Come affrontare l'attacco al diritto di assemblea
Nel contratto siglato il 15 febbraio 2001 all'art. 13b. si legge l'affermazione ridicola che le assemblee potrebbero essere indette "dalla R.S.U. nel suo complesso e non dai singoli componenti".
Questa grossolana ed illegittima affermazione è stata dichiarata "priva di alcun pregio" dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Civitavecchia nella ineccepibile sentenza del 28/5/2001. La sentenza afferma esplicitamente: "Quanto al diritto di indire assemblee sindacali, esso, quindi, deve essere riconosciuto non solo alla RSU in quanto tale, bensì anche alle singole associazioni sindacali elette in seno alla RSU". La sentenza dichiara non rilevante l'art. 13 del CCNL 15/2/2001.

Inoltre il 6 febbraio 2001 è stata emessa un'altra importante
sentenza del Tribunale del Lavoro di Crema che afferma la stessa cosa, cioè:
"occorre affermare il diritto della singola componente della RSU di indire una assemblea"

Se un dirigente non vuole concedere i locali per l'assemblea sindacale, si consiglia di fargli prendere visione di queste due sentenze.
Le sentenze precedenti dovrebbero mettere a tacere qualsiasi obiezione.
Se così non fosse si avverta il Dirigente che verrà presentato contro di lui ricorso per comportamento antisindacale ai sensi dell'art. 28 della legge 300/1970.
Infine, per ogni evenienza si consiglia comunque alle RSU Unicobas di prendere visione ed utilizzare, a seconda dei casi, i seguenti moduli e le seguenti istruzioni, adattandoli di volta in volta alle situazioni particolari.

I singoli componenti delle RSU hanno diritto di indire l'assemblea sindacale in orario di servizio nella loro istituzione scolastica (l'assemblea si può svolgere anche in altra sede ai sensi dell'art. 13 comma 1 del CCNL 4/8/1995). 
Lo dice testualmente l'art. 2 comma 2 del CCNQ 7/8/1998:
"2. Le assemblee, che riguardano la generalità dei dipendenti o gruppi di essi, possono essere indette singolarmente o congiuntamente, con specifico ordine del giorno su materie di interesse sindacale e del lavoro, dai soggetti indicati nell' art 10".
Al primo posto nell'elenco di cui all'art. 10 figurano i "componenti delle RSU"
Il CCNQ 7/8/1998 vale in tutto il pubblico impiego.
Gli accordi di comparto non possono peggiorare i diritti acquisiti negli accordi più generali. 
Negli altri comparti il singolo componente RSU può indire l'assemblea.
Per quale motivo nel comparto scuola ciò non dovrebbe essere possibile?
Nelle RSU dove su questo problema esiste una maggioranza favorevole si consiglia di far immediatamente protocollare e pervenire al dirigente scolastico un documento analogo a quello disponibile nel presente link.con il quale la RSU autorizza i suoi singoli componenti ad indire, singolarmente o congiuntamente, assemblee sindacali in orario di servizio.
Questo dovrebbe risolvere il problema.

Si raccomanda inoltre di inserire nel contratto integrativo di istituto un'affermazione esplicita di questo tipo:

"I singoli componenti della RSU possono indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro e fuori orario di lavoro di norma di due ore ciascuna che riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalità. previste. dall’art. 13 del CCNL -Scuola 1995. 

Le assemblee possono essere indette: 
- da ciascuno dei componenti della RSU; 
- dalle strutture provinciali delle Organizzazioni Sindacali di categoria aventi diritto ai sensi delle disposizioni vigenti. 

La convocazione, la durata, la. sede (concordata con il capo d’istituto o esterna), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramrna o fax, almeno 5 giorni prima, al capo d’istituto. Per le assemblee fuori orario di servizio il preavviso è ridotto a 3 giorni."

Questo dovrebbe risolvere il problema.

Nelle RSU dove su questo problema non esiste una maggioranza favorevole si consiglia di prendere visione e di utilizzare, a seconda dei casi, modelli analoghi ai seguenti, adattandoli di volta in volta con molta attenzione e circospezione alla situazione effettiva: 
  • modello per richiedere per iscritto, se necessario, ai colleghi RSU il consenso per l'indizione dell'assemblea
  • modello di volantino, da affiggere in bacheca e distribuire a tutti i colleghi, per denunciare l'atteggiamento antidemocratico dei colleghi RSU che negano il consenso per l'assemblea
  • richiesta al dirigente per la convocazione dell'assemblea
  • bozza di ricorso al tribunale del lavoro (questa bozza è solo indicativa, il ricorso vero e proprio ovviamente va studiato con l'avvocato)
Modulo per la richiesta di assemblea in orario di servizio
Il rappresentante eletto RSU Unicobas, subito dopo aver avuto notizia della convocazione di assemblea da parte del coordinamento, deve immediatamente far protocollare il presente modulo,con il quale l'assemblea in orario di servizio viene formalmente indetta.
Modulo di adesione al coordinamento RSU Unicobas
E' importante che tutti gli eletti RSU Unicobas facciano protocollare al più presto nella loro scuola il modulo di adesione al coordinamento RSU Unicobas, debitamente firmato.