Finanziaria per la scuola: Legge n.°266 del 23.12.05 (composta da 612 commi)

ECCO I REGALI DI BERLUSCONI E DELLA MORATTI

- La spesa mensile delle scuole non deve superare il dodicesimo del totale annuo a disposizione;

- i commi 213 e 216 aboliscono l'indennità di trasferta (la già ben nota miseria di 90 centesimi l'ora per elementari e medie e di 1 euro per le superiori). Abolito anche l'incremento del 10% sul rimborso delle spese di trasferta (sul costo dei biglietti e degli alberghi) per gli insegnanti ed i dipendenti pubblici;

Di contro:

- i 30 mln dell'art. 43 per i tutor saranno dati in urgenza per il funzionamento amministrativo, si calcolano 2.790 euro a scuola per il 2006;

- il comma 578 per l'attuazione della riforma concede 44 mln per anno, per tre anni: 2006 / 7 / 8 = tot .132 mln;

- il comma 245 per i servizi in appalto concede 370 mln per anno per tre anni: 2006 / 7 / 8.

Ma tali somme non sono certo per il personale.

Nel complesso, i risultati della politica del governo Berlusconi e del dicastero Moratti sono drammatici.

Ad esempio, i dirigenti scolastici delle scuole di Varese hanno inviato una lettera di protesta a Ciampi (il 22.2.06), le cifre che lamentano sono:

* in 5 anni, meno 40% su funzionamento; meno 30% su legge 440 (autonomia); meno 20% sulla formazione personale;

* dal 2001 al 2006 il fondo per il funzionamento amministrativo e didattico è calato del 44%;

* il fondo di riserva del Miur per consumi intermedi, che nel 2005 era di 26 mln, nel 2006 è calato a 10 mln;

* finanziamenti pof statali: nel 2001 era di 258 mln; nel 2006 è sceso a 197 mln (- 24%);

* i finanziamenti a materne ed elementari private passano da 476 mln 2001 a 532 mln del 2006 (+12%);

* finanziamenti pof private: nel 2001 non c'era; nel 2006 equivale a 4,5 mln.

NB: Tutte le cifre indicate sono in euro