Decreto Ministeriale
Formazione Capi di Istituto



Roma, 5 agosto 1998

VISTO l’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 di delega al Governo per la riforma della P.A. e la semplificazione amministrativa;

VISTI gli articoli 25-bis e 25-ter del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, introdotti dall’articolo 1 del decreto legislativo 6 marzo 1998, n. 59, concernente la disciplina della qualifica dirigenziale dei capi di istituto delle istituzioni scolastiche autonome, a norma dell’articolo 21, comma 16, della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO, in particolare, il comma 2 del citato articolo 25-ter del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297, recante il testo unico delle disposizioni in materia di istruzione;

VISTO l’art. 3, comma 2, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 recante norme in materia di appalti pubblici di servizi;

VISTI il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 recanti disposizioni sulla contabilità generale dello Stato;

CONSIDERATO che la progettazione, la realizzazione e l’organizzazione dei corsi di formazione oggetto del presente decreto richiedono elevate competenze tecnico-scientifiche e specifiche abilità professionali, in relazione alla complessità e peculiarità dei servizi richiesti di natura intellettuale composita ed integrata;

RITENUTO che, data la descritta specialità di tali servizi, è opportuno avvalersi della collaborazione e delle iniziative dei prestatori di servizi dotati di provate competenze tecnico-scientifiche nel settore interessato;

RITENUTO, altresì, che è opportuno procedere alla selezione delle offerte ed all’affidamento dei servizi oggetto del presente decreto valutando globalmente gli aspetti tecnici e quelli economici;

RITENUTO opportuno avvalersi della collaborazione e della consulenza della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione;
 
 

D E C R E T A

Art. 1

Finalità

1. Il presente decreto disciplina l’istituzione, l’organizzazione e la realizzazione dei corsi di formazione di cui all’art.1, comma 1, del decreto legislativo 6 marzo 1998, n.59, ai fini dell’attribuzione della qualifica di dirigente ai capi di istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, compresi i rettori e i vicerettori dei convitti nazionali, le direttrici e le vicedirettrici degli educandati.



Art. 2

Obiettivi

1. I corsi di formazione hanno l’obiettivo di favorire l’acquisizione ed il consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità necessarie per garantire l’esercizio delle funzioni dirigenziali connesse al riconoscimento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.

2. I corsi sono organizzati con una metodologia che, valorizzando l’esperienza dei partecipanti, privilegia l’interattività, la ricerca azione, la progettazione e l’autoformazione.
 
 

Art. 3

Struttura, contenuti e durata della formazione

1. La formazione comprende:

a) attività d’aula, strutturata in un curricolo di base comune e in un curricolo elettivo;

b) attività in situazione, strutturata in autoformazione assistita, confronti e scambi, progetto di "attività sul campo";

2. I contenuti e la struttura delle attività formative, che hanno una durata complessiva di 300 ore, sono indicati nel titolo I dell’allegato tecnico che è parte integrante del presente decreto.

3. I contenuti e la struttura delle attività formative destinate ai capi di istituto che si trovano nelle particolari posizioni di cui al comma 5 dell’art. 25-ter del decreto legislativo n. 29/93 sono indicati nel titolo II dell’allegato tecnico.

4. Il percorso di formazione è distribuito nel periodo 1° gennaio 1999 - 31 agosto 2000.
 
 

Art. 4

Partecipazione ai corsi di formazione

1. Partecipano alle attività formative disciplinate dal presente decreto i capi d’istituto delle scuole statali di ogni ordine e grado d’istruzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che non cessano dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2000.

2. I capi d’istituto frequentano i corsi di formazione nella Regione nel cui ambito è situata l’istituzione scolastica di servizio. A tal fine presentano all’amministrazione scolastica regionale competente apposita domanda, corredata dal proprio curricolo professionale, nei termini stabiliti con successivo provvedimento.

3. I capi d’istituto che si trovano in una delle posizioni indicate nel comma 5 dell’art. 25-ter del decreto legislativo n. 29/93 partecipano alle attività di formazione secondo le modalità indicate nel titolo II dell’allegato tecnico.

4. L’effettiva partecipazione dei capi d’istituto alle attività formative, con l’indicazione del percorso seguito, è attestata dall’amministrazione scolastica regionale in base alle presenze e alla realizzazione delle attività in situazione, rilevate a cura dell’agenzia affidataria del corso e verificate, anche con controlli a campione, dalla stessa amministrazione.

5. Il numero delle assenze, debitamente documentate, non può superare 1/5 della durata stabilita dall’art. 3 del presente decreto per l’attività d’aula e 1/5 per l’attività di confronto e scambio.

6. Nel caso in cui il numero delle assenze, debitamente documentate, risulti superiore al limite previsto dal precedente comma, i capi di istituto interessati possono assolvere l’obbligo di formazione mediante la frequenza dei corsi da attivare ai sensi dell’articolo 28-bis del decreto legislativo n. 29/93.

7. I capi d’istituto, al termine del percorso di formazione, possono richiedere, secondo forme e modalità che saranno stabilite nell’ambito delle attività ricomprese nell’art. 9, una certificazione sulle competenze acquisite anche al fine di conseguire crediti professionali.
 
 

Art. 5

Accreditamento e selezione delle agenzie formative

1. Le università, gli enti pubblici e privati e gli altri organismi specializzati, anche tra loro associati o consorziati, che intendono realizzare corsi di formazione devono essere accreditati come agenzie formative dal Ministero della Pubblica Istruzione.

2. Un apposito bando disciplina il procedimento di accreditamento e di selezione e fissa i termini di presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati.

3. I soggetti interessati a partecipare al procedimento di accreditamento e di selezione sono tenuti ad allegare alla domanda di partecipazione il progetto generale della formazione che intendono erogare comprensivo dei profili progettuali, professionali ed operativi nonchè delle condizioni economiche (offerta economica) alle quali intendono offrire il servizio di formazione. I soggetti stessi devono altresì indicare, in ordine di priorità, le Regioni nelle quali intendono realizzare l’attività di formazione, con specificazione della sede o delle sedi di ubicazione dei corsi e con l’indicazione del numero dei lotti che si candidano a realizzare. I soggetti interessati devono espressamente dichiarare la propria disponibilità ad operare, ove richiesto dall’amministrazione, in regioni confinanti rispetto a quelle prescelte nonché la propria disponibilità ad erogare un numero superiore di corsi rispetto all’offerta presentata nell’ambito della stessa Regione. Essi possono inoltre dichiarare la propria disponibilità ad operare, su richiesta dell’amministrazione, anche in ambiti regionali diversi da quelli sopra indicati.

4. I soggetti di cui al comma 1 possono avvalersi dell’apporto degli IRRSAE per la elaborazione del progetto generale di formazione e per la individuazione delle risorse professionali da utilizzare per la realizzazione delle attività formative che, a parziale deroga di quanto previsto dal comma 8, può riguardare anche personale della scuola per un numero di ore non superiore a 1/5 di quelle previste per lo svolgimento delle attività di cui al punto 1a) del titolo I dell’allegato tecnico.

5. Per la costituzione di associazioni e consorzi, il bando di cui al comma 2 fissa i requisiti che devono essere posseduti dai soggetti che compongono l’associazione o il consorzio ed in particolare, nel caso di associazioni, dalla capogruppo mandataria. Il bando prevede inoltre che deve essere specificatamente indicata l’attività che ogni soggetto si impegna a fornire.

6. L’individuazione dei soggetti cui verranno affidati i corsi di formazione consegue al positivo superamento di un procedimento di selezione suddiviso in due fasi, come disciplinato nel bando di cui al comma 2. La prima fase ha lo scopo di preselezionare i soggetti richiedenti sulla base dei requisiti soggettivi minimi, di natura tecnico-professionale ed economico-finanziaria di cui al punto 1. lettera A del titolo III dell’allegato tecnico, nonché della verifica della compatibilità di cui al punto 1, lettera B dello stesso titolo III del progetto generale con quanto indicato al titolo I dell’allegato tecnico. Nella seconda fase si procederà alla graduazione dei soggetti preselezionati sulla base di una specifica valutazione del progetto generale di realizzazione dei corsi sotto il profilo progettuale, operativo e dell’offerta economica secondo i criteri fissati nel punto 2 del titolo III dell’allegato tecnico e specificati nel bando di cui al comma 2.

7. Per l’espletamento delle procedure di accreditamento e selezione previste dal presente articolo, il Ministero della Pubblica Istruzione si avvale della consulenza della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e di un’apposita commissione tecnica nazionale di valutazione, la cui composizione è indicata nel bando di cui al comma 2. In particolare, l’attività di consulenza è prestata dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione nell’ambito della prima fase del procedimento di cui al comma 6 e dalla commissione tecnica nazionale nell’ambito della seconda fase del procedimento stesso.

8. I membri della commissione non possono essere soci, amministratori, dipendenti o consulenti dei soggetti che partecipano al procedimento di accreditamento e di selezione, avere interessi comuni con gli stessi, nè partecipare in qualità di corsisti alla formazione. Il personale della scuola e il personale ispettivo e amministrativo appartenente ai ruoli del Ministero della Pubblica Istruzione non può essere impiegato per la realizzazione delle attività formative.

9. I costi per il funzionamento della commissione, comprensivi dell’indennità spettante ai suoi componenti, gravano sui capitoli del bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione di cui al successivo articolo 11.

10. Ai fini del procedimento di cui al presente articolo, i servizi di formazione vengono suddivisi raggruppando i corsi in lotti su base regionale. La definizione del numero dei corsi è determinata tenendo conto che i gruppi di formazione devono essere composti di norma da quaranta corsisti. Ciascun lotto è composto, ove possibile, da tre corsi. Il bando di cui al comma 2 specificherà in un apposito allegato la configurazione dei lotti.

11. A ciascun soggetto non può essere affidato più del 10% dei lotti dei corsi da erogare complessivamente a livello nazionale. A ciascun soggetto non può essere affidato più del 50% dei lotti da erogare in una stessa Regione, ad eccezione di quelle in cui sia previsto un solo lotto, e comunque non possono essere assegnati più di 3 lotti nella stessa Regione.

12. Esaurito il procedimento di cui al presente articolo, l’assegnazione dei lotti di corsi è effettuata sulla base di una graduatoria nazionale e tenuto conto dell’ordine di priorità indicato dai soggetti ai sensi del comma 3, espletate le attività previste dall’articolo 6.

