Decreto ministeriale n. 223 del 22 settembre 1999

Valorizzazione professionalità personale Ata
Attribuzione funzioni aggiuntive anno scolastico 1999/2000

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto l'articolo 36 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto scuola, sottoscritto il 26 maggio 1999;
Visto l'articolo 50 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del comparto scuola, sottoscritto il 31 agosto 1999, concernente la determinazione del numero delle funzioni aggiuntive da distribuire ad ogni provincia, per la valorizzazione della professionalità del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
Vista la tabella "G", annessa al citato Contratto Integrativo, concernente le risorse del fondo dell'istituzione scolastica ed, in particolare, gli importi che, con decorrenza 1° settembre 1999, sono assegnati per il triennio finanziario 1999/2001 per la valorizzazione della professionalità del citato personale;
Sentite le organizzazioni sindacali, ai sensi del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto scuola;
DECRETA
1.1 Nell'allegato elenco, costituente parte integrante del presente provvedimento, sono riportate, suddivise analiticamente per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco e collaboratore scolastico, il numero di funzioni aggiuntive e gli importi, al netto degli oneri a carico dello Stato, assegnati a ciascuna provincia per l'anno scolastico 1999/2000.
1.2 In sede di contrattazione provinciale con le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Integrativo i Provveditori agli Studi, sulla base delle funzioni attribuite a livello provinciale per effetto dell'articolo 50, comma 5, del richiamato Contratto Integrativo, stabiliscono il numero delle funzioni da attribuire a ciascuna istituzione scolastica ed educativa.
1.3 L'individuazione dei criteri da adottare in sede di contrattazione decentrata provinciale deve essere effettuata garantendo, ad ogni istituzione scolastica, l'attribuzione almeno di una funzione aggiuntiva per ciascun profilo professionale. L'opportunità dell'assegnazione di funzioni alle scuole annesse agli istituti d'arte ed ai Conservatori di Musica deve essere specificamente valutata. Per le scuole annesse ai Convitti nazionali ed agli Educandati femminili dello Stato tale valutazione può essere effettuata anche con riferimento ai parametri contenuti nella tabella "CE", e relative note, annessa al decreto interministeriale 15 marzo 1997, n. 178.
1.4 E' altresì assicurata l'attribuzione di una funzione aggiuntiva in ciascuna istituzione educativa e nei Convitti annessi alle istituzioni scolastiche, in presenza di dotazione organica di collaboratore scolastico tecnico, con profilo di guardarobiere.
1.5 I capi d'istituto assegnano le funzioni a tempo determinato secondo i criteri e le procedure enunciati all'articolo 50, comma 2, ed all'articolo 52, comma 10.1 del precitato Contratto Integrativo Nazionale.
1.6 In sede di contrattazione provinciale sono, altresì, definiti gli ulteriori criteri per l'attribuzione delle funzioni aggiuntive assegnate, ma eventualmente non utilizzate nelle scuole. La distribuzione di tali ulteriori quote deve essere effettuata, a cura dei Provveditori agli Studi, entro il 30 di ottobre.
1.7 L'Ispettorato per l'Istruzione Artistica provvede direttamente all'assegnazione alle Accademie ed ai Conservatori di Musica, delle funzioni aggiuntive e dei relativi stanziamenti, nella misura di una quota per gli assistenti amministrativi e di due quote per i collaboratori scolastici per ciascuna di dette istituzioni. La compensazione delle quote assegnate ed eventualmente non utilizzate viene effettuata, dallo stesso Ispettorato, d'intesa con le organizzazioni sindacali.
1.8 Al fine dell'assegnazione dei fondi da imputare ai pertinenti centri di spesa i Provveditori agli Studi comunicano al Ministero, entro il 10 novembre, il numero di funzioni assegnate in riferimento al grado ed ordine d'istruzione delle sedi di servizio del personale interessato.

