Roma, 12 agosto 2011

Salve,
sono Anna Maria Amati assistente amministrativo  in graduatoria permanente
della provincia di Roma da diversi anni aspettando fiduciosa il ruolo, dando
il massimo ogni anno di incarico.
Ma sorpresa sorpresa vedo i miei diritti calpestati!!
Innanzitutto dalle tabelle  riepilogative dei posti effettivi
della Provincia di  Roma inviate in questi giorni dal MIUR apprendo con vero
piacere che gli assistenti amministrativi  precari veri sono gli unici in
questa situazione ad essere penalizzati.
Su 447 posti vacanti che a mio parere erano DI DIRITTO tutti della
graduatoria permanente, perché questo posto ce lo siamo sudato anno dopo
anno, dopo anno,  solo 179 sono stati destinati al ruolo.
Gli altri circa 270 sono posti destinati a persone che effettivamente sono
già stabilizzate,  hanno comunque un posto fisso e uno stipendio fisso
mentre per me si prospetta addirittura di perdere qualsiasi possibilità di
lavorare quest'anno e gli anni prossimi, visto che i posti vengono tutti
coperti.
Per quanto riguarda il passaggio di qualifica dei collaboratori scolastici
anche qui non trovo assolutamente giusto che mi venga soffiato cosi il posto
di lavoro. A prescindere che tutti hanno il diritto migliorare la propria
posizione di lavoro, e' ovvio, però non a discapito di chi lavora anni da
precario aspettando il ruolo. Praticamente abbiamo tenuto il posto caldo a
tutti tranne che a noi che ne avevamo più diritto. Prima ci dovevano essere
le nostre assunzioni in ruolo e poi gli altri.
Per i docenti inidonei che vengono collocati nelle segreterie?? C'è poco da
dire.
Con questo sistema restano tagliate fuori assistenti come me  con anni di
esperienza lavorativa  e si immettono  persone che di segreteria inadeguate.
Complimenti!!!
Sono veramente delusa, amareggiata, non rappresentata e molto preoccupata
per il mio futuro!
Come farò a tirare avanti?
Ma come avete potuto accette una situazione simile? Non avete pensato a
tutta la gente che è stata messa per strada? Me compresa? E di che dovremmo
vivere? Di aria?
Vorrei che capiste il mio sfogo però mi sembra sempre la vecchia storia: la
pancia piena non pensa a quella vuota.
Mi piacerebbe avere una vostra risposta.

Anna Maria Amati