Il Tirreno del 20 febbraio 2005 Il Tirreno del 20 febbraio 2005:
ITI e professionale rischiano il crollo - L'allarme arriva dal personale docente e ausiliario del Mattei
La maggioranza dei professori aderisce a Unicobas: tre RSU sul totale di sei - Una folta assemblea

Sono tanti i comunicati di protesta contro la Riforma Moratti emessi da parte di Associazioni, Assemblee di docenti e ATA, Collegi dei Docenti, gruppi di docenti e singoli insegnanti
  1. DOCUMENTO DEI DOCENTI DI TRATTAMENTO TESTI di VERONA E PROVINCIA - appello contro l’eliminazione della disciplina TRATTAMENTO TESTI DAI NUOVI LICEI - 30 giugno 2005

  2. Mozione approvata dai docenti dell’ITIS “Ettore Conti” - Milano, 20/6/2005

  3. I DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO STATALE DI TRAPANI IN SEDUTA COLLEGIALE DEL 17 GIUGNO 2005 SENTONO DI ESPRIMERE LE PIU' PROFONDE PREOCCUPAZIONI PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE 28 MARZO 2003 N°53, LA COSIDETTA RIFORMA DELLA SCUOLA

  4. Si elimina la cultura letteraria del paese di cui si studia la lingua

  5. Mozione approvata dai docenti dell’ITIS “Ettore Conti” - Milano, 13/6/2005

  6. Riforma epocale o smantellamento della Scuola Pubblica?

  7. DOCUMENTO DEI DOCENTI DEL LICEO SOCIO-PSICOPEDAGOGICO E DEL LICEO LINGUISTICO DI CAVA DEI TIRRENI (SA)

  8. 41 docenti di matematica della scuola media superiore denunciano il fallimento del sistema di valutazione degli studenti basato sui debiti formativi e, conseguentemente, ritengono inadeguato anche il metodo di valutazione proposto nell’articolo 13 dello schema di decreto legislativo di riforma

  9. A sostegno del documento relativo alla riforma Moratti (inviato con altra e-mail), il Collegio dei Docenti dell'ITCS "Leonardo da Vinci" di Frosinone ha respinto, a maggioranza, tutte le proposte di nuove adozioni dei libri di testo

  10. I docenti dell´ITC "Leonardo da Vinci" di Frosinone , esprimono dissenso sulla legge 53 e sullo schema di decreto legislativo concernente le norme generali relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione

  11. Gli insegnanti, i genitori, e gli alunni del Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona, per meglio comprendere il significato della riforma Moratti ed esprimere in merito tutta la loro preoccupazione, organizzano tre giornate aperte dal titolo “Domande di senso sul senso della scuola” - Aula magna del Liceo Artistico Statale di Cremona “B. Munari” via XI febbraio, 78

  12. L’accorpamento della Chimica con Biologia e Scienze della Terra nei nuovi quadri orari relativi alla riforma del 2° ciclo, ne peggiorerà ulteriormente l’attuale scarsissima conoscenza

  13. Documento dell’Assemblea dei docenti e non docenti dell’ Istituto Professionale di Stato Agricoltura e Ambiente Servizi Commerciali Turistici e della Pubblicità di Faenza

  14. Gli insegnanti d'inglese dei Licei Scientifici Leonardo da Vinci, Fermi, Lanfranconi, Cassini, King, Convitto Colombo e dei Licei Classici Mazzini, Colombo, D'Oria di Genova manifestano il loro sconcerto per la drastica riduzione delle ore d'insegnamento della loro materia, per la quale lo schema di decreto legislativo per la riforma del ciclo d'istruzione secondaria superiore prevede in tutte le scuole solamente due ore di insegnamento settimanale, contro le tre o quattro attuali. Questa decisione sbalordisce per diverse ragioni: in primo luogo essa non risponde alle esigenze del mondo del lavoro; si segnala altresì il fatto che essa è in netto contrasto con i propositi manifestati dal governo nel corso della campagna elettorale che ha portato alla sua elezione.