13. Allorché, relativamente ad alcuni lotti non vi sia stata alcuna offerta o un’offerta sufficiente, l’amministrazione provvederà all’assegnazione dei corsi a trattativa privata tra i soggetti accreditati, tenendo conto della disponibilità espressa dagli stessi ai sensi del comma 3 ed anche in deroga alle soglie percentuali poste dal comma 11. Il valore di affidamento dei lotti assegnati a trattativa privata non potrà di norma superare del 15% quello indicato nell’offerta economica dai soggetti accreditati.

14. L’elenco delle agenzie accreditate e selezionate con l’indicazione della corrispondente localizzazione dell’offerta formativa è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
 
 

Art. 6

Affidamento delle attività di formazione e vincoli contrattuali

1. L’attività di formazione può essere realizzata esclusivamente dalle agenzie selezionate ai sensi dell’articolo 5 del presente decreto.

2. Entro 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della graduatoria delle agenzie selezionate e della localizzazione territoriale dell’offerta formativa, i capi d’istituto possono presentare all’amministrazione scolastica regionale la dichiarazione delle proprie preferenze in merito ai corsi localizzati nella Regione ove è ubicata la propria sede di servizio.

3. L’amministrazione scolastica regionale procederà alla composizione dei corsi tenuto conto del criterio di viciniorità tra la sede del corso e quella di servizio e delle eventuali preferenze espresse dai capi d’istituto. Nel caso in cui il numero dei posti fosse insufficiente, si procederà mediante sorteggio.

4. Entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’elenco delle agenzie selezionate e della localizzazione dell’offerta formativa, l’amministrazione scolastica regionale procede all’affidamento delle attività formative inerenti ai lotti indicati attraverso la stipulazione con le agenzie selezionate di una convenzione secondo lo schema tipo allegato all’elenco di cui all’articolo 5, comma 14.

5. La convenzione prevederà, tra l’altro, in particolare:

a) l’obbligo per le agenzie affidatarie di presentare i progetti esecutivi di cui al comma 6 entro i 30 giorni successivi alla stipulazione della convenzione;

b) la disciplina dell’erogazione del corrispettivo e degli eventuali oneri aggiuntivi di cui al comma 6 da parte dell’amministrazione scolastica regionale nonché delle forme di garanzia da parte delle agenzie affidatarie;

c) le specifiche condizioni e modalità per consentire all’amministrazione scolastica regionale di effettuare le verifiche necessarie ad assicurare la corretta realizzazione del progetto.

6. Entro i 30 giorni successivi alla stipulazione della convenzione le agenzie selezionate dovranno presentare i progetti esecutivi dei corsi con l’indicazione del calendario e delle sedi di svolgimento delle varie attività formative, predisposti sulla base dei progetti generali e tenendo conto del curricolo professionale dei capi di istituto. Tali progetti esecutivi dovranno contenere anche la previsione di massima degli eventuali oneri aggiuntivi rispetto all’offerta economica presentata ai fini del procedimento di selezione di cui all’articolo 5, con esclusivo riferimento a quelli di missione (viaggio, vitto e alloggio) dei partecipanti, calcolati sulla base della vigente normativa di settore.

7. L’amministrazione scolastica regionale, con la consulenza del comitato tecnico regionale di cui all’art. 7, verifica la coerenza dei progetti esecutivi con i rispettivi progetti generali nonché la congruità economica della previsione di spesa per gli oneri di missione.

8. In caso di esito negativo della verifica di cui al comma 7 le agenzie vengono chiamate a riformulare i progetti esecutivi sulla base delle indicazioni fornite dall’amministrazione scolastica regionale.

9. In caso di mancato o non conforme adeguamento, il progetto esecutivo non viene approvato e la convenzione si intenderà risolta di diritto, senza alcun onere per l’amministrazione scolastica.

10. Per la corresponsione degli oneri di cui al comma 6 i capi d’istituto interessati si rivolgeranno direttamente alle agenzie affidatarie che erogano il corso dagli stessi frequentato.

11. Le agenzie affidatarie assumono la diretta responsabilità della realizzazione dei corsi e garantiscono lo svolgimento delle attività formative secondo il progetto presentato.



Art. 7

Comitati tecnici regionali

1. L’amministrazione scolastica regionale si avvale di un comitato tecnico presieduto dal dirigente dell’amministrazione scolastica regionale.

2. Il comitato tecnico è composto da cinque membri interni ed esterni all’amministrazione scolastica con elevate competenze tecniche e amministrative, di cui almeno uno esperto di processi di formazione e di intervento nelle organizzazioni.

3. I membri dei comitati non possono essere soci, amministratori, dipendenti o consulenti dei soggetti affidatari, né avere interessi comuni con gli stessi. I membri dei comitati non possono, inoltre, collaborare alla realizzazione dei corsi nè partecipare in qualità di corsisti alla formazione.

4. Nell’esercizio della funzione consultiva di cui al comma 7 dell’articolo 6, i comitati esprimono un motivato parere in ordine ai progetti esecutivi presentati dai soggetti accreditati.

5. Nell’assumere le sue determinazioni l’amministrazione scolastica può discostarsi dal parere espresso dal comitato, motivando le ragioni del dissenso.

6.I costi per il funzionamento dei comitati, comprensivi delle indennità spettanti ai componenti, graveranno sui capitoli di bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione di cui al successivo articolo 11.

Art. 8

Criteri di valutazione e di certificazione della qualità di ciascun corso e di rendicontazione delle spese

1. La valutazione e la certificazione della qualità dei corsi realizzati dalle agenzie formative sono attuate, sulla base dei criteri indicati nel bando di cui all’articolo 5, comma 2, con il ricorso a organismi specializzati da individuare secondo i criteri indicati dal bando di cui all’art. 5, comma 2 e sono finalizzate alla verifica dei contenuti formativi erogati, alla rilevazione dell’adeguatezza agli standard di costo preventivati, della idoneità delle strutture, delle attrezzature utilizzate e dei formatori impegnati.

2. Le risultanze della valutazione devono essere presentate, unitamente alla documentazione richiesta dalla convenzione stipulata ai sensi dell’art. 6 del presente decreto, all’amministrazione scolastica regionale.

3. La rendicontazione delle spese sostenute è effettuata, da parte dei soggetti affidatari delle attività e nel rispetto della normativa vigente in materia secondo i criteri e le procedure indicate nel bando di cui al comma 2 dell’articolo 5 e specificati nella convenzione stipulata ai sensi dell’art. 6.

4. Tali rendicontazioni saranno presentate alle amministrazioni scolastiche regionali di competenza cui spetterà il compito della loro verifica.



Art. 9

Monitoraggio e valutazione

1. Il Ministero della Pubblica Istruzione procede al monitoraggio, alla valutazione complessiva delle iniziative di formazione e alla verifica della ricaduta degli esiti formativi sul funzionamento delle istituzioni scolastiche autonome, avvalendosi della consulenza e della collaborazione del CEDE e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione per la formazione del personale a ciò deputato.
 
 

Art. 10

Formazione del personale delle scuole non statali

1. Ai fini della formazione del personale preposto alla direzione delle scuole non statali, le agenzie accreditate, su richiesta degli enti gestori, realizzano le attività formative previste dal presente decreto con oneri a carico degli enti richiedenti.
 
 

Art. 11

Finanziamento delle attività

1. La spesa relativa alla realizzazione delle attività previste dal presente decreto grava sui competenti capitoli di bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione per ciascuno degli esercizi finanziari di riferimento.
 
 

Art. 12

Personale in servizio nella regione Valle d’Aosta e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano

1. Il presente decreto si applica, in mancanza di specifica disciplina, anche per l’istituzione, l’organizzazione e la realizzazione dei corsi di formazione destinati ai capi di istituto in servizio nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che assumono i relativi oneri.

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
 

IL MINISTRO
F.to Berlinguer

 
 
 
 

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO
 
 

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

 

    Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione Generale per l'Istruzione Secondaria di 1° Grado - Via Ippolito Nievo, 35, 00153 Roma. Telefax 06/58495904.

    N. CPC 865-866 (Servizi di consulenza gestionale e affini).

    Prestazione di servizi in un unico lotto, in lingua italiana, di verifica, valutazione e certificazione della qualità delle attività di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale a capi d’istituto (circa 10.000) delle scuole statali di ogni ordine e grado, distribuiti in 263 corsi della durata di 300 ore ciascuno, nonché delle attività di formazione per capi d’istituto in particolari posizioni (circa 130), come previsto dal decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 5 agosto 1998 – Titoli I e II ( lett. b e c) (G.U.R.I., 12 agosto 1998, n.187).

    Nel capitolato è indicato il dettaglio delle attività da svolgere.

    L’importo del servizio è fissato in Lit 3.000.000.000 (EURO 1.549.370,70 ) al netto dell’IVA.

    Esecuzione nel territorio italiano, esclusa la regione Valle d’Aosta e le province di Trento e Bolzano.

    Gli offerenti dovranno indicare nominativi e qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio.

    Non è ammessa la possibilità di presentare offerte per una parte dei servizi oggetto della gara.

    Sono escluse varianti presentate dagli offerenti.

    Termine per il completamento dei servizi: 31 dicembre 2000, nel rispetto delle scadenze intermedie indicate nel capitolato.

    Il capitolato ed altre informazioni possono essere richieste all’indirizzo sopraindicato, tel. 06/58495811, fax 06/58495904 (dott.ssa Anna Laura Marini), nei termini di cui all’art. 9 Dlgs. 157/95. Il costo è 250 Lit a facciata in marche da bollo. Il capitolato e il bando sono disponibili anche presso il sito Internet del Ministero della Pubblica Istruzione: www.istruzione.it.

    Le offerte, redatte in lingua italiana, complete della relativa documentazione, devono pervenire, direttamente o a mezzo posta, tramite raccomandata, all’indirizzo di cui al punto 1, entro le ore 13.00 del 22 giugno 1999, a rischio e pericolo dell’offerente ed a pena di esclusione.

    Un rappresentante per ogni offerente è autorizzato a presenziare all’apertura delle offerte che avverrà il 24 giugno 1999 alle ore 10 all’indirizzo di cui al punto 1.

    L’aggiudicatario verserà una cauzione pari al 10% dell’importo contrattuale mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

    Corrispettivo erogato per stati di avanzamento.

    Forma giuridica del raggruppamento: art. 11 Dlgs n.157/1995.

