Interrogazione a risposta scritta 4-07863
presentata da
ANITA DI GIUSEPPE
lunedì 5 luglio
2010, seduta n.347
DI GIUSEPPE e ZAZZERA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
nel
comunicato stampa del Ministero dell'istruzione, dell'università e
della ricerca del 16 maggio 2010, con riguardo al tempo pieno, il
Ministro interrogato afferma che «in due anni, anche grazie
all'introduzione del maestro unico prevalente, sono state attivate
quasi tremila classi in più»;
nel dettaglio, le cifre
fornite sono le seguenti: 2.176 classi in più, rispetto alle
precedenti, nell'anno scolastico 2009/2010 e 782 classi in più, per
il prossimo anno scolastico 2010/2011. Per un totale relativo
all'incremento del tempo pieno di 2.958 classi in due anni;
nel
computo generale fornito dal Ministro manca la registrazione del
mancato accoglimento delle domande dei genitori;
ad esempio,
nel Lazio, per l'anno scolastico 2010/2011, sono stati concessi
20.408 posti a tempo pieno contro i 24.241 richiesti dalle scuole,
cosicché 3.833 famiglie non hanno visto accolte le loro richieste;
ad esempio, la provincia di Roma vede 216 classi di tempo
pieno in meno, rispetto alle esigenze manifestate dalle famiglie con
le iscrizioni;
ad esempio, in Emilia Romagna le speranze
disattese sono state 409: richiesti 15.033 posti, concessi solo
14.624, con 4.000 bambini fuori dal tempo pieno;
ad esempio,
nella città di Milano, di 1.466 richieste per le prime del prossimo
anno, ne sono state accolte solo 1.312, pari a 154 in meno del
necessario e quindi quasi 3 mila bambini dovranno essere esclusi;
ad esempio, nella città di Torino le richieste accolte sono
state 515 su 597, con un saldo negativo pari ad 82 posti, equivalenti
ad 800 bambini fuori dal tempo pieno;
ad esempio, a Firenze
saranno 600 i bambini che per il prossimo anno scolastico resteranno
senza il tempo pieno;
risulta agli interroganti del tutto
contraddittoria la volontà di aumentare il tempo pieno con una
normativa relativa alla formazione degli organici che da cinque anni
prevede che nelle classi prime siano concessi tempi pieni solo a
patto che non superino il numero delle classi quinte in uscita;
le
classi a tempo pieno vengono comunque affollate oltre misura, quasi
venissero considerate un«surplus irregolare» rispetto alla restante
organizzazione del tempo scuola vigente nella scuola primaria -:
cosa intenda fare davvero il Ministro per garantire
effettivamente il tempo pieno a tutte le famiglie che ne hanno fatto
richiesta. (4-07863)