Scuola / Domani sciopero Unicobas per i lavoratori ex enti locali

Passaggio Stato ha azzerato l'anzianità: manifestazione a Roma
Roma, 17 nov. (Apcom) - Domani il mondo della scuola affronta un nuovo sciopero: la protesta, organizzata dall'Unicobas, riguarda i 70 mila lavoratori - amministrativi, tecnici, ausiliari ed insegnanti tecnico-pratici - appartenenti agli enti locali che nel 2000 furono 'assorbiti' dallo Stato. Un passaggio che azzerò l'anzianità di servizio accumulata negli anni presso comuni o province.

"Vennero trattati come se fossero neo-assunti - spiega Stefano D'Errico, segretario nazionale Unicobas - con il solo stipendio base senza il maturato d'anzianità pregressa: questo ha comportato l'abbassamento dello stipendio ed ha anche costretto i più anziani ad andare in pensione con assegni assolutamente da fame".

L'Unicobas invia anche dure accuse ai sindacati maggioritari di comparto - Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda - ritenuti "responsabili, in particolare i confederali, firmatari il 20 luglio 2000 di un accordo truffa che ha consentito l'azzeramento dell'anzianità".

Dopo vari ricorsi da parte dei lavoratori e una serie di sentenze della magistratura, molte delle quali a favore dei lavoratori, il caso è ora all'esame della suprema corte europea: "ci sono buone possibilità che i sacrosanti diritti del personale Ata ex enti locali siano riconosciuti e l'attuale governo sa bene di correre questo rischio", spiega il leader sindacale.

"E' importante per giungere, già nella stesura della finanziaria per il 2009, ad un preventivo accantonamento di fondi da destinare alla definitiva soluzione della vicenda", sostiene D'Errico. A partire dalle 10 a piazza Montecitorio è prevista una manifestazione.