Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Letizia Moratti
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA
 
Segnalo  quanto grave sia la proposta del MIUR di unificare le classi di abilitazione di lingue straniere in una unica.

Che faranno tutti quei docenti precari di francese o di tedesco che all'Università non hanno svolto esami di inglese e che l'inglese l'hanno studiato in ambito non accademico? Che faranno quelli che sono abilitati solo in inglese e arabo?

E inoltre sottolineo l'assurdità della situazione che si creerebbe:  un insegnante abilitato solo in Francese, estremamente competente e preparato in questa lingua, pieno di passione per questa lingua,  si troverebbe a non poterla più insegnare, dopo anni, perchè al suo posto magari andrebbe un altro che tale abilitazione l'ha presa per "dovere", uno che il Francese non lo ha mai insegnato e per cui non prova un gran interesse: che razza di motivazione trasmetterebbe ai propri alunni?

Questo significherebbe la mortificazione di un insegnamento: la demotivazione anzi non solo ad insegnare, ma anche ad apprendere.

Mi rivolgo agli autori di questa proposta: abbiate rispetto per anni di insegnamento, per anni di sacrifici, per l'amore di un docente verso la propria materia.
                                                                                   Distinti saluti
 

Data___________                                                                                Firma