  15. LA SCUOLA SECONDARIA ITALIANA VERSO L’ “ANALFABETISMO CHIMICO”

  16. DOCUMENTO DEI DOCENTI dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “P.VERRI” di Milano

  17. I docenti dell’Istituto “C. Tenca”,riuniti il 12 Aprile 2005, nel Collegio Docenti, esprimono il loro netto rifiuto alla bozza del DL sulla scuola secondaria superiore perché si tratta di una riforma senza dignità pedagogica, senza nessun coinvolgimento della componente docenti, una riforma che ignora, inoltre, qualsiasi sperimentazione già in atto da anni e con risultati positivi, che prevede la soppressione delle ore di compresenza, anche con i docenti madrelingua e secondo la quale la revisione dei quadri orari pare essere dettata più da lobbies esterne alla scuola che da un reale progetto educativo

  18. Documento del Collegio Docenti del Liceo scientifico “Vittorini” di Milano dettagliato sulle singole discipline

  19. Documento del Collegio Docenti del Liceo scientifico “Vittorini” di Milano

  20. Comunicato della Confederazione delle associazioni provinciali dei diplomati ISEF e dei laureati in scienze motorie:
    "Non faremo la fine dei colleghi di educazione tecnica delle scuole medie: 15.000 insegnanti e una disciplina spazzati via da un anno scolastico all'altro! Anche a loro c'era chi diceva e rassicurava che NON SAREBBE CAMBIATO NULLA!"
    CALENDARIO DELLE INIZIATIVE DI APRILE- MAGGIO 2005

  21. Il Comitato insegnanti dell ITCGT "A. Roth" Alghero", per la difesa della scuola pubblica,ha deciso di sottoscrivere questo documento contro la riforma Moratti e di unirsi ai comitati delle altre scuole cittadine e non per bloccare l'accelerazione della riforma che il ministro sta operando (soprattutto con l'emanazione del decreto attuativo delle superiori)

  22. Il collegio dell'ITCG ARGENTIA di Gorgonzola riunitosi il 22 marzo 2005 ribadisce il giudizio negativo nei confronti della legge 53/2003 di riforma della scuola, già espresso nel collegio del 11/5/2004; esprime un ulteriore netto rifiuto delle bozze di Decreto del ministro Moratti riguardanti la scuola secondaria superiore

  23. DOCUMENTO DEL COLLEGIO DOCENTI DELL’IPSIA "A. MEUCCI" DI CAGLIARI SUL PROGETTO DI RIFORMA SCOLASTICA DEL MINISTRO MORATTI

  24. I lavoratori del Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci di Milano, riuniti in assemblea il giorno 17 marzo 2005, esprimono un severo giudizio nei confronti della legge 53/03, della bozza del relativo decreto sulle scuole superiori resa pubblica dal MIUR il 17 gennaio 2005 e del metodo seguito che, ancora una volta, propone una “riforma” senza alcuna reale consultazione di chi nella scuola vive e lavora quotidianamente

  25. Il Collegio dei Docenti dell’I.I.S. Parco Nord di Cinisello Balsamo esprime un giudizio severamente critico nei confronti della Bozza di decreto legislativo per la Riforma della Scuola Superiore

  26. LETTERA APERTA AL MINISTRO MORATTI:
    "Signor Ministro, preso atto delle notizie riportate dalla stampa stando alle quali si dà per certa l’approvazione del progetto di riforma del secondo ciclo dell’istruzione secondaria nel cui contenuto è prevista la grave decisione di ridurre le ore di Educazione Fisica e Sportiva nella misura del 50%, riteniamo di dovere esprimere il nostro più totale dissenso verso tale sconcertante progetto"


  27. Una docente di Educazione Fisica di Napoli contesta la riduzione a una sola ora settimanale di lezione per la sua disciplina

  28. I lavoratori dell’ITIS Righi, dell’ITC Falcone e del Liceo scientifico Vico dell’omnicomprensivo di Corsico riuniti in assemblea il giorno 15.03.2005 ribadiscono il netto rifiuto allo schema del decreto legislativo delle scuole superiori

  29. I lavoratori del LICEO ARTISTICO STATALE di CREMONA intendono aderire in massa allo sciopero generale del 18 marzo 2005 per contestare la riforma del secondo ciclo scolastico

