle esigenze di un mercato che obbliga alla flessibilità e ad un svilente utilitarismo dei saperi, piegati alle logiche della mercificazione incontrollata di ogni aspetto della società.

Noi, l'AltrascuolA Unicobas, insieme ai soggetti europei che con noi condividono un'altra idea di scuola, vissuta come luogo di sperimentazione, di libertà e di creatività, in cui studenti e insegnanti procedono con passione per la cultura nella costruzione dei saperi critici, da tempo crediamo fondamentale costruire un'alternativa.

Per questo motivo abbiamo dato vita alla Federazione Europea del Sindacalismo Alternativo dell'Educazione (FESAL – E www.fesal.it), nata nel corso del primo FORUM EUROPEO dell'EDUCAZIONE presso l'università HUMBOLDT di Berlino nel settembre del 2003, mentre in contemporanea i ministri dell'educazione insieme ai rappresentanti del sindacato unico CES (Confederazione Europea dei Sindacati), autentica anomalia per un'Europa che voglia essere democratica e plurale, sottoscrivevano, rintanati in un albergo della capitale tedesca, la trasformazione della scuola in luogo di quiz a risposta multipla, decretando di fatto la loro definitiva abdicazione rispetto ad un'idea di scuola che costruisca nel confronto gli strumenti di comprensione della realtà necessari per il domani.

Il documento di Bologna pretende il doppio canale superiore, i crediti e i debiti, un'università frammentata e orientata al mercato del "non" lavoro.

Chi crede nella scuola ha un obbligo, battersi perché il mondo della politica respinga al mittente un documento capestro che mina irreversibilmente la libertà d'insegnamento dei docenti e di apprendimento degli studenti, lottare per costruire un soggetto di concreta solidarietà che origini unità d'azione tra quanti in Europa non hanno rinunciato al gusto del vivere la scuola, insegnanti e studenti, con passione e con entusiasmo.

Per questo motivo procediamo nella costruzione della FESAL – E, nella sua battaglia per un'altra scuola e per vedere riconosciuti in Europa quei diritti sindacali che dovrebbero essere parte integrante di una società democratica, ma che sono ancora lungi dall'essere ottenuti, condivisi, praticati.

Milano, 12 luglio '04

* Responsabile Relazioni Internazionali l'AltrascuolA Unicobas

La Commission contribuera à l¹organisation d¹un travail d¹inventaire cohérent en étroite coopération avec le Conseil de Bologne et le Secrétariat de Bologne afin de fournir un aperçu précis des avancées réalisées dans les Etats signataires ("tableau de bord du processus de Bologne") et de rédiger un rapport analytique qui sera présenté à la Conférence ministérielle de Bergen en mai 2005.