Ieri la protesta dei pulizieri davanti alla «pestalozzi»
d.s.) Non accenna
a diminuire la protesta dei pulizieri che ieri hanno manifestato davanti ai
cancelli della "Pestalozzi" (foto sopra). A decine, con tanto di striscioni e
intonando slogan polemici, per ribadire il loro rifiuto alla riduzione delle ore
lavorative (da 6 a meno di 2) con l'inevitabile conseguenza di vedersi abbassare
lo stipendio e passare dai 900 euro mensili agli eventuali 180. «I lavoratori si
trovano davanti a una situazione drammatica - dice Franco Tomasello, segretario
generale Unicobas Sicilia -. Com'è possibile mantenere una famiglia con
remunerazioni così basse? Non solo, in queste condizioni a genitori e alunni non
potranno essere garantite le migliori condizioni igieniche nelle classi». Dai
483 lavoratori in servizio 9 anni fa s'è passati agli attuali 183. Una riduzione
che, dicono i manifestanti, non permette di ottenere standard di servizio
ottimali, «a maggior ragione dopo che diventeranno lavoratori da un'ora e mezzo
a settimana» conclude
Tomasello.
11/02/2011