    Gli offerenti dovranno avere i seguenti requisiti, come meglio specificati nel capitolato:

    esperienza nella valutazione, verifica e certificazione delle attività formative;

    assoluta indipendenza ed estraneità nei confronti dei soggetti attuatori dei corsi oggetto di valutazione (indicati nell’allegato al capitolato);

    disponibilità di uno staff professionale adeguatamente qualificato e di capacità logistico - organizzative in grado di consentire l’espletamento delle attività di valutazione in tutte le sedi di svolgimento dei corsi;

    disponibilità di un garante scientifico - professionale con esperienza nel campo oggetto della presente gara;

    non trovarsi nelle condizioni di cui all’art.12 Dlgs. 157/1995 ed all’art.11 Dlgs. 358/1992 e, per le imprese stabilite in Italia, non trovarsi in alcuna delle situazioni previste dalla normativa "antimafia". In caso di raggruppamento temporaneo di imprese le predette condizioni devono ricorrere per ciascuno dei soggetti componenti il raggruppamento;

    aver conseguito, negli esercizi 96-97-98, un fatturato annuo globale non inferiore a Lit. 2.000.000.000 (Euro 1.032.913,80) di cui almeno 500 milioni di Lit. (Euro 258.228,45) annui per attività similari a quelle oggetto della presente gara. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, tali requisiti restano invariati per il RTI nel suo insieme ma la capogruppo deve avere conseguito almeno la metà dei valori sopraindicati.

Gli offerenti, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, devono inoltre essere iscritti nel registro della CCIAA; se cittadini di altri Stati membri non residenti in Italia, si applica l’art. 15 Dlgs 157/1995. Gli offerenti non devono essere in situazione di collegamento o controllo con altri offerenti della presente gara.
    L’offerta rimane valida per 180 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva.

    L’incarico verrà affidato, ai sensi dell’art.23, lett. b), Dlgs. 157/1995 con i seguenti criteri di valutazione in ordine decrescente:

    qualità del Progetto tecnico (max. 40 punti);

    qualità del gruppo di lavoro (max 30 punti);

    merito tecnico (max 20 punti);

    prezzo (max 10 punti).

    L’aggiudicazione sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida.

    Non sono ammesse offerte in aumento.

    Avviso di preinformazione non pubblicato.

    Data di spedizione del bando alla UE: 28 aprile 1999.

    Data di ricevimento del bando alla UE: 28 aprile 1999.

 Roma, 26 aprile 1999

IL DIRETTORE GENERALE
Alfonso Rubinacci







CAPITOLATO DELLA GARA PER L’AFFIDAMENTO MEDIANTE PROCEDURA APERTA (PUBBLICO INCANTO) DI SERVIZI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA QUALITA’ DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE PREVISTE DAL DECRETO MINISTERIALE 5 AGOSTO 1998 (ALLEGATO TECNICO - TITOLI I E II)

1 AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E SIGLE;
2 CATEGORIA, FINALITA' E DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA' OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO;
2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO;
2.2 FINALITÀ’ E OBIETTIVI
2.3 AMBITI E OGGETTO DELLE ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
2.4 CONTENUTI E MODALITÀ’ DI REALIZZAZIONE
3 LUOGO DI ESECUZIONE
4 TERMINE PER IL COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO
5 CORRISPETTIVO ECONOMICO PREVISTO PER IL SERVIZIO
6 CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO- PROFESSIONALE DEGLI OFFERENTI
7 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
8 DISPOSIZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE E FORMULAZIONE DELL’OFFERTA
9 DOCUMENTAZIONE E DICHIARAZIONI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
9.1 A–DOCUMENTAZIONE
9.2 B – OFFERTA TECNICA
9.3 C - OFFERTA ECONOMICA
10 VALIDITA’ DELL’OFFERTA
11 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
11.1 QUALITA’ DEL PROGETTO TECNICO (MASSIMO 40 PUNTI)
11.2 QUALITA’ DEL GRUPPO DI LAVORO (MASSIMO 30 PUNTI)
11.3 MERITO TECNICO (MASSIMO 20 PUNTI)
11.4 PREZZO (MASSIMO 10 PUNTI)
12 PROCEDIMENTO DI GARA
13 PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
14 CAUZIONE, MODALITA’ DI PAGAMENTO E SUB-APPALTO
14.1 CAUZIONE
14.2 MODALITÀ DI PAGAMENTO
14.3 SUBAPPALTO
15 OBBLIGO DI RISERVATEZZA
16 RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO DELL’AUDITOR E CON TERZI
17 SPESE CONTRATTUALI
18 INADEMPIMENTO, PENALITA’ E RISOLUZIONE.
19 CONTROVERSIE
20 DISPOSIZIONI NORMATIVE DI RIFERIMENTO
21 ALTRE INFORMAZIONI
 
 

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE e sigle

Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale per l’Istruzione Secondaria di 1° Grado
Via Ippolito Nievo, 35
00153 Roma.

Eventuali informazioni al riguardo possono essere richieste alla Divisione I della Direzione Generale per l’Istruzione Secondaria di 1° Grado ai seguenti numeri:
Telefono: 06/58495811 - 06/58495850
Fax: 06/58495904 - 06/ 58330832
 

Responsabile del procedimento è la dott.ssa Anna Laura MARINI, sostituita, in caso di sua assenza o impedimento, dalla Sig.ra Daniela FORCONI.

Nel testo del presente capitolato potranno essere utilizzate le seguenti sigle o abbreviazioni:

Agenzie (formative): i soggetti affidatari dei corsi e delle attività formative oggetto del servizio di valutazione e certificazione aggiudicato con la presente gara;
Auditor: il soggetto che eroga il servizio di valutazione e certificazione oggetto della presente gara;
DG Media: Direzione Generale per l'Istruzione Secondaria di I Grado;
D.Lgs.: Decreto Legislativo;
D.M.: Decreto Ministeriale (del MPI ove non diversamente specificato);
G.U.C.E.: Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee;
G.U.R.I.: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
MPI: Ministero della Pubblica Istruzione;
RTI: Raggruppamento temporaneo di imprese (ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 157/95).
 

CATEGORIA, FINALITA' E DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA' OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
 

Categoria 11 - Rif. CPC 865-866 (Servizi di consulenza gestionale e affini) dell’allegato 1 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157.

OGGETTO DEL SERVIZIO



Oggetto del servizio è la valutazione e certificazione della qualità dei corsi e delle attività di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d’istituto delle scuole statali di ogni ordine e grado, previste dal decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 5 agosto 1998 (G.U.R.I., 12 agosto 1998, n.187) ed erogate dai 18 soggetti (nel seguito indicati quali "Agenzie") risultati affidatari sulla base del procedimento di gara bandito il 6 ottobre 1998 (G.U.R.I., parte II, 10 ottobre 1998, n. 237). Oggetto del servizio è altresì la valutazione e certificazione della qualità delle attività di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d‘istituto in particolari situazioni, come previsto dal decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 5 agosto 1998, Titolo II lett. b) e c ) dell’Allegato Tecnico al citato D.M.

La valutazione e la certificazione della qualità dei corsi verranno svolte avendo particolare riguardo alla verifica dei contenuti formativi erogati, dell'adeguatezza agli standard di costo preventivati, dell'idoneità delle strutture, delle attrezzature utilizzate e dei formatori impegnati, rispetto agli obiettivi complessivi della formazione.

Le attività formative, che costituiranno l’oggetto della valutazione e certificazione di cui al presente procedimento di gara, sono rivolte a circa 10.000 capi d’istituto e sono articolate in 263 corsi - della durata di 300 ore ciascuno – distribuiti in 129 comuni, in 18 regioni italiane.

Rientrano fra le attività formative da valutare e certificare anche quelle rivolte a capi d’istituto (circa 130 persone) in particolari posizioni (in aspettativa per mandato governativo o parlamentare o amministrativo; collocati fuori ruolo in servizio all’estero, di cui alle lettere b) e c) del D.M. 5 agosto 1998).

La struttura ed i contenuti dei corsi sono indicati nel Titolo I e II dell’allegato tecnico al citato D.M. 5 agosto 1998.

FINALITÀ’ E OBIETTIVI

Finalità generale dei servizi di valutazione e certificazione aggiudicati con il presente procedimento di gara è la verifica in itinere ed ex-post della corrispondenza tra quanto realizzato da ciascuna Agenzia affidataria dei servizi formativi e quanto previsto dal disciplinare di gara del 6 ottobre 1998 per l’affidamento di tali servizi e dai progetti, generale ed esecutivo, presentati dalle stesse Agenzie, nonché l’adeguatezza del servizio erogato rispetto agli standard qualitativi e di costo preventivati. Il soggetto affidatario del presente servizio (in seguito indicato anche come "Auditor") dovrà consentire all’Amministrazione aggiudicatrice di conoscere in ogni momento lo stato di avanzamento delle attività formative realizzate dalle Agenzie e l’insorgere di eventuali non conformità, difficoltà o anomalie per consentirle di richiedere alle stesse Agenzie il ripristino della conformità e di predisporre le opportune azioni correttive per garantire il rispetto dei programmi concordati ed il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi.

Dovrà inoltre permettere, alla conclusione dei corsi, la valutazione della qualità complessiva del servizio erogato, alla luce degli obiettivi indicati dal D.M. 5 agosto 1998 e del bando di gara del 6 ottobre 1998, in relazione anche alle ulteriori esigenze valutative di cui all'art. 9 del D.M. citato.

Ambiti e oggetto delle attività di valutazione e certificazione
La valutazione e la certificazione della qualità dei corsi realizzati e del servizio formativo erogato dalle Agenzie affidatarie riguarderanno:
    l’aderenza e la coerenza dei servizi formativi erogati dalle Agenzie affidatarie rispetto a quanto previsto dal disciplinare di gara del 6 ottobre 1998 per l’affidamento di tali servizi e dai progetti, generale ed esecutivo, presentati dalle stesse Agenzie, in termini di programma, articolazione temporale, struttura, modalità e contenuti delle attività formative, risorse strumentali e finanziarie impegnate;

    la corrispondenza a quanto previsto nei documenti sopra indicati delle caratteristiche dei locali e delle strutture, nonché delle attrezzature e delle strumentazioni, utilizzati per lo svolgimento dei corsi e loro idoneità rispetto all’attuazione delle attività programmate;

    la corrispondenza a quanto previsto nei documenti sopra indicati delle caratteristiche e del numero dei formatori (docenti e tutors) impegnati e loro idoneità in relazione ai contenuti ed al tipo di attività da svolgere;

    la presenza, la qualità e l’efficacia del sistema "interno" all’Agenzia formativa, richiesto dal disciplinare della gara del 6 ottobre 1998 per la valutazione ed il controllo della qualità e la verifica dell’efficacia ed efficienza del servizio formativo erogato nell’arco dello svolgimento dei corsi;

    ogni altro elemento necessario o utile per una completa valutazione e certificazione della qualità dei corsi.

