IL GIORNO

Il commento di Paolo Latella, Segretario Provinciale Unicobas Scuola Lodi

Lodi, 10 febbraio 2011 - La sicurezza nelle scuole lodigiane a tutt’oggi non è cambiata. Quanto tempo dovremo aspettare ancora? Noi come sindacato Unicobas Scuola non stiamo e non staremo zitti, la vita degli studenti, dei nostri figli, di tutto il personale scolastico ci sta a cuore. È un po’ che “striscia la notizia” non passa da Lodi, in quest’isola felice dove non succede mai nulla, a detta di qualcuno, dove si discute del Fanfullino per un mese sui quotidiani locali mentre c’è crisi in tutti i settori.

Non sono voci di corridoio ma è stato il comandante dei vigili del fuoco del Comando di Lodi, Ugo D’Anna, che a seguito di mia richiesta di informazioni sulla sicurezza delle scuole lodigiane, mi ha fatto sapere che su 131 scuole censite solo 37 hanno Certificati di Prevenzione Incendi ossia il 28%, le restanti 94 ne sono sprovviste; non sono ricomprese in questi numeri, le scuole di tipo 0 (con meno di 100 persone presenti contemporaneamente) che non hanno l’obbligo dell’ottenimento del CPI.

La situazione è inquietante e pericolosa. Mi aspetto che l’assessore provinciale risponda che è stato approvato un piano triennale per la messa a norma degli edifici scolastici. Gli amministratori locali affermeranno che sono stati stanziati finanziamenti per la sistemazione, interventi straordinari, ma le parole e le promesse le conosciamo.