PRIMO SUCCESSO, MA L'UNICOBAS VA AVANTI
LA SICILIA 25.2.011

Esce dall'emergenza la vertenza dei pulizieri

Marcia indietro del ministero dell'Istruzione che ieri ha ripristinato alla Dussmann i 13 milioni di fondi per la pulizia nelle scuole regionali. Il risultato positivo, secondo le notizie che provengono dal Comune, lo si deve anche al sindaco Raffaele Stancanelli che in questi ultimi giorni avrebbe sollecitato il sottosegretario alla Pi, Pizza ad annullare i tagli apportati sui fondi per le scuole perché altamente lesivi dei diritti dei lavoratori, ottenendone alla fine il ripristino. La notizia è uscita dalla riunione che si è tenuta in Prefettura alla presenza degli altri esponenti del «tavolo tecnico» e tra questi il sindaco Raffaele Stancanelli e il prefetto Vincenzo Santoro. Il «tavolo» si era riunito nuovamente per studiare le procedure più idonee per garantire ai 450 pulizieri della provincia etnea gli stessi diritti che avevano finora avuto nelle loro aziende di appartenza e, nel caso di Catania, nella Multiservizi. Il dietrofront del ministero permetterà ai lavoratori coinvolti, secondo alcuni esponenti sindacali presenti al «tavolo» prefettizio, di mantenere le ore di lavoro fin qui svolte e quindi i livelli contributivi. Tutto risolto e procedure rientrate? Sì e no perché all'uscita dalla riunione i rappresentanti delle società della provincia hanno cantato vittoria, mentre gli esponenti sindacali autonomi della Multiservizi, pur esprimendo cauta soddisfazione per le notizie romane, hanno ribadito il loro piano per mantenere invece i 181 pulizieri nella Multiservizi.
Le posizioni differenti si sono materializzate tutte sotto la Prefettura al momento in cui è stata data la buona notizia.
Per Santo Giuffrida, segretario provinciale Fiadel e Pierpaolo Montalto segretario prov. di Rifondazione, l'esito della trattativa è «una vittoria per tutti i lavoratori che si sono rifiutati di firmare un contratto che mortificava i loro diritti. Oggi a fronte dell'impegno del ministero la Dussmann si è impegnata a far siglare ai lavoratori contratti a tempo indeterminato con una possibile oscillazione oraria tra le 30 e 40 ore settimanali e col mantenimento degli attuali livelli salariali e occupazionali».
Soddifazione per la conclusione della vertenza anche dai rappresentanti della Triplice. Per Rita Ponzo della Fiascat Cisl «Le notizie che giungono dal ministero consentono di superare l'emergenza e far tornare la normalità. E' una grande vittoria ottenuta grazie alle pressioni effettuate sul ministero dai soggetti del tavolo tecnico. Adesso bisognerà comprendere le modalità di applicazione».
Controcorrente, seppure soddisfatti per l'esito della vertenza, invece Franco Tomasello dell'Unicobas e Biagio Fragapane dell'Asal che ieri sera, in un incontro col sindaco Raffaele Stancanelli, hanno ribadito la loro contrarietà al trasferimento dei pulizieri nella Dussmann e hanno presentato al sindaco un piano per mantenere nella società Partecipata i lavoratori: «Innanzitutto vorremmo vedere il piano industriale della Dussmann prima di pronunciarci. Allo stesso tempo abbiamo ribadito al sindaco il nostro piano per consentire a questi lavoratori di restare nella Multiservizi. Attraverso l'applicazione di alcune forme di solidarietà è possibile recuperare 52 posti, incentivando il prepensionamento se ne possono liberare altri 30. Abrogando ogni straordinario se ne recuperano altri 35.... Questi dati - hanno concluso Tomasello e Fragapane - dimostrano che volendo le soluzioni interne si possono trovare. Quindi ci batteremo per evitare il trasferimento e in caso contrario sposteremo la nostra battaglia in sede legale».
G. Bon.