12 Marzo 2001 - h. 15 - Provveditorato di Roma
L'Unicobas scuola aderisce alla manifestazione indetta dal CIP (Comitato Insegnanti Precari) per lunedì 12 marzo 2001 e partecipa al sit-in. La situazione dei precari è ancora più grave di prima, anche a causa del ritardo delle graduatorie permanenti definitive. Peraltro non è avviata la nuova sessione dei corsi abilitanti previsti dalla OM 33/2000. Inoltre la pubblicazione del DL 16 del 19.2.2001 non risolve i gravissimi problemi relativi a nomine, immissioni in ruolo, retrtibuzione dei mesi estivi e continuità didattica.
La situazione non è pesante soltanto per i precari, ma per tutto
il personale della scuola, perchè con la nuova "riforma" dei cicli
si perderanno 80.000 cattedre e aumenteranno i carichi di lavoro.
Per quanto attiene al contratto sottoscritto da CGIL, CISL e UIL, questo
non ha nulla di europeo e i diritti sindacali sono assai ridotti: il monopolio
è stato conservato dai soliti noti, nonostante le elezioni RSU.
Anche per studenti e genitori, la scuola pubblica statale è sempre
meno accessibile e di qualità, mentre la legge di "parità"
favorisce le scuole private, confessionali e confindustriali.
L'Unicobas respinge la scuola azienda che gerarchizza e precarizza
la categoria introducendo la corsa al "merito", al salario accessorio non
pensionabile ed alla precarietà dell'esistenza.
Unicobas scuola
Segreteria Nazionale
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