  30. L’assemblea sindacale dell’I.I.S. Parco Nord di Cinisello Balsamo esprime un giudizio severamente critico nei confronti della Bozza di decreto legislativo per la Riforma della Scuola Superiore

  31. Il Collegio dell’IPSSSCT Oriani-Mazzini di Milano esprime il netto rifiuto dell’impianto complessivo della riforma Moratti

  32. I lavoratori dei Licei Artistici di Milano di Brera, Caravaggio, Boccioni e del Liceo Artistico Fontana di Arese riuniti in Assemblea Sindacale il 7/03/2005 ribadiscono il loro netto rifiuto della bozza di Decreto del ministro Moratti sulla Scuola Secondaria Superiore

  33. Noi insegnanti del L.s.s. “Leonardo Da Vinci” di Genova, riuniti nel Collegio dei Docenti in data 05/03/2005, dopo un’ampia e approfondita analisi e discussione della bozza di decreto di riforma della scuola superiore, degli obiettivi specifici di apprendimento (O.S.A.) relativi al sistema dei licei, e in particolare del liceo scientifico, e del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP), intendiamo esprimere la nostra preoccupazione ed opposizione ad un progetto di riforma che riteniamo sbagliato perchè fondato su principi che non condividiamo e che prefigurano un modello di scuola che ci trova in completo disaccordo

  34. I lavoratori degli ITC P. Levi e E da Rotterdam, riuniti in Assemblea il giorno 2 marzo 2005 ribadiscono il loro rifiuto della Bozza di decreto legislativo per la Riforma della Scuola Superiore, che rappresenta, un evidente attacco alla scuola secondaria e un ulteriore tentativo di dequalificazione della scuola pubblica

  35. I Docenti dell’IPSSAR «Gramsci» di Monserrato (Cagliari) esprimono totale contrarietà nei confronti del progetto di riforma della scuola media superiore contenuto nella recente bozza di decreto attuativo della legge 53

  36. L’AIC – Associazione Insegnanti Chimici; L’ANICTC - Associazione Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche; La Divisione Didattica della Società Chimica Italiana esprimono il proprio dissenso dalla bozza di decreto legislativo attuativo della riforma Moratti (2° ciclo)

  37. I SOTTOSCRITTI DOCENTI DI BARI E PROVINCIA DELLA DISCIPLINA TRATTAMENTO TESTI E DATI – CLASSI DI CONCORSO A075 E A076, RIUNITISI IN AUTOCONVOCAZIONE IN DATA 25/02/2005 PRESSO L’I.T.C.S. “G. CESARE” DI BARI, APPROVANO LA SEGUENTE MOZIONE

  38. L’Associazione Nazionale Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche (A013), ritiene che la bozza di decreto legislativo attuativo della riforma Moratti (2° ciclo) produrrà effetti devastanti sulle possibilità di sviluppo scientifico e tecnologico del Paese, e sulla quantità e qualità dell’insegnamento della Chimica, disciplina che subirà la cancellazione quasi totale

  39. L’Associazione Nazionale Insegnanti di Chimica e Tecnologie Chimiche (A013), letta la bozza di decreto legislativo attuativo della Riforma Moratti per la scuola secondaria superiore, resta perplessa ed allarmata dalla notizia che l’insegnamento della chimica risulterà cancellato o enormemente ridotto nei futuri Licei

  40. Il personale docente ed ATA dell'ISIS Mattei di Rosignano, riunito in assemblea sindacale il giorno 18/2/2005, all'unanimità INVITA TUTTI I COLLEGHI D'ITALIA A MOBILITARSI PER SALVARE GLI ISTITUTI TECNICI E GLI ISTITUTI PROFESSIONALI

  41. I docenti di Matematica (classe A047) del Liceo Scientifico Galilei di Civitavecchia, riuniti il 10/2/2005, chiedono che sia lasciata invariata la disposizione delle attuali classi di concorso e che sia garantita la conservazione della cattedra e della rispettiva scuola di titolarità a tutti i docenti attualmente in servizio nella classe di concorso A047 (MATEMATICA) nei Licei Scientifici.