Contenuti e modalità’ di realizzazione

Le attività di valutazione e certificazione della qualità dei corsi oggetto di affidamento con la presente gara verranno svolte sia attraverso analisi documentate che attraverso visite e rilevazioni sul campo, sia su un programma concordato con le Agenzie che su un programma non concordato. Tali attività dovranno fondarsi su informazioni basate su fatti e dati verificabili con osservazioni e misurazioni, che consentano di accertare se le attività corsuali e formative sono in linea con quanto pianificato e con gli obiettivi fissati.

Le attività saranno svolte esclusivamente in lingua italiana, saranno realizzate da personale qualificato e dovranno comprendere tra l’altro:

    l’analisi approfondita dei Progetti, generale ed esecutivo, prodotti da tutte le Agenzie formative attuatrici dei corsi, oltreché di tutta la documentazione relativa alle attività formative di cui al D.M. 5 agosto 1998 relativamente ai Titoli I e II (lettere b e c) dell’Allegato Tecnico;

    la definizione, sulla base dell’analisi di cui al punto precedente, e la messa a punto di un sistema unificato ed omogeneo di indicatori quali - quantitativi per la valutazione e certificazione della qualità dei corsi e delle attività formative erogate. Tale sistema dovrà consentire, attraverso la metodologia indicata nell’offerta tecnica presentata per la presente gara, la tempestiva individuazione degli scostamenti rispetto al programmato o delle difficoltà o anomalie comunque insorte o insorgenti nell’attuazione dei corsi e delle attività formative;

    l’utilizzo di metodologie, tecniche e modulistica di rilevazione standardizzate ed unificate per tutti i corsi e le attività formative interessate, al fine di garantire la necessaria omogeneità dei dati sulla cui base verrà compiuta la valutazione e la certificazione delle attività svolte dalle diverse Agenzie formative;

    la predisposizione, entro trenta giorni dalla data di affidamento dell’incarico, di un programma operativo delle attività di verifica, valutazione e certificazione previste, completo di una relazione tecnica illustrativa e di un rapporto contenente i principali risultati ottenuti dall’analisi dei Progetti, generale ed esecutivo, presentati dalle Agenzie formative. In tale Programma, tra l’altro, verranno chiaramente identificati i "punti" critici del percorso formativo oggetto delle azioni di verifica, il calendario di massima di tutte le attività previste per l’intera durata del servizio e la pianificazione esecutiva delle attività nonché il numero minimo di visite sul campo (date, luoghi e corsi oggetto della verifica) per i successivi sessanta giorni. Dopo l’approvazione da parte dell’amministrazione affidataria (Ministero della Pubblica Istruzione), i contenuti rilevanti di tale Programma, corredati dall’insieme degli indicatori da controllare e verificare, dalla tempistica di attuazione prevista, da tutta la modulistica necessaria e dalle relative specifiche tecniche per la comunicazione e lo scambio di informazioni, saranno forniti alle Sovrintendenze Scolastiche regionali affinché possano coordinare la realizzazione delle attività di rispettiva competenza;

    la definizione e messa a punto di un sistema informativo e di comunicazione che consenta un’efficace e tempestiva utilizzazione da parte del MPI dei dati e delle informazioni provenienti dalla attività di verifica, valutazione e certificazione e la segnalazione ai diversi soggetti interessati degli scostamenti e delle difficoltà e anomalie di cui al precedente punto 1;

    l’interfacciamento ed un rapporto costante con il Ministero della Pubblica Istruzione – DG Media ed un sistema di comunicazione efficace e tempestivo con le Sovrintendenze Scolastiche Regionali;

    l’individuazione e l’analisi delle cause di scostamento, delle difficoltà e/o anomalie rilevate nonché l’indicazione di eventuali azioni o strategie correttive da parte delle Agenzie e/o dell’Amministrazione;

    lo svolgimento di un numero adeguato di verifiche (audit) sul campo (sia concordate che non concordate con le Agenzie) presso le sedi di svolgimento dei corsi e delle attività formative, tale da garantire la effettiva verifica, valutazione e quindi certificazione della qualità di tutti i corsi nelle loro diverse articolazioni attuative. Di tali verifiche dovrà essere conservata documentazione scritta. La pianificazione delle visite concordate ed i criteri per le ispezioni non concordate saranno comunicati al MPI;

    la registrazione e conservazione scritta, secondo schemi contenutistici e formati predeterminati ed indicati nell’offerta tecnica per la presente gara, di tutte le azioni ed attività rilevanti di valutazione e verifica, sia sul campo che documentale, effettuate, al fine di favorire eventuali successive o contestuali attività di controllo da parte dell’Amministrazione;

    la messa a disposizione del Ministero della Pubblica Istruzione – DG Media di personale (due unità) dotato di elevata qualificazione tecnico - amministrativa ed esperienza adeguata allo svolgimento di funzioni di supporto all’elaborazione e gestione dei dati anche mediante l’utilizzazione di strumentazione informatica e multimediale nonché delle attività logistico - organizzative. Le due unità saranno dislocate presso la sede dell’Amministrazione predetta al fine di facilitare lo svolgimento delle attività di cui ai punti precedenti per tutto il periodo di svolgimento del servizio;

    la predisposizione, redazione e consegna di rapporti periodici con i contenuti e le scadenze sotto indicati:

    un primo Rapporto preliminare, da consegnare entro trenta giorni dalla data di affidamento dell’incarico, contenente quanto previsto al precedente punto 4;

    un Rapporto di valutazione iniziale, da consegnare entro i successivi sessanta giorni, contenente la prima, dettagliata ed approfondita valutazione e verifica iniziale dei corsi e delle attività formative svolte dalle Agenzie. Tale rapporto dovrà essere suddiviso (in documenti separati) sia su base regionale, sia per singola Agenzia formativa, sia per principali contenuti o tipologie dell’attività formativa (p. es.: attività d’aula, autoformazione assistita, curricula elettivi, ecc.). In riferimento agli ambiti di osservazione indicati al precedente § 2.3., e relativamente ai corsi verificati fino al momento della redazione del rapporto, quest’ultimo dovrà contenere tutti gli elementi informativi (descrittivi, statistici, qualitativi), anche indicati nell’offerta tecnica per la presente gara, necessari ad una valutazione critica ed alla certificazione della qualità dei corsi e delle attività formative erogate dalle Agenzie, evidenziando, tra l’altro, analisi ed osservazioni specifiche, non conformità e azioni correttive, eventuali reclami dei partecipanti. Il Rapporto conterrà inoltre una breve relazione sulle attività svolte e la pianificazione esecutiva delle verifiche sul campo (date, luoghi e corsi interessati) per i successivi sessanta giorni;

    successivi aggiornamenti bimestrali del Rapporto di valutazione iniziale, da consegnare ogni sessanta giorni a partire dalla data di consegna del Rapporto di cui al punto precedente. Le eventuali segnalazioni di non conformità, reclami e indicazioni di azioni correttive contenute negli aggiornamenti bimestrali, dovranno essere tempestivamente inviate anche alle Sovrintendenze Scolastiche Regionali interessate;

    un Rapporto finale di valutazione e certificazione, da consegnare entro il 31 ottobre 2000, che, ricalcando i contenuti e lo schema del Rapporto iniziale, consenta di tracciare un bilancio finale delle attività svolte e contenga la certificazione della qualità dei corsi e delle attività formative erogate.

I due Rapporti di valutazione, iniziale e finale, nonché gli Aggiornamenti bimestrali dovranno essere articolati (e redatti in documenti separati) per regione e per agenzia e quello finale di certificazione anche per corso, in modo da consentire la valutazione e la certificazione della qualità di ciascun corso.

Il servizio dovrà essere erogato con la necessaria flessibilità operativa al fine di consentire l'ottimale distribuzione delle attività di audit e di approfondimento valutativo (concentrazione, ove e quando necessario, nelle situazioni di non conformità o giudicate critiche, alleggerimento nei casi di accertata, regolare e positiva attuazione degli interventi formativi),

Le risultanze della valutazione sulla qualità dei corsi saranno presentate al MPI - DG Media.

Il rispetto dei criteri e degli standard qualitativi indicati nei Progetti presentati dalle Agenzie formative e certificato con i servizi oggetto della presente gara rappresenta un vincolo contrattuale per le stesse Agenzie e costituisce condizione per il saldo dei compensi loro dovuti a fronte dei servizi formativi erogati.

Le attività di verifica, valutazione e certificazione delle attività formative che saranno erogate relativamente ai capi d’istituto (circa 130 persone) nelle particolari situazioni di cui al Titolo II (lettere b) e c)) dell’Allegato Tecnico del D.M. 5 agosto 1998 dovranno essere realizzate secondo i contenuti e le modalità sopra indicati, ma secondo tempi e cadenze periodiche da concordare, comunque nel termine finale del 31 dicembre 2000.
 
 

LUOGO DI ESECUZIONE

Territorio italiano, escluse la regione Valle d’Aosta e le province di Trento e Bolzano. In particolare, il soggetto affidatario (Auditor) dovrà svolgere le attività sul campo presso le sedi di svolgimento dei corsi e delle attività formative, presso le sedi delle Agenzie formative e delle Sovrintendenze Scolastiche Regionali, mentre potrà svolgere le restanti attività di sua competenza nelle proprie sedi, presso il Ministero della Pubblica Istruzione o dovunque sarà necessario.
 
 

TERMINE PER IL COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO

Il termine per il completamento dei servizi è fissato al 31 dicembre 2000, con le cadenze intermedie indicate nel § 2.4, punto 11.
 
 

CORRISPETTIVO ECONOMICO PREVISTO PER IL SERVIZIO

Il corrispettivo economico massimo a base d’asta per il servizio oggetto della presente gara è fissato in Lit. 3.000.000.000 (tre miliardi) al netto di IVA, pari ad Euro 1.549.370,70.

L’importo offerto dall’aggiudicatario – uguale o inferiore al corrispettivo a base d’asta sopra indicato non essendo ammesse offerte in aumento – resterà invariato per tutta la durata del servizio.
 
