Gli aumenti contrattuali per la scuola sono legati a "obiettivi" di risparmio, per esempio razionalizzando il ricorso alle supplenze che saranno coperte dai prof. di ruolo fino a 30 giorni. Straordinari obbligatori.
di Alberico Giostra
ROMA - La manovra finanziaria del governo Berlusconi ha previsto di spendere per la scuola 4.487 miliardi in più, compreso il recupero dell'inflazion,e esentando i docenti dal blocco delle assunzioni a tempo determinato previsto per altri settori, Università compresa.
Duecentocinquanta miliardi di lire aggiuntivi rispetto ai 400 previsti dal Governo Amato, saranno destinati alla contrattazione per personale docente e dirigenti scolastici, cui saranno destinati 40 miliardi circa, prevedendo ulteriori incrementi pari a 490 miliardi di lire complessivi in presenza di una globale razionalizzazione della spesa.
In sostanza, si prevedono aumenti di stipendio per i docenti solo se saranno raggiunti "obiettivi di risparmio" razionalizzando il ricorso alle supplenze. I risparmi sul personale docente sono previsti per 600 miliardi nel 2003 e 1250 miliardi nel 2004. Questo significa che gli insegnanti per guadagnare di più dovranno lavorare di più, accantonando almeno per ora la speranza di un adeguamento alle retribuzioni europee superiori a quelle italiane di circa il 50%.
E' in sostanza la finanziaria che introduce gli straordinari obbligatori dei docenti, i quali dovranno rinunciare alle ore a disposizione, quelle nelle quali si resta a scuola ma non si insegna, coprendo le ore di supplenza non assegnate ai docenti precari. Le supplenze fino a 30 giorni infatti saranno coperte su indicazione del preside dal personale in servizio nella stessa scuola e saranno pagate 25.000 lire circa. In questo modo saranno assorbiti anche i cosiddetti "spezzoni di cattedra", ovvero quegli insegnamenti con orario ridotto fin qui destinati o ai supplenti o a insegnanti di altri istituti.
L'orario di lavoro degli insegnanti statali parla di 18 ore di insegnamento potendo arrivare ad un massimo di 24 ore.
Con questa finanziaria cambierà anche l'esame di maturità che si svolgerà solo con i professori interni mentre il solo presidente di commissione arriverà da fuori. In questo modo si risparmieranno 200 miliardi circa.
("IL NUOVO" Telegiornale telematico- 29 SETTEMBRE 2001; ORE 20:20)