A coloro che decidono, ovvero, politici, amministratori, funzionari ecc.
e
a coloro che dovrebbero decidere, ovvero passati, odierni e futuri lavoratori, cui riteniamo di appartenere,
noi, allievi della formazione professionale vogliamo elencare le maggiori fonti di indignazione che danno forma alle nostre rivendicazioni.
- Chiediamo pari dignità con i nostri coetanei della scuola pubblica, perché anche noi abbiamo diritto all'istruzione, alla partecipazione alla definizione del nostro futuro.
- In 2 soli anni, 1000 ore di stage presso le aziende senza la benché minima retribuzione, ne rimborso spese per pasti e trasporti e con insufficiente assistenza, parlano da soli.
- Adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza e maggiori stanziamenti per le attrezzature didattiche e di laboratorio.
- Chiediamo che, la formazione pubblica, nel rispetto delle diversità etniche, culturali e religiose, non neghi a nessuno che ne abbia il diritto, l'iscrizione ai propri corsi, risparmiando ai giovani il disagio di frequentare CFP lontani da casa e, neanche a dirlo, privati.
- Chiediamo un migliore coordinamento con la scuola pubblica anche per quanto riguarda l'orientamento in uscita dalla scuola media.
COMITATO STUDENTESCO
Formazione Professionale
Comune di Roma