RIPARTIZIONE FUNZIONI AGGIUNTIVE ANNO SCOLASTICO 1999-2000

Provincia

Assistenti amministrativi

Cuochi

Collaboratori scolastici

Assistenti tecnici

Totale funzioni aggiuntive

Totale importo al netto degli oneri a carico dello Stato

Agrigento

190

1

202

41

434

706.400.000

Alessandria

124

1

140

32

297

482.000.000

Ancona

149

1

169

58

377

618.800.000

Arezzo

101

3

143

31

278

441.600.000

Ascoli Piceno

126

3

152

40

321

520.400.000

Asti

61

-

59

12

132

216.800.000

Avellino

214

2

235

45

496

804.000.000

Bari

575

3

594

143

1.315

2.154.800.000

Belluno

77

3

115

28

223

354.000.000

Benevento

143

2

155

27

327

530.000.000

Bergamo

300

2

330

61

693

1.122.000.000

Biella

59

-

63

12

134

217.600.000

Bologna

206

1

217

44

468

762.400.000

Brescia

329

1

359

77

766

1.244.800.000

Brindisi

164

-

161

35

360

591.200.000

Cagliari

352

1

428

94

875

1.407.600.000

Caltanissetta

120

1

129

25

275

446.800.000

Campobasso

107

2

128

27

264

425.600.000

Caserta

390

3

398

85

876

1.433.600.000

Catania

439

3

472

83

997

1.616.400.000

Catanzaro

194

4

216

36

450

727.200.000

Chieti

132

4

168

39

343

551.600.000

Como

143

-

146

24

313

509.200.000

Cosenza

366

7

433

100

906

1.465.600.000

Cremona

101

1

111

28

241

393.200.000

Crotone

93

-

101

18

212

343.200.000

Cuneo

200

-

213

42

455

739.600.000

Enna

91

-

93

21

205

335.600.000

Ferrara

86

-

94

33

213

350.800.000

Firenze

231

1

246

56

534

871.200.000

Foggia

288

3

314

64

669

1.086.800.000

Forlì

111

1

127

30

269

436.400.000

Frosinone

220

4

248

69

541

883.600.000

Genova

229

1

254

56

540

876.800.000

Gorizia

42

-

53

20

115

187.600.000

Grosseto

68

1

83

20

172

277.600.000

Imperia

65

1

68

19

153

251.600.000

Isernia

44

-

48

9

101

163.600.000

L'Aquila

120

2

155

36

313

502.000.000

La Spezia

63

-

68

14

145

235.600.000

Latina

187

2

200

55

444

728.000.000

Lecce

300

1

325

66

692

1.124.000.000

Lecco

79

-

80

15

174

284.000.000

Livorno

83

-

92

29

204

334.400.000

Lodi

59

1

63

15

138

225.600.000

Lucca

104

-

120

27

251

406.000.000

Macerata

117

2

134

34

287

466.800.000

Mantova

114

-

120

28

262

428.000.000

Massa Carrara

71

2

95

28

196

316.000.000

Matera

111

1

135

35

282

456.000.000

Messina

291

1

306

51

649

1.053.200.000

Milano

1.015

2

1.030

197

2.244

3.664.000.000

Modena

184

-

193

50

427

699.600.000

Napoli

1.189

1

1.195

253

2.638

4.320.000.000

Novara

109

2

123

26

260

421.600.000

Nuoro

152

3

216

39

410

647.200.000

Oristano

79

1

96

18

194

311.200.000

Padova

234

3

315

70

622

992.000.000

Palermo

461

2

501

105

1.069

1.737.200.000

Parma

111

1

131

30

273

441.200.000

Pavia

128

1

138

27

294

477.600.000

Perugia

224

4

267

65

560

906.400.000

Pesaro e Urbino

119

1

138

32

290

469.600.000

Pescara

99

3

116

26

244

395.200.000

Piacenza

67

-

76

16

159

257.200.000

Pisa

93

-

111

27

231

373.200.000

Pistoia

77

2

88

19

186

301.600.000

Pordenone

80

-

92

23

195

316.400.000

Potenza

230

6

298

63

597

955.600.000

Prato

53

1

65

13

132

212.000.000

Ragusa

124

1

136

35

296

483.200.000

Ravenna

95

-

111

27

233

377.200.000

Reggio Calabria

283

3

308

60

654

1.061.600.000

Reggio Emilia

121

1

139

29

290

468.800.000

Rieti

73

2

91

21

187

301.200.000

Rimini

74

-

76

16

166

271.200.000

Roma

1.180

5

1.267

311

2.763

4.512.400.000

Rovigo

85

1

104

24

214

344.800.000

Salerno

469

1

495

103

1.068

1.740.000.000

Sassari

220

6

282

69

577

928.400.000

Savona

81

-

85

24

190

312.000.000

Siena

71

1

85

21

178

288.000.000

Siracusa

161

-

183

49

393

639.600.000

Sondrio

70

1

82

17

170

274.400.000

Taranto

242

1

261

70

574

939.200.000

Teramo

100

1

115

18

234

376.000.000

Terni

72

-

79

17

168

272.800.000

Torino

634

4

649

135

1.422

2.324.800.000

Trapani

177

3

188

38

406

661.600.000

Treviso

230

3

281

73

587

949.200.000

Trieste

60

-

70

22

152

248.000.000

Udine

158

3

195

44

400

644.000.000

Varese

222

-

246

48

516

835.200.000

Venezia

237

2

268

66

573

931.600.000

Verbano C.O.

58

-

69

20

147

238.800.000

Vercelli

62

-

64

18

144

236.800.000

Verona

217

1

238

41

497

803.600.000

Vibo Valentia

101

2

119

18

240

384.800.000

Vicenza

239

-

287

56

582

934.400.000

Viterbo

98

-

104

22

224

364.800.000

TOTALE

19.347

148

21.424

4.728

45.647

74.154.800.000


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