 

CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO- PROFESSIONALE DEGLI OFFERENTI

Possono partecipare alla gara i soggetti, anche tra loro raggruppati temporaneamente secondo quanto previsto dall’art. 11 del D.Lgs. 157/95, che ne abbiano fatto richiesta nei termini indicati nel Bando di gara ed in possesso dei seguenti requisiti minimi:

    esperienza nel campo della valutazione, e/o verifica e/o certificazione della qualità di progetti formativi, documentata dallo svolgimento di idonea attività operativa e di ricerca;

    assoluta indipendenza ed estraneità nei confronti dei soggetti attuatori (Agenzie) dei corsi oggetto di valutazione. Per indipendenza ed estraneità si intende la assoluta mancanza, da almeno un anno, di legami, diretti o indiretti, di controllo o collegamento o di qualsiasi altra natura (tecnica, professionale, finanziaria, di mercato, ecc.) tra l’offerente ed i soggetti attuatori (anche in subappalto) dei corsi e delle attività formative oggetto di valutazione e certificazione. L’elenco dei soggetti attuatori è contenuto in apposito allegato al presente capitolato;

    non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 12 del D.Lgs. n.157/95 ed all’art. 11 del D.Lgs. 358/92.

    In caso di raggruppamento temporaneo di imprese le predette condizioni n. 1, 2 e 3 devono ricorrere per ciascuno dei soggetti componenti il raggruppamento;

    aver conseguito, negli ultimi tre anni (1996 - 1997 - 1998), un fatturato annuo globale, in ciascuno degli esercizi indicati, non inferiore a Lit 2.000.000.000 (due miliardi), pari a Euro 1.032.913,80, di cui almeno Lit.500.000.000 (cinquecento milioni) pari a Euro 258.228,45 annui, in ciascuno degli esercizi indicati, per attività similari a quelle oggetto della presente gara. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, tali requisiti restano invariati per il RTI nel suo insieme, ma la capogruppo deve avere conseguito almeno la metà degli importi sopra indicati. Per ultimi tre anni si intende il periodo compreso tra il 1.1.1996 ed il 31.12.1998. Per attività similari si intendono la valutazione di interventi formativi e/o di programmi complessi di consulenza organizzativa comprendenti anche la formazione; il monitoraggio e/o il controllo e verifica di interventi formativi e/o di programmi complessi comprendenti anche la formazione; la certificazione della qualità di attività, la realizzazione di studi e/o ricerche, anche di carattere metodologico, sulla valutazione, il controllo e la certificazione della qualità della formazione. Tali attività dovranno essere state realizzate su incarico diretto di pubbliche amministrazioni ed enti pubblici e/o soggetti privati;

    disporre, per l'espletamento del servizio, di un garante scientifico e professionale, con una qualificata esperienza professionale di almeno sette anni, di cui almeno cinque nei servizi oggetto della presente gara oppure, in alternativa, che nel corso dell’ultimo quinquennio abbia diretto almeno due interventi significativi (operativi o di ricerca) di valutazione e/o monitoraggio e/o audit e/o certificazione della qualità della formazione nell’ambito di progetti o programmi complessi; oppure, in alternativa, dovrà aver rivestito per almeno tre anni l’incarico di direttore di un ente avente qualificate esperienze in materia, dimostrabili dall'elenco dei lavori svolti da tale ente nell'ultimo quinquennio. Il garante scientifico e professionale non può aver rivestito l’analoga funzione per nessuno dei soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione alla gara del 6 ottobre 1998 per l’affidamento dei servizi formativi di cui al D.M. 5 agosto 1998 e deve trovarsi in una condizione di indipendenza ed estraneità rispetto alle Agenzie formative affidatarie di tali servizi ed agli altri soggetti coinvolti, anche mediante subappalto, nella realizzazione dei corsi e delle attività formative oggetto della valutazione e certificazione di qualità. Per soddisfare la condizione di indipendenza ed estraneità il garante non deve aver avuto rapporti di lavoro, professionali o di altro interesse economico con le Agenzie ed i soggetti di cui sopra da almeno due anni nel caso di rapporto di lavoro dipendente, e da almeno un anno per gli altri tipi di collaborazione professionale. Il garante assume altresì il ruolo di responsabile scientifico durante l’esecuzione del servizio;

    disporre per l'espletamento del servizio di uno staff professionale (gruppo di lavoro) adeguatamente qualificato. L'adeguata qualificazione viene soddisfatta dalla presenza nel gruppo di lavoro, oltre che del garante scientifico e professionale, di almeno sei esperti con esperienza specifica non inferiore a cinque anni in almeno uno dei campi di attività professionale indicati al punto precedente e che nel loro insieme garantiscano la adeguata qualificazione del gruppo di lavoro per tutte le attività comprese nel servizio e sopra indicate. Tali esperti non devono avere rapporti di lavoro, professionali o di altro interesse economico con le Agenzie formative affidatarie dei servizi di formazione né con gli altri soggetti coinvolti anche mediante subappalto nella realizzazione dei corsi e delle attività formative oggetto della valutazione e certificazione di qualità;

    disporre di capacità logistiche ed organizzative in grado di consentire l’espletamento delle attività di verifica, valutazione e certificazione in tutte le sedi di svolgimento dei corsi.

Ai fini del possesso dei requisiti indicati, i consorzi costituiti ai sensi dell’art. 2602 c.c. sono equiparati ai raggruppamenti temporanei d’imprese.

Il mancato possesso dei requisiti previsti determina l’esclusione dalla gara.

Lo stesso soggetto, singolarmente o associato o consorziato o collegato (ex art. 2359 c. c.) in qualsiasi forma con altri, può presentare una sola offerta per la presente gara.

È’ fatto divieto pertanto di partecipare alla gara, sia singolarmente che in associazione temporanea, alle società che, ai sensi dell’art. 2359 c.c., siano controllate da un’impresa che partecipa alla gara ovvero siano ad essa collegate, ai sensi del medesimo articolo del codice civile, a pena di esclusione di ciascuna di esse ed è fatto altresì divieto di partecipare alla gara ai soggetti aventi identico legale rappresentante, pena l’esclusione dalla gara di ciascuno di essi.

Nel caso in cui la doppia partecipazione alla gara sotto qualsiasi forma, venisse rilevata dopo l’aggiudicazione o l’affidamento del servizio, essa comporterà l’annullamento dell’aggiudicazione e la revoca in danno dell’affidamento nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.

La mancata osservanza di tali prescrizioni determina l’esclusione dalla gara del soggetto e di tutte le associazioni temporanee d’impresa e consorzi cui lo stesso partecipi.

Il personale della scuola e il personale ispettivo e amministrativo appartenente ai ruoli del Ministero della Pubblica Istruzione non può essere impiegato nell’espletamento del servizio oggetto della presente gara.
 
 

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

Il plico contenente l'offerta, predisposto secondo le disposizioni indicate nell’articolo successivo e recapitato direttamente o a mezzo posta, tramite raccomandata, e a rischio del concorrente, deve pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di cui al § 1, entro le ore 13 del 22 giugno 1999.

Le offerte pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
 
 

DISPOSIZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE E FORMULAZIONE DELL’OFFERTA

L’offerta, redatta in lingua italiana, e la relativa documentazione deve essere contenuta, in un plico chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno ben chiara la dicitura "Gara per i servizi di valutazione e certificazione delle attività formative per i capi di istituto. D.M. 5 agosto 1998." e la denominazione e l’indirizzo del richiedente.

Tale plico deve racchiudere al suo interno 3 buste ciascuna di esse chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, e recante sull’esterno l’intestazione del mittente e, rispettivamente, le diciture:
 
 

    "A - Documentazione"

    "B - Offerta tecnica"

    "C - Offerta economica"

DOCUMENTAZIONE E DICHIARAZIONI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

A–documentazione

La busta "A - Documentazione" deve contenere la documentazione e le dichiarazioni di seguito indicate. I documenti devono essere prodotti in originale ovvero nelle forme e con le modalità previste dalla L. 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni e dal D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403:

domanda di partecipazione alla gara, in bollo, con sottoscrizione autenticata del legale rappresentante del concorrente ovvero nelle forme e con le modalità di cui all’art. 3, comma 11 della L. 15 maggio 1997 n. 127, come modificato dalla L. 16 giugno 1998, n. 191, con l'elenco di tutta la documentazione e le dichiarazioni contenute nel plico e nelle tre diverse buste.

Nel caso di raggruppamento temporaneo d’imprese la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate.

Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegato:

a) certificato, di data non anteriore a sei mesi al termine di presentazione della domanda di partecipazione alla gara, di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato, per gli offerenti cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione Europea residenti in Italia, ovvero documento equivalente di iscrizione ad organismo similare esistente in altri Stati, attestante l’attività specifica svolta e i nominativi dei rappresentanti autorizzati ad impegnare legalmente il soggetto giuridico rappresentato; per i soggetti non aventi forma d’impresa, copia dell’atto costitutivo e dello statuto;

b) certificato, di data non anteriore a sei mesi al termine di presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, del casellario giudiziale o certificazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, per i concorrenti non residenti in Italia, rilasciata dalla competente autorità nei confronti di tutti i legali rappresentanti;

c) dichiarazione del legale rappresentante del soggetto concorrente, resa nelle forme e con le modalità sopra descritte, attestante:

c1) che il sottoscrivente la dichiarazione è il legale rappresentante del concorrente ed ha il potere di sottoscrivere tutta la documentazione richiesta;

c2) di aver preso integralmente conoscenza dei documenti di gara messi a disposizione per la presentazione della domanda, ivi compresi il bando di gara ed il presente capitolato, e di accettare espressamente, incondizionatamente e senza riserva alcuna, tutte e nessuna esclusa, le clausole, i vincoli, le condizioni, le disposizioni e le procedure in essi previste;

c3) che il concorrente si trova in una condizione di indipendenza ed estraneità nei confronti dei soggetti attuatori (anche in subappalto) dei corsi e delle attività formative affidate con la gara del 6 ottobre 1998 oggetto del servizio di valutazione e certificazione della qualità aggiudicato con la presente gara, non avendo con essi, da almeno un anno, legami diretti o indiretti di controllo o collegamento o cointeressenza stabile o di qualsiasi altra natura (tecnica, professionale, finanziaria, di mercato, ecc.);

c4) che il concorrente non ha presentato né presenterà un’altra offerta, né da solo né in associazione con altri soggetti o tramite società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;

c5) che il legale rappresentante, sottoscrivente la dichiarazione, non è il legale rappresentante di altre imprese che hanno presentato offerta per la presente gara;

c6) che il concorrente non si trova in alcuna delle condizioni di cui all’art. 12 del d. lgs. 17 marzo 1995 n. 157 ed all’art. 11 del d. lgs. 24 luglio 1992, n. 358, come modificato dall’art. 9 del D. Lgs 20 ottobre 1998, n. 402, e, se stabilito in Italia, che non si trova in alcuna delle situazioni previste dalla normativa "antimafia" (artt. 10 L. 31 maggio 1965, n. 575 e 4 D.Lgs. 8 agosto 1994, n. 490 e successive modificazioni e integrazioni);

