Nota del 4 giugno 2008, prot. n. 9242

Anno scolastico 2008/2009 - Adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto del personale docente - Tabella “G”

Con C.M. n. 19 del 1 febbraio 2008 è stato trasmesso lo schema di decreto interministeriale relativo alla quantificazione e alla ripartizione delle dotazioni organiche del personale docente per l’a.s. 2008/2009.

Com’è noto, la consistenza delle citate dotazioni a livello nazionale è stata definita in coerenza con quanto previsto dall’art. 2, comma 412, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria per il 2008) che ha rimodulato gli obiettivi di contenimento della Finanziaria 2007 e previsto per l’anno 2008/2009 una riduzione complessiva di 11.000 posti (10 mila per il personale docente e mille per il personale Ata).

La riduzione/incremento di posti relativi al personale docente è stata definita, per ogni regione, tenendo conto prioritariamente della previsione dell’incremento o del decremento degli alunni, ma necessariamente anche di tutte le nuove disposizioni di razionalizzazione previste dalla legge Finanziaria 2008. Sono state, inoltre, applicate tutte le altre misure individuate dalla Finanziaria stessa per il raggiungimento dell’obiettivo, quali l’innalzamento del rapporto alunni/classe, la riduzione dei posti di docenti specialisti di lingua inglese nella scuola primaria, la possibilità di derogare ai parametri stabiliti per la formazione delle classi, ecc.

Come per l’anno scolastico 2007/2008, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, è stato deciso di operare le previste riduzioni in parte in organico di diritto, per una quota pari a 6.072 unità, in parte in organico di fatto, per una quota di 3.928 posti. Tanto per non arrecare grave pregiudizio alla qualità del servizio scolastico e rispondere meglio alle esigenze del territorio, nonché attraverso una più numerosa platea di posti utili per la mobilità e per le nomine in ruolo, una maggiore stabilità del personale interessato, a tutela della continuità didattica.

Con l’invio del decreto interministeriale contenente le dotazioni organiche per l’a.s. 2008/2009, è stata comunicata alle SS.LL. la sola quota di posti da ridurre in organico di diritto e ci si è riservati di comunicare successivamente quella riguardante le riduzioni da operare in organico di fatto, quando i dati riferiti alle iscrizioni sono largamente consolidati. La scelta di detta metodologia consente, infatti, di rapportare le consistenze di organico alle reali necessità del territorio, e rende possibile procedere ad una redistribuzione più ponderata della restante quota di interventi da effettuare sull’organico di fatto.

Sulla base dei dati relativi al numero degli alunni comunicati dalle scuole tramite il sistema informativo, ed in considerazione delle verosimili variazioni che, specialmente nell’istruzione secondaria di II grado, saranno riscontrabili con l’inizio dell’anno scolastico, come ampiamente avvalorato dalla serie storica del rapporto iscritti/frequentanti nell’ultimo decennio, è possibile ora procedere alla ripartizione, tra le varie regioni, della quota di riduzione da effettuare in organico di fatto.

A scioglimento, pertanto, della riserva contenuta dalla C.M. n. 19/2008, si trasmette la nuova tabella “G” contenente anche la quota di riduzioni da operare in organico di fatto. Rispetto ad una prima formulazione redatta sulla base della previsione degli alunni, l’odierna tiene conto dell’andamento delle iscrizioni che per alcune Regioni fa registrare un minor calo e per altre un minore incremento di alunni rispetto alla previsione utilizzata per la determinazione di organico di diritto.

Sarà cura delle SS.LL. individuare, attraverso strategie mirate e valorizzando a pieno l’autonomia delle scuole, soluzioni e interventi atti a contenere gli organici di fatto, tenendo presente che l’organico cui fare riferimento per conteggiare le riduzioni è quello del decorso anno 2007/2008 comunicato al sistema.

Resta ovviamente inteso che, a conclusione di tutte le operazioni di organico di diritto e di fatto, dovrà essere, comunque, conseguito l’obiettivo previsto dalla legge Finanziaria 2008, e ciò anche al fine di evitare l’applicazione della clausola di salvaguardia.

IL DIRETTORE GENERALE
Luciano Chiappetta

TABELLA G

CONSEGUIMENTO OBIETTIVO FISSATO DALL'ART. 2, COMMA 412, 

DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007

RIEPILOGO GENERALE ESCLUSO IL SOSTEGNO
Regione
Incremento /decremento
sull'organico in diritto (escluso il sostegno) 
a.s. 2008/2009
Incremento /decremento
sull'organico in fatto (escluso il sostegno) 
a.s. 2008/2009
Obiettivo fissato
dall'art. 2, comma 412,
della legge 24/12/2007
 
A
B
A+B
Abruzzo
– 229
– 126
– 356
Basilicata
– 351
– 135
– 485
Calabria
– 1.195
– 460
– 1.655
Campania
– 2.373
– 840
– 3.213
Emilia Romagna
964
– 38
926
Friuli V. Giulia
– 22
– 33
– 55
Lazio
– 637
– 184
– 821
Liguria
– 208
– 90
– 298
Lombardia
811
– 85
726
Marche
– 139
– 61
– 200
Molise
– 214
– 83
– 298
Piemonte
207
– 75
132
Puglia
– 988
– 423
– 1.410
Sardegna
– 941
– 340
– 1.281
Sicilia
– 1.727
– 794
– 2.521
Toscana
675
– 95
580
Umbria
– 15
– 63
– 77
Veneto
310
– 5
305
Totale
– 6. 072
– 3. 928
– 10. 000


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