Il calcolo viene riferito (per ragioni di comodità di calcolo e di uniformità di ragionamento) ad un intero corso ( o sezione) , dalla prima classe fino alla quinta classe.

EDUCAZIONE FISICA
Ordinamento tradizionale: 10 ore
Riforma Moratti: 5 ore
Perdita: ore 5 pari al 50%

LATINO
Ordinamento tradizionale: 19 ore
Riforma Moratti: 10 ore
Perdita: ore 9 pari al 47%

INGLESE
Ordinamento tradizionale: 17 ore
Riforma Moratti: 10 ore
Perdita: ore 7 pari al 41%

FILOSOFIA
Ordinamento tradizionale: 8 ore
Riforma Moratti: 6 ore
Perdita: ore 2 pari al 25%

STORIA
Ordinamento tradizionale: 12 ore
Riforma Moratti: 10 ore
Perdita: ore 2 pari al 17%

MATEMATICA (guadagna 1 ora rispetto al tradizionale, ma perde rispetto alla diffusissimo PNI)
PNI (Piano Nazionale Informatica), molto più diffuso del tradizionale: 23 ore
Riforma Moratti: 19 ore
Perdita: ore 4 pari al 17%

Si ha una perdita complessiva per queste discipline (per ogni corso) pari a 29 ore settimanali di lezione (su un totale di 89 ore complessivo nel tradizionale) pari al 33%.

I docenti di queste discipline sono quindi chiamati a pagare pesantemente in prima persona il costo della Riforma Moratti.
Che cosa si prospetta per essi?????
Perdite di posto, mobilità d'ufficio, licenziamenti????

Per essi di sicuro non può essere di consolazione il fatto che altre discipline siano aumentate.
Le discipline che sono aumentate sono Seconda lingua (+10 ore), Geografia (+2 ore), Fisica (+ 4 ore), Scienze (+3 ore) per un incremento complessivo pari a 19 ore settimanali di lezione.

La differenza 29-19 = 10 ore settimanali di lezione rappresenta l'ammontare delle cosiddette "attività opzionali obbligatorie" per il primo e secondo biennio.

Sono previste inoltre 3 ore opzionali obbligatorie per approfondimenti e orientamento per il quinto anno.

E' da notare, che anche volendo usare le 13 ore di attività opzionali obbligatorie per compensare le ore perdute dalle discipline danneggiate dalla riforma Moratti, non ci si può riuscire perché le ore perdute dalle discipline elencate prima sono 29 e le ore opzionali obbligatorie sono solo 13; inoltre bisogna tenere conto che le ore di approfondimento saranno assegnate anche a materie diverse da quelle curricolari (con possibilità anche di insegnamento da parte di esperti esterni alla scuola); si prospetta un gioco dei 4 cantoni che servirà a ridurre le ore dei titolari e ad introdurre contratti temporanei con chiamate dirette.

E qual è il grande obiettivo culturale di tutto questo massacro del Liceo Scientifico?

I grandi e profondi estensori della riforma Moratti, i famosi duecento "esperti", lo hanno detto chiaramente nell'art. 9 dello schema di decreto del 17/1/2005:
"Il liceo scientifico approfondisce la cultura liceale".

Se questo è l'obiettivo..................