c7) che, con riferimento ai bilanci degli ultimi tre anni, per ciascuno degli anni 1996 – 1997 – 1998 il fatturato annuo globale è stato non inferiore a Lit. 2.000.000.000 (due miliardi) pari a Euro 1.032.913,80, di cui almeno 500 milioni di Lire annui pari a Euro 258.228,45 in ciascuno degli esercizi indicati per attività similari a quelle oggetto della presente gara. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, i predetti requisiti restano invariati, ma la capogruppo deve avere conseguito almeno la metà dei valori indicati;

c8) che il concorrente dispone, per l'espletamento del servizio, di un garante scientifico e professionale in possesso dei requisiti indicati nel § 6, punto 5, del presente capitolato di gara;

c9) che il concorrente ha incluso nel gruppo di lavoro incaricato dell'espletamento del servizio almeno sei esperti con le caratteristiche indicate nel § 6, punto 6, del presente capitolato di gara;

d) dichiarazione del garante scientifico e professionale di non essere già stato il garante scientifico e professionale di nessuno dei soggetti che, singolarmente o in raggruppamento temporaneo di imprese, hanno presentato domanda di partecipazione alla gara del 6 ottobre 1998 per l’affidamento delle attività formative di cui al D.M. 5 agosto 1998 e di trovarsi in condizione di indipendenza ed estraneità (secondo quanto indicato al § 6, punto 5, del presente capitolato di gara) nei confronti dei soggetti attuatori (anche in subappalto) dei corsi affidati con la gara di cui sopra;

e) nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, copia dell’atto costitutivo del raggruppamento ovvero dichiarazione resa nelle forme e con le modalità sopra indicate, sottoscritta dai legali rappresentanti delle imprese interessate, contenente l’impegno e a costituirsi in raggruppamento e a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo e procura all’impresa designata quale capogruppo;

In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, la documentazione e le dichiarazioni sopra indicate devono essere prodotte da tutti i soggetti partecipanti al raggruppamento fino al punto c7) compreso, ad eccezione del punto c1), mentre le altre devono essere fornite dalla sola capogruppo, anche a nome delle altre imprese.

Ai fini di cui sopra i consorzi costituiti ai sensi dell’art. 2602 c.c. sono equiparati ai raggruppamenti temporanei d’impresa.

Il consorzio è tenuto ad indicare la propria composizione, indicando denominazione, ragione sociale, ecc. di tutti i consorziati.

Nel caso di consorzio di qualunque genere e natura dovranno essere indicate tutte le imprese per cui il consorzio partecipa alla gara.

L’Amministrazione si riserva il diritto di verificare in qualsiasi momento la veridicità delle dichiarazioni rese procedendo nei termini di legge, nonché nel caso venissero riscontrate dichiarazioni non veritiere di procedere all’esclusione dalla gara ed alla revoca in danno dell’eventuale affidamento.

B – Offerta tecnica

La busta "B – Offerta tecnica " deve contenere i seguenti documenti:

    Una dichiarazione del legale rappresentante relativa agli incarichi ed esperienze che l’offerente ha espletato relativamente al triennio 1996-1998 con indicazione dell’oggetto, degli importi, dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizio, del personale o dei soggetti concretamente responsabili delle attività (dipendenti e non), delle date di affidamento e del periodo di esecuzione e dei destinatari pubblici o privati dei servizi stessi. Nel caso di raggruppamento temporaneo d’imprese tale dichiarazione deve essere resa da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento. La/le dichiarazioni devono essere altresì sottoscritte dal garante scientifico. In caso di aggiudicazione tale dichiarazione dovrà essere suffragata da apposite attestazioni e certificazioni;

    Una descrizione del legale rappresentante con indicazione della struttura organizzativa, degli strumenti, del materiale, delle apparecchiature tecniche (hardware, software, multimediali, ecc.) di cui l’offerente dispone per la prestazione del servizio. Nel caso di raggruppamento temporaneo d’imprese tale dichiarazione deve essere resa da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento. La/le dichiarazioni devono essere altresì sottoscritte dal garante scientifico. In caso di aggiudicazione tale dichiarazione dovrà essere suffragata da apposite attestazioni e certificazioni;

    il Progetto tecnico con la descrizione dei contenuti, delle attività e delle modalità di erogazione del servizio, delle metodologie, dei criteri e della strumentazione adottate per la realizzazione delle attività di valutazione e certificazione della qualità dei corsi, ivi comprese le tipologie di indicatori adottati per la misurazione della qualità, delle procedure e degli strumenti, per la verifica anche sul campo delle attività formative svolte dalle Agenzie ai sensi del D.M. 5 agosto 1998, della articolazione e della concreta organizzazione delle attività, compresa la quantificazione dell'attività di verifica sul campo e di utilizzazione di risorse umane. Dovranno essere inoltre specificati gli obiettivi ed i risultati attesi dell'attività di audit e la effettiva utilizzazione delle diverse tipologie di professionalità comprese nel gruppo di lavoro incaricato della prestazione del servizio e delle risorse logistiche e tecniche che verranno utilizzate dal concorrente in relazione alle attività da realizzare. Il concorrente dovrà altresì aggiungere ogni altro elemento di natura quali - quantitativa, documentale ed esemplificativa utile alla valutazione del progetto proposto. In caso di consorzi o di RTI, nel Progetto tecnico deve essere chiaramente identificata la parte del servizio che ciascun partecipante si impegna a realizzare in caso di affidamento dell’incarico. Il Progetto deve essere sottoscritto all’ultima pagina, con firma per esteso ed in modo leggibile, oltre che dal legale rappresentante del soggetto che presenta l’offerta anche dal garante scientifico e professionale;

    l’elenco riassuntivo dei componenti il gruppo di lavoro da impegnare per l’espletamento delle attività, con l’indicazione dei nominativi, dei titoli di studio e/o delle qualifiche tecnico - scientifiche e professionali, dell’attività specifica che ciascuno dovrà svolgere in relazione al progetto di cui sopra e del numero di massima di giornate di impegno previsto. Tale elenco deve essere sottoscritto dal legale rappresentante, dal garante scientifico e professionale e da ciascuno dei componenti il gruppo di lavoro;

    il curriculum del garante scientifico e professionale sottoscritto dallo stesso;

    il curriculum degli esperti, debitamente firmato, sotto la propria responsabilità, dagli interessati e dal garante scientifico e professionale. Esso deve indicare: titoli di studio e professionali posseduti, mansioni e/o incarichi precedentemente espletati, periodo (anni) di attuazione e breve illustrazione del contenuto dei lavori svolti con particolare riferimento alle attività oggetto della gara, ed il soggetto pubblico o privato che ha affidato l'incarico. Nello stesso curriculum devono anche essere indicate le attività ed il numero di giornate massimo che l’interessato si impegna a svolgere nell’ambito del servizio proposto in caso di affidamento dell’incarico. Le informazioni contenute nel curriculum e relative all’impegno previsto devono coincidere con quelle contenute nell’elenco nominativo di cui al punto 4. I componenti del gruppo di lavoro devono possedere titoli di studio e professionali idonei a garantire la migliore realizzazione del servizio e devono avere, in particolare, un'esperienza adeguata (almeno cinque anni per gli esperti senior e tre anni per gli esperti middle) e documentabile nel campo oggetto del loro specifico intervento.

I componenti del gruppo di lavoro devono possedere padronanza della lingua italiana. I componenti del gruppo di lavoro, indicati nell’elenco nominativo e nei curricula di cui sopra, non potranno, nel caso di aggiudicazione, essere sostituiti se non per valida e motivata ragione, e comunque con personale di identica qualificazione e previa autorizzazione formale dell’Amministrazione affidante.

Il mancato rispetto di tale disposizione costituisce motivo di annullamento dell’aggiudicazione o di risoluzione della convenzione eventualmente già stipulata.

C - Offerta economica

La busta "C - Offerta economica" deve contenere:

Tale documentazione deve essere timbrata, siglata in ogni pagina e sottoscritta per esteso ed in modo leggibile dal legale rappresentante e dal garante scientifico. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese l’offerta economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante di ciascuna delle imprese raggruppate e deve specificare l’importo spettante ad ognuno dei componenti in riferimento alla attività che ciascuno di essi si impegna a svolgere secondo quanto indicato nell’Offerta tecnica.

Non sono ammesse offerte in aumento.
 
 

VALIDITA’ DELL'OFFERTA

I partecipanti alla gara sono vincolati al rispetto di tutte le condizioni indicate nell’offerta per un periodo di 180 giorni dal termine di scadenza per la sua presentazione, mentre l’amministrazione lo sarà solo dopo l’approvazione degli atti e della convenzione. I partecipanti alla gara sono altresì vincolati a svolgere i servizi offerti alle condizioni indicate nell’offerta economica con esclusione di qualsiasi aumento di prezzo.
 
 

MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’incarico verrà affidato, ai sensi dell’art. 23 lett. b), D.Lgs. 157/95, a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa da determinarsi mediante l'applicazione dei seguenti criteri di aggiudicazione:

    qualità del Progetto tecnico (massimo 40 punti)

    qualità del gruppo di lavoro (massimo 30 punti)

    merito tecnico (massimo 20 punti);

    prezzo offerto (massimo 10 punti).

L'applicazione e la graduazione dei criteri di aggiudicazione sopra indicati verrà effettuata, ad insindacabile giudizio della commissione esaminatrice, sulla base degli elementi di valutazione di seguito riportati per ogni singolo criterio di aggiudicazione.

Qualità del progetto tecnico (massimo 40 punti)

La valutazione verrà compiuta con riferimento a : a) metodologia proposta, definizione quali-quantitativa degli interventi previsti, descrizione ed esemplificazione delle attività e delle procedure previste, coerenza interna del progetto e sua credibilità sul piano dei tempi e degli strumenti di valutazione e di certificazione della qualità dei corsi e delle attività formative rispetto agli obiettivi indicati; b) previsione di un sistema informativo e di comunicazione (interno e verso l'esterno), di modalità di gestione e coordinamento delle diverse tipologie e fasi di attività previste, di soluzioni logistiche ed organizzative per ottimizzare l'attività sul campo atta a garantire sia il rispetto delle scadenze temporali previste sia la necessaria flessibilità operativa (anche in relazione al concreto dispiegarsi ed avanzamento delle attività formative oggetto di valutazione e certificazione della qualità); c) struttura organizzativa, strumenti, materiali, apparecchiature tecniche (hardware, software, multimediali, ecc.) di cui l’offerente dispone e finalizza alla prestazione del servizio.

