INDENNITA' INTEGRATIVA SPECIALE

Raffronto fra spesa personale ruolo e spesa personale precario per ora eccedente dopo la sentenza che obbliga l'amministrazione a retribuire le ore eccedenti aggiungendo l'indennità integrativa speciale (ad un settantottesimo dello stipendio tabellare va aggiunta quindi l'indennità integrativa speciale. Ad esempio: per un insegnante con più di anni 15 di servizio, nella scuola media, si spendevano euro 26.75 l'ora, mentre adesso la spesa arriverà ad euro 33 l'ora, mentre con l'utilizzazione di un supplente un'ora di sostituzione costerebbe euro 24.23).

La sentenza alla quale facciamo riferimento è la n.° 943 / 2005 Tribunale di Bologna. Essa riconosce il diritto dei ricorrenti all'indennità integrativa speciale non corrisposta dall'anno scolastico '98 / '99 al 2002 / 2003, per un importo complessivo di euro 23000. Tale sentenza non è l'unica in materia. Vi sono infatti precedenti analoghi a Brescia, Milano. A Salerno è in corso causa Unicobas.

La legge 448 del 28.12.2001 dà la precedenza per le supplenze brevi all'utilizzazione delle ore eccedenti degli insegnanti a disposizione. Tale indicazione viene ribadita nella legge Finanziaria per il 2002 per (addotti) motivi di mero risparmio. Bisogna dire che, invece, come diffuso dalla nota MIUR n.° 456 del 30.11.2005, nota obbligata dalla nuova sentenza sulla materia, le spese per l'amministrazione crescono. E' un paradosso che ben dimostra come l'accanimento contro il personale precario ha assunto sostanza "ideologica". I ministri dell'economia che si sono succeduti con il governo in carica hanno condotto una vera e propria crociata contro il precariato della scuola (limitandone l'assunzione e l'utilizzazione), anche a detrimento del conclamato obiettivo relativo al "risparmio". Una dimostrazione di "razzismo" classista ed insieme di incompetenza. Ma tutto ciò non induca in considerazioni improprie: nessuna "accondiscendenza" verso gli insegnanti DI RUOLO (che dovranno passare buona parte del loro tempo a fare supplenze) e la scuola pubblica. Infatti ecco l'esposizione dei tagli previsti da quest'anno:

SPESE PER LE SUPPLENZE BREVI PERSONALE DOCENTE ED ATA

SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO: il budget utilizzabile passa da 766 milioni di euro a 565 milioni di euro.