DOCUMENTO  DEI  DOCENTI DI  TRATTAMENTO TESTI di VERONA E PROVINCIA

appello contro l’eliminazione della disciplina TRATTAMENTO TESTI DAI NUOVI LICEI.

 Al Ministro dell’Istruzione dott.ssa Letizia Brichetto Moratti
Ai Presidenti delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato
Ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato
Al Dirigente Centro Servizi Amministrativi di Verona
Alle organizzazioni sindacali:
E, p. c.,
Agli organi di informazione

Dalla lettura della bozza del decreto attuativo della riforma Moratti, nella Secondaria superiore, siamo venuti a conoscenza della soppressione della disciplina  “Trattamento Testi e Dati“ (Classe di concorso A075) nell’ordinamento dei nuovi licei.

Se da un lato riteniamo che la drastica eliminazione e la considerevole riduzione di ore in alcune discipline caratterizzanti il corso di studio, a favore di altre recentemente introdotte, crei una generalizzazione delle conoscenze e delle competenze dall’altro siamo fortemente perplessi e preoccupati per la totale assenza della disciplina”Trattamento Testi e Dati  (Classe di concorso A075) attualmente presente nel biennio di numerosi istituti Tecnici di istruzione secondaria superiore, disciplina recentemente introdotta nell’intento di garantire conoscenze fondamentali per l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle conoscenze informatiche nelle nuove generazioni.

Noi siamo i docenti provenienti dalle soppresse classi di concorso A089 e A117 che, giusto un decennio fa, sono stati riconvertiti in questa nuova disciplina che, secondo l’intendimento di codesto Ministero, sarebbe dovuta essere  “l’insegnamento del futuro”.

Pensare, ora, di eliminare l’insegnamento di una materia tanto attuale, utile, duttile e formativa, non pare frutto di una valutazione troppo sommaria, superficiale e, oseremmo dire, anche insensata? Non si ritiene che venga stravolto completamente il progetto di Istruzione e Formazione dei nostri studenti? Si pensa, forse, che l’alfabetizzazione informatica sia già appannaggio generalizzato di tutti gli studenti provenienti dalla Scuola Media Primaria?

Facciamo notare che la presenza, nella bozza di decreto del quadro orario del Liceo Economico, della disciplina Matematica-Informatica, in cui i concetti informatici sono strettamente legati alla programmazione di matematica, e la recente introduzione della disciplina INFORMATICA non rispondono alla necessità di formare utenti consapevoli all’uso delle nuove tecnologie informatiche (TIC), come invece avviene ampiamente nella attuale programmazione della disciplina  Trattamento Testi e dati.

ED ORA ANZICHÉ ESTENDERE L’INSEGNAMENTO DI QUESTA DISCIPLINA LA SI ELIMINA. Tutto ciò è in netto contrasto con la forte e sentita esigenza, espressa in numerose occasioni da studenti e famiglie, di estenderla all’intero corso di studi.

Non si ritiene che, anche per un liceale possa essere di grande ausilio l’uso ampio, competente e corretto del computer conseguito con un insegnamento regolare e organico, finalizzato all’ottimale interazione fra insegnante e studente, piuttosto che l’apprendimento “fai da te” o attraverso la frequentazione di corsi onerosi, al di fuori del circuito scolastico?

La conseguenza  della soppressione di TRATTAMENTO TESTI comporterebbe,  per i nostri studenti, anche l'esclusione da certificazioni internazionali di un certo livello, come la Patente Europea del Computer ECDL, che molti nostri alunni attualmente conseguono proprio grazie alla preparazione effettuata durante le esercitazioni di TRATTAMENTO TESTI in laboratorio  di informatica.

E' ovvio che di tali opportunità si avvarrebbero soltanto quegli studenti le cui famiglie fossero nella condizione di potersi far carico, a proprie spese, di sostenere  la costosa preparazione purtroppo non più fornita dalla scuola.

Da non dimenticare che la disciplina TIC Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la cui programmazione è  assolutamente  identica   a quella di TRATTAMENTO TESTI, è già stata introdotta nel curricolo di studio  di numerosi licei sperimentali con notevole soddisfazione dell’utenza.

La logica faceva pensare che una disciplina tanto attuale sarebbe stata sicuramente  introdotta ufficialmente in tutti i Licei attivati dalla riforma.

Non dimentichiamo, inoltre, la propaganda delle tre I: Inglese, Informatica e Impresa.   Tutto sembra  in netto contrasto con i propositi manifestati dal Governo nel corso della campagna elettorale che ha portato alla sua elezione.

Che fine riserva la Sua Riforma a noi docenti di questa disciplina ingiustamente dimenticata?

Non una parola è spesa per tanti operatori didattici, trattati alla stregua di “oggetto”, ignari del loro futuro professionale. Saranno oggetto, nuovamente, di una riconversione o, peggio, di un riciclaggio che mortificherà una professionalità così faticosamente acquisita?

Per questi motivi i sottoscritti docenti di Trattamento Testi di Verona e provincia invitano il Ministro Letizia Moratti ed il suo staff a rivedere il progetto di riforma della scuola secondaria superiore e dicono:

NO ALLA SOPPRESSIONE DELLA DISCIPLINA TRATTAMENTO TESTI E DATI - CLASSE DI CONCORSO A075, che realizza, con l’uso costante dei laboratori congiunto all’insegnamento teorico, quel valido intreccio di sapere e saper fare e, quindi, quel collegamento Scuola-Lavoro che sembra essere una delle priorità della Sua riforma.
 
SÌ, PERTANTO, ALLA SUA VALORIZZAZIONE E INTRODUZIONE IN TUTTI GLI INDIRIZZI DI STUDI (otto licei)  con l’estensione a 3 ore settimanali.
 
SI’ ALLA RICONVERSIONE AUTOMATICA nell’auspicabile nuova classe di concorso (TIC -  TECNOLOGIE dell’INFORMAZIONE e COMUNICAZIONE)
 
SI’ AL MANTENIMENTO  nell'organico funzionale della scuola di titolarità.
 
NESSUNA MOBILITÀ forzata in altri comparti della P.A.
 
Distinti saluti.

Verona, 30 giugno  2005

I DOCENTI DI TRATTAMENTO TESTI