Qualita’ del gruppo di lavoro (massimo 30 punti)

La valutazione verrà compiuta con riferimento a: a) adeguatezza qualitativa (livello professionale del garante scientifico e degli esperti , identificabile attraverso i curricula) e quantitativa (numero assoluto dei componenti per livello di professionalità ed impegno previsto), equilibrata composizione ed interdisciplinarietà (corretto mix di differenti livelli e tipologie di professionalità presenti); b) coerenza e rispondenza rispetto alla metodologia indicata ed alle concrete modalità di erogazione del servizio.

Merito tecnico (massimo 20 punti)

La valutazione verrà compiuta con riferimento a : servizi prestati nell’ultimo triennio concernenti l’attività di verifica, valutazione e/o certificazione della qualità di interventi formativi; titoli di studio e professionali dei prestatori utilizzati per l’erogazione degli stessi nonché del personale o dei soggetti concretamente responsabili.

Prezzo (massimo 10 punti)

Il punteggio assegnato, sino ad un massimo di 10 punti, sarà determinato come segue:

p= punteggio attribuito

Cmax = compenso massimo indicato nelle offerte ammesse

Cmin = compenso minimo indicato nelle offerte ammesse

Coff = compenso offerto dal concorrente esaminato

In caso di offerte anormalmente basse, si procederà a giudizio di verifica ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs n. 157 del 1995.
 
 

PROCEDIMENTO DI GARA

Per l’espletamento del procedimento di gara, l’Amministrazione aggiudicatrice designa una Commissione di valutazione, avvalendosi anche, nel rispetto dell’art. 7, ultimo comma, del D.Lgs. n. 29 del 1993, di competenze esterne.

Le operazioni di gara, che avranno inizio il giorno 24 giugno 1999 alle ore 14,30 presso l’indirizzo indicato nel bando di gara, si svolgeranno come segue.

Il Presidente della Commissione di valutazione dispone l’apertura pubblica delle sole offerte pervenute in tempo utile. All’apertura può presenziare un rappresentante per ogni offerente.

Alle successive fasi sono ammessi solo i concorrenti che, dall’esame dei documenti e delle dichiarazioni contenuti nella Busta "A" risultino in regola con le prescrizioni del bando di gara.

La mancanza, la difformità o l’incompletezza dei documenti e delle dichiarazioni presentati o il non possesso delle condizioni minime richieste, comporta l’esclusione del concorrente. E’ fatta salva l’applicazione del procedimento diretto al completamento e all’acquisizione di chiarimenti previsto dall’art. 16 del D.Lgs n. 157 del 1995.

La prima parte pubblica della gara viene conclusa con la redazione del relativo verbale.

La Commissione di valutazione in una o più sedute riservate, procede all’analisi e alla valutazione delle referenze e delle offerte contenute nella Busta "B", assegnando i relativi punteggi e verbalizzando il risultato.

Infine, la Commissione apre, in seduta pubblica, la Busta "C" contenente l’offerta economica, assegna il relativo punteggio e procede alla redazione della graduatoria ed all’aggiudicazione provvisoria della gara.

I soggetti interessati saranno informati della data della seduta pubblica almeno tre giorni liberi prima della data fissata per l’apertura delle buste.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida.

Alla redazione del verbale provvede il responsabile del procedimento
 
 

Procedura di affidamento del servizio

Dopo l’aggiudicazione provvisoria, l’amministrazione inviterà, anche a mezzo telegramma, il soggetto aggiudicatario a produrre, nei termini indicati nello stesso invito, la documentazione, le dichiarazioni e gli atti necessari alla stipulazione della convenzione di affidamento fra cui le attestazioni a riprova di quanto contenuto nelle dichiarazioni richieste, la cauzione di cui al successivo § 14 e, nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, copia conforme dell’atto costitutivo.

Ove il soggetto aggiudicatario, nei termini indicati nel suddetto invito, non abbia perfettamente e completamente ottemperato, senza giustificato motivo, a quanto richiesto, ovvero si sia accertata la mancanza o carenza dei requisiti, o non si sia presentato alla stipulazione della convenzione di affidamento dell’incarico aggiudicato nel giorno all’uopo stabilito, l’Amministrazione procederà all’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria e la disporrà in favore del concorrente che segue nella graduatoria.

Dell’aggiudicazione dell’appalto verrà data comunicazione nelle forme previste dal D.Lgs n. 157 del 17 marzo 1995.

CAUZIONE, MODALITA’ DI PAGAMENTO E SUB-APPALTO

CAUZIONE

A garanzia della corretta esecuzione del servizio e del rispetto delle obbligazioni assunte, all’atto della stipulazione della convenzione di affidamento dell’incarico, l’aggiudicatario deve fornire una cauzione pari al 10 % del corrispettivo offerto tramite fideiussione bancaria o assicurativa a favore dell’amministrazione aggiudicatrice e per l’intera durata della convenzione.

Se non svincolata prima a seguito dei positivi controlli esercitati dall’amministrazione competente, tale garanzia decade automaticamente allo scadere del sesto mese dal termine dell’attività indicato in convenzione (salvo proroghe richieste dall’affidatario e concesse dall’amministrazione), senza possibilità di rinnovo o di ulteriori oneri per l’affidatario.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le modalità di pagamento, salvo diverse specificazioni contenute nella convenzione, del prezzo offerto sono in linea di massima le seguenti:

    10% dell’importo fissato in convenzione, alla consegna del Rapporto preliminare di cui al § 2.4, punto 11, lettera a) del presente Capitolato previa approvazione da parte dell’Amministrazione del Programma operativo di cui al § 2.4, punto 4;

    20% dell’importo fissato in convenzione, alla consegna del Rapporto di valutazione iniziale, previa approvazione da parte dell’Amministrazione della pianificazione esecutiva delle attività sul campo di cui al § 2.4, punto 11, lettera b);

    10% dell’importo fissato in convenzione (fino ad un importo cumulativo massimo dell’80% del totale), alla consegna di ciascuno dei diversi aggiornamenti bimestrali di cui al § 2.4, punto 11, lettera c) e previa verifica che i servizi e le attività oggetto della presente gara siano stati realizzati dall’affidatario secondo i programmi approvati;

    saldo, pari al 20% dell’importo convenuto, a conclusione delle attività previste, alla consegna del Rapporto di valutazione finale di cui al precedente § 2.4, punto 11, lettera d) e previa positiva verifica delle attività svolte, della corretta esecuzione del servizio affidato e del rispetto da parte dell’affidatario dei vincoli e delle obbligazioni indicati nel presente Capitolato e nella Convenzione di affidamento.

I pagamenti avverranno dietro presentazione di regolare fattura.

SUBAPPALTO

Non è ammesso il subappalto. L’affidatario può tuttavia, su autorizzazione del MPI - DG Media, commissionare consulenze specifiche a soggetti qualificati e senza che ciò comporti modifiche al corrispettivo pattuito.

OBBLIGO DI RISERVATEZZA

E’ fatto assoluto divieto all’Auditor di divulgare a terzi informazioni, dati, notizie o documenti di cui venisse a conoscenza o in possesso durante o comunque in relazione all’esecuzione del servizio.
 
 

RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO DELL’AUDITOR E CON TERZI

L’Amministrazione è esonerata da qualunque responsabilità derivante da rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’Agenzia, nonché dai danni prodotti dalla stessa o da terzi in dipendenza delle attività espletate nell’esecuzione dei servizi.

L’Auditor riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione del proprio personale occupato nell’esecuzione dei servizi e ne assume in proprio ogni responsabilità, in caso di infortuni e di danni eventualmente arrecati a terzi, per colpa o negligenza nell’esecuzione della prestazione.

L’Auditor è tenuto ad osservare e ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di tutela dei lavoratori, in particolare a quelli previdenziali e quelli sulle assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi agli obblighi che hanno origine in contratti collettivi o norme di legge.

Informazioni circa gli obblighi di cui sopra possono essere acquisite presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
 
 

SPESE CONTRATTUALI

Tutte le spese di gara e contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.
 
 

INADEMPIMENTO, PENALITA’ E RISOLUZIONE.

L’aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte.

Con particolare riferimento alla tempestività dell’adempimento, i termini di cui al precedente § 2.4, punto 11, relativamente alla consegna dei Rapporti periodici devono intendersi essenziali: salvo il risarcimento del maggior danno e l’eventuale risoluzione della convenzione, è prevista per ogni giorno di ritardo una penale pari allo 0,1 (zerovirgolauno) % del valore del corrispettivo pattuito.

Comunque, nel caso di esecuzione irregolare del servizio, l’Amministrazione avrà facoltà di fissare all’Auditor un termine congruo decorso inutilmente il quale essa avrà facoltà di risolvere la convenzione, fermo restando il suo diritto al risarcimento del danno.

Costituirà in ogni caso motivo di risoluzione espressa, salvo il diritto al risarcimento del danno, l’inadempimento anche di una soltanto delle seguente obbligazioni, relative:

    alla sostituzione non autorizzata dei componenti del gruppo di lavoro;

    al divieto di subappalto;

    l’esito negativo degli accertamenti previsti dalla normativa vigente in materia di lotta contro la mafia, se l’aggiudicatario è soggetto residente in Italia;

    la non veridicità delle dichiarazioni fornite ai fini della partecipazione alla gara ed alla fase contrattuale;

    la violazione dell’obbligo di riservatezza;

    la mancanza, anche sopravvenuta in fase successiva all’affidamento dei servizi, dei requisiti minimi di ammissibilità indicati nel disciplinare di gara;

    la frode o la grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;

    la cessione dell’azienda, dell’attività da parte dell’Auditor oppure il fallimento, il concordato preventivo o altra procedura concorsuale che dovesse coinvolgere lo stesso.

La risoluzione di cui alla clausola risolutiva espressa prevista nel precedente comma diventerà senz'altro operativa a seguito della comunicazione che l’Amministrazione darà per iscritto all’Agenzia, tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

La risoluzione dà diritto all’Amministrazione a rivalersi su eventuali crediti dell’Auditor nonché sulla garanzia prestata.

La risoluzione dà altresì all’Amministrazione il diritto di affidare a terzi l’esecuzione dei servizi , in danno dell’Auditor con addebito ad esso del costo sostenuto in più dall’Amministrazione rispetto a quello previsto.
 
 

CONTROVERSIE

Per la definizione delle eventuali controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione del presente contratto, le parti hanno facoltà di ricorrere all’arbitrato.

A tal fine il collegio arbitrale sarà composto da tre arbitri:

Venendo a mancare, per qualsiasi causa, durante il corso del giudizio arbitrale uno degli arbitri, provvederà alla sua tempestiva sostituzione l’autorità o la parte che aveva nominato l’arbitro mancante.