  42. Il personale docente ed ATA dell'ITIS Galilei di Livorno, riunito in assemblea sindacale il giorno 4/2/2005, INVITA TUTTI I COLLEGHI D'ITALIA A MOBILITARSI PER SALVARE GLI ISTITUTI TECNICI.
    La mozione è stata approvata a grande maggioranza (nessun contrario, un solo astenuto).
    L'assemblea era stata indetta dalla RSU ed hanno partecipato le segreterie provinciali di UNICOBAS, CGIL,CISL,UIL e SNALS.

  43. Un gruppo di docenti di Discipline Giuridiche ed Economiche della Provincia di Cremona contesta la soppressione della loro disciplina prevista dallo Schema di Decreto del 17/1/2005

  44. I lavoratori del LICEO ARTISTICO STATALE di Carrara riuniti in assemblea sindacale unitaria RESPINGONO la bozza di decreto legislativo di riforma del secondo ciclo scolastico

  45. Ma quali precari verranno assunti se l'applicazione della Riforma Moratti taglierà tutti i posti di lavoro attualmente occupati dai precari? Ed il ministero ha pensato a come sta distruggendo la vita ai precari di quelle discipline che non sono più previste nei futuri istituti superiori, come Chimica e tecnologie chimiche, Diritto, Trattamento testi?

  46. Una docente precaria della scuola primaria protesta contro quella ulteriore ignobile iniziativa dei corsi abilitanti per il sostegno riservati solo a chi aveva i 360 giorni di servizio sul sostegno

  47. Un docente di Educazione Fisica del Liceo ginnasio F. De Sanctis di Salerno contesta la riduzione a una sola ora settimanale di lezione per la sua disciplina

  48. Una docente precaria di lingua Francese di Bologna protesta contro la proposta del MIUR di unificare le classi di abilitazione di lingue straniere in una unica

  49. Una docente d'Inglese in un Liceo Scientifico protesta vivamente per la riduzione a 2 ore settimanali della disciplina da lei insegnata


SCRIVETE AL MINISTRO MORATTI PER ESPRIMERE IL VOSTRO DISSENSO E LA VOSTRA PROTESTA!

Per aderire alle richieste ed ai suggerimenti di numerosi colleghi il sindacato l'Altrascuola Unicobas mette a disposizione alcuni modelli
di lettere di protesta liberamente utilizzabili per inviare messaggi di dissenso riguardanti la cosiddetta "riforma" della scuola.
Ovviamente la situazione è talmente complessa che non ha alcun senso fornire testi preordinati e non modificabili.
I modelli forniti hanno quindi puro valore indicativo e sono modificabili a piacere per essere adattati agli innumerevoli problemi in discussione.

Man mano che si renderanno disponibili, verranno pubblicati altri modelli.

I messaggi di protesta devono essere spediti per posta al seguente indirizzo:

Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Letizia Moratti
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA

E' possibile utilizzare anche il seguente indirizzo e-mail messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione:
secondociclo@istruzione.it

Si prega di inviare al sindacato l'Altrascuola Unicobas al seguente indirizzo e-mail
unicobas.rm@tiscali.it
una copia del messaggio inviato al Ministro indicando anche eventuale disponibilità ad organizzare il dissenso e la lotta.
Le lettere pervenute al sindacato verranno pubblicate sul sito e saranno eventualmente utilizzate per elaborare altri modelli.

 

E' opportuno inviare copie dei messaggi diretti al ministro anche agli organi di informazione; per comodità vengono fornite alcune e-mail:

  • larepubblica@repubblica.it
  • info@ilsole24ore.com
  • prioritaria@ilmessaggero.it
  • lettere@lastampa.it
  • tg3@rai.it
  • tg1_direzione@rai.it
  • redazionetg4@mediaset.it
  • segreteria@la7.it
  • omnibus@la7.it
  • vaime@la7.it
  • gabibbo@mediaset.it
  • tg@t9tv.com
  • tg56@teleroma56.tv
  • italiaoggi@class.it

  • Il decreto per la scuola superiore
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