Disimpegna le funzioni di segretario del collegio un funzionario dell’Amministrazione.

Il collegio arbitrale si riunisce presso gli uffici dell’Amministrazione.

Il collegio arbitrale decide secondo le norme di diritto, anche in ordine alle spese ed agli onorari del giudizio.

Contro la pronuncia arbitrale è ammessa l’impugnazione secondo le disposizioni del codice di procedura civile.

La richiesta con cui si propone l’arbitrato deve essere inoltrata nel termine di trenta giorni decorrenti dalla data di ricezione della lettera con cui vengono comunicate all’Auditor le decisioni o i rilievi dell’Amministrazione in ordine alle eventuali violazioni delle obbligazioni contrattuali.

Trascorso inutilmente detto termine, le determinazioni adottate dall’Amministrazione si intendono accettate definitivamente dall’Auditor che decade, pertanto, da qualsiasi diritto di impugnazione e contestazione.

La richiesta di arbitrato deve contenere chiaramente i termini della controversia e l’indicazione della persona scelta come arbitro e deve essere notificata all’altra parte nella forme previste dal codice di procedura civile, a mezzo quindi di ufficiale giudiziario.

Durante il giudizio arbitrale e fino alla sua definizione, per garantire la continuità del servizio, l’Auditor non può esimersi dal continuare l’esecuzione delle sue prestazioni contrattuali. Qualora l’Auditor si rifiuti, l’Amministrazione ha diritto di affidare a terzi il servizio non eseguito, nei modi e nei termini che riterrà più opportuni. In questo caso il costo sostenuto in più dall’Amministrazione rispetto a quello previsto verrà addebitato all’Auditor.
 
 

DISPOSIZIONI NORMATIVE DI RIFERIMENTO

Direttiva 92/50/CE;

Direttiva 97/52/CE;

R.D. 18 novembre 1923, n. 2440;

R.D. 23 maggio 1924, n. 827;

Decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157;

Legge 27 maggio 1998, n. 127;

Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 5 agosto 1998, pubblicato sulla G.U. del 12 agosto 1998, n.187;

D.P.R 20 ottobre 1998, n. 403;

ALTRE INFORMAZIONI

I riferimenti ai valori monetari contenuti nel presente capitolato possono essere espressi in lire o in euro a scelta del concorrente, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 21 gennaio 1999, n. 22.

Si specifica che i dati forniti dai concorrenti, in occasione della partecipazione alla presente gara ed al successivo rapporto contrattuale sono trattati esclusivamente ai fini dello svolgimento dell’attività istituzionale dell’amministrazione, così come espressamente disposto dall’art. 27 della L. 675/96.

Tali dati sono richiesti in virtù di espressa disposizione di legge e regolamento. Ai fini del trattamento dei dati personali, i titolari potranno esercitare i diritti di cui all’art. 13 della predetta legge. Il responsabile del trattamento dei dati personali è individuato nella persona della dott.ssa Anna Laura Marini.

Allegati:

    Elenco dei soggetti attuatori delle attività di formazione

    Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 5 agosto 1998; Bando e disciplinare di gara 6 ottobre 1998

Il presente provvedimento è soggetto ai controlli di legge.

Roma, 26 aprile 1999

IL DIRETTORE GENERALE
Alfonso Rubinacci



 
 
 
 
DISTRIBUZIONE DEI LOTTI E DEI CAPI DI ISTITUTO IN FORMAZIONE
             
REGIONI
CAPI D'ISTITUTO IN FORMAZIONE
AGENZIE ACCREDITATE
RESPONSABILE SCIENTIFICO
DISTRIBUZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE
N.LOTTI ASSEGNATI
SEDI SVOLGIMENTO CORSI
ABRUZZO
283
ATI CAPOGRUPPO FONDAZIONE "ISTITUTO G. TAGLIACARNE"  Prof. Luciano Benadusi
7
1
L'AQUILA, PESCARA, TERAMO
    LUISS "GUIDO CARLI" Prof. Gian Candido De Martin  
1
L'AQUILA, PESCARA, LANCIANO
BASILICATA
177
ASS.FOR. SEO Ugo Abbagnano Trione
5
1
POTENZA
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
1
POLICORO, MATERA, MELFI(PZ)
CALABRIA
594
ASS.FOR. SEO Ugo Abbagnano Trione
15
2
CATANZARO, CROTONE, VIBO VALENTIA
    ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri  
1
COSENZA
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
2
COSENZA, REGGIO CALABRIA
CAMPANIA
1309
ATI CAPOGRUPPO FONDAZIONE "ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE"  Prof. Luciano Benadusi
32
2
AVELLINO, GROTTAMINARDA (AV), NAPOLI, VILLARICCA (NA), NOLA (NA), NOCERA INF. (SA)
    ATI CAPOGRUPPO SMILE  Prof. Luigi Nicolais  
2
SALERNO, POMIGLIANO D'ARCO(NA), NAPOLI, CASERTA, BENEVENTO
    IBM ITALIA S.P.A. Prof. Francesco Susi  
1
NAPOLI
    LUISS "GUIDO CARLI" Prof. Gian Candido De Martin  
3
SALERNO, C.MARE DI S.(NA), NAPOLI, TELESE (BN)
    STOA' S.C.P.A. Prof.ssa Elisa Frauenfelder  
3
AVELLINO, CASERTA, ERCOLANO (NA), SALERNO
EMILIA R.
549
ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' BOCCONI  Prof. Elio Borgonovi
15
2
BOLOGNA, REGGIO EMILIA, PARMA, FERRARA
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati  
1
PIACENZA, RIMINI, RAVENNA (SEDE FAENZA)
    ATI GRUPPO CLAS Prof.ssa Luisa Ribolzi  
2
BOLOGNA, MODENA, FORLI'
FRIULI V.G.
185
ATI DIRIGENTI 2000 Guglielmo Malizia
5
1
GORIZIA, PORDENONE, UDINE
    FONDAZIONE CUOA Prof. Umberto Margiotta  
1
UDINE, TRIESTE
LAZIO
961
ATI CAPOGRUPPO FONDAZIONE "ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE"  Prof. Luciano Benadusi
24
2
ROMA, LATINA, FORMIA
    ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri  
1
ROMA
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati  
1
ROMA, VITERBO
    IBM ITALIA S.P.A. Prof. Francesco Susi  
1
ROMA
    LUISS "GUIDO CARLI" Prof. Gian Candido De Martin  
3
ROMA, FIUGGI, RIETI
LIGURIA
232
ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' BOCCONI  Prof. Elio Borgonovi
6
1
GENOVA, LA SPEZIA
    ATI GRUPPO CLAS Prof.ssa Luisa Ribolzi  
1
GENOVA, ALBENGA, SAVONA
LOMBARDIA
1217
ATI CAPOGRUPPO ELEA SPA Prof. Marco Biagi
33
3
MANTOVA, PAVIA, MILANO, BRESCIA, LODI
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' BOCCONI  Prof. Elio Borgonovi  
3
MILANO, LECCO, VARESE, MELZO(MI), BUSTO ARSIZIO (VA), BERGAMO
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati  
3
BERGAMO, CREMONA, SONDRIO, VARESE, MONZA(MI), MILANO, BRESCIA
    IBM ITALIA S.P.A. Prof. Francesco Susi  
2
MILANO, NOVEDRATE (CO)
MARCHE
271
ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati
8
1
ASCOLI PICENO, MACERATA
    ATI GRUPPO CLAS Prof.ssa Luisa Ribolzi  
1
SENIGALLIA, FERMO
    FONDAZIONE CUOA Prof. Umberto Margiotta  
1
TORRETTE (AN), PESARO
MOLISE
89
ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri
2
1
CAMPOCHIARO (CB)
PIEMONTE
636
ATI CAPOGRUPPO ELEA SPA Prof. Marco Biagi
18
2
ALESSANDRIA, BIELLA, TORINO
    ATI CAPOGRUPPO ISVOR FIAT  Enrico Auteri  
3
TORINO, ASTI, CUNEO, ALBA, FOSSANO
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' BOCCONI  Prof. Elio Borgonovi  
1
NOVARA, ARONA, VERCELLI
PUGLIA
868
ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri
22
2
LECCE, TARANTO
    ATI CAPOGRUPPO SPEGEA S.R.L. Prof. Vito Gallotta  
3
BARI, CORATO(BA), FOGGIA, TARANTO
    ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati  
1
BARI, BRINDISI, TARANTO
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
1
ALTAMURA(BA), BRINDISI, BARI
SARDEGNA
255
ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri
7
1
CAGLIARI, SASSARI
    FONDAZIONE CUOA Prof. Umberto Margiotta  
1
CAGLIARI, NUORO
SICILIA
900
ATI CAPOGRUPPO FONDAZIONE CUOA Prof. Umberto Margiotta
23
3
AGRIGENTO, CALTANISSETTA, ENNA, CAPO D'ORLANDO (ME), PALERMO
    ATI CAPOGRUPPO IRI MANAGEMENT  Prof. Beniamino Quintieri  
2
MESSINA, PALERMO, TRAPANI
    IBM ITALIA S.P.A. Prof. Francesco Susi  
2
CATANIA, RAGUSA, SIRACUSA
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
1
CATANIA
TOSCANA
565
ATI CAPOGRUPPO UNIVERSITA' CATTOLICA MILANO  Prof. Cesare Scurati
15
1
LUCCA, AREZZO
    ATI PROMETEO 2000 Prof. Gaetano Domenici  
1
LIVORNO, VIAREGGIO(LU), GROSSETO
    IBM ITALIA S.P.A. Prof. Francesco Susi  
2
PISA, FIRENZE
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
1
FIRENZE, PISTOIA, PRATO
UMBRIA
179
LUISS "GUIDO CARLI" Prof. Gian Candido De Martin
5
1
PERUGIA, FOLIGNO
    MAFRAU SRL Vindice Eugenio Lorenzo Deplano  
1
TODI, TERNI
VENETO
750
ATI CAPOGRUPPO ELEA SPA Prof. Marco Biagi
21
3
BELLUNO, PADOVA, MONSELICE (PD), ROVIGO, VENEZIA-MESTRE, VERONA
    ATI DIRIGENTI 2000 Guglielmo Malizia  
2
MOGLIANO(TV), VENEZIA, VERONA, VICENZA
    FONDAZIONE CUOA Prof. Umberto Margiotta  
2
PADOVA, TREVISO, VENEZIA-MESTRE, ALTAVILLA VICENTINA (VI)
             
TOTALI
10020
         


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